Tour in Andalusia 2

Dopo i verdi e freschi paesaggi dell’Inghilterra del sud, quest’anno io e mio marito abbiamo deciso di cambiare completamente area geografica e di cercare un po’ di sole ed un po’ di caldo. Ci siamo quindi indirizzati verso l’Andalusia, meta che volevamo visitare già da vari anni, ma che abbiamo sempre rimandato per altre destinazioni. Qui l’itinerario che abbiamo effettuato tutto con nostra auto:

1° giorno

Partenza da Firenze ore 05.00 ed arrivo a Tarragona verso le ore 18.30, con ritardi dovuti a code trovate in Francia. Sosta per noi intermedia nel raggiungimento dell’Andalusia. Tarragona si presenta però molto bene: elegante e con un centro storico molto carino. Molto bello il teatro romano che però noi possiamo solo vedere da fuori perché è tutto chiuso. Pernottiamo all’hotel El Calljon 45,00 € con parcheggio e senza colazione. Molto spartano, ma ok per una notte e via.

2° giorno: Tarragona – Ubeda – 636km percorsi in 6 ore circa

Pernottiamo all’hotel Maria de Molina in pieno centro, ma con possibilità di parcheggio gratuito nelle vicinanze, tipico hotel andaluso con il patio all’interno, camera grande al costo di 40,00 €. Ha anche una piscina che assomiglia molto di più ad una vasca, ma a noi fa comunque comodo viste le temperature molto alte e la fortuna di esserci solo noi. Molto bella la strada per raggiungere Ubeda: per molti km ci trovaimo immersi in campi, vallate e colline ricoperte da uliveti a perdita d’occhio. La città piccola e molto carina, passeggiata nel centro storico e dintorni. Sufficiente un pomeriggio per la visita.

3° giorno: Ubeda – Cordoba

A Cordoba soggiorniamo all’hotel Oasis, fuori dal centro raggiungibile a piedi in 20 minuti o in auto in 5, ma con piscina e parcheggio privato, hotel molto spartano ma buono per chi non ha pretese e ricerca un buon rapporto qualità prezzo. Visitiamo il Ponte Romano, La Mezquita, l’Alcazar de los Reyes Cristiano e giardini – Casa Andalusa – Judeira. Oggi tutte le entrate sono gratis perché è mercoledì! Oggi ci sono 44°, quindi al rientro in hotel via con un bel tuffo in piscina.

4° giorno: Cordoba

La mattina la dedichiamo all’escursione vicino Cordoba (non è segnalata molto bene dobbiamo prendere l’inizio di un’autostrada per arrivarci!), al sito archeologico di Medina Azhara: bello ed interessante. Nel pomeriggio avevamo fissato per le 16.00 l’hamman con massaggio per rilassarsi: ne vale veramente la pena. Per terminare il pomeriggio un po’ di shopping nel centro e cena.

5° giorno: Cordoba-Siviglia

L’Hotel Vime Corregidor è veramente difficile trovarlo utilizzando il navigatore. Affidatevi ad una cartina! Ha il parcheggio solo a pagamento, ma noi abbiamo trovato posto in una strada vicina gratis ed è anche sicuro. Tanto a Siviglia l’auto non serve! Oggi abbiamo visitato la Plaza do Toros con piccola visita guidata in spagnolo-inglese, molto bella ed interessante. Abbiamo passeggiato sul lungo fiume e poi ci siamo diretta Piazza di Spagna con il Parco Maria Luisa. Cena al Bar Europa che consigliamo vivamente!

6°giorno: Siviglia

Visita dell’Alcazar con Giardino (bello), la cattedrale con la Giralda (niente di che), Casa de Pilatos, archivio des Indias (interessante).

7° giorno: Siviglia – Italica – Jerez

In mattinata visita al sito archeologico di Italica che ci avevano paragonato a Pompei… beh, il paragone non ci stava molto… potete anche non andarci perché non vi perdee niente. Sosta in hotel a Jerez, l’unico dove abbiamo trovato posto visto che è ferragosto, bello ma un po’ caro rispetto agli altri: NH Avenida Jerez 80,00 € la doppia. Poi ci dirigiamo verso El Puerto di Santa Maria per un pomeriggio rilassante al mare. Cena e spettacolo di Flamenco a Jerez, spettacolo prenotato dall’hotel al costo di 15,00 € p.p. molto carino.

8° giorno: Cadice

Visita della città, della torre Tavira, del lungomare. Vi consiglio di portarvi un costume per fare un tuffo in mare se avete tempo, perché fa veramente caldo e da vedere non c’è poi molto. Rientro a Jerez, cena e visita notturna della città molto carina. Non abbiamo potuto vedere nessuna Bottega dello Sherry perché sabato e domenica erano tutti chiusi.

9° giorno: Jerez – Los Pueblos blancos – Arcos de la Frontera

Visita nell’entroterra dell’Andalusia e nei paesi chiamati Bianchi. Arcos è molto carino, Zahara si puo’ passare anche perchè da vedere non c’è molto se non una bella vista sul lago sottostante e la possibilità di fare una passeggiata assai dura (specialmnte sotto il sole) per raggiungere la rocca di un vecchio castello. Arrivo in serata a Vejer de la Frontera, molto carino. Soggiorneremo qui per 4 notti. Hotel El Mirador piccolo e molto semplice, ma il paese vale la pena visitarlo ed è un buon punto di partenza per le escursioni nella zona. Si può parcheggiare sulla strada o in un parcheggio privato a pagamento, noi abbiamo optato per lstrada senza avere nessun problema. La città è piccola, completamente bianca e piena di buoni ristoranti e vicoli caratteristici dove passeggiare. In questi giorni c’era una festa locale con tanto di mercatini e luna park (un po’ rumoroso visto che dura tutta la notte, ma piacevole).

9° giorno: Tarifa

Visita della città, che non ci è piaciuta, poi escursione sullo stretto per l’avvistamento di delfini e balene: abbiamo visto molti delfini: Che belli! L’escursione si puo’ prenotare la mattina al costo di 30,00€ p.p., ma infomratevi sulle condizioni del vento perchè se tira, il tuor non si fa e quindi potete rischiare di aver fatto il viaggio a vuoto. Nei giorni precedenti vi consigliamo di chiedere come sono le previsioni, qualsiasi ufficio turistico della zona vi darà utili informazioni.

10° giorno: Tangeri

Escursione organizzata con Aliscafo e visita di Tangeri. Beh, pessima impressione della città niente a che vedere con il resto del Marocco, che è bellissimo. Però ci siamo divertiti in compagnia di 2 famiglie spagnole.

11° giorno: Gibilterra

Molto carina. Solo che oggi tirava vento e quindi non abbiamo potuto prendere la funicolare fino alla rocca. Però ci siamo andati in auto ed abbiamo fatto tutto il percorso con la ns macchina che forse è meglio, a piedi sarebbe stata molto lunga. Carine le scimmiette e la vista su Gibilterra. A Gibilterra si respira proprio l’aria britannica.

12° giorno: Vejer – Ronda – Granada

Ahimè, lasciamo Vejer dove ci setivamo ormai come a casa tano è accogliente e partiamo per Ronda. Per la visita basta mezza giornata, con la Plaza do Toros molto carina ed il famoso ponte. Poi ci dirigiamo a Granada, ultima tappa del viaggio. L’hotel è abbastanza centrale con parcheggio a pagamento. Corona Granada con piscina. Gli danno 4 stelle, ma una è nettamente regalata. Finiamo il pomeriggio in piscina.

13° giorno: Granada: L’alhambra

Ci abbiamo messo circa 6 ore per visitarla. Si raggiunge dal centro in autobus ed è comodissimo. Ci avevano consigliato di acquistare on line i biglietti, e lo avevamo fatto ma quando siamo andati noi non c’era molta confusione e potevamo acuistarli anche sul posto. Comunque pratico l’acquisto on line. Resto della giornata relax in piscina perché i km ed il caldo ci hanno stancato ed anche perché ormai siamo alla fine.

14° giorno: Granada

Visita del centro, del quartiere dell’Albayzin e della cattedrale. Pomeriggio per un po’ di shopping.

15°giorno: Granada – Girona. Sosta intermedia per il rientro e il 16° giorno Girona – Firenze.

Totale km percorsi: 5393

Consigliamo di prenotare gli hotel tutti prima della partenza, io utilizzo quasi sempre booking e mi trovo benissimo. Anche per evitare di perdere tempo durante il viaggio. Gli uffici del turismo hanno orari strani quindi non è facile trovarli sempre aperti per poter prenotare tramite loro. Inoltre suggeriamo anche di scegliere, se possibile, hotel con piscina dove poter rinfrescarsi a fine pomeriggio o durante l’ora del pranzo viste le alte temperature.

Ha fatto molto caldo, quindi se lo soffrite scegliete un altro periodo dell’anno e non agosto come noi, purtroppo obbligati dalla ferie che abbiamo.

Ciao a tutti

Vale e Paolo