Tra Lunigiana e Versilia

Contro tutte le previsioni del tempo venerdì pomeriggio siamo partiti .... Destinazione Toscana! Appena arrivati in tangenziale avremmo benissimo potuto cambiare itinerario: sembrava che tutti gli abitanti di Milano e Provincia avessero avuto la nostra stessa idea! E invece una volta giunti al bivio per Parma tutto migliora. Il viaggio è...
Scritto da: SILVY71
tra lunigiana e versilia
Partenza il: 10/04/2009
Ritorno il: 13/04/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Contro tutte le previsioni del tempo venerdì pomeriggio siamo partiti … Destinazione Toscana! Appena arrivati in tangenziale avremmo benissimo potuto cambiare itinerario: sembrava che tutti gli abitanti di Milano e Provincia avessero avuto la nostra stessa idea! E invece una volta giunti al bivio per Parma tutto migliora. Il viaggio è comunque piacevole con la colonna sonora da me gentilmente offerta; in quest’occasione particolarmente apprezzata la Gianna Nannini – grande anima rock!!!! Ovviamente una volta sulla Cisa il sole lascia il posto a minacciosi nuvoloni neri che non prospettano nulla di buono, infatti all’improvviso ci ritroviamo in mezzo a un diluvio universale e altrettanto ovviamente incrociamo le dita sperando che sia solo un temporale passeggero (in aprile???) Per fortuna giunti all’uscita di Aulla è già tutto finito e quindi tiriamo un sospiro di sollievo. Ne approfittiamo per fermarci a tentare la fortuna al Superenalotto (si rivelerà una sosta inutile visto che non abbiamo vinto!!!).

e poi via … Verso Camporaghena, nel cuore della Lunigiana.

Tra i passi del Cerreto e del Lagastrello in una conca meravigliosa tra valli lussureggianti arriviamo a Camporaghena, un piccolo borgo rurale caratterizzato da abitazioni con antichi portali, stipiti e finestre in pietra.

Qui si respira un’aria d’altri tempi, grande serenità, grande tranquillità lontani anni luce dallo stress delle grandi città.

Il borgo purtroppo è oggi scarsamente abitato ma i residenti e tutti coloro che possiedono una casa li senza risiedervi tutto l’anno stanno combattendo per riuscire ad entrare nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Si pensa che questa possa essere una grande opportunità per accendere i riflettori su uno dei tanti posti meravigliosi di questa Italia che non sono adeguatamente valorizzati.

Non sarà un’impresa facile anche perchè bisognerà combattere contro la lobby dei cacciatori che vedrebbero drasticamente ridotta la possibilità di cacciare in questi territori.

Se vi capita di essere da quelle parti fateci una scappata! Sono posti veramente incantevoli e caratteristici. Sulla strada che porta a Camporaghena potete visitare la Pieve di Crespiano, bellissima chiesa in stile romanico e se ci arrivate a ora di pranzo o cena vi consiglio di fermarvi al Ristorante Galletti sempre a Crespiano. Un ristorante che vi farà scoprire i sapori della Lunigiana: memorabili gli antipasti e i famosi testaroli al pesto, piatto tipico del luogo. Sempre per rimanere in tema gastronomico sulla riva opposta del Magra vi consiglio un salto anche a Podenzana per gustare gli altrettanto gustosi Panigacci.

Ossia un tipo di pane rotondo ottenuto da una pastella di farina, acqua e sale, e messo tra un piatto di terracotta (i testi) e un’altro fino a formare una pila.

Si gustano con affettati, con vari sughi (pesto e funghi soprattutto), con formaggi morbidi (tipo stracchino e gorgonzola) e anche per i più viziosi con la NUTELLA!!! A Podenzana praticamente in ogni angolo c’è un locale che cucina Panigacci … C’è solo l’imbarazzo della scelta.

Il sabato l’abbiamo trascorso facendo delle passeggiate nei dintorni mentre per Pasqua abbiamo organizzato una trasferta a Marina di Massa.

Il nostro amico Cristiano, l’avventuriero del gruppo, anche quest’anno ha preso in gestione il bar/ristorante di uno stabilimento balneare (Bagno Paola) a Ronchi di Marina di Massa e così andiamo a trovarlo insieme ad altri amici che trascorreranno li il we! Il tempo è meraviglioso: camminare a piedi nudi nella sabbia è una sensazione piacevolissima che fa venire ancora più voglia di estate!!! Il pranzo con vista mare a pochi passi dalla spiaggia è veramente degno di nota (e non sono assolutamente di parte): pane fatto in casa, antipasto di cozze, gnocchetti con sugo di polipo, branzino con patate, torta di riso alla massese e tiramisù alle fragole. HO RESO L’IDEA? Dopo pranzo ci facciamo una bella passeggiata sulla spiaggia piena di gente che si gode il panorama (di fronte il mare e dietro le Alpi Apuane), il clima, il relax … E poi ci spingiamo fino in centro a vedere l’uovo di Pasqua più grande del mondo … Beh ce lo potevamo anche risparmiare: in realtà si tratta di un grandissimo uovo di polistirolo ricoperto di cioccolato che si sta peraltro sciogliendo al sole. Ma evidente siamo noi a non capire … C’è gente che si fa immortalare davanti all’uovo dei Guinness …

Dopo essere tornati al bagno Paola non possiamo farci mancare un bel happy hour in spiaggia … Vino bianco e cozze a volontà! Giusto il tempo di godersi il tramonto e poi purtroppo viene il momento di partire e dobbiamo salutare il resto della banda che proseguirà la serata al Punto G – Bussola. Pare si trascorrano delle domeniche sera indimenticabili!!! Ritorniamo in serata (dopo un’oretta di viaggio) a Camporaghena! Il lunedì di Pasquetta ci alziamo (non esattamente presto!!!) e ci godiamo un’intera giornata di sole e di relax.

Poi il dovere ci chiama e dopo cena siamo costretti a ripartire alla volta di Milano. Tutto sommato il viaggio di ritorno è stato tranquillo: traffico intenso ma assolutamente scorrevole.

La domanda sorge spontanea: Che ci facciamo qui a Milano??? Ai posteri l’ardua sentenza.



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