Tour Fai da Te: Bkk, Siem Reap, KL, Kraby e Samui
A Bangkok raggiungiamo in taxi il nostro hotel, il Best Western Swana. L’hotel è pulito e molto nuovo ma si trova vicino al palazzo reale, quindi è un po’ fuori dalla zona commerciale per questo motivo alla sera avevamo qualche problema a trovare un taxi che ci riaccompagnasse senza chiedere un sovrapprezzo. Ci è piaciuto di più il Twin Tower Hotel dove avevamo soggiornato la volta precedente.
Usciamo subito e andiamo a sgranocchiare qualcosa all’MBK e dedichiamo il resto della giornata al relax.
Sabato 11,dopo un buon cappuccino all’italiana presso l’MBK ci dirigiamo con lo Sky Train al famoso mercato di Chatuchak. E’ comodissimo da raggiungere in quanto si trova al capolinea.
Notiamo subito che di turisti ce ne sono veramente pochi, strano…! Giriamo in lungo e in largo, vediamo cose strane da mangiare, assaggio un ghiacciolo e mangiamo un panino.
La cosa più particolare che mi ha colpito è il numero di negozi e bancarelle che vendono vestitini per cani…! Domenica andiamo a Chinatown, impressionante il numero di insegne, di banchetti di qualsiasi cosa e digente che mangia qualsiasi cosa. Io assaggio delle caldarroste, proprio castagne, vengono però cotte con una procedura diversa rispetto a quella a cui siamo abituati noi.
Lunedì mattina prendiamo il nostro volo della Bangkok Air per Siem Reap prenotato e pagato tramite il loro sito. Dopo neanche un’ora atterriamo in Cambogia, paghiamo 20 dollari per il visto e 5 per il Taxi, è una tariffa fissa dall’aeroporto e qualsiasi hotel.
Avevo prenotato tramite asiarooms all’hotel Majestic, bellissimo, nuovo, camere standard enormi, fiori freschi, piscina interna, veramente un bel posto! Il taxista ci dice che con 25 dollari potrà rimanere a nostra disposizione fino alle 18, non avendo molto tempo a disposizione per cercare soluzioni e mezzi alternativi accettiamo e ci facciamo portare al lago Tonle Sap per visitare il villaggio galleggiante.
Ritorniamo in hotel dove ceniamo, la città non offre un granchè di vita serale.
Il giorno dopo viene nuovamente a prenderci in hotel il nostro autista che con i soliti 25 dollari ci porta ai templi di Angkor Wat. Ingresso 20 dollari per il primo giorno con possibilità di fare il biglietto per più giorni a prezzi scontati.
I templi sono veramente bellissimi e molto grandi, ci va parecchio tempo per visitarli, noi optiamo per i 3 più famosi.
La Cambogia non è stata proprio come me l’ero immaginata, in modo positivo devo segnalare la pulizia e l’ordine della città. Ma i cambogiani cercano in ogni modo e momento di fregarti, ti passa la voglia di andare in giro, anche il nostro autista voleva un extra di 25 dollari per portarci in un altro tempio che neanche ci interessava, e come insisteva.
Il 15 agosto partiamo con il volo AirAsia in ritardo di un’ora abbondante e arriviamo a Kuala Lumpur perdendo un’altra ora a causa del fuso orario.
Prendiamo uno dei tanti autobus per la città e con la metro sopraelevata raggiungiamo il Wira hotel, veramente brutto, comunque è solo per una notte… Veniamo subito messi in guardia sull’alto tasso di delinquenza della città, e un po’ spaventati e un po’ preoccupati riprendiamo lo skytrain per dirigerci alle Petronas Tower.
Le torri sono per i primi 6 piani un centro commerciale, tra l’altro sono abbastanza convenienti gli apparecchi elettronici, anche se gli articoli più presenti sono quelli di abbigliamento delle marche più famose.
Il giorno seguente partiamo con AirAsia per Phuket, all’aeroprto troviamo l’autista prenotato via web ad attenderci con una bellissima auto uova di zecca pronto ad accompagnarci a Krabi, (2200 Bath), purtroppo ci attendevano anche i monsoni.
A Krabi la situazione meteo non cambia, arriviamo al Golden Hill Hotel, non un granchè per la cifra spesa, ma buono ed economicissimo i ristorante.
Ci troviamo un po’ in difficoltà a causa dei monsoni, impossibile trovare un’auto da affittare e altrettanto impossibile pensare di prendere un motorino… decidiamo quindi di fare l’escursione all’isola di James Bond anche con la pioggia. Il posto è bellissimo, se ci fosse stato il cielo azzurro e l’acqua trasparente sarebbe stato fantastico! Anche il giro in canoa nelle grotte è stato molto bello, peccato l’acqua, tantissima acqua…! Torniamo in albergo e ci facciamo prenotare l’autobus e il traghetto per Samui, meglio scappare da questa pioggia, lasciamo anche l’hotel pagato, ma basta acqua… l’indomani sull’autobus troveremo un sacco di gente in fuga come noi! Arriviamo a Samui e finalmente il sole riprende a splendere, soggiorniamo come l’anno scorso al Mango Village di Lamai, riescono anche a sistemarci in anticipo rispetto alla data prenotata.
Le giornate a Samui passano tra sole e mare, per fare qualcosa di nuovo decidiamo di andare a fare un giro a Koh Phangan. Andiamo al Big Buddah Pier e prendiamo il traghetto. Phangan è molto diversa da Samui, molto più tranquilla e meno frequentata. Molto importante la scelta del motorino, ci sono molte salite ripide e altrettante discese, il nostro non ce la faceva ad andare su e non frenava quando era ora di scendere! Quindi attenzione che sia nuovo e in buone condizioni! Durante gli ultimi giorni della nostra permanenza viene allestita la Chaweng Food Fair praticamente una fiera del cibo e non solo. Ci rechiamo le ultime 3 sere, mangiamo con pochissimi euro un po’ di tutto, pesce compreso, la frutta invece era offerta dall’organizzazione, c’erano anche dei concerti di alcuni cantanti locali molto trendy.
Non c’erano turisti, peccato, perché era molto carina, c’era anche il mercato dove vendevano un po’ di tutto a prezzi fissi ma molto inferiori a quelli che riuscivamo a strappare dopo la contrattazione a Chaweng e Lamai. Abbiamo giocato alle freccette, comprato un po’ di tutto, anche le piante di orchidee dentro la noce di cocco che siamo riusciti a far arrivare integre in Italia.
Mercoledì 29, è ora di tornare a casa, sono volate tre settimane speriamo di ritornare presto! Consigli: – Prenotare i voli interni direttamente sul sito della compagnia pagando con carta di credito prepagata.
– Ottimo il servizio e le tariffe di Asiarooms.Com – Attenzione però alle foto degli hotel, qualcuno non è proprio come te l’eri immaginato (Golden Hill – Krabi e Wira – Kuala Lumpur, Bocciati), meglio leggere anche il parere di chi c’è stato.
– Ad agosto meglio evitare il versante di Phuket e Krabi, può piovere seriamente.