Tra tulipani e Mulini:consigli utili per amsterdam
Cercherò di dare dei piccoli flash della mia esperienza di Amsterdam, tralasciando storia e monumenti, le cui notizie le guide sono piene. Premetto che, come sempre, il mio viaggio, è completamente fai-da-te e quindi ho recuperato esperienze di altri viaggiatori, lettori e tanti siti tra cui anche questo (ovviamente!).
Viaggio Ho volato con Alitalia da Roma. Ottima offerta per non essere una low cost (99€ a testa tutto incluso e considerando che era Pasqua…). Mi sono trovato onestamente bene, aereo in orario sia in andata che in ritorno. Devo dire che la comodità degli aerei di linea è quello di arrivare nei pressi del centro città e non sbattuti in aeroporti periferici. L’aeroporto di Schiphol poi è veramente accogliente e moderno (qui troverete il dettaglio della mia personale esperienza in questo aeroporto Per arrivare in città non c’è niente di più comodo del treno. Molto frequente (ogni 15 minuti) vi porta alla stazione centrale di Amsterdam (Centraal Station) da cui potete prendere la metropolitana o semplicemente uno dei tantissimi tram per raggiungere la vostra destinazione finale.
Hotel Abbiamo scelto il NH City Centre Amsterdam. Si raggiunge facilmente con pochissime fermate di tram nr. 2 o 5 dalla stazione centrale. A piedi sono 15 minuti. L’hotel si trova a due passi due da Piazza Spui, molto centrale, lungo il canale e piuttosto silenzioso. Amsterdam è piuttosto cara e la nostra stanza doppia ci è costata circa 100€ a notte. In realtà avevamo prenotato un altro hotel (prenotazione fatta su booking.Com) della stessa catena ma qualche giorno prima della partenza ci hanno comunicato un overbooking. Dopo la rabbia iniziale abbiamo deciso di non farci prendere per il naso e abbiamo contrattato una camera superior (sostanzialmente più grande) e la colazione inclusa (non lo era originariamente). La colazione è piuttosto cara in hotel 12,5€ a testa al giorno e devo dire che è stato proprio un bel regalo.
Le stanze non sono molto grandi (e considerate che avevamo una superior) e la signorina della reception ci ha fatto anche attendere prima di accomodarci…In ogni caso la stanza era confortevole e pulita anche se ripeto lo spazio non era molto. Per vedere il dettaglio delle foto dell’hotel Spostamenti Abbiamo utilizzato sempre i mezzi pubblici comprando i biglietti del tram, anzi la famosa “strippenkart” ovvero la striscia con le corse pre-acquistate. Esiste da diversi tagli, noi l’abbiamo acquistata da 15 strip pagando 7.30€. Ogni viaggio bisogna timbrare almeno due strip (sempre una strip in più del numero delle aree che si attraversano). Comoda e pratica perché si può anche condividere con altri passeggeri ma sicuramente era meglio comprare l’abbonamento. Ne esistono da 24/48/72/96 ore e permettono di girare senza sosta dall’ora della timbratura per le ore acquistate. Si va dai 7€ fino a 18€ e, come la striscia, potete prendere tram e metro (ma non i treni). Avendo fatto due gite fuori Amsterdam abbiamo usufruito dei treni, puliti e puntuali ma MOLTOOOO cari. Una tratta di una decina di minuti costa 15€ se si acquista il ritorno nello stesso giorno e si paga contemporaneamente all’andata…Non proprio economico direi! Un solo consiglio: lasciate perdere la macchina perché parcheggiare è impossibile e anche molto costoso (tutta l’area dei canali è off limits e le altre zone hanno delle regolamentazioni complesse e anche piuttosto salate!).
Cibo Non mi sono mai trovato con il cibo. In particolare quello Olandese non è certo molto caratteristico. Le cose più strane che ho mangiato sono: – stamppot ovvero un piatto realizzato con purè di patate, salsicce, pancetta e verdura a scelta tra crauti, cavoli e qualche altra verdura. Ovviamente il sugo di cottura della carne viene messo sopra il purè e la verdura è tritata con le patate.
– erwtensoep, ovvero una zuppa di piselli molto densa (veramente densa vi assicuro!) a cui viene aggiunta anche salsiccia e pancetta (tanto per stare leggeri!).
– jenever ovvero il gin olandese. Realizzato con bacche di ginepro è servito ghiacciato in un piccolo bicchierino. Ce ne sono tantissimi tipi: si parte da quello giovane (jonge) per arrivare a quello vecchio (oude) in cui il ginepro ha un sapore sicuramente più intenso. Se li assaggerete tutti sicuramente uscirete barcollando dal ristorante!! Ma se volete esagerare allora provate il kopstoot (in italiano “la testata”): una micidiale combilnazione di birra con una dose di jenever. E buonanotte…
Buona ovviamente la birra (la Heineken è quella più famosa manco a dirlo). Per mangiare ve la caverete con 25€ se non esagerate a cena e intorno ai 15€ a pranzo con i piatti unici. Segnalo un paio di locali: uno è l’Haesje Claes, in Spuistraat 273-275 (due passi da Piazza Spui) Tel. 0031.20-6249998 tipico olandese, molto buono e sicuramente molto conosciuto dalla gente del posto (di sabato sera andate presto perché altrimenti farete la fila) Il secondo locale non è olandese ma messicano si chiama Tio Pepe si trova sempre in Spuistraat 3B ma all’inizio, vicino alla stazione per intenderci. E’ veramente buono ed è aperto fino a tarda notte. Si mangia messicano ed è veramente originale essendo anche il personale, nella maggior parte, messicano.
Gite fuori porta Essendo già stato una volta ad Amsterdam abbiamo deciso di fare delle simpatiche gite fuori porta di un giorno, tanto per vedere qualcosa di nuovo. Abbiamo puntato su mulini a vento e … tulipani ovviamente! Escursione nr. 1 – Zaanse Schans A circa 15 minuti di treno da Amsterdam si trova il parco dei Mulini a Vento denominato Zaanse Schans. Per arrivarci è semplice: dalla stazione centrale di Amsterdam dovrete prendere un treno diretto ad Alkmaar e scendere a Koog-Zaandijk. Il viaggio dura poco più di un quarto d’ora e il biglietto costa circa 5 euro a/r. Si seguono le indicazioni e si arriva allo Zaanse Schans. La cosa più bella non ci crederete…È che l’entrata è gratuita! La principale attrattiva del parco di Zaanse Schans sono i 6 mulini a vento superstiti lungo il fiume Zaan (un tempo erano 700). Queste costruzioni tipiche venivano utilizzare per macinare qualsiasi cosa: dai cereali alle sostanze coloranti ed erano un valido aiuto all’industria del tempo. Oggi questi 6 mulini sono ancora funzionanti e ben tenuti dalle persone che ci vivono ed alcuni di loro sono ancora in funzione. Si possono visitare ma si deve pagare un contributo al mantenimento (prezzo che varia da 4 a 6 euro). Il più grande e forse il più famoso è il mulino chiamato De Kat, il gatto dove è possibile assistere alla macina dei semi di senape ma anche dei colori, della farina. In altri è possibile assistere al taglio del legname…Tutto molto carino ma non necessario da vedere. A mio avviso lo spettacolo è quello nel complesso: il paesaggio è meraviglioso, con una campagna tenuta in modo impeccabile, con questi mulini colorati che lentamente lasciano muovere le loro magnifiche pale alla brezza leggera…Per non parlare dei fiumi che passano all’interno delle case, raggiungibili con piccoli ponticelli di legno che sembrano usciti da un libro delle favole d’infanzia… Se vi viene fame ci sono anche due grandi bar in uno dei quali potrete degustare i famosi pankake ovvero delle crepes dolci o salate enormi e ripiene con qualsiasi cosa: dall’ananas al formaggio, al salame alla nutella. Da provare e soprattutto da assaggiare!! Escursione nr. 2 – Keukenhof Si tratta di uno splendido giardino che apre ogni anno da fine marzo a maggio e che ospita una delle collezioni più vaste al mondo di tulipani. Dalla stazione di Amsterdam prendete un treno per Leiden e dalla stazione di Leiden prendere il bus nr. 54. Si viene sballotto lati un po’ ma alla fine in 15 minuti di tragitto (un’ora complessivamente) si arriva al parco. Al rientro c’è una bella ressa per l’autobus…Sembra una mattina d’inverno ad una fermata del bus di Roma alle 7.30 del mattino. Non è una bella scena anche perché gli spintoni quando si è in vacanza danno sinceramente fastidio e i più furbi sono gli italiani, nemmeno a dirlo… La fila per l’entrata al parco è veramente lunga!! C’è una folla pazzesca e si capisce anche leggendo le statistiche: diversi milioni di visitatori per poche settimane di apertura…Vorrei vedere che c’è fila anche con un biglietto a 18€ per l’entrata. I giardini sono veramente meravigliosi. Fiori e soprattutto tulipani di tutti i tipi e colori, soprattutto tenuti benissimo, sempre molto belli e curatissimi. Tutto veramente perfetto farete migliaia di fotografie. Ovviamente ci sono anche numerosi chioschi e ristoranti per mangiare; c’è la possibilità di fare anche un giro in un battello lungo un canale per ammirare le coltivazioni dei fiori (ma la fila era veramente troppo lunga e il giro costoso). Inoltre c’è la possibilità di acquistare i bulbi. Sono attrezzatissimi: potete comprare i bulbi su un catalogo e poi vi spediranno a casa i prodotti, poco prima della piantagione. Sono veramente iper organizzati. Dovete fare un acquisto minimo di 40€ (se non ricordo male) ma alla fine potete anche lasciar perdere perché sono attrezzati per l’acquisto on line comodamente dal vostro divano.
Se invece siete tentati di acquistare i bulbi singoli, allora dovete andare nei negozi di Amsterdam perché nel parco non vengono venduti.
Clima Noi l’abbiamo trovato perfetto. Era Pasqua quindi notoriamente non molto caldo, invece la temperatura durante il giorno si è mantenuta gradevole e la sera serviva ovviamente un pullover per il fresco. Pioggia poca, nuvole poche. Siamo stati fortunati.
Distretto a luci rosse Ovviamente se si viene ad Amsterdam non si può non fare un giro presso il quartiere a luci rosse di Amsterdam. E’ un quartiere con una bella ed armoniosa struttura alimentato dalle signorine in vetrine e i locali equivoci ovvero che vengono gadget erotici oppure che offrono spettacoli soft e hard core. Il mio personale suggerimento è quello di percorrere questo quartiere sia di giorno (per ammirarne anche le bellezze) che di sera quando, anche se pur squallido in alcuni frangenti, è comunque caratteristico. Non mi è sembrato pericoloso ma in giro ci sono tipi che spacciano e raccolgono clienti per il locali porno: se avete paura oppure siete tipi suggestionabili lasciate perdere il giro serale.
Ultima cosa: non fotografate le signorine in vetrina perché si arrabbiano e spesso fuori del locale ci sono dei protettori che potrebbero farvi problemi. Guardare ovviamente è possibile, senza pagare e per quanto tempo si vuole.
Da fare Per chi non l’ha mai fatto secondo me è da fare: – giro per i canali – visita alla casa museo di Anna Frank – visita al mercato dei fiori Da non fare – noleggiare bicicletta se non esperti (vi travolgeranno!) – acquistare droghe fuori dai bar che sono autorizzati a farlo (è pieno di polizia in borghese) – pensare che si può fare quello che si vuole perché tanto si è in un Paese libero Se avete domanda non esitate, sono a disposizione