Tra le isole dell’Egeo

La mia grossa grassa crociera greca!
Scritto da: valeblu
tra le isole dell'egeo
Partenza il: 14/09/2010
Ritorno il: 21/09/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
Partenza puntualissima da Bari il 14 settembre pomeriggio con la COSTA FORTUNA. Non è tra le navi piu recenti ma faceva il giro che piu preferivo: KATAKOLON, SANTORINI, MYKONOS, RODI, DUBROVNIK E VENEZIA. L’imbarco è stato rapido ed efficiente e poco prima di fare il ns ingresso sulla nave ci stavano gia aspettando per farci la prima di una serie di foto che si possono poi comprare a bordo (alla modica cifra di 15euro l’una..). L’impatto con la hall della nave bellissimo.. Gi ascensori panoramici, lusso ovunque, tutto luccicava e splendeva e tutti sorridenti e gentili. Avevamo prenotato una doppia interna, ossia senza oblò e balcone ma se tornassi indietro, per chi come me ha un bimbo di un anno, forse opterei per il balcone.. di crociere ne ho vendute tante e consigliavo sempre l’interna perchè è cmq bella ma dato che ci si passa poco tempo in cabina non era necessario spendere poi tanti soldi per un balcone.. Ma per chi ha un bimbo piccolo capita invece che ci si passi piu tempo del previsto e con un passeggino e tre valigie saremmo stati piu larghi. Al momento della prenotazione poi segnalando la presenza dell’infant ti fanno trovare nel bagno la vaschetta per i bagnetti del pupo e il servizio in camera per ale è sempre stato gratuito. É capitato infatti che qualche volta lui abbia mangiato in cabina e chiamando il servizio in camera ci hanno porato la pastina senza addebitarci nulla. in un primo momento avevamo scelto il secondo turno per la cena che è alle 21.30 ma poi ce lo siamo fatti cambiare al primo, alle 19.00 perchè con ale era piu comodo cosi. Ci davano anche il seggiolone dove lui mangiava seduto comodamente;-) la nave è gigantesca e per andare da una parte all’altra ci si metteva parecchio tempo per via anche degli ascensori.. Anche se ce n’erano moltissimi , a volte dovevamo aspettare un bel po per prenderne uno e raggiungere il piano prescelto.. E avendo il passeggino non andavamo mai per le scale. appena arrivati si fa subito una sorta di riunione di benvenuto in uno dei vari teatri sparsi per la nave dove ti spiegano piu o meno la vita di bordo e la piantina della nave. Erano 12 piani, o meglio ponti. Ad ogni ponte c’erano bar, ristoranti, teatri e attrazioni diverse. In piscina non ci siao mai stati. Erano tutte scoperte e ai ponti superiori. C’erano anche i negozi e un piano dedicato alle foto che facevano ai passeggeri e che mettevano in mostra in delle bacheche dove se ti riconoscevi potevi decidere se comprarle o meno. non circolavano soldi sulla nave ma per ogni spesa a bordo si utilizzava una card che fungeva anche da chiave per la cabina ed erano personali infatti anche ale aveva la sua. La cosa che piu mi dava fastidio era l’acqua che ogni volta dovevi pagare per averla. Una bottiglia da neanche un litro costava 2.50euro.. L’acqua gratuita del buffet dei dispenser dava di tubo.. non potendo pagare nulla con soldi come dicevo, si usava questa card che se non avevi la carta di credito, dovevi caricare a inizio crociera depositando dei contanti. Se a fine crociera avessimo speso di meno ci avrebbero dato la differenza indietro. Loro ti dicono all’inizio che il deposito minimo obbligatorio era di 150euro a persona, ma parlando si puo decidere di abbassare la quota. Se hai la carta di credito è piu comodo. Non devi depositare nulla. c’era anche un mini club dove ti tenevano i bimbi a partire dai 3 anni, se hai figli piu piccoli ci deve essere sempre un genitore vicino ovviamente. ma veniamo alla parte relativa al viaggio in se per se. ovviamente non ho fatto nessuna escursione con la costa, mi sono sempre autogestita. la prima tappa è stata katakolon nella grecia continentale. Noi ci siamo fermati li mentre in teoria da li si poteva raggiungere olimpia, città dove sono nati i giochi olimpici.. Ma ale o no, non era una cosa che mi interessava piu di tanto e cosi siam rimasti a passeggiare nel paesino di katakolon che altro non è che una lunga via piena di negozi di souvenir, la cui parallela era una strada sul mare piena di localini e bar tipici greci dove ci siamo fermati a prendere il mio espresso e la granita a mio marito. la seconda tappa è stata santorini. Santorinoi pensavo dovesse essere la località che piu mi avrebbe affascinato, invece per via del poco tempo a disposizione e per via delle lunghe file per la funivia, ho visto ben poco, ossia solo la capitale, thira, moolto turistica, con negozietti di souvenir tutti uguali. Ho visto tuttavia paesaggi incantevoli, di casette a strapiombo sul mare, ma non le vere e proprie cartoline che avrei visto raggiungendo le altre località dell’isola come Oia e Imerovigli. Ad Oia ci si poteva andare con l’escursione della costa, ma chi ci è stato ha detto che appunto per il breve tempo a disposizione si è visto poco e niente. Questo perchè non solo avevamo solo metà giornata li, ma anche perchè per raggiungere la capitale dal porto, si deve salire o con gli asinelli o con la funivia o a piedi. Noi con il nostro inseparabile passeggino siamo saliti e scsi con la funivia per 4 euro a testa (solo io e gianni abbiamo pagato logicamente).lo tsesso pomeriggio siamo sbarcatoi poi a mykonos che mi ha colpito moltissimo! sarà anche perchè li ho visto un tramonto meraviglioso. Stradine tutte bianche e blu, i classici mulini e i localini dove abbiamo mangiato una pita gustosa. Abbiamo anche visto il gigantesco pellicano, mascotte dell’isola. qurta tappa rodi, tra le isole piu grandi della grecia, che in relatà si trova piu vicino alla turchia. La capitale, rodi città è divisa in rodi vecchia e rodi nuova. Rodi vecchia è meravigliosa, circondata dalle sue mura medievali. È famosa per i cavalieri dei templari infatti c’erano tanti riferimenti a cavalieri, armature, ecc.. da li abbiamo affittato una macchina e abbiamo raggiunto in un’oretta lindos. Città bellissima dominata dall’acropoli che però ci siamo accontentati di vederla dal paese perchè raggiungerla fin in cima alla collina sarebbe stato per noi impossibile. Poi prima di ritornare a rodi ci siam fermati a tsampika, una delle spiaggie piu belle dell’isola, e cosi abbiamo sguazzato anche nell’Egeo.. rodi ha molte attrazioni ma anche se avevamo molto tempo a disposizione sull’isola, coi bimbi cosi piccoli c’è sembre bisogno di lunghe soste, che ci permettono cmq di riposare. dopo rodi abbiamo fatto un giorno intero di navigazione ma per nulla noioso viste le varie attività che si possono fare in nave. Ho incontrato anche con mio grande piacere Los Paraguayos, un terzetto di musicisti che suonavano le canzoni latino americane piu famose e anche quelle classiche della mia terra natia 😉 la penultima tappa è stata Dubrovnik in Croazia. Affascinante. Peccato abbiamo avuto giusto il tempo di passeggiar lungo il liston o stradun, la strada principale della città vecchia. A gianni è piaciuta moltissimo. Sembrava di stare nel medioevo. Davvero molto caratteristica E infine la bellissima venezia. É davvero una splendida città, diversa dalle altre per i canali.. E un po scomoda per chi ha i passeggini in quanto è pienna di ponti fatti da scalini e quindi un sali/scendi continuo abbastanza faticoso. Per raggiungere piazza san marco dal porto c’è abbastanza strada da fare e all’andata siam andati a piedi. Appena giunti in piazza è stato davvero emozionante vedere dal vivo la venezia mille volte vista in tv. Per raggiungere poi al ritorno il porto, abbiamo preso il vaporetto, una imbarcazione che sarebbe una sorta di autobus, che attraversa il canal grande, ossia “l’arteria” principale di venzia. salpando poi con la nave, da venezia, per uscire dal porto, si attraversa il canal grande, ed è stato tra i paesaggi piu belli che i miei occhi hanno avuto al fortuna di guardare. é stato un viaggio bellissimo.. Per chi ha bimbi piccoli poi ci sono tutte le comodità. Solo poco tempo per visitare posti che meriterebbero piu tempo.. Av


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