Tour in Olanda, fra i campi di tulipani, mulini a vento e dighe

Un tour alla scoperta dell'Olanda insolita e più autentica, degli sterminati campi di tulipani, con sullo sfondo i meravigliosi mulini a vento
Scritto da: elisag81
tour in olanda, fra i campi di tulipani, mulini a vento e dighe
Partenza il: 21/04/2018
Ritorno il: 24/04/2018
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

L’Olanda era uno dei Paesi europei che io e Alessio sognavamo da tempo di visitare; ci eravamo innamorati dei colori dei tulipani in fiore, e il romanticismo dei Mulini a Vento sparsi per la nazione, e quando si è presentata l’occasione di poterla visitare non ce la siamo fatta scappare!

Abbiamo prenotato un volo aereo low cost Ryanair da Pisa a Eindhoven partenza 21 aprile ritorno 24 aprile, in pieno ponte primaverile e in perfetta concomitanza con la fioritura annuale dei bulbi di tulipani.

Per tutta l’organizzazione del viaggio ci siamo avvalsi dell’aiuto e dei consigli dell’Ente del Turismo D’Olanda, perché volevamo vedere un ‘Olanda diversa, più autentica, e quindi meno battuta dal turismo di massa, per questo abbiamo saltato Amsterdam e i suoi dintorni, ma ci siamo concentrati sull’Olanda meridionale con i suoi bellissimi campi di tulipani e il Keukenhof il parco botanico fra i più belli e più grandi del mondo; L’Olanda settentrionale con i suoi polder e i Mulini a vento, per poi proseguire verso l’Olanda orientale attraversando la famosa diga di sbarramento Afsluitdijk (lunga ben 32 km) per arrivare ai 2 pittoreschi villaggi di Urk ( ex villaggio di pescatori) e Giethoorn il paese totalmente pedonalizzato famoso per i canali solcati da un gran numero di barche, e le antiche abitazioni con il tetto di paglia.

Per spostarci abbiamo prenotato dall’Italia un ‘auto che ci avrebbe reso liberi per gli spostamenti, e che abbiamo ritirato presso l’aeroporto di Eindhoven appena atterrati.

PRIMO GIORNO

Dopo essere atterrati e aver preso la nostra bella macchina, ci siamo avviati presso il paese di Noordwijk, dove abbiamo soggiornato la prima notte del nostro tour, presso il Beach Hotel Noordwijk, uno dei più bei alberghi della zona, direttamente sul mare, con camere spaziose , dotate di balcone e con ogni comfort. Noordwijk si trova direttamente sul Mare del Nord e è una famosa città balneare , presa d’assalto dai turisti che vogliono godersi la spiaggia; ora capisco perché quando gli olandesi vengono da noi in Italia d’inverno stanno comunque quasi sempre a maniche corte, perché nonostante fosse fine aprile, la temperatura non era caldissima, ma c’erano lo stesso allegre famigliole con bimbi piccoli a fare già il bagno nelle gelide acque del Mare del Nord! ( Ho saggiato con le mie mani la temperatura dell’acqua!). Noordwijk può essere anche un’ottima base se avete intenzione come noi di andare a visitare il famoso parco botanico di Keukenhof, che dista da lì solo 7 km;

SECONDO GIORNO

Abbiamo dedicato una giornata intera al parco di Keukenhof perché è il più bel parco del genere nel mondo! Pensate che quest’anno erano stati piantati ben 7 milioni di bulbi che dalla metà di marzo iniziano a fiorire, creando delle vere e proprie opere d’arte floreali. Questo parco apre solo 2 mesi l’anno, proprio per la fioritura dei bulbi e quest’anno era aperto dal 22 marzo al 13 maggio, tutti i giorni dalle 08:00 alle 19:30. Costo del biglietto 18 euro adulti, 8,00 euro i bimbi (dai 4 anni in su). Il parco è grande circa 32 ettari, con 5 padiglioni espositivi con all’interno i ristoranti e i servizi igienici; potete decidere quindi di pranzare comodamente qui, oppure di portarvi il pasto da casa e fare il pic nic in una delle tante aeree attrezzate!

Non vi dico quante foto abbiamo fatto io e Alessio! Lo spettacolo che avevamo davanti ai nostri occhi ero lo stesso che avevamo sognato tanto prima di partire, e non mi sembrava vero di essere finalmente lì a poterne godere dal vivo!

Si può decidere anche di fare una crociera della durata di un’ora con delle piccole imbarcazioni elettriche che vi porteranno sui canali alla scoperta dei campi di tulipani in fiore nei dintorni del parco, oppure noleggiare una bici e fare i percorsi già impostati nella mappa che vi verrà fornita insieme alla biciletta!

La scampagnata in bicicletta ve la consiglio perché potrete avere un’ottima veduta d’insieme dei numerosi campi di tulipani in fiore di questa zona…Avrete davanti a voi campi sterminati colorati di rosso, rosa, giallo, arancione ecc di cui non vi stancherete mai la vista!

Se avete intenzione di andare vi conviene consultare il sito ufficiale di Keukenhof.

Finita la visita al parco ci siamo diretti verso il nostro secondo hotel, nel piccolo villaggio di Schoorl l’ Hotel Jan Van Scorel , per poter meglio proseguire il nostro tour l’indomani

TERZO GIORNO

Il nostro tour in macchina alla scoperta dei campi di tulipani, si è poi spostato nel Kop van Noord-Holland, ovvero la zona nord dell’Olanda, per vedere la più grande estensione di campi di tulipani al mondo, nei territori compresi tra le cittadine di Petten, Den Helder, Nieuwe Niedorp e Wieringerwerf, con circa 100 km di area. Qui vedrete tanti campi di tulipani con sullo sfondo i famosi mulini a vento che tanto adoro! Vi suggerisco di percorrere con la vostra macchina le strade secondarie , in modo che appena ne abbiate la possibilità, di potervi fermare e scattare tantissime fotografie!

Siamo poi andati finalmente sulla diga Afsluitdijk, costruita fra il 1927 ed il 1932 la cui lunghezza di circa 32 km, la annovera di diritto fra le più grandi dighe mai costruite dall’uomo! Essa fu creata come sbarramento di difesa al Mare del Nord, che nei secoli passati con le sue inondazioni e le sue tempeste, ha causato morte e distruzione in questi territori. Al momento sopra la diga, scorre una grossa autostrada a 2 corsie, e a circa metà della sua lunghezza c’è una specie di ponte pedonale con ristorante panoramico e parcheggio annesso, dalla cui cima si può godere del panorama a 360 gradi, e da cui si ha la percezione di come in realtà si sia letteralmente in mezzo al mare!

In fondo alla Diga, potete fermarvi presso il Wadden Center, il centro culturale di recente apertura, con ristorante, e servizi igienici, all’interno del quale c’è una mostra espositiva sulla costruzione della diga stessa e della sua storia! Molto interessante!

La nostra ultima tappa della giornata è stata Urk, un delizioso piccolo villaggio, un tempo famoso per essere un villaggio di pescatori.Un tempo era un’isola, (fino al 1942), poi con la costruzione della diga e il successivo prosciugamento del polder Noordoostpolder fu unito alla terraferma. Urk è rimasto pressochè identico a secoli fa, con le piccole casine una uguale all’altra, vicinissime, e il piccolo porto da cui ancora oggi partono le navi e le barche alla volta della Germania e l’Europa del Nord. Camminare qui, con le piccole stradine e i vicoletti labirintici, rimanda indietro nel tempo, e ancora oggi, vi si può respirare un’aria di pace e tranquillità! Si conoscono ancora tutti, e la gente è molto cordiale e gentile, anche con i turisti. Circolano poche macchine, e dopo tanto tempo ho finalmente rivisto bambini giocare nella strada come facevamo io e Alessio quando eravamo piccoli! Direi che Urk è una piccola bomboniera, e il bellissimo tramonto che abbiamo visto sul porto, con alle nostre spalle il Faro di Urk, è stato un degno epilogo di un’altra giornata perfetta in terra di Olanda!

QUARTO GIORNO

Abbiamo soggiornato per la nostra ultima notte olandese presso il Mercure Hotel Zwolle, sulla strada del ritorno verso Eindhoven, e dopo aver letto di questo piccolo villaggio con le case -isola abbiamo deciso di fermarsi per una piccola visita.

Infatti Giethoorn, è caratteristico perché è costruito letteralmente su tante piccole isole, che vengono raggiunte con le imbarcazioni attraverso un ‘intricato reticolato di canali, tanto che le hanno valso il nome di “Venezia del Nord”. Si lascia la macchina in un comodo parcheggio gratuito e poi a piedi si raggiunge l’ unico viale a piedi dove sono ormeggiate le tante piccole barche . Noi abbiamo fatto una crociera della durata di un’ora , il modo migliore di poter godere di una prospettiva diversa, direttamente dalle acque, del villaggio stesso.

In alcuni punti ci sono dei piccoli ponti di legno, rigorosamente pedonali che uniscono le sponde opposte dei canali, ma per la maggior parte, le case­­ si possono raggiungere solo con la barca! Veramente un posto stupendo e sicuramente caratteristico che vi invito a visitare!

Purtroppo dopo ci siamo dovuti avviare verso l’aeroporto, dove dopo avere restituito la macchina, siamo decollati alla volta di casa nostra!

Ma non credo che questa sarà la nostra ultima volta in Olanda, ci siamo davvero innamorati di questo paese, che ha mantenuto in pieno tutte le nostre aspettative!

Se volete ulteriori approfondimenti vi consiglio di consultare il nostro sito www.girandolina.it

Alla prossima

Elisa

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