Tre “costruttori” a Malta
Muovendosi verso Sud-Ovest, raggiungiamo la Golden Bay e successivamente la Ghajna Tuffieha Bay. La prima è molto rinomata, con la sua sabbia dorata, la seconda è spettacolare e selvaggia, nascosta da pareti vertiginose di roccia rossa e la sua sabbia quasi color ruggine, vi conquisterà come ha conquistato noi.
Facendo l’escursione in barca nell’isola di Comino, si raggiunge la Blue Lagoon, una insenatura che separa l’isola di Comino dallo scoglio di Cominotto, ha un mare azzurro come il cielo tanto che la si potrebbe soprannominare la piscina degli Dèi.
Nei pressi della città di Mellieha vi è il villaggio del famoso marinaio dei cartoons Popeye, tutto in legno, costruito nel 1980 come scenografia del film “Popeye” (con l’allora poco famoso Robin Wiliams) con regia di Robert Altman. Oggi trasformato in una sorte di parco divertimenti.
Nell’entroterra sud-ovest non si può fare a meno di visitare Rabat con la chiesa barocca di St. Paul e le caratteristiche catacombe di Sant’Agatha, e soprattutto Mdina, piccolo centro cittadino fortificato costruito su una collina il cui ingresso principale è costituito da una monumentale porta ad arco preceduta da un ponte levatoio subito dopo il quale è possibile ammirare il palazzo Vilhena con il relativo cortile antistante e più avanti, percorrendo una delle vie medievali, la cattedrale sempre dedicata a St. Paul in stile barocco-neoclassico con il museo annesso. Giungendo all’estremità delle mura cittadine è possibile affacciarsi come su una terrazza la cui vista panoramica risulta spettacolare grazie all’immensa distesa verde nella quale si individuano i monumenti più insigni delle cittadine circonvicine.
La parte sud-est invece è consigliata agli appassionati di archeologia o di speleologia per la presenza di ruderi della preistoria di cui i templi di Hagar Qim e di Mnaijdra sono una degna rappresentanza. Trattasi di costruzioni realizzate da blocchi di pietra levigata sovrapposti l’uno sull’altro tanto da formare travi e pilastri rudimentali dando vita così ad un’autentica costruzione. Proseguendo verso sud è d’obbligo una sosta lungo la costa, prima di arrivare a Zurrieq, per scattare una foto artistica dall’alto alla baia della Blue Grotto (grotta blu) raggiungibile anche tramite barca. Come si suol dire “the show must go on” quindi dirigiamoci ancora più a sud verso Birzebbuga, una località sul mare famosa per la grotta naturale di Gard Halam, risalente al periodo Neozoico, dove sono stati rinvenuti resti umani ma anche di animali piuttosto curiosi tipo elefanti, orsi, ippopotami e cervi tutti nani. Risalendo nella parte nord-est consigliamo come piccola tappa Mrsaxlokk giusto per ammirare il suo pittoresco porticciolo accentuato dai colori delle barche dei pescatori, mentre poi è opportuno fermarsi a Paola per visitarne la parrocchiale neoclassica. Dopo aver superato Valletta, addentrandoci nell’entroterra centrale, giungiamo a Mosta, piccola località da visitare per la parrocchiale St. Mary, chiesa a pianta circolare nel centro cittadino detta la Rotunda e con la Chapel de La Speranza situata più in periferia. E’ consigliabile una visita il giorno di Ferragosto, tradizione immancabile e molto sentita dai maltesi, in quanto è possibile ammirare un’intera città in festa in piena allegria con i carri di tipo carnascialesco dai colori vivaci e specialità locali da assaggiare.
L’isola di Gozo, raggiungibile tramite traghetto a una cifra irrisoria, è conosciuta come l’isola della Ninfa Calypso dove, secondo l’Odissea, Ulisse rimase suo “prigioniero” per volere degli Dèi in attesa di tornare ad Itaca al termine della guerra di Troia. La grotta di Calypso si presenta in modo molto differente rispetto a quanto scritto da Omero, tuttavia essendo posta su un’altura è possibile godere da essa di una spettacolare vista su una splendida baia, considerata la migliore spiaggia dell’isolotto. Il lato artistico culturale trova la sua maggiore espressione nella cittadella fortificata di Victoria cinta da alte mura e sita su un colle, con la Cattedrale barocca e il museo storico accanto all’ingresso principale. Il centro cittadino è ricco di ristoranti tipici dove si possono assaporare piatti freddi di cucina locale a base di formaggi e affettati accompagnati da vini rossi o cocktail trattati. Altro spettacolo naturale da non perdere, è costituito dalla Azur Window (finestra azzurra sul mare) ossia una roccia lungo la costa scogliera con un’apertura centrale tanto da sembrare una autentica porta-finestra che dà accesso al mare. I piatti locali, grazie alle influenze italiane e orientali, risultano abbondanti e soprattutto buonissimi. Nel complesso possiamo dire che è stata una vacanza splendida sia dal punto di vista della compagnia che dai posti visitati e dalle persone incontrate, i Maltesi infatti sono molto ospitali. Consiglio Malta perchè c’è molto da vedere dal punto di vista artistico-culturale, le spiagge sono bellissime e il mare è splendido, ma la consiglio anche per chi vuole fare delle vacanze senza spendere grosse cifre.