Tre giorni sul delta del Po ferrarese
La seconda parte del pomeriggio è invece dedicata alle Valli di Comacchio, due orette in barca partendo dalla Stazione Pesca Foce con un’ottima guida che indicava gli uccelli acquatici che incontravamo: fenicotteri, folaghe, aironi, germani reali e così via. Il tour era completato dalla visita ai casoni, i luoghi di allevamento delle anguille in mezzo alla laguna, con una completa spiegazione sia delle modalità di allevamento che della vita di chi lì lavorava per mesi e mesi.
La cena presso l’Agriturismo Canneviè a base di pesce ha completato la prima giornata.
La seconda giornata, dopo un’abbondante colazione, comincia da Goro e Gorino dove seguiamo i canali del Po che si gettano nel Mare Adriatico; a Gorino purtroppo ci dicono che il sentiero che porta al faro di Goro è inagibile da alcuni anni, facciamo quindi due passi per il paesino, riattraversiamo Goro e facciamo una passeggiata in località Taglio della Falce lungo la ciclabile che va verso Goro.
La seconda parte della mattinata la dedichiamo alla riserva di Canneviè, un bellissimo sentiero in mezzo alla laguna dove vediamo non solo altri uccelli acquatici, ma anche delle bellissime farfalle e libellule. Fa caldo ma le due orette a piedi passano senza problemi.
Il pomeriggio lo dedichiamo ai lidi, quindi attraversiamo canali, campi e fossati, sempre accompagnati da volatili di ogni dimensione e specie, per arrivare al Lido di Volano, sosta all’affascinante Lago delle Nazioni e arriviamo a Lido delle Nazioni, una bella passeggiata in spiaggia camminando nell’acqua; cena al Ritorante Barbablù sempre con dell’ottimo pesce.
L’ultima giornata la dedichiamo a Ferrara; lasciamo Codigoro e guidati dalle cartine e dalle guide recuperate al b/b visitiamo il Castello, il palazzo dei Diamanti, il Duomo, la Via delle Volte, per chiudere la piccola e breve vacanza alla trattoria da Noemi: il clima fresco favorisce l’assaggio dei prodotti locali e quindi cappellacci di zucca, pasticcio di maccheroni e salama con purè.
Il delta del Po è stata una sorpresa, la natura è rigogliosa e la si può toccare con mano; gli uccelli sono tantissimi e bellissimi e non mancano le occasioni per ammirarli. Ci torneremo.