Tre giorni a Dublino – impressioni di viaggio
In questa mia prima collaborazione con la comunità di Turisti per Caso non intendo fare un diario dettagliato del nostro soggiorno ma piuttosto fornire le mie impressioni sul posto visitato.
Trovo più utile fornire indicazioni “di prima necessità” e lasciare a voi il gusto di scoprire il posto.
Volo, ovviamente, Ryanair (2 persone, a/r =...
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In questa mia prima collaborazione con la comunità di Turisti per Caso non intendo fare un diario dettagliato del nostro soggiorno ma piuttosto fornire le mie impressioni sul posto visitato. Trovo più utile fornire indicazioni “di prima necessità” e lasciare a voi il gusto di scoprire il posto. Volo, ovviamente, Ryanair (2 persone, a/r = 130 euro) da Pisa a Dublino. L’aeroporto di Dublino è vicino alla città ma serve comunque poco meno di un’ora per raggiungere il centro. E’ collegato solamente tramite autobus (compagnie private e pubbliche) che hanno costi da 2,20 a 8 euro a tratta a persona. Noi abbiamo preso l’Aircoach (14 euro/persona per a/r), ma col senno di poi possiamo consigliarvi un autobus di linea (2,20 a tratta a persona); soprattutto se viaggiate con pochi bagagli. Il nostro hotel è stato il Burlington, in Leeson Upper, nella zona sud, a 10 min. A piedi dal centro città. E’ un buon 4 stelle che, con prima colazione irlandese, abbiamo trovato a 280 euro (totale per 3 notti, 2 persone) presso un’agenzia (su internet 290 senza prima colazione). Dublino è una bella città ma piuttosto piccola: si gira molto bene a piedi e 3 giorni sono più che sufficienti. Potete quindi sfruttarla come punto d’arrivo e di partenza per visitare l’Irlanda (consigliata da tutti). Assolutamente da visitare (non solo per gli amanti del genere), la Guinness Storehouse (15 euro, 11 per studenti), la fabbrica-museo dove, in un percorso attraverso i diversi piani dell’ex magazzino, verrete guidati attraverso la storia, la produzione ed il merchandising della famosa birra. In cima, il panoramico bar nel quale vi verrà ‘offerta’ una pinta; e non dimenticate, salendo, di compilare il modulo per provare l’ebbrezza di spillare una birra e ricevere quindi l’attestato. Passeggiate per le vie dello shopping intorno a Grafton Street ed Henry Street (oltre il fiume, alla sinistra dell’ “ago”); passando per Temple Bar, il caratteristico quartiere dei pub, dove non potrete rinunciare ad una sosta a base di birra. Rilassatevi nei giardini di St.Stephen’s Green o nell’immenso Phoenix Park, magari facendo un bucolico pic-nic. A Dublino, stranissimo, le chiese (turistiche) hanno l’ingresso a pagamento, molti musei no! Quindi, in caso di forte pioggia (come abbiamo fatto noi) o se siete appassionati, fate visita alla National Gallery. Le 2 maggiori chiese invece meritano, secondo noi, solamente alcune foto dall’esterno. Mi riferisco a Christ Church e St. Patrick’s Cathedral. La rinomata Old Library, che molti dicono meriti da sola un viaggio a Dublino, è sì un’attrazione turistica interessante, ma abbiamo trovato il prezzo del biglietto (9 euro) spropositato per un tour di 10 minuti! Concludo elencandovi cosa non ci è piaciuto; non per scoraggiarvi dal visitare Dublino ma semplicemente per “mettervi in guardia”. Dublino è piuttosto cara, molto spesso piove (munitevi di buoni ombrelli e impermeabili) e la temperatura media è bassa (vestitevi a cipolla – a giugno andavamo con felpa, giubottino leggero e foulard)! Gli autobus adottano un sistema di tariffazione a fermate (che forse è meglio chiamare tratte – min.1,25 euro). E’ difficile capire quando inizia e finisce una tratta e quale percorso faccia l’autobus. Inoltre bisogna pagare direttamente al conducente, il quale non vi darà alcun resto ma solo un “buono” da ritirare nella sede appropriata! A noi è risultato talmente difficile usare gli autobus che abbiamo macinato tantissimi chilometri (incoraggiati comunque dalle brevi distanze). Se non siete dei buoni camminatori quindi, munitevi di mini abbonamento, potrebbe essere meno dispendioso e sicuramente più pratico. VOTO FINALE: 4/5.