Tre consigli per Valencia

Non mi starò a dilungare sulle bellezze di Valencia, sul suo centro storico o sulla famosa città dell'arte e della scienza, già efficacemente descritte da altri su questo sito e che comunque mi sono stati di estrema utilità. Volevo soltanto consigliare tre posti che ho avuto l'opportunità di frequentare nei miei 4 giorni a Valencia. Due sono...
Scritto da: Simone
tre consigli per valencia
Partenza il: 24/10/2007
Ritorno il: 29/10/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Non mi starò a dilungare sulle bellezze di Valencia, sul suo centro storico o sulla famosa città dell’arte e della scienza, già efficacemente descritte da altri su questo sito e che comunque mi sono stati di estrema utilità. Volevo soltanto consigliare tre posti che ho avuto l’opportunità di frequentare nei miei 4 giorni a Valencia. Due sono ristoranti ed uno è un ostello.

Il centro di Valencia è pieno di ristoranti, bar, paninoteche, fast food, come ogni altra città turistica europea, posti concepiti esclusivamente per i turisti e quindi uguali in tutto il mondo. Sono però rimasti almeno due angoli di vecchia Spagna nei dintorni del Mercato Centrale dove ho mangiato due volte, in uno a pranzo e nell’altro a cena. Il primo si trova proprio davanti all’entrata principale del mercato e si chiama Boatella de Tapas, pl Mercado, 34, è un bar alla vecchia maniera spagnola, sempre pieno di gente, con il bancone stracolmo di Tapas e con dei tavolini all’aperto sul marciapiede. Mettendosi ai tavolini si possono ordinare piatti ottimi di pesce e di carne ad un prezzo modico mangiando veramente bene, consiglio le seppie alla romana, ottime e abbondanti. Il prezzo per un pranzo completo, due piatti e una birra si aggira intorno ai 15 euro a testa, ma ci si alza soddisfatti e belli pieni. L’altro consiglio gastronomico è per un ristorante sempre vicino al mercato che si chiama Bar El Kiosko, Ma Pilar Andres Casamayor c derechos 38, anche qui le specialità sono le tapas ottime, abbondanti ed economiche, il ristorante ha uno stile anni 70, come usava una volta in Spagna non ci sono ne posaceneri ne secchi della spazzatura e si butta tutto per terra. Anche qui la spesa per una cena si aggira sui 15 Euro a testa. Non fatevi spaventare dalla gente (sono sempre pieni) e dall’aria un pò trasandata, per ricordare un pò il sapore della Spagna vera. L’altro consiglio riguarda l’ostello Indigo, che si trova in Calle Guillem de Castro, 64, vicino al centro e alla stazuione della metro. Questo ostello è nuovo e ben tenuto, ci sono camere doppie (21 euro a testa) o letti in camerata (16 Euro), l’ostello è frequntato da giovani di tutto il mondo, offre internet gratis ed un personale molto cordiale, tra l’altro ci lavorano anche dei ragazzi italiani.

Buon viaggio a tutti.



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