Tour in Sicilia
In ordine abbiamo visitato: Piazza Mazzini, Piazza Duomo, cattedrale di Sant’Agata, via Etnea, anfiteatro romano.
Dopo tanto camminare ci siamo gustati dei buonissimi arancini e una brioche (mai mangiata una più buona) rilassandoci su una panchina ai giardini Villa Bellini.
Al ritorno siamo passati dal variopinto mercato di Fera o’ Luni in Piazza Carlo Alberto, breve sosta al b&b e poi visita al vicino castello Ursino che contiene il museo civico.
Costo del biglietto: €6,00, bimbi gratis. Diego è rimasto affascinato da un vaso che raffigurava un coccodrillo che addentava un uomo ed è rimasto qualche tempo a rimirarlo dando la possibilità a noi di soffermarci ad osservare un po’ più a lungo gli altri reperti.
Dopo il museo tappa ludica al vicino parco giochi del parco villa Pacini per far scatenare il bimbo.
L’appartamento del B&B era dotato di cucina completa, però non avendo voglia di cucinare siamo andati al vicino ristorante il Borgo di Federico, in Piazza Federico di Svevia, consigliato anche dalla lonely planet.
Ci siamo trovati piuttosto bene: buon rapporto qualità/prezzo.
Dopo cena subito a nanna perché essendoci alzati alle 4 e avendo camminato tutto il giorno eravamo distrutti.
La mattina seguente, dopo l’abbondante colazione al b&b dove abbiamo conosciuto un simpatico turista spagnolo che era in procinto di scalare l’Etna, siamo tornati a prendere l’alibus che ci ha portato in aeroporto dove abbiamo ritirato la macchina in affitto che avevamo precedentemente prenotato on-line: costo per due giorni 118 € incluso il seggiolino per il bimbo.
Abbiamo deciso di noleggiare la macchina solo il secondo giorno e quindi di non guidare a Catania, in primo luogo perché ci siamo mossi molto bene a piedi e con i mezzi e secondo perché abbiamo notato che il parcheggio può essere un problema.
Con la nostra panda a noleggio siamo partiti alla volta della riviera dei Ciclopi (per vedere i sassi lanciati da Polifemo a Ulisse durante la fuga), con sosta ad Aci Castello e Aci Trezza.
La giornata era piovosa quindi dopo una breve passeggiata sulla costa ci siamo comprati in una panetteria un paio di arancini e di altri prodotti buonissimi di cui non ricordo il nome e li abbiamo mangiata in macchina strada facendo verso la nostra successiva destinazione: Agrigento.
Circa a metà strada abbiamo fatto sosta caffè e gelato (nonostante il freddo!) in un outlet (Sicily outlet credo si chiami) in cui c’era un bel parco giochi dove Diego ha potuto sgranchirsi le gambe.
Siamo arrivati ad Agrigento in serata e grazie al navigatore abbiamo trovato facilmente il b&b che avevamo prenotato in località San Leone.
Arrivando di sera siamo rimasti ammaliati nel vedere il tempio della concordia che ci accoglieva in cima alla collina illuminato da una luce soffusa.
Abbiamo cenato in un ottimo ristorante consigliato dalla padrona di casa con un’indimenticabile pasta alle sarde.
La mattina seguente dopo un’indescrivibile colazione al bed & breakfast con ogni tipo di prelibatezza incluse marmellate e torte fatte in casa, siamo andati a visitare la meta del nostro viaggio: la valle dei templi.
Essendo uno spazio aperto senza macchine anche il bimbo può scatenarsi a correre tra gli antichi templi e noi possiamo goderci la passeggiata nella storia e le strepitose vedute.
Il pomeriggio facciamo una breve tappa alla scala dei Turchi e passiamo da Porto Empedocle cercando di riconoscere qualche luogo di Montalbano.
Al ritorno facciamo sempre tappa caffè in uno dei numerosi bar del Sicily outlet mentre Diego si scatena al parco giochi e poi dritti all’aeroporto di Catania per restituire la macchina.
Nell’attesa dell’aereo non possiamo non acquistare dei cannoli e cassate nella famosa pasticceria di Nonna Vincenza, ne compriamo anche una piccola scorta per poterci portare a casa un pizzico di dolce Sicilia.