Tour do Brasil
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Era qualche anno che il mio compagno di merende, Paco, diceva che il suo sogno era andare in Brasile….tornato single a Luglio gli dico “Partiamo!”
Itinerario: 1 Settembre: Malpensa – Natal
2 Settembre: Natal-Morro De Sao Paolo
3-4 Settembre: Morro De Sao Paolo
5-6 Settembre: Salvador De Bahia “Martedì Benedetto”
7- 9 Settembre:Rio De Janeiro
10-11 Settembre: Maceiò
12 Settembre: Olinda
13-16 Settembre: Jericoacoara
Costi generali pp:
Volo tap: 696€
Assicurazione Europassistance: 46€
Voli
Natal-Salvador 315 rs
Salvador-Rio 229 rs
Rio-Maceiò 468 rs
Recife-Fortaleza 185 rs
Consigli generali:
Criminalità:
Ovunque suggeriscono di usare i taxi, soprattutto la sera. Particolare attenzione a Salvador de Bahia, zona meno ricca del paese. Molti brasiliani ci hanno detto che Lula ha eliminato circa 30 milioni di poveri e questo ha ovviamente migliorato la situazione sociale. La sensazione personale è stata di sicurezza diffusa, soprattutto nei quartieri turistici.
Siti internet della compagnie aeree:
TAM, è ottima.
Varig, il sito spesso crea problemi, soprattutto in fase di pagamento con carta di credito. Abbiamo acquistato il volo Nat-Sal in aeroporto appena sbarcati con prenotazione fatta con chat on line.
WebJet, solo on line, al momento di comprare il biglietto abbiamo scoperto che ci vuole il codice fiscale brasiliano, ergo solo i brasiliani possono comprare! Cmq abbiamo risolto andando in agenzia.
2 SETTEMBRE: NATAL – MORRO DE SAO PAuLO
Sbarcati a Natal a mezzanotte, alle 4,25 prendiamo il volo per Salvador, dove arriviamo alle 7. Usciti prendiamo il bus (3,5 Reals) per la Praha da Sé. Arrivati al terminal prendiamo l’Elevador, non scendete a piedi verso il porto perché è pericoloso, ed alle 9,45 si parte con la lancia Biotour (150 Rs a/r) verso il Morro. Il viaggio dura 2,5 h, è tosto per il mare mosso, ma tutto ok. Prenotata via internet la pousada Barra do vento, con belle stanze con soppalco, per 185Rs a testa per tre notti nella 3° praia. Msp è un’isola sullo stile dei balocchi… dal porto c’è una salita ripida che con i bagagli è meglio chiedere ai facchini (10 Reals (a/r)). Essendo isola la criminalità è nulla, non ci sono macchine e nella seconda praia ci sono molti locali aperti fino alle 6 del mattino! Arrivati nel pomeriggio facciamo amicizia con Italo, ex tecnico telecom che ha lasciato l’Italia per tentare la fortuna in Sudamerica…nonostante le difficoltà ha sempre il buonumore e raccontando le sue peripezie ci fa morir dal ridere..in bocca al lupo. Serata spettacolo ai concerti del festival di primavera che fortunatamente comincia in questi giorni con i principali cantanti brasiliani, che richiamano folle di giovani!
3 SETTEMBRE: MORRO DE SAO PAOLO
La giornata è nuvolosa, ne approfittiamo per fare un giro anche sulla 4 praia. Alla sera mangiamo molto bene da Chez Maz, gestito da italiani, per 63€ in due. Dopo cena ci tuffiamo nella notte scatenata.
4 SETTEMBRE: MORRO DE SAO PAOLO
Visto il brutto tempo del giorno prima prolunghiamo il soggiorno..scelta azzeccata. Il sole splende, ci godiamo la vita in spiaggia dei brasiliani e capiamo che loro la considerano una seconda casa…chiusura serata con numeri da circo “Brasilero”.
5 SETTEMBRE: SALVADOR DE BAHIA
Partenza dal Morro alle 11,30 (oppure alle 15,30) arrivo all’albergo Pousada De Los Romanos a 30 metri dal Pelourinho… location eccezionale… praticamente dove un ragazza brasiliana abbraccia Michael Jackson durante la registrazione del clip “They don’t really take care about us”. Il titolare, Eduardo, che ha lavorato a Cosenza, è stato molto gentile, nonostante la prenotazione con booking.com ci ha fatto pagare solo due notti anziché tre, 90Rs a notte la stanza..colazione discreta e wifi completano il profilo, caldamente raccomandata come sistemazione..cominciato il giro del centro storico siamo abbagliati dalla bellezza delle case color pastello risalenti al periodo coloniale… purtroppo tutti ci dicono di fare attenzione alla criminalità, anche se la polizia turistica è presente fino alle 1 di notte, cmq fate attenzione a dove andate perché è davvero pericoloso.
Alle 18,30 ci viene a prendere Luis, che ci porterà alla cerimonia di Candomblè (tour 55Rs a testa) che è cultura religiosa pura….la consiglio caldamente, ma dato che i luoghi sono in posti sperduti vi consiglio di andarci con tour guidato.
6 SETTEMBRE: Terça da Bencão
Dopo una lunga dormita necessaria per smaltire la sbornia di MSP, prendiamo il bus 890 che parte dal prolungamento del terminal turistico fino alla spiaggia Piatà, in 45 minuti. La spiaggia è orlata di palme, molto bella. Siamo agganciati da Diego che ha un piccolo stabilimento balneare…ci coccola durante tutto il pomeriggio e ci presenta alla fine un conto “monstre” che ci rifiutiamo di pagare! Corsa contro il tempo per il rientro giusto per acquistare una nuova valigia perché la mia ho dovuto aprirla con il cutter, il mitico lucchetto di fabbricazione cinese si era infatti mangiato la “chiave”…ma alle 20.00 del martedì comincia il “martedì benedetto” animato da un tripudio di colori suoni persone…vale il viaggio!!!Avete visto il videoclip di Michael Jackson “They don’t really take care about us”?..girato mezzo nella favela di Rochinha (Rio) e metà proprio nel Pelourihno….insieme a dei percussionisti eccezionali: gli Olodum. Il giro è stato fantastico, davanti ci sono loro, gli Olodum, che suonano i tamburi che emettono dei suoni tribali potenti, dietro dei ballerini instancabili con addominali scolpiti nella roccia , poi le turiste indiavolate e poi infine lo sciame di ballerini turisti come il sottoscritto! Dopo due ore di casino irrefrenabile, danzi e balli, la serata prosegue nei vari locali anche se con il ritiro della polizia essere due metri distanti dalla strada principale è pericoloso, come ci avvertono tutti i brasiliani… dunque okkio!
7 SETTEMBRE: RIO DE JANEIRO
Oggi è festa nazionale, per 60 reais prendiamo taxi per aeroporto dove compriamo maglia degli Olodum! Dall’aeroporto di Rio prendiamo taxi (60 reais) ed arriviamo al Bandeirantes (790Rs per 3 notti). Usciti dall’hotel facciamo giro di Copacabana e Ipanema a piedi, gremite di folla, data la festività…..dopo cena in branda per riposo.
8 SETTEMBRE: RIO DE JANEIRO
Sveglia alle 8.00 e colazione, dopo prendiamo il 511 direzione pao de Azucar.Il biglietto costa 52 Rs, la vista è impagabile anche se c’è foschia…tornati a Copacabana, andiamo al posto 9 , prendiamo il sole e ci tuffiamo nella notte di Rio: Rio Scenario è un locale molto bello, tutto il stile Bella Epoque…balliamo la samba, facciamo conoscenze..ve lo consiglio.
9 SETTEMBRE
La giornata è brutta, tentiamo di visitare il Cristo redentor. Con il bus (chiedete quello che vi porta là) arriviamo dal capolinea del trenino..appena partito, allora prendiamo taxi per 20 Rs ci porta in vetta, poi prendiamo navetta e per 17,5 rs saliamo sulla statua..spettacolare. Al ritorno il traffico infernale mi impedisce di partecipare all’escursione nella favela di Rocihna e ripiego sui quartieri di Boavista, Catete etc….serata a Leblon, dove tutto sembra simile a Milano centro, neppure una persona di colore…..viva la ricchezza y progreso.
10 SETTEMBRE: MACEIò
Fatta colazione partiamo per l’aeroporto di Rio (60 Rs) ed atterriamo a Maceiò…..il centro, servito a singhiozzo dall’autobus , per 2,5 Rs ci facciamo lasciare a Pontanegra, ed andiamo all’albergo Saint Patrick, ben localizzato, 125rs a notte la doppia. Cena da langosta do chef, sul lungomare, e poi in discoteca ma le persone sono molto chiuse, sembra di essere a Genova con le ragazze fi…di legno come dice il nostro amico Luca alias “Il Divino”.
11 SETTEMBRE: PRAIA DO FRANCEIS
Sveglia alle 10, prendiamo taxi (35 rs) per la praia do franceis, fantastica, palme e mare splendido, ma attenzione alla risacca. Al ritorno sosta alla rododeria per acquistare ticket per Recife, executivo 63 Rs. Cena di nuovo da Langosta du chef , di fronte a Mc Donald, e poi a letto. Consiglio vivamente Maceiò alle coppie, per i single è un posto deprimente.
12 SETTEMBRE: OLINDA, LA CITTà COLONIALE
Partenza alle 7,15 ed arrivo alle 13.00 all’aeroporto di Recife (con 40 minuti di ritardo per il traffico) e poi taxi (50Rs) per l’albergo Pousada Sao Pedro nella Praca do Carmo di Olinda. La pousada è infestata di zanzare a causa del laghetto, la stanza è umida e i gestori ti fanno sentire sul set del film “Il vizietto”…fate voi se vale pena andarci..cmq Olinda è spettacolare, con le case di color pastello del periodo coloniale, la vista dalla rocca è stupenda anche se “incombe” Recife con i suoi grattacielo, ed il mare è inquinato. La LP parla di città vivace, forse a Carnevale, perché il periodo è morto..è come se una recensione della notte bianca in una città italiana dicesse che tutte le sere sono così…(La LP è stata inutile anche a Panamà..l’autore non l’aveva neppure visitata!).
13 SETTEMBRE: JERICOACOARA
Sveglia alle 8.00, aspettiamo le 9,30 quando aprono i negozi e compriamo degli oggetti di ottimo artigianato, che ora campeggiano sulla parete del mio salotto!. Taxi per 50rs, volo Voegol sbarco a Fortaleza, nella sala attesa compriamo il ticket per Jeri: 5h per Jioca e 1,2 per Jeri, questa ultima tratta sulla 4×4 in riva al mare con la luna che illumina la battigia….arriviamo alla Pousada Pedra Fourada, prenotata tramite booking per 240rs per tre notti in doppia.
14-17 SETTEMBRE: JERICOACOARA
Questo è il vero paese dei balocchi….in genere la vita comincia la mattina sulla spiaggia, noi facevano windsurf come dei campioni visto che è uno dei migliori spot al mondo…con onde che a settembre sono ancora gestibili, ma ci divertiamo un sacco, soprattutto al tramonto quando ci cimentiamo in manovre incredibili sotto la duna sopra la quale tutti i turisti si radunano per vedere il sunset….poi si comincia a carburare con un paio di cocktail nei chioschetti che dalla spiaggia conducono al centro paese..doccia, cena, si torna a letto e sveglia a mezzanotte per cominciare a vivere la notte….neppure a vent’anni vivevamo questi ritmi, per la serie l’adolescenza non finisce mai!
Di Jeri ricordiamo con affetto Nenè, che vendeva braccialetti in spiaggia e che voleva venire a giocare nel Genoa, Molly, divorziata da un italiano perché “mucho geloso”…e chissà come mai…..Claudia che non sapeva se accettare un’offerta di lavoro in Italia, Adriana che mi ha fatto perdere la testa…..
17 SETTEMBRE: SAUDADE
Per 400rs ci facciamo portare all’aeroporto di Fortaleza, ci imbarchiamo per Natal, spendiamo l’ultimo pomeriggio a Pontanegra, bella località marittima ma infestata da “signorine”, ultima mangiata di langoste e rientro in Italy…
Conclusione:
Il Brasile di cui avevo sentito parlare, complice la bassa stagione ed il furore economico che sta vivendo (“Europa? È in piena crisi” ci dicevano…) forse non esiste più, a me è sembrato un paese stile Italia anni ’60, ma il divertimento ed i colori quelli sono davvero unici…..Andateci!