Transilvania, la vacanza che non ti aspetti

Fly&Drive nella terra di Dracula
Scritto da: xtabentun
transilvania, la vacanza che non ti aspetti
Partenza il: 14/10/2013
Ritorno il: 20/12/2013
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
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Abitando in un paese dove la presenza di rumeni è molto alta, alla fine è stato abbastanza scontato andare a visitare la Romania. Abbiamo optato per la zona centrale della Romania, quella più “storica” e ricca di fascino, ovvero la Transilvania.

Partiti da Bergamo la nostra destinazione è stata Cluj Napoca: una bella città, con spazi molto ampi e bei palazzi. Successivamente abbiamo preso a noleggio un’auto all’aereoporto e siamo partiti alla volta di Hunedoara, dove abbiamo visitato il castello Corvino: bellissimo, maestoso, sembra veramente di tornare indietro nel tempo aggirandosi nella sua corte ed esplorando le sue stanze. Da lì la tratta impegnativa del viaggio, ossia raggiungere in serata Bran. E’ stata una bella tirata, ma le strade fortunatamente sono in un buonissimo stato, e a parte un pò di confusione a Sibiu le indicazioni sono buone; comunque arriviamo a Bran verso le 23 e alloggiamo a “Vila Bran”, sulle colline appena fuori dal paese.

Il mattino seguente partiamo per le nostre visite, prima tra tutte il castello di Dracula (ma solo per i turisti): in perfetto stato, arroccato sulla collina sembra uscito da una favola, una magnifica esperienza. Terminata la visita andiamo alla cittadella di Rasnov, da cui si domina tutta la pianura circostante: anche in questo caso belle sensazioni e posto molto suggestivo. Ci spostiamo quindi a Brasov, una cittadina molto pulita e curata, con una piazza molto bella, una chiesa gotica e una funicolare che conduce su una collina da cui si può ammirare uno splendido panorama della città. Decidiamo quindi di andare a pernottare a Sighisoara, ma lungo la strada facciamo una piacevole tappa in una cittadina per visitarne la fortezza. In serata arriviamo a destinazione.

Sighisoara è una città medievale, ed il suo centro storico è qualcosa di impareggiabile, con le sue viuzze lastricate, le chiese, il palazzo dell’orologio, la casa dove è nato nientemeno che Vlad Tepes in persona! Dedichiamo alla visita della città la mattinata seguente per poi spostarci verso la prossima meta, Turda, e lungo la strada attraversiamo la regione sassone, famosa per le sue chiese fortificate, di cui visitiamo la più rappresentativa, ossia Biertan: bella, davvero bella. A Biertan facciamo anche pranzo: ai piedi della chiesa c’è un ristorante mediovale che merita la sosta.

In serata arriviamo a Turda, ed essendo l’ultima notte in Transilvania decidiamo di passarla in modo originale: alloggiamo in un complesso in centro città che si rifà ad un castello di Dracula, e devo dire che è veramente sorprendente! Il rapporto qualità prezzo è appropriato ed il posto si chiama Castello del Cacciatore, consigliato!

Il mattino seguente lo impieghiamo per la nostra ultima visita, ossia la Salina omonima. Si è quasi trasportati in un’altra dimensione: in fondo a chi è mai capitato di vedere una ruota panoramica di più di trenta metri sottoterra?? Ma ci sono altre attrazioni, e una visita è imprescindibile. Nel pomeriggio arriviamo nuovamente a Cluj Napoca e rientriamo in Italia. Il viaggio è stato positivo: bel tempo, bei posti e bella gente. I rumeni sono persone squisite (almeno quelle che abbiamo incontrato) e molto disponibili. I prezzi per il turista sono buoni, e nonostante siamo stati pochi giorni le attrazioni e i punti di interesse non mancano e sono relativamente vicini tra loro. Un viaggio consigliatissimo, soprattutto in fly&drive.



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