Trapani e Favignana

Viaggio estivo tra Trapani, Erice e Favignana
Scritto da: martina02didi
trapani e favignana
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Partenza all’alba di una calda mattina di inizio luglio, destinazione Sicilia. È ora di ripartire! Si può provare un’emozione più elettrizzante e travolgente?

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Tra l’interminabile attesa all’aeroporto di chi, come me, vive nel terrore di arrivare in ritardo, e l’animo carico di aspettative, in men che non si dica ci siamo ritrovati immersi in un paradiso terrestre: la Sicilia. Dopo l’atterraggio a Trapani e dopo aver preso uno dei tanti taxi disponibili per accompagnare i turisti in centro città, abbiamo raggiunto l’alloggio dove avremmo soggiornato per due notti, situato in una zona tranquilla, ad una ventina di minuti dal centro cittadino.

Cucina siciliana

Trapani ed Erice

Trapani è una città meravigliosa; offre scorci suggestivi e pittoreschi e, perdendosi tra i suoi vicoli, ci si imbatte in panorami mozzafiato. Inoltre, non si può fare a meno che farsi guidare dai profumi di cucine che si preparano ad offrire pasti indimenticabili agli innumerevoli turisti e ai cittadini trapanesi che popolano la città.

Nel pomeriggio del nostro secondo giorno, abbiamo preso la funivia da Trapani, al prezzo di 4 euro a tratta, e ci siamo diretti a Erice, un incantevole borgo arroccato sull’altura che precede il golfo di Trapani: l’atmosfera del paese è romantica e magica, nonché perfetta per trascorrere una giornata al riparo dall’estenuante calura cittadina. Inoltre, dalle alture di Erice e del suo castello, si può godere dello spettacolo del sole che, al tramonto, si va a riposare al di là delle Isole Egadi, creando così un panorama da brividi.

Erice

Isole Egadi

Pronti per una nuova avventura, la mattina del 5 luglio ci siamo lasciati Trapani alle spalle e ci siamo imbarcati su un battello diretto ad una delle tre meravigliose Isole Egadi, Favignana, dove avremmo soggiornato per cinque notti in un semplice monolocale, tipico dell’atmosfera rustica isolana.

La prima tappa della nostra permanenza favignanese è il negozio di biciclette, dove abbiamo noleggiato due bici al prezzo di 8 euro totali al giorno: con un mezzo a nostra disposizione, esplorare l’isola è stato un gioco da ragazzi! Infatti, abbiamo avuto modo di scoprire l’intero perimetro di Favignana che, a piedi, sarebbe stato impossibile da percorrere in soli cinque giorni.

Sedere sulla sella e via! Con una media di 20 chilometri al giorno, abbiamo percorso il territorio di Favignana in lungo e in largo, per poter beneficiare al meglio di ciò che ogni spiaggia poteva offrire: il tramonto, sulla costa Ovest, e l’alba sul lato orientale. Inoltre, il proprietario dell’alloggio ci informava ogni mattina della direzione die venti e, in base a ciò, ci consigliava le zone dell’isola in cui recarci per godere delle migliori condizioni atmosferiche e per osservare il mare nelle sue splendidi colori. Così, vagabondando tra Lido Burrone, Cala Rotonda, Bue Marino e Cala Rossa, abbiamo trascorso le nostre giornate favignanesi.

La vita sull’isola è, naturalmente, più costosa rispetto a quella cittadina; tuttavia, si tratta di prezzi accessibili anche ai viaggiatori meno facoltosi. Per esempio, un delizioso e abbondante cannolo siciliano sull’isola costa 2/2,5 euro, mentre a Trapani costa 1,5 euro.

La mattina del 10 luglio, nella luce tiepida dell’alba, abbiamo abbandonato l’amata isola di Favignana per tornare sulla terraferma, pronti, tuttavia, per sognare e pianificare il prossimo viaggio!

Favignana

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