Tour in Giordania, Israele, Egitto
Il 1° giorno 26/5-2009,dopo la visita di Amman,con il teatro romano,e cittadella “stile acropoli”,ci dirigiamo per i castelli nel deserto. Se non avete molto tempo,potete pure farne a meno,erano dei caravanserragli,dentro sono spogli. L’unico che ci é piaciuto é quello di Kharraneh,che ha pure dei dipinti bizantini,ed era usato come terme. Di giorno fa caldo,ma sopportabile,la sera,una camicia a maniche lunghe é l’ideale
2°giorno visita a Jerash,e Um Qeis,ci dirigiamo verso il nord,ed il panorama cambia completamente dal deserto,la vista é più verdeggiante.Entrambi i siti sono molto interessanti,specie Jerash.Decidiamo di visitare anche il castello di Ajlun,più a nord,tipico dell’era crociata,posizionato sulla collina,interessante il panorama.Molte parti del castello,sono in rifacimento,così come molti altri siti che visiteremo.
3°giorno,partenza per ponte Alleby,preso il famoso no man’s land bus,che dal confine della Giordania,ci porta a quello Israeliano,passando per un fiumiciattolo,che poi si é rivelato essere il Giordano! Passiamo dopo accurati controlli il check point d’israele(non fatevi timbrare il passaporto se poi andate in Libia,Syria ecc). Direzione la fortezza di Masada,percorriamo il lato del Mar Morto israeliano,tutto con filo spinato,cartelli di pericolo mine,e divieto di fare il bagno(nelle spiaggie attrezzate),dopo il tramonto. Arrivati c’é la teleferica,ma anche la possibilità di arrivarci a piedi tramite la “snake path”un bel percorso trekking che arriva fino in cima alla fortezza.Da sconsigliare quando ci sono circa+ 40°c,del resto siamo nel punto più basso della terra.Da lassù il panorama é stupendo,purtroppo la fortezza,é un po rovinata,ma mantiene il suo fascino. Da vedere l’enormi cisterne,ed il metodo per raccogliere l’acqua.Sulla via del ritorno erusalemme,ci viene la voglia di fare un detour,ma seccamente il nostro autista che ci ha preso in consegna in Israele,ci nega la richiesta,avendo avuto più tempo…Attraversiamo la West Bank,come dice lui un territorio palestinese sotto il controllo israeliano.Campi coltivati,e baracche,dopo un check point,usciamo da quella zona,cambia pure il panorama,casette,villette,stile europeo tutto molto pulito,ma saremo in Svizzera?.Sheik Hussein,é il passaggio per ritornare in Giordania,molto più facile uscire da Israele che entrarci, il solito no man’s land bus,che ci riporta dall’altra sponda.Dall’altra parte l’autista Sa’ed ci aspetta preoccupato della nostra visita oltre confine.
3°giorno da Amman a Madaba,famosa per i mosaici,da visitare il museo,che con lo stesso biglietto da l’accesso alla basilica,dove c’é il famoso mosaico con la mappa della palestina.Arriviamo al monte Nebo,vediamo un meraviglioso mosaico,ed una vista fantastica!proseguimento per il castello di Kerak.Bellissimo,ci divertiamo a fare gli Indiana Jones,passando per i numerosi cunicoli come i crociati di una volta.Purtroppo,dal basso ci rendiamo conto della originale grandezza di questa fortezza,che nel corso dei secoli,è stata modificata,oggi ci sono case,ristoranti al posto dei bastioni,e torrette mancanti.Abbiamo pure il tempo per visitare il castello di Shobak,sulla via per Petra,interessante,c’é un lungo cunicolo,che senza torcia é impossibile visitare,anche se é un po’ malandato,pure questo ha il suo fascino,ed é gratis l’entrata(che per un genovese non é mai un piccolo particolare!).Comunque a parte l’entrata a Petra(1 giorno 21 jd),il costo dei siti é veramente irrisorio,(al massimo JD2,abbiamo cambiato 0,94 dinari (JD),per 1 euro).Arriviamo a Petra,il Petra Palace,é un buon hotel 3*,discreto,buono il buffet,lo consigliamo.
4° giorno,al mattino eccoci pronti per la visita al complesso archeologico,dalle 9 fino alle 16.30,incredibile,é dire niente.Pensiamo a come lo hanno costruito,addirittura prima della venuta dei romani.Non perdete il monastero,una bella gita trekking,ed il panorama poco più in là,é da mozzafiato sulla vallata.L’unica nota negativa,SECONDO NOI,é la continua scorribanda di cammelli,asini,cavalli,che portano in giro i turisti,con conseguente cagate in giro,mosche,ed un tanfo inevitabile.Capisco che debbano vivere tutti,ed in quei posti a parte il turismo,non c’é molto,ci mancherebbe,ma regolamentare il tutto sarebbe più piacevole,questo é il nostro pensiero,giusto,o no!Rientriamo a Petra ma decidiamo di cenare all’hotel più lussuoso di Petra,il Mòvenpik,il buffet é veramente ottimo,per 2 persone,2 birre Amstel (le altre sono più care)spenderete circa JD 78,ne vale la pena!
5°giorno,partenza per Wadi Rum,arriviamo al bordo del deserto,ci attende l’escursione in Jeep di 2 ore nel deserto.IL paesaggio,è tipico dei canyon,ci divertiamo ad andare su e giù su alcune dune di sabbia.Ogni tanto ci si ferma ,per una passeggiata,sembra un paesaggio morto,ma traccie inequivocavoli sulla sabbia di passaggi di serpenti,e la vista di un scorpione,ci fanno pensare che forse é meglio non andare oltre.Notiamo delle strutture tipo tendopoli,chiediamo al nostro beduinautista spiegazioni.Sono per turisti che vogliono provare la nottata nel deserto,personalmente mi sento poco beduino,e preferisco la comodità alberghiera.Si va verso il Mar morto,c’é una spiaggia attrezzata,chiamata Amman Beach,con tutti i comfort,massaggi,ecc,dopo tanti deserti non vediamo l’ora di buttarci in acqua, e……..Si galleggia senza il minimo movimento,un esperienza incredibile,c’é anche da spalmarsi il fango terapeutico,che l’odore ti resta addosso per qualche giorno.Attenti agli occhi l’acqua brucia,fate subito la doccia,o dopo qualche minuto sarete come i pesci cotti al sale. Si ritorna ad Amman,siamo al Firas Palace,3*fatevi dare una camera sul retro,é più tranquilla,a parte la preghiera del Moezzin (che richiama i fedeli alla moschea)la mattina che immancabilmente vi sveglierà all’incirca all’alba!!!!!!!!!!!La colazione va bene,ma noi per le cene siamo sempre andati allo Sheraton,o al 4 Season,dove tra i vari ristoranti c’è quello al buffet,per 2 persone,4 birre costa JD65.Entrambi la qualità è buona,così come il servizio,il taxi ci é costato di media 3,4 JD.Abbiamo pure assistito ad una festa,di “locali”con Mercedes,ed una fiammante Ferrari…tutto il mondo é paese!
Vacanza in Giordania finita,la mattina partenza per l’aeroporto!Tuttavia,SECONDO NOI,il paese,si sta turisticamente “svegliando”abbiamo aprezzato le persone,a parte Petra,leggermente pressanti,ma se paragoniamo l’insistenza dei commercianti egiziani nulla a che vedere.In generale i giordani ci sono sembrati molto cortesi,disponibili,discreti,e questo lo abbiamo veramente aprezzato.Consiglio di visitare il paese,abbiamo girato anche per conto nostro,e ci siamo sentiti tranquilli,spero solo che nel tempo i giordani si mantengano così.
Dunque via per Sharm el Sheik,con volo royal Jordan,1 ora e siamo là.All’arrivo già bestemmiamo per il taxi.Da 15 euro,che volevano, riduciamo a 10,eravamo già stati al Cairo ,Hurghada,quindi abbiamo imparato! Lo Sheraton resort é bellissimo lo,consiglio vivamente .Comunque scegliete un resort che sia VICINO al MARE,ne vale la pena.Nella zona crescono villaggi turistici come datteri,ma la comodità di essere ad un passo dalla spiaggia é incalcolabile.Siamo andati lì per fare immersioni,(con bombole),il diving Acquarius,gestito interamente da egiziani,é comodamente situato nel villaggio. Ci propongono l’immersione di “prova”dalla spiaggia,ora io sono un istruttore,il mio amico rescue,storciamo un po’ il naso,ma anche contro voglia accettiamo.Non rimaniamo delusi,c’era una grossa tartaruga che si lascia avvicinare,e l’immersione é interessante,ottima anche a chi fa snorkel.A differenza di El Gouna,(Hurghada) dove non c’é la barriera corallina vicino alla spiaggia. Abbiamo fatto un totale di 9 immersioni,tra le quali segnaliamo Jackon reef,come le Maldive!ottimo,il relitto dello Yongala,le altre carine.Siamo pure stati fortunati da vedere uno squalo balena;non potevamo chiedere di più.All’inizio di Giugno consiglio una 5mm 2 pezzi,per quanto riguarda il diving,ci hanno fatto fare quello che volevamo,(vista la nostra esperienza)le immersioni erano guidate da simpatici divemaster.E visto che sono egiziani…contrattate il prezzo.IL resort,ha varie animazioni,tra cui francese,russa e italiana,così come vari ristoranti a buffet,e devo dire che le donne russe si fanno notare!!!Nonostante il posto non sia molto da single.C’é comunque un servizio navetta a Naama Bay per shopping.Non si riesce a camminare tranquillamente senza essere richiamati dall’insistenza pesante di chi cerca di mandarti nel propio negozio per venderti qualcosa!una dura prova per i turisti a caccia di souvenir “rari”. Purtroppo é l’ora di partire,anche se abbiamo qualche chilo in più nel bagagliaio;una mancia,al check in,e si risolve tutto!!