Tre giorni nel nord della Germania

Viaggio scommessa di una mamma con tre figli recalcitranti nella Germania del nord
Scritto da: emmeci1959
tre giorni nel nord della germania
Partenza il: 10/08/2010
Ritorno il: 10/08/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Questo viaggio è stato una scommessa con me stessa, un tentativo di far vivere ai miei figli tre giorni in una dimensione diversa di vacanza, on the road, lontana dai viaggi – villaggio turistico all inclusive che sono abituati a fare con il padre, e non è stata un’impresa facilissima convincerli a viaggiare davvero e conciliare gli interessi di tre età diverse (18 – 14 – 8 anni), penso comunque che non sia stato un totale fallimento. Ovviamente la meta del viaggio è in pura filosofia “va dove ti porta Ryanair”, filosofia forse discutibile ma da considerare perché spesso si fanno piacevoli scoperte come in questo caso. Sotto ferragosto la meta meno cara, con partenza,e rientro, da Pisa ad orari umani, con un aeroporto di arrivo a 10’ dalla città, con diverse possibilità di itinerari in un raggio di cento km era Lubecca. Unica nota stonata aver pagato 10 € di tasse per ogni biglietto perché la carta prepagata master card non rientrava in quelle tax-free, ma non si può avere tutto…comunque il viaggio è costato complessivamente per quattro 168€, cui si aggiungono 35€ di parcheggio (parcheggio Paoli Europark – via Sant’Agostino 313, praticamente accanto alla stazione dell’aeroporto) ed il noleggio dell’auto alla Herz di Lubecca (tramite Ryanair 155€), spesa validissima perché muoversi con i mezzi pubblici in quattro con tempo instabile come quello che abbiamo trovato sarebbe stato un calvario. Martedì 10.08 – Si parte con il volo delle 9.35 che arriva a Lubecca in perfetto orario alle 11.40, l’aeroporto è veramente minuscolo e sembra molto precario, poco più di un capannone, impieghiamo poco tempo per ritirare l’auto alla Herz e trovare l’albergo prenotato, l’Arnimsruh Hotel Garni, Wesloer Landstr.11, 315€ la camera per tre notti, che si rivela un’ottima scelta, poco fuori Lubecca, in una zona molto silenziosa anche se vicina ad un strada di discreto traffico, una villa con bosco alle spalle, parcheggio interno, camera grande pur essendo una quadrupla, molto pulito, con una proprietaria gentilissima e che parla bene l’inglese, un’ottima colazione, collegamento internet gratuito insomma niente da eccepire; interessante anche la presenza di un grande supermercato dall’altra parte della strada (il che non guasta quando si viaggia con compagni come i miei). Rapidamente lasciamo il bagaglio e andiamo a visitare Lubecca, il tempo è dalla nostra parte, è una bella giornata di sole (!). Lubecca è molto bella, ha una sua dimensione particolare circondata com’è dai canali del fiume Trave, con le costruzioni a punta, le torri, si gira comodamente a piedi e ci sono molti parcheggi gratuiti appena fuori dal centro storico. Sebbene abbia subito pesanti bombardamenti durante la guerra è stata ricostruita con cura e non è una città “leziosa”, ad ogni costruzione è stato restituito il proprio valore e l’UNESCO l’ha dichiarata patrimonio dell’umanità quale prototipo di città occidentale del XII secolo. Riusciamo a vedere buona parte del centro storico e fare tappa anche al caffè Niederegger, paradiso per gli amanti del marzapane. Purtroppo il più piccolo del gruppo (ma in verità anche il medio) hanno un’autonomia scarsa e prima del tramonto hanno già esaurito le pile, cena veloce e rientro in albergo. Importante ricordarsi che le prese sono tutte schuko, non sono riuscita a mettere in carica il pc. Mercoledì 11.08 – il programma prevede la visita dell’Hagenbecks Tiepark, un parco zoologico di Amburgo dove è possibile avere incontri ravvicinati con moltissimi animali, la giornata è incerta purtroppo, ma non ci scoraggia. Le indicazioni stradali per raggiungere la zona di Amburgo dove si trova lo zoo non sono di grandissimo aiuto, per fortuna ci viene in soccorso una ragazza del Mc Donald (lo rivaluto) che molto gentilmente (la gentilezza dei tedeschi è veramente notevole dobbiamo ammetterlo, anche se il figlio di mezzo insiste a dire che sono un popolo di sfigati, azzarderei a dire che è superiore alla nostra) ci disegna un mappa elementare, il punto cruciale è la A7 uscita Schnelligen, così velocemente raggiungiamo l’ingresso dello zoo dove ci sono molti parcheggi che con 3.5€ consentono di lasciare l’auto per tutto il giorno. Passiamo tutta la giornata in compagnia dell’arca di Noè, lo zoo si estende su una vasta superficie esterna con più di 1800 animali da tutti i continenti, ha anche una zona interna con l’acquario tropicale e con più di 300 diverse specie animali in tre ambientazioni: la foresta tropicale e subtropicale, il mondo sotterraneo delle miniere e delle grotte, il mondo sottomarino tropicale, insomma è davvero entusiasmante e i 69€ di biglietto famiglia sono ben spesi. Usciamo dallo Tiepark con un fenicottero ed un lemure di peluches (!), rientriamo a Lubecca e ceniamo (nemmeno a dirlo) in una pizzeria italiana, i miei tre gioielli non sono molto intraprendenti in fatto di gastronomia. Dopo tanta pioggia la serata è serena e si concilia con una passeggiata lungo il canale. Giovedì 12.08 – la giornata inizia subito con la pioggia che ci accompagnerà costantemente per tutto il giorno, prima tappa è Schwerig per vedere il castello (schloss) sul lago Schweriner See. Si raggiunge molto facilmente e una volta nel centro della città c’è un ottimo parcheggio, distante cinque minuti a piedi dal castello, presso il centro commerciale Schloss Center dove si può lasciare gratuitamente l’auto fino alle otto di sera. L’ingresso familiare è 10€ e consente la visita di una piccola parte del castello e del museo della porcellana. Il castello è quasi da fiaba, con le torri, le cupole, lo specchiarsi nel lago che circonda l’isola, deve essere ancora più spettacolare quando il lago è ghiacciato. L’isola era un avamposto strategico è già nel 973 era sede di una fortezza, poi è diventata la residenza dei duchi di Meckleburgo e l’aspetto attuale a cinque ali risale alla metà del 1800 quanto l’ambizioso Federico Francesco II lo trasformò nell’imponente simbolo di eclettismo storicista che ancora possiamo ammirare, ha ben 653 stanze, quasi ovunque con parquet intarsiati, incisioni, soffitti stuccati, una bella galleria degli antenati e le stanze della torre a pianta circolare che guardano sul giardino affacciato sul lago. Oggi è sede del Parlamento dello stato federale di Mecleburgo-Pomerania, ospita anche una collezione di armi antiche e di porcellane. Al giardino che circonda il castello si può accedere gratuitamente ed è anch’esso spettacolare, un capolavoro di giardinaggio barocco, con una favolosa orangerie e grotte artificiali ad un livello più basso vicino al lago. Come ogni castello ha naturalmente il suo fantasma, Petermannchen, che si diverte a presentarsi sotto diversi aspetti, il più frequente vestito con abito nero collare bianco e cappello, Veloce pranzo al centro commerciale (ovviamente spaghetti da Pizza Hut) e poi si prende la direzione di Wismar ma causa condizioni meteo avverse riusciamo a vedere solo poche cose e ad intravedere il porto, alla fine smette di piovere e completiamo la giornata a Travemunde, ma è troppo tardi per visitare il veliero Passat, possiamo solo ammirarlo dalla banchina. Finalmente riesco a convincerli ad una vera cena tedesca, in realtà sotto il nome di wiener schnitzel si nascondono banalissime cotolette di pollo e alla fine anche questa volta vincono loro. Venerdì 13.08 – la vacanza finisce, peccato, sarebbe stato bello arrivare fino a Rostock o spingersi più a nord nello Schleswig Holstein, dove ancora più evidenti sono gli influssi scandinavi, si ritorna in Italia e naturalmente dopo tanta acqua oggi a Lubecca splende un bellissimo sole, non così a Pisa dove causa diluvio vengono bloccati i voli, così il volo di ritorno subisce un ritardo di circa due ore. Notevole l’accuratezza con cui viene controllato il bagaglio, ma riusciamo comunque a superare il controllo, fortunatamente gli acquisti sono stati molto contenuti. Concludendo: Lubecca merita considerazione, è una meta comoda da Pisa ed offre molti spunti per itinerari diversi, complessivamente abbiamo speso 250€ a testa per un breve viaggio comunque non privo di comfort. Il noleggio dell’auto è stato sicuramente utile considerata la compagnia poco incline a camminare, però sono disponibili biglietti familiari, come lo Schleswig-Holstein Ticket che con 30, – € consente di viaggiare fino a cinque persone al giorno nelle regioni dello Schleswig-Holstein, Amburgo e Mecklenburg-Vorpommern.


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