Tour estivo in Olanda

Tour estivo di 6 giorni in Olanda (20 / 26 Agosto) padre madre ed un figlio che ha compiuto da poco 5 anni. Abitando in una città di mare da alcuni anni in Agosto facciamo una breve vacanza nel nord Europa (Danimarca, Svezia, Inghilterra…), e quindi sappiamo che in questo tipo di vacanza con i bambini è necessario inserire nei tragitti luoghi...
Scritto da: nonopiano
tour estivo in olanda
Partenza il: 20/08/2009
Ritorno il: 26/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Tour estivo di 6 giorni in Olanda (20 / 26 Agosto) padre madre ed un figlio che ha compiuto da poco 5 anni. Abitando in una città di mare da alcuni anni in Agosto facciamo una breve vacanza nel nord Europa (Danimarca, Svezia, Inghilterra…), e quindi sappiamo che in questo tipo di vacanza con i bambini è necessario inserire nei tragitti luoghi adatti a loro; considerando anche le alte probabilità di trovare pioggia e freddo, non ci poniamo vincoli di orario modificando anche all’ultimo gli itinerari. Prima di partire ci siamo un po’ documentati anche leggendo racconti di altri viaggiatori, cosa che consiglio di fare a tutti.

Con volo low cost Ryanair atterriamo ad ora di pranzo a Dusseldorf – Weeze, noleggiamo un’auto alla Hertz e partiamo alla volta di Utrecht. Da casa avevo già prenotato hotel ed auto.

Partenza senza navigatore satellitare (perché ho un buon senso dell’orientamento e secondo me a volte è bello perdersi) con solo qualche stampa di google maps e la guida dell’Olanda della Giunti Editore.

A pochi minuti da Weeze superiamo il confine e siamo in Olanda; autostrade gratis e ben segnalate ed in poco tempo siamo già all’altezza del parco De Hoge Veluwe – Kroller Muller; usciamo dall’autostrada ed entriamo con l’auto dentro il parco; due ingressi (il bambino non paga) + auto = 20 Euro; il parco non è niente di eccezionale e gli animali non si vedono facilmente ma è stupendo da girare in bici. Noi lo abbiamo attraversato in auto e giunti all’altezza del museo Kroller Muller abbiamo parcheggiato e preso tre bici facendoci un bel giro immersi nella natura; le bici sono gratuitamente a disposizione dei visitatori ma hanno il freno a pedale con il quale i bambini più piccoli possono avere qualche difficoltà; comunque il tutto, seppur caro, merita.

Ripartenza nel tardo pomeriggio in direzione di Utrecht dove, sotto temporale, troviamo ad attenderci l’Ibis hotel; al prezzo di 134.40 Euro per due notti ci danno una camera enorme (avevo prenotato una matrimoniale con terzo letto ed allo stesso prezzo ci hanno dato una family room), parcheggio interno gratuito, buon ristorante e personale cordiale… lo consiglio.

Il giorno successivo non abbiamo fatto colazione in albergo (13.00 Euro a testa ci sembrava troppo) ma da Bondsmolders (www.Bondsmolders.Nl) nel vicino centro città, bar pasticceria eccezionale. Fatta colazione ci dirigiamo a Oudewater piccolo paesino a sud ovest dove in un edificio, Heksenwaag, si trova la pesa delle streghe; qui fino al 1754 venivano messe le donne accusate di stregoneria e se erano abbastanza leggere da volare su una scopa finivano poi sul rogo. La pesa è ancora aperta come attrazione turistica, è anche oggi si possono ottenere dei certificati di pesatura. Tappa simpatica se si è con bambini. Proseguendo in direzione di Kinderdijk la deviazione a Oudewater ci ha permesso di trovare dei tragitti non turistici con paesaggi da fiaba seguendo la strada che passa per Vlist e Bergambacht; a Bergstoep abbiamo attraversato il fiume con un ferry boat (arrivando da nord per andare a Kinderdijk il fiume Lek od il Noord bisogna superarli). Giunti a Kinderdijk abbiamo fatto una passeggiata nel parco dove ci sono 19 mulini lungo un canale, uno è visitabile. Il luogo è molto caratteristico ma un po’ troppo turistico come si rivelerà qualche giorno dopo Zaanse Schans; l’ingresso al parco è gratuito ma si paga 5 Euro il parcheggio. Dopo la passeggiata ripartiamo per Rotterdam ma quando arriviamo in periferia la vista di palazzoni e fabbriche mi fa passare la voglia di fermarmi a vedere le belle architetture della città e proseguo d’istinto verso Delft. Delft, famosa per le ceramiche blu e bianche ed il pittore Vermeer, è una splendida cittadina che si gira velocemente e piacevolmente a piedi. Prima di cena siamo rientrati a Utrecht dove abbiamo terminato la serata nelle vie centrali e lungo i “murazzi” dei canali pieni di ragazzi che facevano baldoria. Parcheggio a pagamento solo con la carta di credito ma una visita al centro di Utrecht è da fare. Oltretutto in lijnmarkt, nella stessa via del mitico bar pasticceria Bondsmolders, abbiamo trovato un negozio di scarpe con prezzi eccezionali (anche se fa un po’ effetto comprare le Tod’s in Olanda)! L’indomani spostamento più a nord; lasciamo il più bel hotel Ibis in cui siamo stati per il bellissimo Van der Valk Hotel di Volendam. In mattinata superiamo Amsterdam ed arriviamo in hotel, prenotato con booking.Com. Eccezionale il rapporto qualità prezzo (100 Euro al giorno colazione compresa) ed ubicazione (http://www.Booking.Com:80/hotel/nl/vandervalkkatwoude.It.Html?tab=4;label=review_am la mia recensione). Visitiamo Volendam che a noi è piaciuta pur essendo un po’ artefatta. Qui mangiamo in una pescheria dove preparano alcuni piatti d’asporto a base di pesce. Dopo pranzo andiamo ad Amsterdam; davanti al Van der Valk Hotel c’è la fermata del bus che porta direttamente in stazione (7 Euro A/R a persona ed i biglietti li fanno direttamente alla reception dell’hotel) ma io conoscevo la zona nord di Amsterdam così ci siamo andati in automobile. Dopo solo 15 Km parcheggio a ridosso del fiume IJ in Buiksloterweg dove c’è un parcheggio gratuito. A 20 metri prendiamo il ferry boat gratuito che in 5 minuti ci porta alle spalle della stazione. Senza mete precise passeggiamo fino ad ora di cena per Amsterdam. Abbiamo riscontrato che a 5 anni i bambini non sono ancora così maliziosi da riconoscere prostitute in vetrina (se sono abituati a vedere ragazze in costume sulle spiagge) e odore di marijuana. Cena in Hotel non economica ma il ristorante è di buonissimo livello e una famiglia che è stata in giro tutto il giorno apprezzerà il lume di candela mentre a vista il proprio figlio si intrattiene con altri bambini grazie a due console play station messe a disposizione dall’albergo all’entrata del ristorante! Dopo aver dormito con vista su mucche e paperette nel laghetto, andiamo a fare colazione; vista la moltitudine di bontà, la colazione diventerà anche il nostro pranzo: eccezionale. Ritorniamo ad Amsterdam facendo, come suggerito in altri racconti di viaggiatori, un giro con il battello turistico per i canali e vi assicuro che si passa un’oretta indimenticabile. Andiamo poi al museo di Anne Frank (abbiamo imposto al piccolo almeno un museo). Coda relativamente veloce e visita affascinate. Poi entriamo in un piccolo angolo di Amsterdam che non bisogna perdere per nessun motivo: è il Convento delle Beghine; stretto fra lo Spui e la Kalvestraat, a due passi dal rumore e dalla folla, il Begijnhof è un affascinante cortile, circondato da case di bambola del XIV° secolo dove abitavano e abitano pie donne che hanno fato voto di obbedienza a Dio. Non sto a descrivere in maniera più dettagliata Amsterdam in quanto il tutto è reperibile in qualsiasi guida; consiglio di fare le vie centrali (Dam Square Niewendjik) e di andare per la merenda o la colazione al cafè De Jaren (http://www.Diningcity.Nl/cafedejaren) dove hanno la più buona torta di mele del mondo e troverete anche giornali italiani da leggere.

Serata conclusasi con lauta cena a base di Biftuk (il nostro filetto) e patatine fritte al ristorante dell’albergo in orario quasi di chiusura (ricordatevi che, gli olandesi, la cena la consumano intorno alle 19) Il giorno successivo abbiamo visitato Alkmaar e Nord Holland; Alkmaar è la città con il più antico mercato del formaggio (per i turisti il venerdì mattina si tiene una rappresentazione dell’ antica compravendita) nonché seconda città in Olanda per lo shopping (il lunedì mattina i negozi sono chiusi); noi l’abbiamo trovata una cittadina molto bella e ci siamo arrivati per caso visto che siamo partiti per andare a vedere la diga Afsluitdijk e successivamente Giethoorn; per strada ci siamo poi detti che fare 600 e passa Km per vedere queste ultime due cose era forse un po’ esagerato ed all’altezza di Hoorn abbiamo svoltato per una stradina a sinistra in direzione di Alkmaar. Consiglio: fate queste cose in Olanda; vi si aprono dei paesaggi stupendi proprio passando per questi paesini bucolici. Il pomeriggio ci siamo trasferiti sulla costa ovest passando per Bergen. Qui ci siamo fermati in un parco in mezzo ad una piazza con animali vari fra cui alcuni cerbiatti! A Bergen aan Zee siamo andati in spiaggia. Giornata eccezionale con quasi 30 gradi al sole e turisti che affollavano l’enorme spiaggia: posto affascinante ed un po’ “atlantico”. Riempita una busta di conchiglie siamo ripartiti per Zaanse Schans. Il luogo è fatto a misura di turista ma ai bambini piacerà di sicuro (c’è anche un area giochi attrezzata per loro) e comunque si può fare. Prima di rientrare andiamo verso Marken e prima di arrivarci passiamo per un paesino che era stato indicato in un altro racconto di “turisti per caso”, Uitdam. Niente di che ma all’altro viaggiatore era piaciuto molto e volevamo vederlo. Andiamo per cenare a Volendam ma dopo una bella passeggiata decidiamo di rientrare in hotel. L’indomani mattina carichiamo i bagagli e partiamo in direzione di Dusseldorf – Weeze. Consiglio di partire con largo anticipo in quanto le strade sono trafficate. Noi per poco non perdevamo l’aereo! Bella vacanza, seppur breve; noi siamo stati molto fortunati con le condizioni atmosferiche ma consiglio a chi può di sfruttare l’enorme rete di piste ciclabili girando il più possibile in bici. Se qualcuno desiderasse avere informazioni ulteriori può contattarmi tramite email.



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