Tour myanmar e mare

L'idea della Birmania e' nata quasi per caso dopo che io e mio marito abbiamo consultato i bellissimi depliant di un noto Tour Operator. La nostra avventura e' iniziata a Roma cun volo di linea della Thai via Bangkok alla volta di Yangoon, capitale del Myanmar. Arrivati a Yangoon, troviamo ad accoglierci la nostra guida, Peter, e la sorpresa e'...
tour myanmar e mare
Partenza il: 27/03/2005
Ritorno il: 10/04/2005
Viaggiatori: in coppia
L’idea della Birmania e’ nata quasi per caso dopo che io e mio marito abbiamo consultato i bellissimi depliant di un noto Tour Operator.

La nostra avventura e’ iniziata a Roma cun volo di linea della Thai via Bangkok alla volta di Yangoon, capitale del Myanmar. Arrivati a Yangoon, troviamo ad accoglierci la nostra guida, Peter, e la sorpresa e’ grande quando scopriamo che saremo le uniche due persone ad effettuare il tour scelto. Con un po’ di apprensione seguiamo Peter alla macchina, ma appena partiti alla volta del nostro hotel, lui ha iniziato a parlarci di se e della Nazione che stavamo per iniziare a visitare e subito abbiamo capito che tutto sarebbe andato per il meglio.

Prima tappa: visita di Yangoon. La citta’ e’ un chiaro testimone della colonizzazione inglese con i suoi palazzi in stile vittoriano attualmente adibiti a strutture governative di tipo militare. Ci siamo subito tuffati nella visita dei vari templi, ma il monumento che piu’ ci ha colpiti e’ il Buddha Reclinato alto 22metri e lungo 70. Nel tardo pomeriggio abbiamo visitato Shwedagon Paya, una pagoda particolarmente bella per la sua grandezza in quanto non si tratta di un’unico tempio ma di diverse strutture che compongono un’unico edificio. Visita dei tempi rigorosamente scalzi!!! Alla fine del tour sembravamo parte della tribu’ dei piedi neri.

Da Yangoon, con un volo interno privato, ottimo tra l’altro, siamo atterrati a Bagan, la terra dalle mille pagode. Una vasta pianura in cui sono stati edificati centinaia di templi, non tutti visitabili causa il forte degrado, degrado che purtroppo e’ presente un po’ in tutto lo Stato. La zona archeologica e’ molto simile a quella di Angkor in Cambogia, con la differenza che a Bagan tutta la zona e’ stata deforestata.

Dopo aver visitato Mandalay, ci siamo diretti al Lago Inle. Molto caratteristico, ad 800metri di altezza, nelle sue sponde sono sorti tanti villaggi dove la popolazione vive di agricoltura, con i famosi orti galleggianti una vera prodezza del genio umano! Tutte le case sono delle palafitte…Venezia non e’ l’unica citta’ sorta sull’acqua! Dopo tanto peregrinare, siamo arrivati su una delle piu’ belle spiagge del Myanmar: Ngapali Beach. Qui abbiamo soggiornato al Sandoway Resort. Una struttura immersa nel verde di palme, banani e tanti fiori di ogni genere.

Al di la’ della visita delle varie pagode, tutte bellissime e di straordinaria architettura, cio’ che ci ha colpito e’ stata la popolazione. Povera, in alcune zone dell’interno non hanno ne’ acqua ne’ luce elettrica ed utilizzano il fuoco vivo per cucinare, nonostante cio’ ci e’ sembrata serena e dignitosa, sempre con il sorriso sulle labbra. Molto ben disposta verso il turista. Questo e’ stato il nostro primo viaggio nel sud-est asiatico, non conoscendo bene la zona, siamo arrivati un po’ prevenuti anche per tutto cio’ che avevamo letto nelle varie guide. La realta’ e’ che siamo tornati molto soddisfatti e contenti di aver visitato questo Paese.



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