Tre… Due… Uno… 2008 ad assisi
Quest’anno essendo da poco tornati da un lungo viaggio dall’altra parte del mondo, decido insieme a mio marito e ad altri amici di aspettare il 2008 vicino, e ci dirigiamo verso Assisi.
Perché trascorrere il capodanno in un piccolo paese dell’Umbria quando a Roma (noi siamo di li) ci sono migliaia di manifestazioni organizzate per l’evento? Sarà lo splendore dell’Umbria, sarà che non ci piace moltissimo la confusione sfrenata, che il 31 dicembre si parte da Sant’Oreste (un piccolo paese a nord di Roma) direzione Assisi.
L’intoopo arrivati ad Assisi è trovare parcheggio, sembra che in molti hanno avuto la nostra stessa idea, c’è il pienone di gente o non si trova un parcheggio neanche a pagamento.
Finalmente riusciamo a parcheggiare nel parcheggio San Francesco, si trova proprio sotto Assisi (vicino al cimitero), è gratuito e con circa 5 minuti di cammino arrivate comodamente a Porta San Giacomo.
Senza volerlo il ns. Albergo, prenotato tramite Apt di Assisi, si trovava proprio di fronte a noi.
Se andate ad Assisi , potete dormire li, l’albergo (almeno alcune stanze) erano veramente caratteristiche, con soffitti a volta con vecchi mattoncini, un balconcino da dove si potevano ammirare i tetti della zona. Si chiama HOTEL SAN GIACOMO, il personale è gentilissimo, e dalla porta dell’albergo a 10 metri a sinistra potete ammirare la Basilica di San Francesco.
Il giorno di arrivo, sbrigate tutte le pratiche, e dopo una breve pausa, usciamo e ci dirigiamo verso il centro storico.
Facciamo un giro veloce e poi la fame comincia a farsi sentire e così ci mettiamo alla ricerca di ristornati. Mangiare in Umbria non è un problema, troverete ristoranti che propongono menù turistici anche a 10 € con primo, secondo, contorno.
Un po perché era tardi, un po perché i ristornati erano pieni, andiamo a mangiare in una tavola calda self- service situata poco prima della piazza del comune, con dispiacere di mio marito che voleva mangiare cucina tipica umbra ( e in effetti non aveva tutti i dubbi). E infatti aveva ragione, sembrava una mensa e il cibo non era neanche una specialità a alla fine abbiamo quasi speso come se fossimo andati al ristorante..
Dopo pranzo siamo andati a visitare la casa di San Francesco, e dopo un giro veloce a causa del freddo ci siamo diretti verso la chiesa di santa Chiara. Siamo scesi fin nella tomba posta proprio sotto la chiesa, e dopo un po di fila siamo arrivati proprio davanti al corpo della santa. L’atmosfera in se è bellissima anche se è stata rovinata da alcuni bambini in fila ai quali i genitori non avevano ben spiegato che in certi luoghi si porta rispetto.
Siccome il freddo ci ha quasi congelato decidiamo di tornare in albergo, passando per il centro storico con i vari stop nei negozi caratteristici della zona, dove potete acquistare dai salumi, ai dolci, vini, oggetti sacri e chi più ne ha più ne metta…Dopo lo shopping e giunti in albergo ci diamo appuntamento per l’ora di cena.
Alle 20 pronti nella hall dell’albergo e decidiamo di cenare in un ristorante che si trova proprio davanti al nostro albergo. Si chiama AL CAMINO VECCHIO (in Via San Giacomo).
Si mangia benissimo e pensate che per il cenone di capodanno abbiamo speso 25 € a persona (antipasto, primo, secondo, contorno, frutta, dolce e caffè).
Abbiamo mangiato talmente bene che abbiamo pranzato li anche il giorno successivo per la modica cifra di 18 euro a persona (calcolando che sono giorni di festa è pochissimo). L’unica pecca è che non accettano prenotazioni, e bisogna quindi armarsi di pazienza e aspettare.
Tornando alla sera di Capodanno dopo cena siamo andati ad attendere la mezzanotte in piazza del comune dove c’era un concerto di musica, la piazza era piena di gente e li tutti insieme tra balli e canti abbiamo trascorso il nostro inizio del 2008 a suon di musica e di spumante.
Verso l’una siamo andati via perché qualcuno aveva bevuto un po troppo e stava creando problemi. Quindi dopo un passeggiata ce ne siamo andati a dormire.
La mattina ci dirigiamo verso la basilica di San Francesco. Per chi non c’è mai stato la basilica è formata dalla parte superiore (per capirci quella rovinata dal terremoto) e quella inferiore (dove c’è la tomba di San Francesco) Senza nulla togliere alla basilica superiore che è bellissima, nella basilica inferiore c’è un’altra atmosfera. È qualcosa di particolare, andate e capirete perchè.
Il nostro piccolo viaggio sta volgendo al termine, vi risparmio il racconto del viaggio di ritorno perché c’era un traffico pazzesco.
Un saluto a tutti i turisti per caso, e a presto per un altro racconto… Alessia