Tra lama e tartarughe
Dopo 18 ore tra scali e voli atterriamo a Lima, proseguiamo in pullman (6 ore) per Nazca e le sue stupefacenti linee per arrivare ai 3400 m di Cuzco e ai 3800 del Machu Picchu.
Da lassù si respira un'aria buona e il panorama è veramente qualcosa di spettacolare e la sensazione che si prova non è facile da descrivere: ti senti piccolo piccolo...
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Dopo 18 ore tra scali e voli atterriamo a Lima, proseguiamo in pullman (6 ore) per Nazca e le sue stupefacenti linee per arrivare ai 3400 m di Cuzco e ai 3800 del Machu Picchu. Da lassù si respira un’aria buona e il panorama è veramente qualcosa di spettacolare e la sensazione che si prova non è facile da descrivere: ti senti piccolo piccolo piccolo in mezzo a quello che resta di questa città inca, si prova un senso di vuoto di fronte a tanta imponenza… Bisogna essere lì per capire sul serio. Proseguiamo per arrivare ai 4000 m del lago Titicaca e visitare le isole di giunco galleggianti abitate dagli Uros. Il giro attorno alle isole sull’imbarcazione di giunco è rilassante, rappresenta un pò il modo di vita dei peruviani: la calma prima di tutto. Dopo un rapido passaggio da Arequipa (merita almeno un paio di giorni) arriviamo alle Galapagos: un vero eden. Animali delle specie più strane tutti visibili da molto vicino, in alcuni casi occorre stare attenti a non calperstarli. Iguane marine, sule piediazzurri, mascherate e piedirossi, fregate, civette, pinguini, otarie, granchi corridori oltre alle ormai note tartarughe Galapagos (giganti). Si consiglia un bagno nell’oceano anche se in agosto la temperatura è solo di 18 gradi, ma vedere i pesci multicolori e le otarie sfiorarti la pancia è una sensazione da provare, se si è “fortunati” capita di incontrare anche qualche squalo del tutto innocuo. L’unico neo… È che sono finite!