Tour koreano

Vorrei raccontarvi la mia esperienza di viaggio di 12 giorni in Korea con un mio amico. Abbiamo prenotato il volo tramite internet ed eravamo dotati della preziosissima lonely planet, purtroppo solo in lingua inglese, poiché in italiano risulta a tutt’oggi fuori catalogo. Non deve assolutamente mancare, è preziosissima per tutti i dettagli...
Scritto da: lallapaz
Partenza il: 26/07/2009
Ritorno il: 06/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Vorrei raccontarvi la mia esperienza di viaggio di 12 giorni in Korea con un mio amico.

Abbiamo prenotato il volo tramite internet ed eravamo dotati della preziosissima lonely planet, purtroppo solo in lingua inglese, poiché in italiano risulta a tutt’oggi fuori catalogo.

Non deve assolutamente mancare, è preziosissima per tutti i dettagli “tecnici”inerenti gli spostamenti e non solo, chiaramente!!!! Siamo stati via dal 26 luglio al 6 agosto, periodo sfavorevole, teoricamente, a livello meteorologico, a causa dei tifoni che battono la costa occidentale e delle piogge insistenti su Seoul: in realtà, a parte qualche breve precipitazione, durata al massimo dieci minuti e solo in due o tre occasioni, ci riteniamo molto fortunati poiché siamo riusciti a goderci anche delle bellissime giornate di sole.

Il nostro giro prevedeva alcune tappe, che, per i motivi sopra citati, si concentravano maggiormente nella regione centrale della Korea.

Abbiamo iniziato il nostro percorso da Seoul, per i primi due giorni, ossia lunedì e martedì: errore, a Seoul in quei due giorni della settimana si rischia di trovare i siti culturali chiusi, se potete andateci dal mercoledì alla domenica.

Lì avevevamo precedentemente prenotato via internet la Namsan guesthouse, che avevamo trovato citata in un precedente racconto di viaggio.

La scelta si è rivelata vincente: per arrivarci basta prendere il bus n 605 dall’aeroporto e con circa 10 euro vi porta fino all’hotel Sejong, nel quartiere di Myeong dong in un’ora.

Da lì l’hotel dista circa 10 minuti a piedi.

L’alternativa è prendere il limousine taxi che con circa 25 euro vi porta presso l’hotel, basta indicare il nome in koreano, meglio fare una stampa del sito internet della guesthouse in modo da averlo a portata di mano.

Alla Namsan si trovano camere confortevoli con phon, bagno, asciugamani, frigo, tv, pulite, in più vi sono 2 postazioni internet gratuite ed un telefono, la colazione è compresa nel prezzo che si si aggira sui 25 euro a stanza.

Seoul è molto ben servita da una rete capillare della metropolitana a prezzi contenuti( chiedere sempre il rimborso del biglietto nell’apposita macchinetta a fine corsa!).

In città i siti da non perdere sono: il Deoksung palace, vicino alla centralissima piazza (fermata metro city hall), dietro ad esso il Sema, centro di arte contemporanea con gli artisti coreani, molto bello, il palazzo Changdeokgung con i giardini segreti, il vicinissimo palazzo Changgyeonggung e con lo stesso biglietto si può accedere, attraverso un ponte pedonale con lo stesso biglietto, al bellissimo tempio confuciano di Jongmyo.

Altri siti importanti sono il il Gyeongbokgung, il tempio buddhista Jogyesa ( deludente), il parco Namsan che è sia percorribile a piedi e sia attaverso una funicolare che porta alla cima del colle su cui sorge una torre da cui si può godere un panorama della città, anche se per accedervi bisogna pagare due biglietti…

Seoul è divisa in vari quartieri: enttusiasmante Myeong dong, con le sue stradine piene di insegne luminose, musiche frastornanti e tantissime persone, molto vicina a certi quartieri di Tokyo, poi i vari mercati coperti: ci siamo persi quello del pesce.

Altro quartiere è Apgujeong, con mille negozi e Cheongdam-dong, con le grandi maison di moda italiane ed internazionali, accolte in spazi decisamente accattivanti ed estremamente lussuosi; vale la pena passeggiarvi di sera per godere appieno dei giochi di luce dei vari negozi.

Da Seoul abbiamo poi preso il treno che in 4 ore e mezza ci ha portato a Kyongju(anche scritto Gyeingju), antica capitale della dinastia Silla, famosa per i tumuli dei regnanti dell’epoca che sincerante ci hanno lasciati mooolto perplessi, in quanto interamente ricostruiti e quindi molto poco suggestivi, a nostro avviso.

Una volta scesi dalla stazione dei treni ci siamo recati al centro informazioni, all’interno della stazione stessa e lì ci hanno dato l’indirizzo di un ostello in pieno centro: l’Han –jin jang teogwan hostel, home page http://hanjinkorea.Wo.To.

Il posto era spartano, con stanze doppie provviste di bagno a circa 23 euro a stanza o senza, a circa 17 euro a stanza.

Lì al mattino si poteva fare la spesa e prepararsi in autonomia la colazione nella cucina: il gestore parla inglese correttamente e offre varie indicazioni su escursioni limitrofe da poter fare in giornata.

Abbiamo soggiornato 3 giorni in questo ostello, in cui era anche possibile accedere ad internet e dopo un giro nel centro storico della città ci siamo spostati un giorno al tempio Bulguksa, molto bello e al meraviglioso Sokkuram grotto, servendoci dei bus che comunque sono indicati nelle piantine della zona.

Nella stessa giornata ci siamo spinti anche al tempio di Golguram, dove si possono ammirare delle splendide sculture antiche in pietra di Buddha e per chi volesse, è possibile seguire il programma di templestay.

Purtroppo non siamo riusciti a visitare il tempio di Girimsa, a soli 4 km di cammino da lì…

Il giorno successivo abbiamo visto il tempio di Haeinsa, sito patrimonio dell’ Unesco, in cui sono contenute le preziosissime 80.000 tavole di legno scolpite con iscrizioni buddhiste, anch’esse secolari.

Da Kyongju risulta una gita alquanto lunghetta in autobus, poiché è necessario arrivare ad Taegu e da lì cambiare( tempo di percorrenza circa 3 ore e mezza) ma ne vale la pena.

Successivamente da Kyongju abbiamo preso l’autobus per Daejeon, circa 3 ore.

Abbiamo usato come base questa città, capitale della scienza e della tecnica, in cui abbiamo soggiornato per altre 3 notti in un bellissimo albergo, il Tourist hotel, posto di fronte alla stazione centrale dei bus, che per soli 27 euro a stanza ci ha offerto ogni tipo di comfort, dalla vasca con idromassaggio, al pc privato per ogni stanza, forno microonde, frigo…E colazione compresa nel prezzo.

A Daejeon abbiamo trascorso il nostro tempo visitando il parco dell’expo, molto bello, il vicino arboretum, una sorta di parco con tutte le piante catalogate, il centro d’arte contemporanea, sempre dedicato ad autori coreani, davvero carino.

Abbiamo passeggiato lungo la zona degli uffici amministrativi e nel cuore pulsante della vivacità cittadina serale, ubicato presso la stazione della metro di Daejeon station.

Le due giornate seguenti le abbiamo trascorse rispettivamente in altre due antiche capitali della dinastia Paekche, Gongju e Buyeo, entrambe caratterizzate dalla presenza di imponenti fortezze con spettacolari cinta murate ed entrambe accessibili con un’ora di bus da Daejeon.

Terminate anche queste visite siamo ritornati a Seoul, dove abbiamo potuto vedere ciò che ancora ci mancava, tra cui assistere ad una interessante dimostrazione di Taekwondo, che si svolge al mercoledì pomeriggio presso il tempio di Gyeonghuigung alle 14 ed è gratuita.

Note aggiuntive: – i cellulari funzionano perfettamente per inviare e ricevere sms, è possibile ricevere chiamate dall’Italia ma costano un patrimonio per cui lo sconsiglierei vivamente.

– Si possono comunque acquistare della carte prepagate per telefonare dalla numerose cabine presenti in città – Quando arrivate a Seoul andate nei punti informativi sparsi per le vie centrali e cercate il libretto Seoul’s best 100’s, utilissimo vademecum per vivere appieno le molteplici risorse della capitale.

– Il cibo non sempre è stato di nostro gradimento: attenzione a quando vi dicono spicy…È moooolto piccante!!!! – La lingua può essere un ostacolo poiché l’inglese è poco conosciuto…Tuttavia le indicazioni stradali per i siti e le informazioni riguardanti essi sono sempre scritte in inglese, lo stesso vale per metro, stazioni di bus e dei treni.

– la Korea è mediamente economica, spese totali per 12 giorni circa 550 euro, compresi regali.

laura contatto:dellafloralaura@libero.It



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