Tra Marsiglia e Avignone

Un viaggio tra mare e cultura
Scritto da: laura vino
tra marsiglia e avignone
Partenza il: 01/01/2012
Ritorno il: 04/01/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Partenza con volo Rayanair preso low cost al costo dI circa 68 euro, il giorno 1 gennaio.

Arrivo alle 11.50, passaggio dal punto Mp2 dell’ aereoporto al n. 4 dove partono i bus ogni 15 min per la città, precisamente la stazione St Charles, Costo 8 euro per persona, tempo circa 35 minuti. Servizio perfetto.

Il ns Hotel era proprio davanti alla stazione, Holiday Inn Express, trovato su internet ad un ottimo prezzo con prima colazione inclusa. Consiglio la prima colazione inclusa altrimenti troppo cara se pagata separatamente.

La prima mattina abbiamo fatto una passeggiata al porto nuovo, scendendo dalla Canabiere a piedi e lo spettacolo non era dei migliori: uno sporco incredibile, l’ultimo giorno dell’anno era però passato solo da poche ore. La vista del porto e dei piloni delle barche a vela ha però aperto subito lo sguardo su un meraviglioso paesaggio.

Il porto è molto grande e tenuto bene, la passeggiata sembra breve, ma in realtà prende più di mezz’ora e verso la fine troviamo un locale strano. Ci fermiamo e vediamo cosa succede: buffet a volontà per 25 euro bevande escluse e 18 euro durante la settimana. Non amiamo i buffet però, come si dice, anno nuovo vita nuova, ci lanciamo e prendiamo anche due flute di champagne!

Ci siamo divertiti, abbiamo preso pesce a volontà, formaggi a volontà e dolci di ogni tipo… un’altra coppa di champagne e meglio di così come iniziare il nuovo anno.

Il locale che vi consigliamo vivamente: New Port Club, con taglioli arancio e grigi.

Qui troverete il simpatico giovane italiano di nome Nicola.

Prendiamo il trenino, 7 euro un po’ caro, però è il mezzo migliore e più simpatico per salire alla Gran Guardia. Lo spettacolo della zona del Pahdo con il mare pieno di sole è veramente meraviglioso. La Chiesa non è bella però vien voglia di ringraziare veramente che ha deciso di costruirla là: la vista del panorama ti lascia senza parole.

Un giretto ancora lungo il lungomare e poi via per una doccia rilassante in hotel.

Il giorno dopo, visto che il tempo non è dei migliori, decidiamo per una breve gita a Aix en Provence, la città natale di Cesanne. Non conviene il treno, troppo caro, ma un bus che dalla stazione in 40 min arriva a destino. L’ufficio del Turismo, alla rotonda di de Gaulle, da subito una preziosa carta che permette di girare la città a piedi con facilità e vedere i luoghi del famoso pittore. La pioggia è forte e così decidiamo dopo pranzo di rientrare a Marsiglia. Vale comunque la pena di visitare questo grazioso borgo.

Il terzo giorno è dedicato ad Avignone. Treno alle 8, che gioia essere vicini alla stazione, e arrivo alle 9.44. Ci accolgono alla stazione dei giovani che subito ci danno una piantina e ci spiegano il percorso per le visite dei luoghi più importanti. La stessa cosa accade anche alla stazione di St Chares a Marsiglia: questi punti di accuill-accoglienza sono molto utili e l’idea sarebbe ottima da copiare anche per l’Italia.

Non c’è niente da aggiungere, tutto il percorso è ben spiegato e la città è molto accogliente e ospitale. Il rientro previsto in treno per 17.25 è perfetto, stanchi ma felici delle bellezze viste, ci riposiamo fino alla nostra stazione di arrivo.

L’ultimo giorno lo dedichiamo alla visita della città, il tempo è stupendo con un bel sole caldo e il cielo limpido, non abbiamo voglia di entrare nei musei, e così decidiamo di passeggiare per il Panier, la visita obbligatoria alla Cattedrale, imponente protesa verso il mare e poi al mercato del pesce del Vecchio Porto. Qui decidiamo di prendere il bus 83, che consigliamo anche per fermarsi alla spiaggia del Phrado e passeggiare con il vento nei capelli, per arrivare allo stadio, Velodrome de Marsille. La visita costa 10 euro e, essendo in fase di rifacimento, è interessante vedere il progetto che è già in corso e che sarà terminato entro il 2014… come in Italia, tempi rispettati al massimo senza fermare le attività sportive.

Riprendiamo le valige che l’hotel ci ha conservato fino a sera e con il bus arriviamo per tempo all’aereoporto per ricevere la notizia che il nostro volo è in ritardo di una ora e mezza.

Un volo di un’ora e un quarto in ritardo di un’ora e mezza! Siamo sbalorditi però ciò mi permette di scrivere sul mio piccolo pc questo breve diario di viaggio che spero sarà utile voi prossimi visitatori di Marsiglia.

La città è gradevole, si mangia del buon pesce, si vede mezzo mondo, e il ritardo di Raynair non ci fa pentire dei bei quattro giorni passati in terra di Provence.

Dimenticavo: il sapone, qualunque tipo, compratelo ad Avignon, costa decisamente la metà.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche