Tre settimane a Bali, Lombok e Gili YES THANKS

1 Rp = € 0,00007 … 14.300 Rp= 1 € Visto in entrata: 25$S Tassa in uscita: 100.000 Rp Tassa per voli interni: 30.000 Rp Euro, Euro, Euro… non portate dollari. Diario di viaggio e consigli utili per 3 destinazioni meravigliose: Bali, Lombok e la piccola Gili Trawangan. Viaggio aereo diretto da Milano Malpensa con Singapore Airlines...
Scritto da: silvia_b
tre settimane a bali, lombok e gili yes thanks
Partenza il: 25/06/2008
Ritorno il: 12/07/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
1 Rp = € 0,00007 … 14.300 Rp= 1 € Visto in entrata: 25$S Tassa in uscita: 100.000 Rp Tassa per voli interni: 30.000 Rp Euro, Euro, Euro… non portate dollari.

Diario di viaggio e consigli utili per 3 destinazioni meravigliose: Bali, Lombok e la piccola Gili Trawangan.

Viaggio aereo diretto da Milano Malpensa con Singapore Airlines via Singapore: dire che è una compagnia aerea eccezionale è sufficiente? Il costo del biglietto aereo è sicuramente quello che incide maggiormente sul budget della vacanza perché, per il resto, Bali è una meta economica e, volendo, la spesa può davvero essere molto contenuta.

Itinerario pianificato con attenzione dall’Italia, leggendo i diversi racconti di viaggio presenti su web ed acquistando l’ormai immancabile Lonely Planet.

Sistemazioni alberghiere scelte e prenotate dall’Italia, basandomi soprattutto sul sito tripadvisor.Com, che abitualmente utilizzo per scegliere gli hotels, visto che è possibile leggere i commenti di altri viaggiatori e, dove disponibili, vederne anche le foto reali.

Questa è stata una scelta un po’ “dovuta”, il consiglio che do è quello di cercare alloggio direttamente in loco perché c’è una scelta molto ampia per tutti i gusti e le tasche, senza alcuna difficoltà.

Nonostante questa premessa, i posti da me prenotati si sono rivelati tutti meravigliosi! Iniziamo questa avventura arrivando di sera a BALI: visto d’ingresso 25USD. Il visto è pagabile anche in Euro (20 € – vi daranno in resto qualche Rupia) e con carta di credito.

Cambiate in aeroporto il minimo indispensabile perché il tasso di cambio non è favorevole: fuori trovate certamente un tasso più vantaggioso (tranne a Kuta dove tutti i balinesi ci hanno detto di fare attenzione ai truffatori).

Non amando le strutture alberghiere grosse ed impersonali, abbiamo optato per posti piccoli e curati, infatti abbiamo scelto di pernottare in una piccola Guest House poco fuori Nusa Dua: Ellie’s Guest House dove ci siamo trovati benissimo.(se state 3 notti avete un trasferimento gratis aeroporto-hotel o viceversa – circa 15/20 minuti di viaggio) Il manager di questo gioiello di posto si chiama Van, è londinese ed è squisito. Le camere, solo 8, sono enormi, sobrie ed arredate con gusto; la struttura ha un piccolo giardino lussureggiante con piscinetta dove cortesia e disponibilità non si risparmiano. La colazione: me la ricorderò per sempre! Tutto home made con possibilità di scelta tra 3 menu con succhi di frutta tropicale sempre freschi! La Guest House dista da Nusa Dua circa 5-10 minuti di taxi e da Kuta circa 15-20 minuti a seconda del traffico (circa 50.000 Rp per la corsa in taxi fino a Kuta con tassametro) Kuta è una località molto turistica, frenetica e caotica! Il traffico che abbiamo visto qui, tra motorino ed auto, è paragonabile all’ora di punta a Milano… per di più i balinesi guidano male e suonano sempre il clacson… Abituatevi.

I primi 2 giorni li abbiamo trascorsi a visitare la penisola di Bukit: Nusa Dua (esclusivamente Hotel di lusso), Kuta (turistica e frenetica), Pura Luhur Ulu Watu (famoso per il tramonto sul mare), GWK Garuda Wisnu Kencana Cultural Park, spiaggia di Dreamland (solo per i surfisti date le onde!), Pura Tanah Lot e Jimbaran.

Costi ingressi • Pura Luhur Ulu Watu: 3.000 Rp, molto suggestivo (se ci andate per il tramonto aspettatevi di condividere lo spazio con un milione di altre persone) • Danza Kecak (presso il tempio, tutti i giorni alle ore 20): 50.000 Rp (a noi personalmente non è piaciuta) • Dreamland: 50.000 Rp (da poco tempo impongono un “pedaggio”… visto che la spiaggia è solo per turisti! In più, stanno costruendo un grosso albergo proprio sopra la spiaggia.. Quindi fra poco tempo forse non sarà più così selvaggia…) • GWK: 20.000 Rp, ci è piaciuto • Jimbaran, andateci la sera per cenare in uno dei tanti ristoranti di pesce in riva al mare, ottimo! • Pura Tanah Lot: 10.000 Rp, meraviglioso! (grazie al consiglio del nostro fidato autista, ci siamo andati di mattina per evitare di incappare in orde di turisti la sera! In mattinata, grazie alla bassa marea, è possibile arrivare a ridosso del santuario) Dovunque potete trovare tassisti o semplici proprietari di auto che si propongono come driver; noi abbiamo scelto l’autista che ci è venuto a prendere in aeroporto, ed abbiamo contrattato con lui le 2 giornate di escursione, in modo che ci portasse a vedere quello che ci interessava.

Dovunque troverete orde di balinesi che vi propongono qualcosa: trasporti, taxi, magliette, argento, massaggi, frutta, ammennicoli vari.. Basta dire “no… thanks” Per una cena di ottimo qualità-prezzo a Kuta, vi suggeriamo il Made’s Warung (indicato anche dalla Lonely Planet) per circa 115.000 Rp in due (neanche 10€), piatto unico e birra locale Bintang a volontà.

La prossima meta è UBUD, punto di partenza per visitare l’entroterra: scelta eccellente! A Ubud alloggiamo al Waka Namya Resort, a 10 minuti di auto dal centro del paese (l’hotel dispone di un servizio navetta gratuito da/per Ubud. Basta chiamare la reception ed in 10 minuti ti portano/vengono a prendere dovunque voi siate in Ubud) Posto meraviglioso! Camere grandi, arredate con gusto, personale sempre disponibile e sorridente, c’è una bella piscina ed una SPA.

Ubud è il cuore pulsante di Bali, centro culturale e sociale dell’isola quindi dovete assolutamente aggiungerlo al vostro itinerario. Venendo dal sud, attraverserete una serie di paesini dove gli artisti espongono i propri lavori: gallerie di quadri, batik, argento e di sculture. E’ certamente un po’ turistico ed i prezzi sono per turisti (estremamente cari), ma vi darà l’idea di essere proprio in oriente! Girate per Ubud a piedi tanto se siete stanchi vi verrà offerto un trasferimento ogni 10 passi (contrattate il costo); non è un grosso paese e tutto è abbastanza circoscritto. Le vie principali sono due: Jl Raya Campuan, che attraversa Ubud, e la Monkey Forest Road, al termine della quale c’è la Monkey Forest con Santuario incluso.

Di giorno Ubud è piena di gente (queste vie sono sempre intasate di auto e motorini), c’è il mercato locale e quello di “handycrafts” dove comprerete TUTTO il possibile e l’immaginabile: fate qui i vostri acquisti e contrattate, contrattate, contrattate (tanto ve lo dicono anche loro “first price…”), di sera si trasforma in un paese fantasma… vedrete in giro solo turisti che vanno a cena e driver improvvisati. Non abbiamo mai avuto sentore di pericolo, qui è molto tranquillo.

I ristoranti e locali si trovano quasi tutti in Monkey Forest Road, ma ve ne indichiamo alcuni in cui noi ci siamo trovati benissimo: Casa Luna (organizza anche corsi di cucina), Café Wayan, Café Lotus, Three Monkeys Restaurant.

Ubud è il perfetto punto di partenza per scoprire l’isola, infatti noi abbiamo fatto le seguenti escursioni: la prima acquistata ad una cifra irrisoria (140.000 Rp = 10€) al Tourist Information Centre (Jl Raya Campuan, ang. Monkey Forest Road) ci ha fatto scoprire Goa Gajah (o grotta dell’elefante, 6.000 Rp), Tirta Empul a Tampaksiring (sorgenti sacre, 6.000 Rp), vista del monte e lago Batur a Penelokan (siete ad una discreta altitudine, portate un maglioncino), Pura Besakih (il tempio Madre dell’isola, MERAVIGLIOSO, 10.000 Rp), Klungkung, vecchia corte di giustizia del regno Klungkung. I costi degli ingressi ed il pranzo sono esclusi ma le cifre sono minime (pranzo a buffet in un ristorante turistico ma ottimo! Ci ha permesso di provare tanti diversi piatti) Al Waka Namya Resort, che si affaccia sulle risaie, organizzano 1 ora di free rice trekking all’alba (orario migliore): fatelo, vi ritroverete immersi “in Bali” (se non andate al Waka Namya, questa escursione la organizzano dovunque).

Una mezza giornata l’abbiamo dedicata ad un’escursione fai da te a piedi nei dintorni di Ubud: nonostante una cartina poco chiara e dettagliata non ci siamo persi ed abbiamo avuto modo di entrare nei paesini e vedere la vita locale.

Ultimo giorno a Bali: escursione dell’intera giornata contrattata con un autista al lago Bratan per vedere il Pura Ulun Danu Bratan (tempio della Dea delle Acque, 10.000 Rp), Tegallalang per vedere le famose risaie terrazzate, Gunung Kawi a Tampaksiring (il famoso tempio dei 300 scalini – preparatevi, 6.000 Rp).

Essendo il nostro ultimo giorno a Bali, il nostro meraviglioso amico-driver, ci ha portato attraverso le zone rurali ed agricole di Bali, in strade talmente strette che non avremmo pensato di passare: una vista mozzafiato… Ha detto che non avremmo più potuto dimenticare Bali .. E così è.

LOMBOK Per andare a Lombok tutti ci hanno suggerito di prendere l’aereo invece della barca (circa 20 min di volo contro 3h di barca), quindi abbiamo acquistato i biglietti della Merpati Airlines in loco risparmiando circa 20€ a testa rispetto a quanto offerto inizialmente dall’Italia: costo del biglietto aereo per volo diretto, circa 30€ a testa (=412.000 Rp) – in aeroporto dovete pagare una tassa di 30.000 Rp “Unico” disguido… ritardo del volo di 5h con repentina scelta di optare per volo con scalo a Java per non perdere l’intera giornata… tutto ok! Sia i voli che l’arrivo degli zaini a destinazione.

Lombok è davvero tanto differente da Bali: qui la popolazione è in prevalenza musulmana mentre a Bali sono induisti. I sorrisi, i profumi e l’accoglienza dei balinesi sono scomparsi, lasciando il posto a persone un po’ più riservate e chiuse (le donne sono quasi tutte velate)… ma il paesaggio di Lombok è qualcosa di emozionante … Lussureggiante, poco abitata e più selvaggia. Dall’aeroporto un servizio di taxi molto efficiente vi porta a destinazione: i prezzi sono prefissati quindi non c’è da contrattare.

Costo fisso per Mangsit: 87.000 Rp Noi abbiamo scelto di alloggiare al Qunci Villas a Mangsit – 5 min di taxi da Senggigi, 10.000 Rp in taxi con tassametro) Struttura molto bella composta da cottages immersi in un bellissimo giardino, piscina e ristorante sul mare. (la noia è data da continui venditori ambulanti sulla spiaggia che vi offriranno di tutto!!) A Lombok trascorriamo 2 giorni interi, pochi per vedere quello che vorremmo. Le distanze sono maggiori di quanto pensassimo! Ci vuole parecchio per andare da Senggigi al sud dell’isola perché le strade non sono ad alto scorrimento e l’asfalto lascia a desiderare.

Questo è quello che consigliamo di visitare (ci torneremo sicuramente per finire il giro) – 1 giorno intero per andare alle isole sud occidentali che noi non siamo riusciti a vedere, Gili Nanggu e Gili Gede (pare che siano molto belle e che lo snorkelling sia favoloso) – 1 giorno per andare a vedere le spiaggie di Kuta e Tanjung Aan dove non c’è NULLA se non meravigliosi panorami e tanto vento per i surfisti. Rientrando ci si ferma al villaggio tipico Sasak (noi abbiamo contrattato 300.000 Rp per mezza giornata) – 1 giorno per andare a fare il giro dell’isola a nord, contrattato a 550.000 Rp: Pusuk Monkey Forest, cascate Sendang Gila, siamo arrivati fino in vetta al Gunung Rinjani attraversando la vera jungla! Poi con molta calma siamo tornati…

Gita troppo lunga e faticosa, non consigliamo di fare il giro… starete in giro 8-10 ore, attraversando strade rovinatissime.

Quello che invece consigliamo a chi ama il trekking è di trascorrere più tempo alle cascate: c’è un ottima organizzazione che, con guide locali, vi accompagnano a vedere le 3 cascate oppure a fare trekking in montagna. Per chi fosse interessato www.Rinjanitrekking.Com GILI TRAWANGAN Per raggiungere Gili T. Abbiamo scelto il trasferimento pubblico della Perama che, con una barchetta tutta aperta, collega Senggigi a Gili T., dopo aver scaricato eventuali passeggeri diretti a Gili Meno. Costo del biglietto 100.000 Rp a testa – durata trasferimento 1h circa Partenza fissa da Senggigi alle ore 9.00 am Arrivando alle isole Gili vedrete subito il colore smeraldo del mare.. E vi verrà voglia di tuffarvi ma… state attenti alle correnti! Sono davvero forti.

Alle Gili non circolano auto né motorini: l’unico mezzo di trasporto è il cidomo, carretto trainato da cavallo! Oppure potete noleggiare biciclette ovunque Noi abbiamo scelto di alloggiare a Vila Ombak, struttura internazionale. Molto bello e curato ma, personalmente, avrei preferito un alloggio con meno camere e meno persone.

A Gili T. Quasi tutte le strutture hanno solo acqua salata per lavarsi… C’è a disposizione un’anfora con acqua dolce per sciacquarsi. Direi che 5gg di acqua salata sono sufficienti.. I miei capelli devono ancora riprendersi.

Per il resto qui ci sono sole e relax.. E per coloro che vogliono divertirsi, Gili T. Offre tanti localini.

Mare bellissimo ma tanti coralli quindi se avete delle scarpine per gli scogli, portatele. Ovunque potrete noleggiare l’attrezzatura per fare snorkelling e se decidete che volete provare a fare sub.. È il posto giusto, ovunque ci sono diving center.

Rientro a Lombok un po’ traumatico… abbiamo preso il trasferimento privato in motoscafo di Vila Ombak per una questione di orario di voli (si può decidere l’orario congeniale). E’ vero che sono solo 20 minuti di traversata ma le correnti e le onde ci hanno fatto un po’ preoccupare, nonostante il ragazzo alla guida fosse davvero bravo.

Perama parte da Gili T. Per Senggigi solo alle 7.00 am e per Bangsal sempre e solo al mattino, quindi fate le vostre considerazioni.

Dal porto di Teluk Kodek all’aeroporto di Mataram ci vuole circa 1 ora dopodichè… bye bye Lombok & Bali… si vola verso Singapore per poi proseguire per Milano.

Il nostro viaggio è iniziato a Singapore, quindi se volete leggere il nostro resoconto, andate al diario di viaggio “3 giorni nella multietnica Singapore” Andate a Bali, è un posto che segna: ci ricorderemo per sempre del sorriso delle persone, della loro disponibilità, dei profumi e dei colori ed andate a Lombok, che è un’isola ancora poco visitata. Per quanto riguarda le Gili, scegliete quella che fa più per voi: Gili Trawangan, considerata l’isola del divertimento (ricordatevi che potete anche solo rilassarvi!), Gili Meno e Gili Air, quelle più tranquille e poco abitate.

Buon Viaggio! Silvia & Walter



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