Tre giorni a Firenze 2

Domenica 18 marzo

Partenza da Recco in treno regionale fino a La Spezia, intercity la Spezia/Pisa, e poi teoricamente regionale Pisa/Firenze; teoricamente… perché causa sciopero dei dipendenti FS toscani tutti i treni regionali sono stati soppressi! Fortunatamente l’aeroporto di Pisa è vicinissimo alla stazione dei treni e così con un bus ci vogliono 2 minuti. Da lì ho preso un bus Ryanair (6 €) e alla fine sono arrivato all’ora prevista a Firenze città. Mi dirigo subito al mio B&B (http://soggiornostibbert.com/). Posto veramente splendido, accoglienza molto calorosa, wi-fi gratuito in camera e pacchetto sky completo. Non conosco i prezzi in quanto ho sfruttato un cofanetto della RegalBox. Ovviamente è compresa anche la colazione da consumare in una spettacolare pasticceria a 2 passi dal B&B. Mollata la valigia mi dirigo subito verso il centro storico della città (15 minuti a piedi dal B&B) e passo il pomeriggio a girovagare senza un meta precisa sfiorando tutti i principali punti di interesse con una sosta per una birra e un panino in zona Santo Spirito (Caffè 2 Torri). Per cena sono stato in una pizzeria/trattoria vicina al B&B, il Cipiglio (www.cipiglio.it)… pizza buona a prezzi nella media.

Lunedì 19 marzo

Mi alzo presto e dopo un’incantevole colazione, vado subito nel cuore di Firenze. Camminare per le vie ancora vuote di turisti, con i negozi che iniziano ad aprire è molto molto piacevole e rilassante. La mia prima tappa è la Cupola (8 €), 463 gradini per cui vale la pena di faticare, sia per gli interni che per la splendida vista una volta arrivati in cima. Una volta ridisceso dopo una brevissima coda entro nel Duomo. Davvero immenso e forse per questo un po’ vuoto e “turistico”. All’interno si può visitare la Cripta (3 €) molto interessante. Tappa successiva il campanile di Giotto (6 €) secondo me merita una visita anche se già saliti sulla cupola. Mentre scendevo tra la cima del campanile e il piano immediatamente sottostante si è scatenato un nubifragio. E’ stata una situazione insolita ma molto affascinante. Pranzo da Mario (http://trattoriamario.com). Qui non ci sono davvero parole per descriverlo! Bisogna provarlo! Ti siedi dove c’è posto, dividendo il tavolo con clienti sconosciuti, il cibo è casalingo e squisito! Qui ho conosciuto una simpaticissima ragazza americana in vacanza da sola come me con cui ho allenato il mio balbettante inglese! Pomeriggio, visto che nel frattempo dopo la bufera, è uscito un fantastico sole, prendo il bus 12 e me ne vado a Piazzale Michelangelo. Posto incantevole e rilassante. Per tornare in centro ho sfruttato una scalinata che riporta davanti a Ponte Vecchio in circa 10 minuti, in discesa ovviamente! Dopo aver passeggiato ancora un po’ per le vie della città me ne torno al B&B per un doccia e si riparte. Cena in compagnia della mia amica americana da Club culinario Toscano da Osvaldo in Piazza dei Peruzzi 3. Non esattamente economico, ma la qualità e l’originalità del cibo valgono davvero la spesa. Dopo un paio di cocktail in 2 pub particolari si torna al B&B.

Martedì 20 marzo

Altra sveglia presto e dopo colazione mollo la valigia al deposito bagagli della stazione Santa Maria Novella. Visito l’omonima chiesa (3,50 €). Molto caratteristica e nonostante i tanti turisti molto silenziosa. A seguire visita di Palazzo Vecchio (6 €). Mi ha colpito particolarmente la sala delle carte geografiche in fondo al percorso. Pranzo da Zà-Zà (www.trattoriazaza.it), un filetto pazzescamente buono! Per un ammazzacaffè mi sono infilato in un bar piccolissimo in via Brunelleschi (F.lli Schipani). Mi ha attirato il fatto che fosse frequentato da fiorentini “originali”, il cameriere era un omone di nome Ciro che etichettava tutti con “dottò” e “maestro”… simpaticissimo! E prezzi stranamente nella norma. Purtroppo è già ora di ripartire alla volta di casa e questa volta i treni sono tutti puntuali e presenti!