Tour Toscana aprile 2007

TOSCANA APRILE 2007 Date: 19 aprile – 24 aprile 2007 Itinerario: 19.04 Lucca, Pisa, sera a Volterra 20.04 Volterra, S. Gimignano, Monteriggioni, Crete senesi, sera a Siena 21.04 Siena, sera a Firenze 22.04 Firenze 23.04 Firenze 24.04 Firenze e FiesoleIl nostro mini viaggio inizia giovedì 19 aprile di prima mattina. Ci siamo...
Scritto da: descriazzurro
tour toscana aprile 2007
Partenza il: 19/04/2007
Ritorno il: 24/04/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
TOSCANA APRILE 2007 Date: 19 aprile – 24 aprile 2007 Itinerario: 19.04 Lucca, Pisa, sera a Volterra 20.04 Volterra, S. Gimignano, Monteriggioni, Crete senesi, sera a Siena 21.04 Siena, sera a Firenze 22.04 Firenze 23.04 Firenze 24.04 Firenze e Fiesole

Il nostro mini viaggio inizia giovedì 19 aprile di prima mattina. Ci siamo alzati molto presto perché da Torino dovevamo andare a Lucca. In 4 ore di macchina, facendo anche una sosta in autogrill, siamo arrivati a destinazione. Vi do qualche info sui vari posti da noi visitati (prima di partire ho fatto una visitina al sito di Turisti per Caso dove ho trovato molti aiuti). Una cosa importante che consiglio a tutti è portarsi, se possibile, le bottiglie d’acqua. Fa molto caldo già dalla primavera, e si beve molto…E costa abbastanza comprarla in questi posti. LUCCA Abbiamo posteggiato fuori le mura in un parcheggio gratuito (senza strisce blu), anche perché dentro c’è la ZTL (zona a traffico limitato). Per chi volesse un parcheggio custodito o non: Parcheggio auto custodito Il parcheggi all’interno delle Mura sono tutti a pagamento e custoditi con videocamera 24h.

Da lì una piccola passeggiata eravamo in centro. Da vedere sicuramente il Duomo e la Torre delle Ore (da ottobre a febbraio 9-17, da marzo ad ottobre 9-21) in cui si può salire ed ammirare tutta Lucca ma prima bisogna affrontare una faticosa salita di 207 gradini, al prezzo di € 3,50 intero o € 2,50 ridotto per studenti. Una passeggiata nel centro merita di sicuro.

PISA La parte più interessante di questa città è sicuramente Piazza dei Miracoli. Ti lascia a bocca aperta. Il maestoso Duomo ( 2 € da marzo ad ottobre, gratuito da novembre a febbraio www.Opapisa.It) è stato un modello per le chiese romaniche di tutta la Toscana. Il Battistero è una mescolanza di stili architettonici (ingresso 5 €, 8-19.30 da aprile a settembre, 9-17.30 marzo e ottobre, 9-16,30 da novembre a febbraio). Alla Torre Pendente è ammesso solo un numero limitato di visitatori al giorno (15 € ). Si può salire solo con macchina fotografica e simili, mentre zaini e borse si possono lasciare gratuitamente in una sala custodita (ognuno ha la chiave del proprio armadietto) davanti alla torre.

A sud di Campo dei Miracoli si trova Piazza dei Cavalieri dove ha sede la celebre Scuola Normale Superiore, da vedere esternamente anche il Palazzo dell’Orologio, dove nel 1288 il Conte della Gherardesca, i suoi figli e nipoti furono fatti morire di fame perché accusati di tradimento.

Anche qui la macchina l’abbiamo parcheggiata gratuitamente un po’ fuori il centro, ma volendo ci sono anche parcheggi a pagamento custoditi, come ad esempio: Il Parcheggio è situato nella zona Nord – Ovest della città, è il più prossimo alla Piazza del Duomo.

Capienza 700 posti per le autovetture e 90 per gli autobus turistici.

Il parcheggio è gestito dalla società PISAMO AZIENDA PER LA MOBILITA’ SPA: http://www.Pisamo.It/ VOLTERRA Abbiamo dormito in un’affittacamere che consiglio vivamente. Si chiama “AFFITTACAMERE LA TORRE, VIA GUARNACCI 47, VOLTERRA”. Ha poche stanze, ma accoglienti. La nostra dava sulla via principale al secondo piano, con bagno privato, televisore e asciugacapelli. Pulitissimo, e soprattutto gli arredi erano nuovi. Per altro abbiamo pagato veramente poco, 45 € la doppia senza colazione. È proprio comodo per l’auto, perché si può lasciare a 50 mt dove c’è un parcheggio a pagamento fuori le mura ma volendo poco più distante ci sono parcheggi liberi (sempre se si trova posto). Per arrivarci bisogna seguire le indicazioni per il Teatro Romano.

Da vedere: Piazza dei Priori col suo palazzo, che pare sia servito da modello per il Palazzo Vecchio di Firenze. Il Palazzo Pretorio risale alle stessa epoca, ed è dominato dalla Torre del Porcellino, così chiamata per via del cinghiale scolpito nella sua parte superiore.

Volterra è famosa per l’alabastro, ed oltre un Ecomuseo dell’alabastro, vi sono tantissimi negozi e botteghe che lo vendono, chi a prezzi accessibili chi a prezzi un po’ cari.

A cena abbiamo optato per il “Ristorante Don Beta” (Via G. Matteotti 39) consigliato anche sulla guida della Lonely Planet. Abbiamo mangiato veramente bene, in un ambiente accogliente e pagato poco.

SAN GIMIGNANO Qualche numero utile: Ufficio Turistico Pro Loco San Gimignano Telefono 0577.940008 Comune di San Gimignano Piazza del Duomo 1 – Telefono 0577.9901 Ufficio parcheggi di San Gimignano Telefono 0577.906007 L’auto l’abbiamo dovuta lasciare nel parcheggio a pagamento (2 € l’ora) proprio davanti a Porta san Giovanni, la porta principale del paese. L’avremmo lasciata volentieri nel parcheggio libero ma non c’era proprio posto.

San Gimignano un tempo aveva addirittura 72 torri, che erano il simbolo del poter e della ricchezza. È conosciuta anche come “Città delle belle torri”. È circondata da campi lussureggianti ed è immersa in un ambiente a dir poco incantevole, quasi fiabesco.

Abbiamo visitato un po’ tutto il paese, ed in particolare siamo saliti sulla Torre Grossa per ammirare il panorama. Il costo è di € 2,50. Per chi soffre di vertigini (come me) non è molto consigliato, perché le scale sono forate e si vede sotto…Infatti il problema sorge quando bisogna scendere! MONTERIGGIONI È una famosa roccaforte a circa 12 Km da Siena. Fu fondata nel 1203 come avamposto difensivo contro Firenze, e oggi le sue mura e le sue torri sono il miglior esempio di bastione fortificato di tutta la Toscana. Si è obbligati a lasciare l’auto al parcheggio a pagamento, anche qui 2 € l’ora..Ma in realtà per la visita del paese non necessita più di mezz’ora, poi ovviamente dipende. SIENA Il nostro hotel (hotel Le Tre Donzelle doppie €60) si trovava dietro Piazza del Campo, in ottima posizione per raggiungere il centro.

La salita alla Torre del Mangia in Piazza del Campo (costa 6 € a testa, 10-19 da metà marzo ad ottobre, 10-16 da novembre a metà marzo. Sono ammesse solo 30 persone alla volta) e da lassù si ammira tutta Siena e dintorni. L’unico “neo” sono gli scalini…400!! Il Duomo (ingresso gratuito) è uno dei + importanti monumenti gotici d’Italia. L’interno vi lascerà a bocca aperta: i muri e le colonne sono a bande bianche e nere, mentre le volte sono dipinte di blu e decorate con stelle dorate. Lungo la navata centrale c’è una serie di busti di papi.

Scendendo una rampa di scale alle spalle del Duomo, si raggiunge il Battistero San Giovanni (ingresso 3€ 9-19.30 da metà marzo a settembre, 9-18 ottobre, 10.30-13 e 14-17 da novembre a metà marzo. La facciata gotica in marmo è incompleta nella sua parte superiore.

FIRENZE Abbiamo alloggiato all’Hotel Masaccio (Via Masaccio 228 Tel 055 578153, Doppia con bagno 75€ solo pernottamento) vicino a Campo di Marte. Comodissimo coi trasporti, prendevamo un qualsiasi bus che partiva da Piazza Savonarola, ed in 10 minuti eravamo in Piazza Duomo.

Prima di partire avevamo prenotato la visita agli Uffizi (L’entrata per 2 persone compresa la tassa di prenotazione è costata 19,50 €), alla Galleria dell’Accademia e alle Cappelle Medicee tutte al numero 055 29 48 83.

La sera del nostro arrivo siamo andati subito al Piazzale Michelangelo. Offre un panorama mozzafiato, guastato forse solo dalle bancarelle di souvenirs a buon mercato. Da vedere: • ITINERARIO NEL QUARTIERE di SANTA MARIA NOVELLA LA FORTEZZA DA BASSO, progettata da Antonio da Sangallo il Giovane (1533-35) è stata recentemente ristrutturata e rappresenta il più importante polo espositivo cittadino.

LA STAZIONE DI SANTA MARIA NOVELLA è una delle prime opere di architettura razionale italiana. Fu progettata dal gruppo diretto da Giovanni Michelucci e realizzata tra il 1933 e il 1935. CHIESA DI SANTA MARIA NOVELLA Iniziata nel 1246 per i frati dell’ordine domenicano fu terminata nel 1360. La facciata, in marmi bianchi e verdi in stile romanico gotico, fu completata da Leon Battista Alberti che ne disegnò tutta la parte superiore. All’interno splendidi capolavori quali la Trinità del Masaccio, gli affreschi di Filippino Lippi e quelli del Ghirlandaio nella cappella Tornabuoni, il Crocifisso di Giotto ed il Crocifisso ligneo del Brunelleschi. Attiguo alla chiesa è l’ingresso al MUSEO DI SANTA MARIA NOVELLA, con lo splendido Chiostro Verde affrescato da Paolo Uccello e la sua scuola. Nella Sala Capitolare, detta Cappellone degli Spagnoli, si trova un noto affresco di A. Bonaiuto. Non distante dalla chiesa è l’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, dove profumi, saponi, essenze sono in vendita in un ambiente neogotico.

IL MUSEO MARINO MARINI si trova all’interno della chiesa sconsacrata di S. Pancrazio, è completamente dedicato a Marino Marini, uno dei maggiori scultori italiani del nostro secolo. Presso il museo, nella Cappella Rucellai, lo straordinario Tempietto del S. Sepolcro, di L. B. Alberti IL PALAZZO RUCELLAI domina la vicina via della Vigna, eretto tra il 1446 e il 1458 da Bernardo Rossellino, su progetto di Leon Battista Alberti, per conto di Giovanni Rucellai. All’Alberti viene attribuita anche la loggia antistante. L’altro gioiello dell’architettura rinascimentale è PALAZZO STROZZI, commissionato da Filippo Strozzi il Vecchio a Benedetto da Maiano, che iniziò i lavori nel 1489; questi fu sostituito in seguito dal Cronaca, che realizzò il cornicione e il cortile. Palazzo Strozzi, oggi sede di mostre d’arte, è tra le più autentiche espressioni del Rinascimentofiorentino. IL PALAZZO DAVANZATI, risalente alla metà del XIV secolo, fu acquistato agli inizi del ‘900 dall’antiquario Elia Volpi che lo restaurò e lo arredò per farne la ricostruzione di una casa fiorentina antica. Nelle varie sale, spesso affrescate e con i soffitti in legno, sono conservati mobili intagliati e intarsiati, cassapanche, forzieri, pitture, arazzi, sculture, ceramiche, oggetti di uso domestico e per la cucina. Spostandosi verso il fiume Arno ecco la CHIESA DI SANTA TRINITA’, costruita nella seconda metà dell’XI secolo, ampliata e trasformata in forme gotiche agli inizi del ‘300. La facciata, in pietra forte, fu realizzata su progetto del Buontalenti alla fine del ‘500. All’interno la Cappella Sassetti, con il ciclo di affreschi raffigurante storie di S. Francesco d’Assisi, e la tavola con L’Adorazione dei Pastori di Domenico Ghirlandaio (1483-86). Infine il CENACOLO DEL GHIRLANDAIO, collocato nell’ex refettorio del complesso conventuale della chiesa di Ognissanti raffigura l’Ultima Cena di Domenico Ghirlandaio, della quale è visibile anche la sinopia. • ITINERARIO NEL QUARTIERE di SAN GIOVANNI Cuore della città, la cattedrale gotica di SANTA MARIA DEL FIORE sorse sull’antica basilica di Santa Reparata, su progetto di Arnolfo di Cambio, che iniziò i lavori nel 1296; Brunelleschi la completò nel 1436 con l’elegante CUPOLA(ingresso 6€), completamente affrescata nella parte interna dal Vasari e dallo Zuccari. L’ultimo intervento sulla cattedrale, col completamento della facciata, risale alla seconda metà dell’Ottocento. Sul lato destro della Cattedrale si erge il CAMPANILE, progettato da Giotto nel 1334, a pianta quadrata e rivestito da marmi bianchi, verdi e rossi, decorato da formelle e sculture, alleggerito da bifore e trifore. Di fronte al Duomo, il BATTISTERO DI SAN GIOVANNI (1128) è un capolavoro in stile romanico fiorentino, rivestito in marmo bianco e verde. All’interno la volta della cupola è interamente rivestita di mosaici. Le splendide porte in bronzo (tra cui la porta del Paradiso) sono opera di Andrea Pisano e Lorenzo Ghiberti. IL MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO completa la visita alla Cattedrale: qui si conservano opere d’arte provenienti da S. Maria del Fiore, dal Battistero e dal Campanile, fra cui le sculture realizzate per la facciata del Duomo. Le opere più significative sono di Michelangelo (Pietà), Donatello (la Maddalena, la Cantoria), Arnolfo di Cambio (Bonifacio VIII), Luca della Robbia (Cantoria).

IL PALAZZO MEDICI RICCARDI ci introduce nel quartiere della famiglia Medici. Fu infatti commissionato da Cosimo il Vecchio a Michelozzo nel 1444. All’interno si trova la Cappella dei Magi, affrescata da Benozzo Gozzoli nel 1459, oltre a un museo di Marmi antichi. La chiesa dei Medici fu la vicina SAN LORENZO. Su una chiesa di origine medievale Brunelleschi intervenne con lavori di ampliamento, fra cui si annovera la splendida Sacrestia Vecchia. Più tardi anche Michelangelo lavorò per i Medici, realizzando la Sacrestia Nuova, cappella funeraria della Famiglia. IL CONVENTO DI SAN MARCO fu ricostruito e ampliato per volere di Cosimo il Vecchio da Michelozzo. Esso conserva gli splendidi affreschi con cui il Beato Angelico decorò le celle dei frati. Da vedere anche l’elegantissima Biblioteca progettata da Michelozzo nel 1448, che contiene antichi codici miniati e fu la prima biblioteca pubblica del Rinascimento. Affreschi interessanti si trovano nel CHIOSTRO DELLO SCALZO e nel CENACOLO DI SANT’APOLLONIA. LA GALLERIA DELL’ACCADEMIA è uno dei musei più conosciuti di Firenze, perché ospita famose sculture di Michelangelo, fra cui il celeberrimo David. Numerosi anche i dipinti, qui raccolti dal Granduca Pietro Leopoldo per facilitare lo studio dei giovani artisti dell’Accademia d’Arte, che ancora si trova a lato della galleria. L’OPIFICIO DELLE PIETRE DURE istituito nel 1588 da Ferdinando de’ Medici, è un importante centro di restauro di intarsi e mosaici, ed espone una raccolta di disegni, studi e lavori a intarsio. IL MUSEO DI STORIA NATURALE dell’Università di Firenze ha alcune interessanti sezioni riunite in via Lamormora: Geologia e Paleontologia, Mineralogia e Litologia e l’Orto Botanico o Giardino dei Semplici furono voluti dai Medici e poi arricchiti sotto i Lorena; la sezione di Botanica, invece, risale al secolo scorso. la basilica della ss. ANNUNZIATA Fondata nel 1250, fu ampliata a più riprese ed è oggi tra i più importanti santuari fiorentini. Il Chiostrino dei Voti e il Chiostro dei Morti conservano affreschi di Andrea del Sarto, Rosso Fiorentino, Franciabigio e Pontormo. All’interno il tempietto dell’Annunziata, disegnato da Michelozzo, ospita un’immagine della Madonna che ha fama di essere miracolosa. Sulla piazza si erge l’elegante OSPEDALE DEGLI INNOCENTI, capolavoro di Filippo Brunelleschi dalla loggia decorata con tondi di terracotta invetriata di Andrea della Robbia. Destinato ad accogliere i bambini abbandonati, ancora oggi ospita attività per l’infanzia, oltre alla Galleria dello Spedale, ricca di prestigiosi dipinti tra cui l’Adorazione dei Magi del Ghirlandaio. Infine IL MUSEO ARCHEOLOGICO, una ricca raccolta di antichità iniziata dai Medici e proseguita dai Lorena, conserva importanti pezzi relativi alla civiltà e all’arte etrusca quali la Chimera di Arezzo, l’Arringatore, la Minerva di Arezzo, oltre ad alcune tombe situate nel giardino. Importanti anche la sezione greca e quella egizia. • ITINERARIO NEL QUARTIERE di SANTA CROCE LA BASILICA DI SANTA CROCE si erge sull’omonima piazza. Fu iniziata nel 1295 su progetto di Arnolfo di Cambio. Raccoglie innumerevoli opere d’arte, tra cui i famosi affreschi di Giotto nelle cappelle Peruzzi e Bardi, ed è universalmente famosa perché vi sono sepolti alcuni tra i personaggi più illustri del nostro paese. Da citare, tra i monumenti più importanti, la tomba di Alfieri, opera di Canova, quella di Leonardo Bruni, opera di Rossellino, quella di Carlotta Bonaparte, opera di Bartolini. A fianco alla chiesa IL MUSEO DELL’OPERA DI SANTA CROCE è di grande interesse per le celebri opere che custodisce: il Crocifisso di Cimabue, gli affreschi di Taddeo Gaddi e di Andrea Orcagna e l’armoniosa Cappella dei Pazzi progettata da Filippo Brunelleschi.

Il vicino MUSEO DELLA FONDAZIONE HORNE raccoglie le preziose collezioni di oggetti d’arte e artigianato del ‘300, ‘400 e ‘500 donate agli inizi di questo secolo alla città di Firenze dall’antiquario inglese Herbert Percy Horne, che aveva voluto ricreare nel suo palazzo una dimora nobiliare del Rinascimento. Tra le opere è di notevole interesse un Santo Stefano attribuito a Giotto. Dirigendosi verso piazza Signoria si incontra la mole del BARGELLO, che ospita il MUSEO NAZIONALE . L’edificio risale al 1255, quando fu costruito come sede per il Capitano del Popolo. Fu in seguito sede del Podestà e poi del Capitano di Giustizia o Bargello, da cui prende il nome. Ospita, dal 1859 un museo in gran parte dedicato alla scultura. Vi sono conservati capolavori di Brunelleschi, Michelangelo, Cellini, Giambologna, Donatello nonché preziosi avori, smalti, gioielli, arazzi e armi. Di fronte si erge la Badia Fiorentina, il più antico monastero della città (978), che conserva un capolavoro di Filippino Lippi. Poco distante , nel palazzo Nonfinito, ha sede il ricchissimo Museo di Antropologia e Etnologia, mentre alle spalle della Badia è situato il Museo Casa di Dante. PALAZZO VECCHIO su PIAZZA DELLA SIGNORIA è il più importante edificio civile della città, la cui costruzione iniziò nel 1299 su progetto di Arnolfo di Cambio. Fu sede dei Priori delle Arti, della Signoria e residenza ducale, e subì nei secoli numerosi rimaneggiamenti. Il cortile trecentesco, ornato da una graziosa fontana con putto, copia di un originale del Verrocchio, fu poi ristrutturato da Michelozzo. Da visitare l’interno con il Salone dei Cinquecento, lo Studiolo di Francesco I, il quartiere degli Elementi, la Sala dei Gigli. Sulla piazza si affaccia la Loggia della Signoria o dei Lanzi, che accoglie importanti sculture tra cui il Perseo del Cellini e il Ratto delle Sabine del Giambologna. A lato del Palazzo si trova la GALLERIA DEGLI UFFIZI uno deii maggiori musei d’Italia e del mondo, fondata nel 1581 da Francesco I de’ Medici, che raccolse numerose opere d’arte nell’edificio progettato dal Vasari. La Galleria conserva oggi capolavori di pittori italiani e stranieri dal XIII al XVIII secolo, tra i quali Cimabue, Giotto, Masaccio, Beato Angelico, Leonardo, Botticelli, Michelangelo, Piero della Francesca, Raffaello, Caravaggio e inoltre Rubens, Rembrandt, Dürer, Goya e molti altri.

IL CORRIDOIO VASARIANO che dagli Uffizi porta a Palazzo Pitti, ospita una ricca raccolta di autoritratti, che arriva fino ad oggi. Costruito dal Vasari nel 1565, passa anche sopra PONTE VECCHIO, il più antico ponte della città, con le tipiche botteghe e laboratori orafi.

ISTITUTO E MUSEO DI STORIA DELLA SCIENZA nel vicino Palazzo Castellani espone le collezioni medicee di strumenti scientifici arricchite successivamente dai Lorena. Importanti gli strumenti originali di Galileo. Molto interessanti in questo quartiere sono anche IL TEMPIO ISRAELITICO costruito alla fine dell’800, su progetto di Marco Treves, in stile bizantino-moresco; i mosaici all’interno la rendono di una sontuosità orientale. Adiacente alla Sinagoga si trova IL MUSEO EBRAICO, che ricostruisce la storia documentaria (foto, documenti ecc.) degli ebrei a Firenze e ospita una ricca collezione di oggetti cerimoniali. Non lontano IL CONVENTO DI SANTA MARIA MADDALENA DE’ PAZZI nella cui Sala Capitolare è affrescata una solenne Crocifissione del Perugino (1493-96). • ITINERARIO NEL QUARTIERE di SANTO SPIRITO Un quartiere vivace, l’unico “di là d’Arno” che vive ancora di vita popolana e artigiana. La piazza è caratterizzata dalla sobria facciata della CHIESA DI SANTO SPIRITO progettata dal Brunelleschi e iniziata nel 1444, una delle più belle creazioni architettoniche del Rinascimento. L’interno a tre navate e croce latina è nel più puro stile brunelleschiano. Di notevole interesse anche la sagrestia, realizzata su disegno di Giuliano da Sangallo. Accanto alla chiesa è visitabile il Cenacolo di Santo Spirito con un frammento dell’Ultima Cena di Andrea Orcagna. Non lontana dalla piazza Santo Spirito, presso la chiesa di Santa Maria del Carmine è LA CAPPELLA BRANCACCI con gli affreschi di Masaccio, considerati un capolavoro della pittura rinascimentale: la cappella fu commissionata a Masolino, che iniziò i lavori nel 1424 avvalendosi dell’aiuto di Masaccio. Quando Masaccio lasciò Firenze, gli affreschi furono terminati da Filippino Lippi dopo il 1480. IL MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE DI ZOOLOGIA LA SPECOLA accoglie una ricca collezione zoologica di animali esistenti e un cospicuo numero di animali estinti. È soprattutto famoso per la raccolta di cere anatomiche settecentesche di G. Zumbo, unica al mondo per qualità e bellezza. A due passi ecco PALAZZO PITTI dalla severa facciata a bugnato. Fu commissionato da Luca Pitti nel 1448 con un progetto, attribuito al Brunelleschi, che prevedeva un edificio molto più piccolo di quello attuale. Nel 1549 il palazzo passò ai Medici e fu molto ingrandito A quell’epoca risale il bellissimo cortile disegnato dall’Ammannati. Palazzo Pitti subì numerosi ampliamenti e rimaneggiamenti nel corso dei secoli: fu sede dei regnanti Lorena e, al tempo di Firenze capitale d’Italia, della Corte Sabauda. Accoglie oggi diversi musei e gallerie tra cui la più importante è la Galleria Palatina, costituita dalle collezioni private dei Granduchi con capolavori dal XV al XVII secolo, tra i quali opere di Tiziano, Giorgione, Raffaello, Rubens. Gli altri musei sono: Galleria d’Arte Moderna, Museo degli Argenti, Galleria del Costume, Museo delle Carrozze, Museo delle Porcellane, Appartamenti Reali e Appartamento della Duchessa d’Aosta. Sulla collina di Boboli, tra Palazzo Pitti e Forte Belvedere, si estende IL GIARDINO DI BOBOLI (entrata 6€) uno dei più bei giardini all’italiana, progettato dal Tribolo nel 1549 e successivamente dall’Ammanati e dal Buontalenti. Domina il giardino, e l’intera città, un bellissimo forte cinquecentesco, IL FORTE BELVEDERE progettato dal Buontalenti per il Granduca Ferdinando I. Dai bastioni del Forte si gode uno dei più bei panorami della città. Le bellissime colline che si elevano sulla riva sinistra dell’Arno nascondono lo scenografico GIARDINO BARDINI, con struttura a terrazza, recentemente aperto al pubblico. Un must per i turisti è il PIAZZALE MICHELANGELO terrazza panoramica sulla città realizzata nel 1869 su disegno di Giuseppe Poggi. Al centro una copia in bronzo del David di Michelangelo e di quattro statue dei sepolcri delle Cappelle Medicee. LA BASILICA DI SAN MINIATO AL MONTE si trova poco sopra il Piazzale ed è considerata uno dei più begli esempi di romanico fiorentino. Eretta tra l’XI e il XIII secolo, conserva opere di grande valore come la cappella del Crocifisso di Michelozzo e la cappella del Cardinale del Portogallo, entrambe con decorazioni di Luca della Robbia, e gli splendidi affreschi di Spinello Aretino raffiguranti le storie di San Benedetto.

FIESOLE È appollaiata sulle colline a circa 8 Km da Firenze. Fondata nel VII secolo a.C. Dagli Etruschi, fu per molto tempo la città + importante dell’ Etruria.

L’uffici turistico si trova subito a lato di Piazza Mino da Fiesole, la piazza centrale. Da visitare, la Cattedrale (ingresso gratuito) che domina la piazza principale. Per ammirare un panorama davvero bello, risalite la stradina per circa 200 mt fino al punto di osservazione.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche