Tour di Parigi in cinque giorni
1° giorno
Finalmente si va a Parigi! Partiamo alle 9.35 da Venezia con Easyjet e arriviamo alle 11.20 puntuali a Orly sud. Appena fuori dall’aeroporto ci dirigiamo subito alla corsia 3 degli autobus dove Orlybus, con un biglietto da 7 euro, ci porta alla stazione di Denfert-Rochereau dove convergono i treni della Rer B e le linee 4 e 6 della metropolitana. A questo punto acquistiamo la Paris Visite per 5 giorni e per 3 zone a 32,70 euro. Dopo aver depositato i bagagli in hotel e mangiato un buon panino acquistato in panificio, andiamo al cimitero monumentale di Père-Lachaise. L’entrata è libera e la mappa l’abbiamo stampata da internet (è comunque acquistabile all’entrata a 2,50 euro) per non perderci e riuscire a trovare le tombe di Jim Morrison, Oscar Wilde, Chopin, Delacroix, Balzac, Molière. Poi ci dirigiamo all’Arco di trionfo e percorriamo tutti gli Champs-Elysées fino a Place de la Concorde, dove si innalza l’obelisco di Luxor. Arrivata l’ora di cena, andiamo da Chez Gladines in Rue de cinq diamants, 30 vicino a Place d’Italie… da non perdere questo piccolo ristorante che offre specialità basche ottime e abbondanti a un prezzo ragionevole. È necessario però arrivare sulle 19 o avere molta pazienza. In generale nei ristoranti l’acqua in bottiglia ha un costo eccessivo, di solito portano la caraffa d’acqua, che è gratuita, altrimenti basta chiederla.
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2° giorno
La mattina seguente facciamo colazione con pain au chocolat e macarons, dei dolci tipici francesi presi in panificio, e andiamo subito alla torre Eiffel che apre alle 9.30… arriviamo alle 9.40 e c’è già una gran coda. Il biglietto costa 14 euro per gli adulti (12,50 euro per i giovani fino a 24 anni). Dopo aver fatto un salto ai giardini del Trocadero proprio davanti alla torre, raggiungiamo il ponte di Grenelle… Forse in pochi sanno che a Parigi c’è la statua della libertà, si tratta, infatti, di una copia di quella di New York posta su un’isola artificiale sulla Senna. Il pomeriggio lo dedichiamo al caratteristico quartiere di Montmartre cominciando con una foto al Moulin Rouge proprio davanti alla fermata Blanche. Passeggiamo verso la fermata di Pigalle all’interno del quartiere a luci rosse e cominciamo la salita verso la basilica del Sacro Cuore passando per Place des abbesses dove c’è il Mur des je t’aime, una parete di 10 metri per 4 sulla quale c’è scritto ti amo in più di 300 lingue. Imperdibile è la visita alla Place du tertre molto caratteristica e sempre piena di pittori e ritrattisti. Arriviamo così alla basilica, dove l’entrata è libera e dalla quale si gode di un ottimo panorama della città. Per scendere decidiamo di passare per il Moulin de la galette, un mulino a vento del ‘600, e ci fermiamo a bere qualcosa di caldo al Café des 2 moulins in Rue Lepic 15 reso celebre dal film “Il favoloso mondo di Amélie”. Dopodiché facciamo un salto alla Gare St-Lazare nella cui piazza c’è una scultura che rappresenta un assemblaggio di orologi e in quella adiacente un assemblaggio di valigie intitolate rispettivamente Un’ora per tutti e Consegna a vista. Per cena decidiamo di provare la Creperie Bretonne, in Rue de Charonne 67 vicino alla metro Charonne sulla linea 9, dove fanno crepes salate e dolci, noi abbiamo preso quella con il formaggio camembert e noci e quella con cioccolato e pere, da provare! Dopo cena raggiungiamo il Trocadero per ammirare la torre Eiffel illuminata che allo scoccare di ogni ora si impreziosisce di ulteriori luci a intermittenza per circa 5 minuti, uno spettacolo imperdibile. Finiamo la serata con una passeggiata al Champ de mars dove, tra la torre e l’école militaire, troviamo 140 orsi colorati alti 2 metri che rappresentano ognuno un paese delle Nazioni Unite posti lì dal 12 ottobre al 18 novembre 2012 in occasione del 25° anniversario del patto di amicizia tra Parigi e Berlino.
3° giorno
Oggi andiamo alla cattedrale di Notre-Dame (l’entrata è gratuita, si pagano solo la visita alla torre e al tesoro), visitiamo tutta l’Ile de la Cité, attraversiamo il Pont Neuf, il più antico ponte di Parigi, ci dirigiamo al Forum des Halles, proseguiamo per il Centro nazionale d’arte e di cultura Georges Pompidou e facciamo qualche foto ai simpatici giochi d’acqua in Place Igor Stravinsky. Continuiamo la nostra passeggiata per il centro, passiamo per Place des Vosges e arriviamo in Place de la Bastille, dove è dedicato un monumento ai caduti della rivoluzione. Come ultima tappa andiamo al Panthéon dove sono custodite le spoglie dei grandi di Francia. Per cena torniamo nuovamente da Chez Gladines.
4° giorno
Il quarto giorno lo dedichiamo alla cultura soprattutto perché essendo la prima domenica del mese quasi tutti i monumenti e musei sono gratuiti. Alle 9.30 arriviamo alla Reggia di Versailles prendendo la Rer C5 e c’è già una gran coda ma abbastanza scorrevole. Dopo pranzo andiamo a visitare il Museo d’Orsay (la fermata della Rer C5 è proprio davanti all’entrata del museo) dove sono esposti numerosi capolavori dell’impressionismo e del post-impressionismo. Per finire attraversiamo la Senna e andiamo a visitare il Louvre… il tutto senza spendere un euro!
5° giorno
La mattina dell’ultimo giorno l’abbiamo dedicata al mercato delle pulci di Saint-Ouen. Per arrivarci abbiamo preso la linea 4 della metro e siamo scesi al capolinea Porte de Clignancourt, abbiamo proseguito per Avenue de la Porte de Clignancourt e girato a sinistra per Rue des Rosiers. Dopo pranzo torniamo in centro per ammirare la maestosa Opéra Garnier, proseguiamo per Place Vendome, dove si innalza una colonna di 44 metri costruita sul modello della colonna Traiana di Roma, e Place de la Madeleine dove si trova una chiesa a forma di tempio greco. Visto che comincia a piovere ci rifugiamo dentro alle Galeries Lafayette, un grande centro commerciale a forma di teatro con al centro un enorme albero di Natale. Raggiungiamo, infine, la terrazza al settimo piano per ammirare Parigi dall’alto. Purtroppo è ora di tornare a casa così raggiungiamo Gare du Nord e prendiamo il treno Rer B3 che ci porta all’aeroporto Charles de Gaulle, biglietto a 9,10 euro. Au revoir Paris