Tra Entrecote, Arte e Mare

Il nostro viaggio ha toccato la costa mediterranea francese da Menton alla Camargue; prima di partire una signora francese ci ha consgliato una catena di alberghi a basso costo ma molto puliti ed abbiamo prenotato le 2 stanze (3 notti a Cannes e 4 a Marsiglia) via Internet. Pensate che abbiamo speso in media 24 euro a testa a notte, che a Cannes...
Scritto da: hmdiar
tra entrecote, arte e mare
Partenza il: 11/08/2007
Ritorno il: 18/08/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Il nostro viaggio ha toccato la costa mediterranea francese da Menton alla Camargue; prima di partire una signora francese ci ha consgliato una catena di alberghi a basso costo ma molto puliti ed abbiamo prenotato le 2 stanze (3 notti a Cannes e 4 a Marsiglia) via Internet. Pensate che abbiamo speso in media 24 euro a testa a notte, che a Cannes ad esempio bastano appena per un piatto di tagliatelle… 1 GIORNO: MENTON – CANNES La prima sosta, passata la frontiera, è stata a Menton: abbiamo lasciato l’auto in un parcheggio vicino al mare e siamo andati prima in spiaggia e poi in giro per la città, che è davvero molto carina ed accogliente. Dopo pranzo siamo partiti alla volta di Cannes: abbiamo scelto di percorrere in parte la strada litoranea che, sebbene molto trafficata, è stupenda, soprattutto nel tratto fino a Nizza. Per l’autostrada abbiamo avuto il primo tragico impatto con la necessità di avere sempre soldi spicci: si paga ogni tot km e le casse sono dei cestoni automatici che prendono solo spicci. C’è anche la possibilità di usare la carta di credito.

A Cannes il problema principale, manco a dirlo, è costituito dai prezzi spropositati… Il parcheggio costa 2,80 euro all’ora e – senza cartelli di preavviso – abbiamo trovato l’entrata pedonale chiusa già alle 22:00: morale, non sapevamo come riprendere la macchina… Fortuna che c’erano dei Francesi nelle nostre stesse condizioni ed alla fine abbiamo seguito loro. Per mangiare bene e a prezzi ragionevoli occorre andare più in periferia.

La Croisette però è un luogo ideale di passeggio, piena di gente ed edifici magnifici. Volendo potete fare come noi un salto al Casinò! 2 GIORNO: NIZZA – MONTECARLO – JUAN LE PIN Nizza vale tutto il viaggio, sebbene il problema principale sia costituito dalla difficoltà di trovare parcheggio: consiglio di recarvi nelle vie dietro alla piazza. Prima di andare in spiaggia abbiamo fatto un bel giro per la città vecchia, piena di casette gialle e di negozietti, davvero graziosa e che ricorda un po’ Genova per il fatto che le vie sono molto strette! Al suo interno si trova la Cattedrale e poi il mercato dei fiori; la zona è piena di ristorantini a prezzi accessibili. La piazza principale è enorme ed è caratterizzata da una fontana che si alza e si abbassa. La spiaggia è tutta libera, ma consiglio di portarsi le scarpette per i sassi ed un ombrellone perchè fa molto caldo… L’acqua è di un azzurro intenso! Per completare il giro della città, vale la pena salire (con l’ascensore) sulla fortezza che domina la città, con vista mozzafiato! Di Montecarlo ci abbiamo capito molto poco: abbiamo parcheggiato al porto, visto il Casinò e rifatto in auto il tracciato del GP. Forse perchè era domenica, tutte le strade erano vuote e desolate. Io c’ero già stata, ma per chi ci passi per la prima volta può essere interessante il Museo Oceanografico (anche se l’Acquario di Genova è nettamente superiore). Alla sera siamo andati a Juan le Pin, famosa per la vita notturna: in effetti, il paesino è pieno di pubs e locali dove bere i cocktails, anche se il tutto si limita ad un paio di vie dietro al lungomare. Ci sono delle piccole discoteche ed il Casinò. Per trovare parcheggio occorre arrivare presto; dopo le 22:30 molti ristoranti non servono più cibo ma solo bevande.

3 GIORNO: ANITBES – GRASSE Antibes è un paesino costruito dentro ad una fortezza e si trova poco a sud di Cannes: purtroppo noi abbiamo trovato quasi tutto in ristrutturazione, ma anche una semplice passeggiata per le vie del centro vale l’escursione. Purtroppo era chiuso anche il Museo Picasso…

Appena fuori dalla città ci sono numerose spiaggie, alcune gratutite, altre con annesso parcheggio a pagamento. Ogni spiaggia è dotata di doccia! La sera siamo andati a far cena a Grasse, dove c’è il Museo del Profumo presso la profumeria Fragonnaire. Il paese ad una certa ora è un po’ smorto, solo il mercoledì fanno serate musicali sullo spiazzale del belvedere, però è il posto migliore dove poter fare una splendida cenetta a base di entrecote e specialità provenzali! 4 GIORNO: SAINT TROPEZ – MARSIGLIA Di Saint Tropez ho poco da dire: 2 ore di fila da St. Maxime a lì per poi non riuscire a trovare uno straccio di parcheggio neanche parecchio fuori paese… Ci siamo rifatti andando in una delle famose spiaggie fuori città, Pampalona: si pagano 4 euro al parcheggio e si può stare tutto il giorno, fino alle 19:00. La spiaggia è grande e l’acqua, sebbene parecchio mossa, è pulita! A Marsiglia avevamo l’albergo al centro ed all’inizio l’impatto con la grande città è stato duro… Poi però abbiamo scoperto tante cose belle: di notte la città è bellissima, anche se è bene restare nella zona del vecchio porto, piena di gente e ristorantini dove gustare pesce ed entrecote. Il passeggio costeggia tutto il porto ed arriva alle due fortezze che lo chiudono. Della città, nei giorni successivi, abbiamo visitato anche la cattedrale di Notre Dame de la Guarde, in alto su una collina che domina tutta la città! Negli hotel della città si trova un quotidiano dedicato ai turisti con tutti gli itinerari possibili e notizie sulla città (gratuito).

5 GIORNO: AVIGNON – AIX-EN-PROVENCE Quasi tutta la giornata l’abbiamo dedicata ad Avignon, che è stupenda! Ci si arriva agevolemente in autostrada (sono circa 80 km da Marsiglia) e si trova parcheggio gratuito negli spiazzi adiacenti le porte della città vecchia. Abbiamo fatto un biglietto collettivo per visitare il Ponte ed il Palazzo dei Papi: danno l’auricolare incluso con le spiegazioni in italiano! La visita del Palazzo richiede un paio d’ore, quella del Ponte poco meno di un’ora. Dietro al Palazzo c’è la Cattedrale, anch’essa molto bella, ed i giardini, dove rilassarsi dopo la faticosa visita del Palazzo.

Le viuzze dietro al centro sono piene di negozietti turistici e creperie.

Per una strada provinciale abbiamo attraversato vari paesini provenzali (molto molto carini) e siamo arrivati ad Aix-en-Provence per cena: il corso Mirabeau è un susseguirsi di ristoranti e bar e ci sono anche le bancarelle del mercatino serale. Purtroppo le altre vie erano deserte, coi negozi tutti chiusi, ma forse di giorno la città può offrire una piacevole passeggiata. Anche qui nei ristorantini è possibile gustare le famose entrecote! 6 GIORNO: LES SAINTES MARIES DE LA MER (CAMARGUE) Da Marsiglia, per una specie di superstrada, con 100 km circa si arriva a questo piccolo e grazioso paesino in riva alla foce del Rodano. Il Paese è dominato dalla Cattedrale (da non perdere la passeggiata sopra al tetto) e dalla spiaggia. Sembra di stare in Spagna: le case sono basse e bianche, le vie sono piene di negozi e colori, impazzano le feste gitane ed i chitarristi alla Gipsy King e c’è pure l’arena per le Corride (il toro però qui non muore)! I prezzi sono bassi, sia per mangiare che per qualunque altra necessità; la spiaggia è tutta libera (l’acqua è molto fredda) e ad inizio paese c’è un grande parcheggio sterrato e gratuito. C’è una lunga passeggiata anche sopra agli scogli, con panchine e pista ciclabile! Dal porticciolo si possono prendere i battelli per il delta del Rodano: abbiamo pagato 10 euro ed il giro è durato circa 45′. Lungo il tragitto si vedono i famosi cavalli bianchi, i tori del luogo e gli aironi! La serata abbiamo cenato a base di paella e sangria! Consiglio questo posto a chi cerca una vacanza tranquilla e rilassante, magari a chi ha figli al seguito! 7 GIORNO: MARSIGLIA (SPIAGGIA) – CASSIS (CALANCHE) La mattina l’abbiamo dedicata prima a vedere le vie di Marsiglia by day, le chiese ed anche lo stadio. Poi abbiamo girato per la famosa Spiaggia Do Prado, dove siamo tornati la sera per una serie di concerti gratuiti. Questo è il luogo ideale per chi pratica surf (era pieno di surfisti), dato che la zona è molto ventilata e l’acqua è parecchio mossa.

Nel pomeriggio siamo andati nel paesino di Cassis, appena sotto Marsiglia, per visitare le Calanche, sorta di fiordi molto spettacolari. Le Calanche attualmente si possono vedere solo tramite escursione in traghetto (costo 12 euro per 3 calanche), anche se la nostra gita è stata funestata da un mare fortissimo, con le onde che hanno invaso la prua dell’imbarcazione distruggendo cellulari e macchine fotografiche di chi stava avanti (noi ci eravamo prontamente spostati poco dopo la partenza). Siamo stati anche in spiaggia: l’acqua qui è davvero gelida, sensazione tipo freezer, con una corrente forte ed onde alte: insomma, roba da un tuffo e via! In questo caso abbiamo parcheggiato fuori paese, da un punto in cui partivano le navette per il centro (costo del trasposto e del parcheggio: appena 1 euro!). L’unico lato negativo è stato aspettare la navetta al ritorno, in mezzo ad una fila enorme coi soliti furbi…

L’ultimo giorno è stato dedicato al viaggio di ritorno.

Viaggio stupendo, economico (600 euro in tutto) ed in posti tutto sommato facilmente raggiungibili!



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