Tour nord Inghilterra & Edimburgo

Posti meravigiosi vissuti in un clima rilassato e con un tempo molto primaverile con poca pioggia
Scritto da: paolca
tour nord inghilterra & edimburgo
Partenza il: 11/08/2010
Ritorno il: 18/08/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
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Nord Inghilterra ed Edimburgo tra verdi prati e misteriosi castelli

Ciao siamo Romina e Paolo, si parte per un’altra avventura, questa volta però non siamo soli ma con una coppia di amici, Giovanni e Natascia. Tour fai da te per il nord dell’Inghilterra ed Edimburgo. Partenza l’11 agosto da Rimini con volo Ryanair per Liverpool alle 11.35. Arrivo in aeroporto con la macchina, parcheggio nelle vicinanze non a pagamento, l’aeroporto è veramente piccolo ma funzionale. Disbrigo delle varie pratiche e dopo poco più di due ore di viaggio eccoci a Liverpool senza il minimo problema. Subito ci siamo recati alla Hertz, si trova facilmente è proprio all’uscita dall’aeroporto. Sfortunatamente la macchina che avevamo prenotato da casa, una fascia “D” tipo Ford Mondeo non era disponibile quindi, ci hanno dato una fascia “C” Ford Focus di categoria inferiore conteggiandoci la differenza a nostro favore. Però alla partenza incontriamo un intoppo, la presa dell’auto non riesce a ricaricare il nostro navigatore quindi ci hanno sostituito la macchina, sempre una Focus nuovissima con poche miglia. Tutto ciò ci ha fatto perdere circa un’ora sulla tabella di marcia. Prendendo dimestichezza con la guida all’inglese arriviamo all’hotel “Hapton by Hilton” a Liverpool. Dopo aver posato i bagagli e dati una rinfrescata ci dirigiamo verso il centro che è vicino all’hotel. La visita inizia dall’Albert Dock è il simbolo moderno della città, una serie di magazzini vittoriani riconvertiti in modo innovativo ed ora trasformati in musei, negozi e caffè. Subito ci siamo resi conto che l’Inghilterra è un po’ più cara dell’Italia infatti abbiamo fatto un giro della città con lo Yellow Duckmarine (è un mezzo particolare una specie di pullman che va sia in strada sia in acqua) pagando circa 12£ a testa. Il giro dura circa un’ora con spiegazione naturalmente in inglese quindi non si è capito molto ma è stato ugualmente divertente. Visto che non abbiamo pranzato ci concediamo un piccolo spuntino al McDonald, quindi continuiamo a camminare per il centro. Molto bella anche la zona portuale di Pier Head, con il lungofiume stupendo soprattutto di notte, dove si possono ammirare la cupola del Port of Liverpool Building, l’enorme mole del Cunard Building e la torre dell’orologio del Royal Liver Building con i “Liver Birds” gemelli ad ali spiegate che sono il simbolo della città. Abbiamo cenato in un pub mangiando della buona carne. Si deve cenare molto presto, alle 21/22 i ristoranti chiudono le cucine. Verso le 23 siamo ritornati in albergo.

12 agosto giovedì

Sveglia ore 7.30, colazione abbondante ed inizia il nostro tour verso Windermere. Il tempo inglese non ci accoglie bene infatti piove per tutto il viaggio. Dopo circa un’ora e trenta arriviamo a destinazione e per fortuna il tempo è più clemente, ha smesso di piovere ed iniziano a vedersi i primi raggi di sole. Facciamo il giro in battello sul lago scegliendo il percorso blu di 45’ che circunnaviga le isolette. Il panorama è splendido soprattutto quando c’è il sole, i prati sono di un verde brillante mai visti prima. Per pranzo proviamo il famoso “Fish and Chips” non male. Giro per qualcuno dei tantissimi sentieri e poi si riprende la macchina direzione Ambleside dove abbiamo prenotato l’albergo “Hillsdale”. Cittadina molto piccola ma carina con case in pietra scura con frontoni scolpiti e gronde. Anche la parte marittima merita una visita, infatti noi ci fermiamo un’ora per ammirarla. Dopo aver preso la stanza, molto carina e caratteristica ci muoviamo verso Keswick che rimane in una verde vallata con il lago Derren Water e tanto per cambiare prendiamo un po’ di pioggia, il tempo è molto variabile quindi sempre a portata di mano i kay-way. Ritorno in hotel per la doccia quindi cena in un tipico ristorantino consigliatoci dal nostro albergatore dove mangiamo dell’ottimo pesce. Giretto per la città silenziosa e buia e ritorno in albergo.

13 agosto venerdì

Sveglia ore 7.30 colazione all’inglese con uova, bacon, fagioli e salsicce e si parte alla volta del “Vallo di Adriano”. Anche oggi il tempo è abbastanza minaccioso, dopo due ore arriviamo, l’impatto visivo è sorprendente, soprattutto nel punto in cui costeggia le grandi scogliere di Whin Sill, sembra la cresta di un’enorme onda diretta a nord. Il primo fortino da noi visitato è quello di Housesteads perfettamente conservato, il museo è piccolo e alquanto deludente, ma il fortino ripaga della visita (abbiamo fatto una tessera che ci permette di visitare gratuitamente alcuni siti ed attrazioni oppure avere degli sconti, pagandola 39€ a coppia, ci hanno consegnato anche un libro sulle attrazioni da visitare solo che le spiegazioni sono in inglese quindi va studiato). All’entrata del fortino si osserva la soglia usurata dai passi dei soldati, le pietre angolari dell’entrata nord graffiate dal passaggio dei carri e gli alloggi del comandante, particolari e ben conservate le latrine del fortino. Paolo e Giovanni si sono poi avventurati fin sopra il vallo camminando sulla sua sommità per alcune centinaia di metri. Da visitare, peccato che abbiamo incontrato la giornata peggiore era freddo con un vento che non ti faceva tenere gli occhi aperti. Il secondo fortino visitato è quello di Chesters con delle belle terme ed i resti del muro. Qui abbiamo pranzato in un piccolo bar con degli ottimi tramezzini. L’ultimo forte visitato è quello di Birdoswald molto interessante. Ci rimettiamo in marcia e dopo circa due ore di macchina arriviamo a Livingstone a 20 chilometri da Edimburgo dove abbiamo l’hotel il “da Vinci’s”, non al livello degli altri ma l’unico da queste parti con un prezzo decente, all’esterno c’è un bar e una discoteca quindi la notte c’è un po’ di rumore ma sopportabile. Dopo la doccia per cena si va ad Edimburgo, bellissima con tanti giovani che si divertono e naturalmente bevono un po’. Abbiamo mangiato un’ottima zuppa, qui sono molto rinomate e del salmone, rimanendo colpiti da questa bellissima città. Domani finalmente non si cambia albergo infatti si visita la città di Edimburgo e alla sera (avendo comprato i biglietti su internet con 3 mesi d’anticipo) ci aspetta lo spettacolo del Military tatoo alle 19.30.

14 agosto sabato

Sveglia ore 8.00 e dopo 20’ di viaggio facciamo colazione ed iniziamo la visita alla città di Edimburgo: si tratta di una città sorprendente. I cortili bui e le strade in acciottolato della città vecchia medievale contrastano con le enormi piazze georgiane e gli edifici a mezzaluna della città nuova. Solida, dignitosa, compiacente: così appare la tradizionale Edimburgo, nei suoi monumenti e nella sua splendida posizione, tra alture di roccia vulcanica. Vivace, estroversa, scanzonata è indubbiamente la capitale degli scozzesi. Si parte con la visita del castello che domina la città dalla sua altezza qui si trovano le mura che permettono di vedere circa 160 chilometri di bassopiani scozzesi, celle umide e carceri per i prigionieri militari e civili, il grande cannone Mons Meg, forgiato nel 1457 che all’una in punto spara il colpo, non si può perdere. Per pranzo ci siamo fatti dei panini al volo per non perdere le bellezze di questa meravigliosa città. Dalla piazza di fronte al castello inizia il Royal Mile: è punteggiato di botteghe di costruttori di cornamuse, venditori di whisky, artigiani del kilt, tessitori, però noi non abbiamo acquistato nessun souvenir. E’ una giornata super caotica perché c’è anche “l’Edinburgh fringe festival” dove si esibiscono artisti, giocolieri e commedianti. Durante il passaggio nella parte pedonale del Royal Miles abbiamo visitato la cattedrale di St. Giles. Successivamente ci siamo diretti al palazzo reale di Holyrood qualcosa di unico, è la residenza ufficiale del monarca britannico ad Edimburgo. Nel XVI secolo è stato distrutto da un incendio e venne ricostruito più di una volta. Con audioguida in mano siamo partiti dalla facciata principale per spostarci poi verso lo scalone, attraverso la sala da pranzo e poi agli appartamenti di stato. Il salotto e la camera da letto sono favolosi con soffitti decorati del seicento. Degni di nota anche i meravigliosi giardini. E’ arrivata l’ora del Military tatoo, abbiamo prenotato lo spettacolo delle 19.30 ed a parte i posti un po’ stretti è stato entusiasmante ed eravamo seduti di fronte il castello illuminato. Una bellissima parata militare con spettacoli di ginnastica, moto e ballo per non parlare delle meravigliose divise indossate dai militari che a ritmo di musica si muovevano in sincronia formando delle figure geometriche. Finito il tutto siamo stati nella parte nuova dove abbiamo cenato con degli ottimi panini in una festa che, può assomigliare alle nostre sagre paesane. Dopo aver ripreso la macchina alle 23.30 eravamo in albergo. Per il parcheggio abbiamo lasciato l’auto in un multipiano vicino al castello, molto comodo.

15 agosto domenica

Sveglia alle 8.00, dopo colazione ci siamo diretti alla Roslin Chapel, una delusione, per sfortuna era aperta solo il pomeriggio ed anche in restauro quindi, nascosta dietro alle impalcature non si è potuta nemmeno fotografare. Tutto è passato appena siamo arrivati a Holy Island, molto bella la chiesa e il monastero, poi appollaiato su Beblowe Crag vi è il castello di Lindisfarne eretto nel 1550 come roccaforte contro gli scozzesi conserva ancora una austera aria di sfida. Occhio alle ore delle maree altrimenti si rischia di rimanere bloccati, perché l’unica strada viene sommersa dall’acqua durante l’alta marea. Solito pranzo con panini e hot dog, noi preferiamo fare dei pranzi veloci e rilassarci in posti più confortevoli per cena. Non molto lontano vi è Bamburgh castle, si affaccia su un dirupo dalle 28 sporgenze rocciose delle Farne Island (vicino vi sono delle isole, riserva naturale, dove si possono ammirare foche e uccelli marini). Molto bello sia internamente che esternamente. Per concludere la giornata ci siamo diretti ad Alnwick per vedere il castello dove al suo interno sono state girate delle scene del film di Harry Potter. Da vedere anche lo splendido Alnwick Garden che offre serre, giochi d’acqua, un giardino “dei veleni”, un labirinto di bambù e molto altro. Dopo un’ora di macchina arriviamo a Durham qui il nostro motto “chi l’ha durham la vincem”. Trovato l’albergo, il “Premier Inn”, ci siamo fatti una doccia e siamo usciti per cena scegliendo un ristorante spagnolo, ottime le tapas ed anche il vino. Molto bella di notte ha un fascino tenebroso peccato che in queste città alla sera non ci sia molta gente comunque ci siamo divertiti lo stesso anche perché il vino cominciava a fare effetto. Alle 23.30 eravamo in albergo.

16 agosto lunedì

Sveglia ore 7.00 e dopo un’abbondante colazione con dolce e salato, siamo pronti alla visita della città di Durham. Il centro cittadino non è molto grande ma il castello e la cattedrale meritano una visita. Il castello iniziato nel 1072 ospita tesori, una splendida cappella Tudor e cucine del ‘400. Nel 1836 il castello venne ceduto all’università. Abbiamo fatto la visita guidata, purtroppo in inglese e non si è capito un granché. La grandezza della cattedrale produce un impatto indimenticabile, solida, massiccia, dove ogni cosa è costruita maestosamente. I pilastri della navata sono scolpiti in stile geometrico. Il coro è imponente e la bellissima Gallilee Chapel riecheggia le influenze moresche della navata. Merita anche un giro il lungofiume dove, si può fotografare interamente la meravigliosa cattedrale. Lasciata Durham ci dirigiamo a vedere l’abbazia di Fountains Abbey a mio avviso, la cosa più bella che ho visto in questa settimana di tour, fondata dai benedettini nel 1132, divenne importante grazie alla lana, al piombo, per estrazioni minerarie e l’agricoltura. Oggi vi rimangono: il refettorio, l’infermeria, gli alloggi dell’abate, il dormitorio, il chiostro, l’orto e una cripta lunga 90 metri. I giardini con i laghetti lasciano un po’ a desiderare rispetto alla bellezza dell’abazia. Vi consiglio di procurarvi qualche cosa prima e mangiare strada facendo. La giornata è stata ricca di sole quindi abbiamo fatto delle foto meravigliose in un posto incantevole. Dopo circa un’ora di macchina arriviamo a York, l’albergo è “Hotel 53” e dopo la doccia siamo usciti per cenare in un ristorante tipico e girare nelle meravigliose vie illuminate, vedendo abitazioni e vie molto particolari mai viste prima. Ritorno in albergo alle 23.30. Peccato che domani sia già l’ultimo giorno.

17 giugno martedì

Sveglia ore 8.00 per la visita della città di York. E’ la città che ci ha più colpito del nord dell’Inghilterra, un groviglio di vicoli e stradine medievali. La cattedrale è la più grande chiesa del nord, iniziata nel 1220 e finita nel 1472, tantissime opere d’arte tra cui le 120 vetrate a mosaico. Bellissimo il giro parziale fatto per la cinta muraria che è lunga circa 5 chilometri, meritano una visita le rovine dell’abbazia di St. Mary, con accanto un giardino pieno di scoiattoli, siamo stati parecchio a guardarli e fotografarli perché si avvicinavano senza paura e poi via via … tornano al loro albero. Pranzo al ristorante spagnolo con delle deliziose tapas e visita al castello o quello che ne rimane. Ripresa la macchina dopo un paio d’ore siamo a Chester, hotel “Holiday inn Express”. Dopo la doccia usciamo subito per un giro serale della città: intorno alle mura vediamo i resti dell’anfiteatro romano, e le famose Rows che sono dei porticati con negozi costruiti su due piani dove abbiamo mangiato in un delizioso ristorante. Bellissimo l’orologio Eastgate che è il simbolo della città. Siamo ritornati presto in albergo, domani si parte e la sveglia è alle 4.30.

18 agosto mercoledì

Sveglia ore 4.30, mini colazione e dopo 40 minuti di viaggio siamo all’aeroporto di Liverpool, riconsegna della macchina, in totale abbiamo percorso poco più di 900 miglia e poi classica routine per il volo delle 7.25 con arrivo a Rimini alle 11.10. Tutto perfetto, non ci è rimasta nemmeno una sterlina.

CONCLUSIONI:

-Tour da fare, persone disponibili e bellissimi posti visitati, ogni giorno è una novità.

-Occhio al clima che è molto variabile, va pensato per tempo il vestiario della giornata, anche se a noi è andata decisamente bene, gli ultimi 4 giorni sono stati perfetti.

-Non si mangia male, pensavamo peggio, ottima la carne ed il pesce.

ARRIVEDERCI AL PROSSIMO DIARIO DI VIAGGIO.

CIAO ROMINA E PAOLO.



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