Tre giorni nella bellissima Budapest
Partenza da Roma il venerdì sera e ritorno programmato per lunedì sera (visto che costa meno rispetto alla domenica).
Partenza da Fiumicino, puntuale e in un paio di ore siamo a Budapest. La cosa migliore (dopo aver preso i soldi ungheresi con il baocomat all’aeroporto o all’ufficio cambio se aperto) è prendere uno Shuttle, più economico del taxi. Appena si ritirano le valigie c’è un box con uno schermo che indica gli shuttle che si possono prendere e che ti portano a destinazione. Noi eravamo alloggiato al Radisson Blu Beke, molto confortevole e abbastanza vicino all’Isola Margherita.
La prima mattina, di sabato, il clima è accettabile (circa 18-19 gradi) ma nuvoloso: perfetto per andare subito alle terme visto che una delle figlie ha un forte raffreddore.
Per girare scegliamo di prendere uno di quei bus a due piani “hop on hop of” e la scelta si è rivelata perfetta, perché il biglietto vale due giorni e abbiamo potuto fare a meno dei taxi (alcuni tassisti ti fregano inserendo una zona non corrispondente e quindi paghi di più, anche se non sono particolarmente costosi). Grazie a quello ci siamo avvicinati alle terme che sono in città, le terme Szécheny, molto belle. Avevamo solo il costume. Si possono acquistare le ciabattine dai banchetti ambulanti fuori, se le avete dimenticate. All’interno affittano gli asciugamani (ma quando siete dentro metteteveli bene da conto in un punto visibile perché se li fregano e siete costretti a rifregarveli per non perdere la cauzione). Dopo esserci cambiati in cabina ci immergiamo nelle terme con acqua a 39° ed è stato molto rilassante, così come l’altra piscina con la corrente che ti fa girare in circolo: bambini entusiasti e noi riposati.
Sempre con il bus siamo poi andati nella parte alta di Budapest alla Citadella, dove si gode un panorama sul Danubio e sulla città letteralmente mozzafiato, così come quello che si può godere dal Palazzo Reale, visitato il giorno dopo. Nel tardo pomeriggio della domenica abbiamo fatto la classica gita sul danubio con un barcone, della durata di due ore, che offre una prospettiva diversa di questa splendida città, per poi cenare in un pub collocato su un barcone dove abbiamo ammirato Budapest di notte, città sicura, pulita e ben organizzata, dove ci si può tranquillamente esprimere in inglese e, nei posti più turistici, anche in italiano per le cose fondamentali. Il lunedì siamo andati sull’Isola Margherita sul Danubio, nell’immenso e verde parco: lì, visto che faceva caldo, siamo andati sulle altre piscine termali dell’isola, che hanno anche giochi acquatici ma con piscine più fredde, cosa che ci ha indotto ad immergerci solo nella piscina più calda di circa 30 gradi. Anche lì, affittati solo i teli (più spartani delle altre terme che erano più affollate ma anche meglio organizzate). Poco shopping per mancanza di tempo.
Il volo ci è costato in 5 circa 450 euro (occhio alle regole sui bagagli a mano che sono intransigenti). Weekend perfetto.
