Tre giorni ad Amsterdam

Sono finalmente tornato ad amsterdam dopo 11 anni, senza contare svariati passaggi nel bellissimo aeroporto di schipol. Ho preso l’aereo con un po’ di ingiustificato timore, ma non si sa mai…, oltretutto il giorno prima della partenza proprio a schipol vi era stata una sparatoria! A malpensa, che è totalmente militarizzata, ci...
Scritto da: Paolo Motta
tre giorni ad amsterdam
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Sono finalmente tornato ad amsterdam dopo 11 anni, senza contare svariati passaggi nel bellissimo aeroporto di schipol. Ho preso l’aereo con un po’ di ingiustificato timore, ma non si sa mai…, oltretutto il giorno prima della partenza proprio a schipol vi era stata una sparatoria! A malpensa, che è totalmente militarizzata, ci hanno aperto tutti i bagagli, ed il chek-in è durato quasi 1 ora. Il volo è poco più lungo! Comunque arrivati ad Amsterdam per una tre giorni tutta gratis (biglietto millemiglia alitalia, e congresso di mia moglie con hotel 5 stelle gratis), sono rimasto piacevolmente colpito da come la città sia cambiata; è molto più pulita, ci sono un po’ meno spacciatori in piazza dam, e soprattutto un clima ottimo, infatti faceva molto più caldo rispetto a milano.

Abbiamo visitato il museo di van gogh ed il rijsk ? museuum, già visti entrambi, ma veramente eccezionali, un bel giro per il centro, il quartiere a luci rosse XXX, sempre squallido, 2 splendide case museo, abitazioni di ricche famiglie di commercianti del ‘600/’700 mantenute con tutto l’arredo originale, si chiamano kulshbaus e van loon, tutte e due sul canale keizer, nel quartiere ebraico abbiamo visitato la casa di rembrandt ed il bellissimo mercato delle pulci; consiglio anche di visitare i classici quartieri delle beghine, veramente belli ed ottimamente restaurati. Triste è inevce la visita alla casa di anna frank, ma d’obbligo. Per girare abbiamo affittato le solite bici, e visto le splendide giornate è stata una scelta azzeccata.

Dopo un’ovvia parentesi di amarcord nel coffeshop dove 11 anni fa trascorsi diverse giornate , si trova in warmoerstraat, cercammo di avere notizie sulla programmazione del paradiso, il miglior locale di musica di Amsterdam, e la sera dopo andammo alla favolosa one night dub y2k.

Siamo anche andati a fare una puntatine a vedere le fortificazioni e le dighe costruite nei secoli intorno ad Amsterdam, che sono protette dall’unesco : una mezza delusione, molto meglio al contrario è l’Aja, cittadina piccola ma abbastanza bella.

Per mangiare, abbiamo sempre evitato il koffietafel, la pantagruelica colazione olandese (c’è tutto, crudo, cotto, fritto, fresco…impossibile per un italiano da digerire) ripiegando, su caffe e brioche; per pranzare o cenare abbiamo evitato la “famosa” cucina olandese, ripiegando su ottimi ristoranti indonesiani (Sama Sebo), indiani (diversi buoni in zona piazza dam) e francesi.

Ho anche rischiato di lasciare un patrimonio per comprare dei sigari da hajenius, un incredibile negozio di tabacchi pregiati. Per chi sarà qua il sabato consiglio di fare un salto al mercato d’antiquariata nel jordaan, è caro ma con oggetti splendidi.

Per la sera abbiamo girato diversi bei locali: de kroeg, american cafè, il bellissimo melkweg e l’odeon un locale dove ero già stato ed è rimasto identico. Ho evitato di rifare il giro delle fabbriche di birra heineken ed amstel, ricordandomi del forte mal di zucca, ma per chi non ci è mai stato può essere interessante ed economico! È stata una gitarella veramente piacevole in una città molto bella e pulita, con poco inquinamento, poche auto e veramente tanto da fare e vedere. Voto 8 Ciao paolo – milano



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