Tre grandi viaggi che si possono fare in 10 giorni di provati da noi! – USA Southwest
In questo periodo in cui tutto è sospeso e i viaggi sono off limits, ripenso spesso alle ultime belle esperienze fatte e mi accorgo che hanno in comune una caratteristica: tutti viaggi in paesi lontani, tutti fatti nel poco tempo a disposizione di volta in volta : 12 giorni voli compresi, 10 giorni di permanenza nella nostra meta.
E mi sono detta: perché non condividerli? Magari, quando potremo di nuovo pensare ad attraversare gli oceani, possono essere di spunto per qualcuno che pensa non si possano vedere i parchi dell’ovest degli Stati Uniti o arrivare al “Fin del Mundo” o girare l’isola di Bali in così poco tempo.
Certo, non sono vacanze per riposarsi…se si vogliono ottimizzare le giornate bisogna muoversi di continuo, a volte con tappe faticose, ma noi siamo tornati sempre entusiasti e felici della nostra scelta.
Quindi, nell’ordine, i nostri percorsi con qualche stringata indicazione
Prima parte:
1 – 12 Dicembre 2017: Stati Uniti, parchi del sud ovest
Giorno 1: volo Lufthansa da Milano via Monaco per Los Angeles.
Arrivo in serata, ritiro dell’auto e pernottamento a Venice (Venice on the Beach hotel B&B).
Giorno 2: da Venice ci dirigiamo alla Death Valley, dove passiamo tutta la giornata.
Riusciamo a vedere il tramonto a Zabriskie Point e facciamo una passeggiata al buio a Badwater, perché in questo periodo le giornate sono molto corte, dovremo tenerne conto!
Dormiamo pochi km fuori dal parco, già in Nevada, in un posto un po’ surreale che si chiama Longstreet Inn.
Questa è stata la tappa più lunga del viaggio, molto faticosa.
Giorno 3: arriviamo a Las Vegas verso le 9.00 del mattino. Non sarà l’orario migliore per visitare la città, ma pazienza…facciamo una bella passeggiata sulla Strip al sole e qualche foto, poi ripartiamo per Springdale (Utah) all’ingresso dello Zion NP. Arrivando alle 15, abbiamo un paio d’ore per percorrere la Scenic Drive, fare una camminata lungo il Riverside Walk e fotografare i cervi sul fiume.
Giorno 4: attraverso paesaggi bellissimi, dallo Zion passiamo al Bryce Canyon NP, dove passiamo tutta la giornata sui sentieri che ci offrono scenari straordinari. Dormiamo al Best Western Ruby’s Inn, proprio all’ingresso del parco
Giorno 5: la giornata è tersa, rischio neve scongiurato, anche se la temperatura alle 6.30 del mattino è a -17°..ma poi salirà! Ci avventuriamo quindi lungo la bellissima UT12 per raggiungere in serata Moab. Attraversiamo il Capitol Reef NP e ci fermiamo ad Arches : percorriamo la Scenic Drive in auto e un sentiero di circa un’ora per raggiungere Landscape Arch, per poi goderci uno spettacolare tramonto
Giorno 6: da Moab alla Monument Valley, territorio Navajo al confine con l’Arizona. Probabilmente la giornata più emozionante per noi, nei grandi spazi iconici del cinema western. Essendo bassa stagione, abbiamo trovato una camera al Goulding’s Lodge, storico hotel al limite del parco, da cui abbiamo potuto vivere un’alba indimenticabile.
Giorno 7: dalla Monument Valley a Page per una giornata pienissima. Abbiamo prenotato la visita al Lower Antelope Canyon per l’ora di pranzo (non c’è molta gente, ma abbiamo fatto comunque la nostra prenotazione prima di partire, per essere sicuri). Facciamo quindi in tempo a goderci lo spettacolo di Horseshoe Bend prima di raggiungere Antelope e per il tramonto siamo sulla strada panoramica del Lake Powell.
Pernottiamo al Comfort Inn, per cena un hamburger in uno dei locali della cittadina, che di per sé non offre molto.
Giorno 8: da Page al Grand Canyon, che raggiungiamo in circa 2 ore accedendo dalla East Entrance sulla AZ64. Tutta la giornata dedicata allo spettacolo naturale forse più famoso del mondo, percorrendolo da est a ovest fino a Hermit’s Rest, facendo molte tappe (la prima alla splendida Desert View Watchtower) e una bella camminata di circa 2 ore su uno dei sentieri segnalati – un po’ più impegnativa – nonché la classica passeggiata del South Rim, la più frequentata del parco.
Il tramonto a Hopi Point vale il viaggio
Abbiamo trovato un’offerta strepitosa per il Grand Hotel at the Grand Canyon e ne abbiamo approfittato. Bellissimi ambienti, piscina, ristorante (troppo caro).
Giorno 9: siamo sulla via del ritorno, oggi in viaggio verso la California e percorriamo parte della Route 66 da Williams verso ovest. Da Kingman deviazione verso Oatman nella contea Mohave e pranzo al Saloon tappezzato da biglietti da 1 dollaro.
Pernottamento a Barstow in un classico motel (Roadway Inn)
Giorno 10: partiamo presto e facciamo la prima tappa a Pasadena, con una breve passeggiata in questa cittadina molto piacevole. Poi rotta verso LA, saliamo al Griffith Observatory per una vista panoramica sulla città e sulla collina di Hollywood. Quindi passeggiata sulla Walk-of-fame e via verso Santa Monica per un grandioso tramonto sulla spiaggia e foto di rito al Pier, dove si trova il Route 66 End of Trail panel. Dormiamo nuovamente a Venice, nello stesso hotel sulla spiaggia, ma prima ci concediamo una passeggiata e una cena thai sui canali della cittadina.
Giorno 11: mattina in spiaggia, clima estivo straordinario per il periodo. Poi…aeroporto e volo di ritorno. Siamo a casa nel pomeriggio del giorno 12.
Qualche consiglio, per finire:
– Comprare la tessera per l’ingresso ai Parchi Nazionali (America the Beautiful) quando si accede al primo che si vuole visitare. Costa 80$, è conveniente se si visitano almeno 3 parchi; non vale nel territorio Navajo (Monument Valley e Antelope).
– Prenotare quello che si può prima di partire, per ottimizzare il tempo e non trovarsi in difficoltà, anche se è bassa stagione. Io ho prenotato tutti gli hotel su Booking. Viaggiando in periodi poco gettonati, si riesce a dormire in prossimità delle attrazioni principali, risparmiando tempo e kilometri
– Prevedere bagaglio multistagione e vestirsi a strati, in considerazione della grande variabilità delle temperature. Indispensabili secondo me delle scarpe da trekking che consentano di affrontare tutti i terreni e una giacca tecnica.