Tre giorni nella Serenissima
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GIORNO 1
Tratta Genova – Venezia in auto (4 ore circa, 5 con sosta). All’auto un valido sostituto è il treno che vi porterà direttamente dentro la città. Per chi non rinuncerebbe mai all’auto: saprete di essere arrivati quando imboccherete una strada che scorre affianco alla ferrovia, è il Ponte della sono i traghetti dove vi imbarcherete con l’auto per raggiungere il Lido. Libertà. A questo punto se soggiornerete nel Lido seguite le indicazioni per i ferry boat che. A tal proposito, vista la mia esperienza, suggerisco decisamente il Lido rispetto a Mestre in quanto il Lido ha un suo fascino, meno caotico di Venezia permette dalle sue sponde di ammirare la Serenissima in tutto il suo splendore.
N.B. L’imbarco rimane subito a destra alla fine del ponte della libertà (zona Tronchetto).
Imbarcare l’auto costa: 12€ se l’auto non supera i 4 metri di lunghezza, 19€ se l’auto è lunga dai 4 metri ai 4 metri e mezzo, 24€ se è sopra i 4 metri e mezzo. Tutti i prezzi si intendono a tratta (per cui dovrete pagare all’andata e al ritorno) e il biglietto viene fatto in fase di imbarco. Per i passeggeri si deve pagare un biglietto a parte, ma io vi suggerisco l’abbonamento per tre giorni che oltre a comprendere questa tratta in ferry boat vi permetterà di spostarvi a Venezia sui vaporetti (gli autobus veneziani). Il costo dell’abbonamento per tre giorni (il cosiddetto 72 ore) è di 33€ a persona. I giovani (fino a 29 anni) possono fare una tessera chiamata Rolling Venice Card (presso biglietterie HelloVenezia) che oltre a numerosi sconti permette di pagare l’abbonamento di 72ore solo 18€. A questo punto siete arrivati al Lido e, se avete fatto l’abbonamento di 72 ore, non vi dovrete preoccupare più di nulla per i vostri spostamenti.
N.B. La tessera va comunque strisciata prima di ogni viaggio.
Il Lido è un’isola proprio di fronte a Venezia, d’estate ci si va al mare e c’è il casinò nella sua veste estiva, tra l’altro al Lido troverete anche il Palazzo del cinema. A questo punto dovrete cercare l’hotel dove soggiornerete e localizzare bene da dove partono i vaporetti che vi serviranno per tornare a Venezia per iniziare la vostra visita; la stazione non è la stessa in cui attraccherete con il ferry boat ma è molto vicino. Noi abbiamo soggiornato presso la Villa Casanova che sicuramente suggeriamo, il proprietario Alessandro è davvero gentile e verrà incontro a qualsiasi Vostra richiesta, offrendoVi tra l’altro all’arrivo una cartina gratuita della città. Ok se vi siete sistemati in hotel siete pronti per partire a scoprire la Regina Dell’adriatico! Non prima però di essere andati in bagno, a Venezia ogni sosta al WC costa 1,50€!!! A questo punto andate alla stazione dei vaporetti (che ripeto non è la stessa dei ferry boat) e prendete la Linea 1, scendete a San Zaccaria e vi ritroverete in piazza San Marco.
N.B. Scendere alla fermata San Zaccaria e non San Marco, chissà perché ma è più comoda.
Se iniziate a sentire un languorino non vi venga in mente di prendere qualcosa vicino alla piazza, entrate nelle viuzze dietro la piazza e troverete prezzi abbordabilissimi. Direi che il pomeriggio lo potrete spendere tutto nella piazza, che presenta:
– la basilica: ingesso libero salvo all’interno dover pagare per ogni cosa che si voglia vedere;
– il campanile: l’ingresso di 8€ vi permetterà di prendere un ascensore che vi porterà fino in cima al campanile offrendovi una vista della città mozzafiato;
– il palazzo ducale: il tour costa ma dicono che sia impedibile anche per la vista del ponte dei sospiri (noi non lo abbiamo fatto);
– torre dell’orologio: la torre si può visitare solo con una guida, il tour deve essere prenotato presso il museo Correr che rimane sempre nella piazza di S. Marco e il biglietto permette di vedere anche il museo (noi non lo abbiamo fatto);
– procuratie vecchie e nuove: sono i portici della piazza dove risiedevano i procuratori, le figure più importanti a Venezia dopo il Doge.
A questo punto chiudete la visita vedendo il ponte dei sospiri che è praticamente di fronte alla fermata San Zaccaria del vaporetto (potreste averlo già visto alla discesa dal vaporetto stesso) e facendovi una passeggiata sulla Riva degli Schiavoni su cui troverete il famoso Hotel Danieli e diverse bancarelle per turisti. A questo punto potreste iniziare ad accusare i primi segni di stanchezza, io vi suggerisco un rientro al Lido, rinfrescata, riposo e poi cena fuori a Venezia (sempre prendendo la Linea 1).
Tenete conto che a Venezia praticamente prima delle 20 non si cena.
N.B. Andare da Venezia al Lido e viceversa richiede sempre circa 15 min, tenetene conto.
Se avete le forze per andare a cena io vi consiglio l’Osteria Ca’ D’oro conosciuta come Osteria Alla Vedova, non è un locale per turisti e infatti troverete un sacco di veneziani sia seduti ai tavoli che si gustano la cena sia accalcati all’entrata per gustarsi i tradizionali cicchetti (piattini misti di cibo scelti dal cliente che si gustano con un bicchiere di vino o con lo spritz l’aperitivo tipico di venezia). Questa osteria non è difficile da trovare, basterà scendere alla fermata del vaporetto Ca’ D’oro (sempre sulla Linea 1) e procedere sempre dritti per 20 metri, l’osteria si trova proprio di fronte alla fermata.
N.B. Ca’ D’oro è un’altra delle attrazioni segnalate a Venezia, in passato era un palazzo coperto da fogli d’oro, ora è semplicemente un bel palazzo.
Per la scelta dei piatti seguite i vostri gusti ma di antipasto non vi lasciate sfuggire le polpette della casa…ottime!!! Di primo noi abbiamo preso spaghetti al nero di seppia e spaghetti alle vongole, questi ultimi erano un po’ troppo al dente e con troppo aglio. I primi piatti tipici a Venezia a parte quelli che abbiamo preso noi sono i bigoli in salsa (pasta fresca o di grano duro o integrale condita con una pasta di sardine e cipolla) e il famoso risi e bisi che però l’osteria non proponeva. Di secondo di tipico c’è ovviamente il fegato alla veneziana, il baccalà, il pesce in genere. Noi abbiamo preso un fritto misto di pesce e polipetti in umido, questi ultimi sono un po’ forti come gusto ma buoni. Tutti i secondi piatti nell’osteria vengono serviti con polenta sotto diverse forme, nel fritto misto era fritta, nei polipetti in veste di purè; la polenta è un’altra loro specialità. Sui dolci si cade male nel senso che la scelta è risicata, l’unica cosa tipica e l’unica che servono nell’osteria sono i Zaeti, biscotti con pinoli e uvetta serviti con un vino dolce. Tra i digestivi molto buono il limoncello anche se decisamente forte. Costo finale 30-35€ a persona escluso vini. A questo punto la giornata è volta al termine, potete rientrare al Lido prendendo di nuovo la Linea 1 che dopo le 21 non passa più ogni 10 min ma ogni 20. Se invece avete fatto le ore piccole ed è passata mezzanotte dovrete prendere la Linea N (che sarebbe il notturno).
N.B. La LINEA 1 fa tutto il Canal Grande, per cui potrà all’inizio essere bello vedere la città pian piano ma vedrete che già alla fine del primo giorno odierete tutte quelle fermate! In alternativa c’è la LINEA 82 che fa meno fermate ma penso giri solo di giorno, noi non la abbiamo mai presa.
GIORNO 2
Dopo un bel sonno ristoratore vi affacciate alla seconda giornata, io vi consiglio di andare subito al Ponte di Rialto dove troverete anche il mercato, sempre Linea 1 fermata Rialto o Rialto mercato a seconda che vogliate vedere prima il ponte o il mercato. A questo punto io mi dedicherei alle due isole più famose della laguna, tornate alla fermata di San Zaccaria o in vaporetto sempre con la Linea 1 o attraversando la città dall’interno (se scegliete quest’ultima soluzione tenete conto che perdersi nelle viuzze è un’attimo ma è anche il bello di Venezia). Arrivati a San Zaccaria prendete la linea LN vi porterà sia a Murano che a Burano, l’ordine di visita dipende da voi ma io mi terrei Burano, che a me è piaciuta di più, per ultima. Tenete conto che ci vuole circa una cinquantina di minuti da Venezia a Burano, mentre Murano è molto più vicino. Al ritorno per tornare al Lido riprendete la Linea LN direzione Lido (nel dubbio chiedete sempre conferma per non sbagliare).
N.B.: A Murano non fatevi fregare, i maestri del vetro non fanno più dimostrazioni, la crisi gli ha decimati e chi c’è ancora non ama mostrarsi e non ha tempo da perdere.
A mio parere non merita pagare 5€ per vedere uno straniero che piega due barre di vetro sul fuoco (lo lavora, non lo soffia!), noi abbiamo evitato. Se volete comprare qualcosa, tenete conto che una buona fetta di negozi ha aderito a una associazione che garantisce attraverso un marchio la qualità del prodotto, questo si è reso necessario perché ormai anche a Murano sono arrivati i vetri made in China! Alcuni negozi pur usando vetro di qualità e lavorandolo a mano non hanno aderito alla associazione ma la merce si può facilmente discernere in base al prezzo; un ragno o un pesce o un maialino che costano 5€ sono cinesi! Burano è a mio parere bellissima, non dico altro…non perdetevela! Se avete tempo proprio di fronte Burano c’è Torcello che è una riserva naturale. Finita la visita delle isole se siete tornati al Lido, vi siete riposati e avete ancora un po’ di forze non rinunciate ad una serata al casinò…merita davvero!!! Non è il gioco ma l’atmosfera che affascina. Per entrare basta essere vestiti decorosamente, senza pantaloni corti, infradito, jeans strappati o cose del genere. Gli uomini devono portare la giacca che viene data gratuitamente al guardaroba. Non fatevi impressionare se vedrete donne vestite da gran signore o uomini vestiti da miliardari, al casinò di Venezia c’è spazio per tutti! L’ingresso costa 10€ a testa ma vi viene data o una fiches da 10€ da giocare ai tavoli (es. Roulette) o un buono da 10€ da giocare alle slot machine, scegliete voi. L’ingresso è quindi come se fosse gratis (giacca e guardaroba sono gratis). Noi abbiamo visto un signore giocare alla roulette 2000€!!! Insomma il casinò è da vedere!!! Dimenticavo di dirvi che la fermata del casinò è S. Marcuola (sempre Linea 1, è la seconda fermata dopo Ca’ D’Oro). Finito di giocare tornate al Lido come la sera precedente e buon riposo.
GIORNO 3
L’ultimo giorno consiglierei di non svegliarsi troppo presto visto che poi dovrete affrontare il viaggio di ritorno, a questo punto però sorge il problema auto (salvo non siate venuti in treno).Se l’hotel è così gentile da tenervi l’auto fino al pomeriggio quando deciderete di partire non c’è problema, come ogni mattina prenderete la Linea 1 e raggiungerete Venezia per poi tornare al Lido a prendere l’auto al momento della partenza; se invece non vi danno la disponibilità a tenervela la soluzione più intelligente è prendere il ferry boat con l’auto e parcheggiarla allo sbarco. Tenete conto che è il parcheggio più conveniente e costa 20-25€ al giorno!!! Senza possibilità se non sbaglio di pagare a ore. Noi siamo stati fortunati, l’hotel ce l’ha tenuta, penso comunque che non ci siano problemi, di solito i veneziani sono molto gentili. A questo punto l’ultimo giorno non vi rimane che fare una cosa a Venezia…perdervi nelle sue vie senza meta, probabilmente sarà il giorno più bello!!! Tra le attrazioni che non ho citato, perché non ho avuto tempo di vederle, ci sono i giardini Garibaldi, la chiesa della Madonna dell’Orto (detta del Tintoretto), il teatro la Fenice, l’arsenale, le immancabili gondole ecc…, qualsiasi guida o sito internet ve ne snocciolerà parecchie! A questo punto non mi resta che augurarvi BUON VIAGGIO!