Tour in Val d’Orcia
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Partenza da Mantova alle ore 7:00 (in ritardo… colpa mia!) E’ la mattina del 25 aprile e per questo pensiamo di trovare il mondo sulla strada… invece no! Ci è andata bene ma la pagheremo al ritorno (per la serie “Partenze intelligenti”). Da sapere: i borghi che abbiamo visitato sono molto piccoli e abbastanza vicini, in un giorno quindi si possono vedere più paesi tranquillamente.
1°tappa: Arriviamo a Montalcino verso le 11:00 e troviamo un bellissimo parcheggio gratuito dove lasciare la macchina (è davanti ad un negozio di prodotti tipici che si chiama “La spiga” e si incontra proprio appena arrivati alle mura del borgo, subito dopo la scritta “Montalcino”.. piccolino ma provateci!). Facciamo un giro, il paese è molto carino anche se è solo l’inizio di quello che ci aspetta dopo! Seconda botta di fortuna: becchiamo la “Festa di Primavera” all’interno della rocca. Ottima la zuppa di fagioli, un po’ meno l’antipasto toscano e le tagliatelle al ragù di cinghiale (un po’ finte!) e bottiglia di Brunello (15 euro) il tutto a 39 euro.
2° tappa: Ci spostiamo verso Castiglione d’Orcia e di fermiamo all’ Abbazia di Sant’Antimo (da Montalcino saranno 10 minuti in macchina)… meravigliosa! Assolutamente da vedere!
3°tappa: Catiglione d’Orcia, piccolo ma carinissimo! Oltre al paese che merita davvero ci sono due rocche e sotto una di queste un altro pesino, raggiungibile a piedi in 2 minuti, Rocca D’Orcia, davvero splendido!
4°tappa: Bagno Vignoni. Da vedere la piazza centrale con una grande vasca termale al centro e poco distanti i vecchi mulini ipogei e l’antico impianto termale. Qui ci sono dei canaletti in cui scorre acqua calda… perfetti per un momento di Relax! Fermatevi alla Bottega di Cacio (noi abbiamo mangiato qui!) è un’alimentari che prepara piattini favolosi con verdure sottolio, salumi e formaggi con marmellatine e ovviamente vinelli… noi abbiamo preso 3 piattini e 3 calici, 13 euro a testa. Rientro in albergo, Albergo 2 Cigni a Sant’Albino, frazione di Montepulciano, a circa mezzora di macchina (noi avevamo un cofanetto emozione3) quindi non ho idea dei prezzi. E’ una tipica pensioncina anni 60 a gestione famigliare, molto pulita e con il personale gentilissimo e molto disponibile. Perfetta se non avete “pretese di location”.
SECONDO GIORNO
1°tappa: Pienza (da Sant’albino saranno 20 minuti) Merita! Non perdetevi la visita a Palazzo Piccolomini (ce n’è una ogni mezz’ora e costa 7 euro- ridotto 5)… usano una modalità di visita guidata un po’strana (con audioguida ma contemporaneamente con la guida turistica che vi accompagna e vi indica il numero da schiacciare! Si crea un po’ di confusione!) ma la location vale la pena. Anche qui abbiamo approfittato di una Sagra poco fuori dal centro (panzanella, ribollita, un piatto di crudo e pecorino e una bottiglia di rosso 24 euro) ma in paese ci sono un sacco di localini bellissimi.
2°tappa: San Quirico d’Orcia (da Pienza 15 minuti), siamo capitati nei giorni del Wine Festival e abbiamo “partecipato” ad una degustazione di vini (il biglietto costa solo 5 euro!). Sulla strada arrivando da Pienza, a destra in lontananza, si vede la chiesa della Madonna della Vitaleta. Non ci sono indicazioni per raggiungerla perchè è in un podere privato ,ma se chiedete all’ufficio turistico di San Quirico vi daranno tutte le informazioni con tanto di cartina!
3°tappa: Monticchiello. Piccolo ma carinissimo! Purtroppo noi abbiamo beccato un gran temporale ma merita davvero! Qui c’è il ristorante “La Porta”, super consigliato, che doveva essere la nostra meta per la serata ma che, ahimè, era pieno! Provateci voi!
4°tappa Montepulciano. Anche questo molto bello, noi però l’abbiamo visto di sera e non siamo riusciti a fare un giro approfondito! E’ più grande rispetto agli altri borghi ed ha uno stile un po’ diverso! E’ tutto in salita quindi c’è da camminare! Abbiamo mangiato all’Osteria del Conte, voto 7. Cucina tradizionale senza molte rivisitazioni e ottimo rapporto qualità prezzo (un antipasto del conte, un piatto di pici al ragù d’anatra, una fiorentina da 950g, cantucci con vin santo, acqua e caffè 34 euro a testa). Anche qui, senza pretese, può essere un buon compromesso.
TERZO GIORNO
Siena: dista da Montepulciano circa 1h e 20′. Problema parcheggio: giriamo giriamo ma poi ci abbandoniamo in un parcheggio a pagamento da ben 2 euro l’ora, il parcheggio San Francesco. La città è bellissima anche se purtroppo pioveva! Da non perdere piazza del campo (andate assolutamente al museo civico perchè è uno spettacolo – ingresso studenti 4,5 euro, intero non ricordo!), il duomo con il museo dell’opa (se fate il biglietto integrato opa si pass con 12 euro vedete duomo, libreria piccolomini, cripta, battistero, museo e panorama dal facciatone!l’audioguida non è compresa e costa 6 euro)… grande soluzione anche visto il tempo! OCCHIO! Abbiamo pranzato con due PANINI D’ORO (letteralmente!) comprati alla Pizzicheria de Miccoli, uno salame di cinta e pecorino, l’altro prosciutto di cinghiale e pecorino, due mezzi litri d’acqua eee 26,5 euro! Non metto in dubbio la qualità e la quantità (forse troppa!) ma è veramente esagerato! Mi è venuta voglia di scappare abbandonando il bottino! Partenza da Siena alle 18 (lo so, è presto, ma il tempo è stato davvero infame!), traffico infernale (ce lo si poteva aspettare!). Arrivo a Mantova alle 21:30! Cena dalla Signora Luisa con una minestrina rigenerante e una torta allo yogurt davvero buona (per l’indirizzo contattatemi in privato!)
Vacanza CONSIGLIATISSIMA! Se dovete depennare qualcosa, non me ne vogliate, ma toglierei Montalcino e San Quirico… proprio se dovete però!