Tra i dolci sorrisi dei bambini del Perù!

Un viaggio interiore alla ricerca del vero essere accompagnati degli sguardi di occhi innocenti degli abitanti delle Ande.
Scritto da: Lordlory
tra i dolci sorrisi dei bambini del perù!
Partenza il: 18/07/2002
Ritorno il: 20/08/2002
Viaggiatori: 1
Spesa: 2000 €
Quanto seguirà, non sarà solo il racconto di un viaggio alla ricerca di avventure e di luoghi incontaminati, ma quella di un’esperienza piena di emozioni condivise con persone bisognose che abitano in luoghi sperduti e poveri ma ricchi di fede e di entusiasmo:parliamo di una casa d’accoglienza situata a 2800m tra i paesaggi andini del Perù la quale ospita 16 bambini dai 7 ai 14 anni,alcuni orfani mentre altri con un passato familiare alle spalle molto triste.Questa storia ha inizio nella grigia e caotica capitale,Lima,dove prendo un bus il quale mi porta verso nord,fino ad arrivare,dopo sette ore,nella caratteristica cittadina di Huaraz.Qui lascio la strada asfaltata e con un minivan di 12 posti,percorro la polverosa ma suggestiva strada sterrata circondata da splendide vedute,quali;laghi,monti e ghiacciai come l’Alpamayo.Dopo circa altre tre ore di viaggio arrivo a destinazione.Ad accogliermi ci sono due volontari italiani i quali vengono seguiti da 14 bambini in corsa ed urlando:”Bienvenido!”.Guardandomi attorno,ho la sensazione come se il tempo si fosse fermato cento anni fa,eppure non manca nulla,o per essere più precisi,c’è il minimo indispensabile:la terra è ricca di ortaggi;il bestiame fornisce dell’ottimo latte fresco col quale produrre del formaggio;l’acqua serve per lavarsi e,bollita,si può bere.Lo scopo di noi volontari,assieme alle insegnanti locali,è quello di fornire un’istruzione adeguata ai giovani seguendoli fino al compimento del loro 14* anno di età;saranno poi pronti per proseguire gli studi nelle grandi città o di trovarsi dei lavori professionali.Le giornate,cominciano alle sei del mattino,svegliando i bambini e preparando loro la colazione seguita dalle lezioni in classe.Dopo pranzo,arriva il momento più allegro della giornata giocando con loro al pallone ed improvvisando lavoretti manuali quali marionette di cartone,che verranno utilizzate per un teatro.Stanchi dalle corse e dalla lunga giornata,giunge l’ora della meritata cena e di una rilassante doccia.Mentre i bambini,uno ad uno,mi augurano la buona notte ritirandosi nelle loro stanze,rimango all’aperto sotto un cielo talmente stellato,che a fatica riesco a scorgere il blu del cielo stesso e vengo assalito da infiniti pensieri riguardanti i favolosi momenti appena trascorsi.Una volta a settimana,accompagno i ragazzi a piedi ai villaggi poveri circostanti dove portiamo viveri e medicinali ai bisognosi.Si parte al mattino sotto un caldo sole e si torna nel tardo pomeriggio.Non credo di aver mai visto così tanta umanità espressa in gesti e sguardi:i bambini offrono ad ogni individuo del cibo,confortevoli parole e dolci sorrisi;e la gente del posto sembra stare subito meglio.Ogni giorno che passa, il mio cuore si riempie sempre più di felicità ed armonia,anche se so che tra non molto dovrò lasciare questo piccolo paradiso fatto di sincerità e rispetto reciproco e dove io sono solo un’apprendista.I giorni trascorrono veloci sino a giungere al mio ultimo giorno,nel quale i bambini preparano una gran festa in onore della mia partenza.Questa fantastica storia ricca di emozioni,termina con musiche,danze ed il teatro con le marionette costruite dai bimbi.Mi donano un quaderno con foto e dediche;l’utima recita:”Este pequeno cuadernito te ajudarà a seguir adelante,a no perder la pequena semilla que has encontrado aqui!”.Mai dimenticherò quella mia prima esperienza di volontariato circondato da occhi vivi di innocenti creature dalle sembianze di piccoli angeli dai dolci sorrisi.


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