Tour in Andalusia di in Fiat 500

Da Siviglia a Siviglia passando per Cordoba, Granada, Ronda, El Puerto de Santa Maria
Scritto da: MARINAIR
tour in andalusia di in fiat 500
Partenza il: 27/02/2012
Ritorno il: 04/03/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Parcheggio auto aereoporto di Bergamo: € 26,00 presso il Ciao Parking. Volo aereo con Ryanair: € 150,00 in due totale. Noleggio auto tramite Enoleggio €32,00 ca più altri € 30,00 di assicurazione facoltativa.

Indice dei contenuti

1 notte a Cordoba Hotel Hesperia € 50,00 circa tot.

2 notti a Granada:Hotel Casa Morisca € 160,00 tot (parcheggio gratis).

1 notte a El Puerto de Santa Marina: Hotel Puertobahia € 49,00 tot

2 notti a Siviglia: Hotel Alcazar € 124,00 tot (compresa la colazione).

I prezzi degli hotel sono per camera e per la durata del soggiorno. Abbiamo evitato le colazioni negli hotel (a parte a Siviglia) perché sono molto care quindi ci organizzavamo acquistando la sera prima nei supermercati yogurt, succo di frutta, e altro per la colazione del giorno successivo (quindi colazione in camera!).

27 febbraio

Siamo partiti lunedi 27 febbraio da Bergamo e appena arrivati a Siviglia abbiamo trovato l’incaricato della Gold Car che ci ha accompagnati a ritirare l’auto presa a noleggio. Questa compagnia non ha la sede in aeroporto ma vicino per cui si viene accompagnati sia all’andata che al ritorno con la navetta gratuita (5 minuti di viaggio). L’auto che ci hanno assegnato è una fiat 500 bianca nuovissima. Partiamo subito con destinazione Cordoba: Hotel Hesperia. Qui troviamo subito da parcheggiare vicino all’hotel in una zona free e, dopo aver lasciato i bagagli in hotel partiamo alla scoperta di Cordoba. Quanto c’è da visitare è comodissimo all’hotel: si attraversa il ponte romano ed eccoci alla Mezquita. Rimandiamo all’indomani la visita della Mezquita e dell’Alcazar in quanto se si entra dalla 08.30 alle 10.30 è tutto gratis. Quindi ci infiliamo dentro Casa Santos per bere birra e assaggiare le nostre prime tapas. Visitiamo Cordoba, i suoi patii, i vicoli, la sinagoga (gratis anche quella) e prima di cercare un ristorante per la sera (attenzione si cena dalle 21.00 in poi) mio marito si rifugia in un Hammam del quale non ricordo il nome. Per cena scegliamo Taberna Salinas che apre prima degli altri ristoranti, è un po’ turistico ma si mangia bene, cibo spagnolo e il menu è in tutte le lingue. Ve lo consiglio.

L’indomani visitiamo la Mezquita e l’Alcazar. Quindi ultimi saluti a Granada e raggiungiamo la nostra 500 per partire verso Granada.

A granada

A Granada siamo preceduti da un corteo di persone nascoste sotto il peso di un enorme baldacchino che successivamente veniamo a sapere che questa sfilata viene fatta per le prove per la Semana Santa. Facciamo fatica a raggiungere l’Hotel Casa Morisca perché le indicazioni fornite dal sito si rivelano sbagliate per cui contattiamo l’hotel che ci indica un percorso alternativo e grazie al navigatore portato da casa raggiungiamo l’hotel. Questo hotel è proprio sotto l’Alhambra e nello stesso tempo vicinissimo al centro dove andiamo a farci tapas a Bodega Casteneda. Dopo pranzo continuiamo la nostra scoperta di Granada: visitiamo la cattedrale e la cappella reale, quindi ci avviamo verso l’Albayzin dove si incontrano giovani alternativi e gitani e ci godiamo il tramonto dal Mirador di San Nicolas con l’Alhambra che si colora di arancio. Per cena andiamo da Cunini dove mangiamo la loro zuppa di pesce: se avete voglia di pesce andateci.

Il giorno dopo ancora Granada e per la prima volta: l’Alhambra. E’ importante procurarsi i biglietti prima di partire: noi li abbiamo comperati dal loro sito. Una volta raggiunte le biglietterie abbiamo preso l’audioguida, e dopo aver aspettato l’ora indicata sul biglietto abbiamo cominciato la visita ai Palazzi. Quindi abbiamo visto tutto il resto. Non ve lo racconto ma lo spettacolo è da batticuore. Il resto del pomeriggio lo abbiamo passato visitando quello che Granada ci aveva nascosto prima e dopo varie tapas e birre ci siamo preparati per un’altra cena da Cunini.

Il giorno dopo abbiamo lasciato Granada con destinazione finale El Puerto de Santa Maria. La scelta di questa località è stata un po’ un caso perché mio marito voleva fare un giorno di mare e mangiare pesce, così ho scelto questo paese con hotel direttamente sulla spiaggia e con ottimi ristoranti di pesce. Prima di arrivare a El Puerto de Santa Maria ci siamo fermati a Ronda dove abbiamo visitato la Plaza de Toro, abbiamo visto il ponte e un bel giro della cittadina. Quindi tapas e ripartenza verso l’oceano. Arrivati a El Puerto de Santa Maria e dopo un giretto per il paese (non c’è molto da vedere e la chiesa apriva tardi) siamo andati a mangiare il pesce da Romerijo. Qui trovate pesce ottimo a volontà. Dopo una passeggiata lungo la spiaggia siamo ritornati in centro per la cena previa visita della chiesa. Quindi ristorante da Romerijo.

L’indomani lasciamo El Puerto de Santa Maria e arriviamo a Siviglia. Parcheggiamo l’auto nel parcheggio dell’hotel (€ 15,00 a gg) e cominciamo la visita di Siviglia. Qui si visita la cattedrale, l’alcazar e i tapas bar. Per la cena siamo andata al Ristorante San Marco (consigliatissimo).

Il giorno dopo ancora Siviglia con la Plaza de Espana, la Torre dell’oro, Via della Sierpes (andate alla pasticceria La Campana), il Barrio de la Macarena, i ventaglia, gli scialli, le mantillas e i vestiti…

Domenica 4 ritorno a casa.

Non vi abbiamo parlato delle città, dei monumenti, dei musei e di tutto quello che abbiamo visto, ma vi abbiamo lasciato qualche indicazione per soggiornare e mangiare bene in Andalusia. Il resto lo scoprirete da soli.

Ciao Roberto e Marina



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche