Tour della Thailandia

Alla scoperta di Chiang Mai e Chiang Rai, poi sull'isola di Ko Phangan con tappa finale tra le mille luci di Bangkok
Scritto da: alice8firenze
tour della thailandia
Partenza il: 02/08/2016
Ritorno il: 16/08/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Ascolta i podcast
 
Siamo partiti da Pisa con il volo inaugurale della Qatar airways il 2 agosto. Dopo ben due scali tecnici ( Doha e Bangkok) siamo arrivati a Chiang Mai nel primo pomeriggio. Ci siamo sistemati in albergo e dopo aver dormito un’oretta (era più di un giorno che non dormivamo e il fuso orario si iniziava a far sentire!) abbiamo deciso di visitare i templi della città vecchia (dentro le mura). Abbiamo soggiornato a Chiang Mai al Decharme hotel dal 3 al 6 agosto. Albergo carino molto pulito e stanze spaziose. Colazione a buffet internazionale con chef che cucinava piatti espressi a piacimento. Abbiamo visitato il Wat Pra Sing e il Wat Chedi Luag e altri templi minori trovati per strada. Abbiamo gironzolato per tutta la città dentro le mura fino ad arrivare, ormai a sera, al famoso Night Bazar dove abbiamo cenato con un pad thai e un piatto di riso al curry e gamberi.

Indice dei contenuti

Nel pomeriggio avevamo fissato in una agenzia le escursioni per i giorni successivi (due escursioni di un’intera giornata con pranzo 75 euro a testa) quindi dopo aver fatto un giro tra le migliaia di bancarelle siamo tornati in hotel stanchi morti a bordo di un tuk tuk!

Il 4 sveglia presto e partenza con il pulmino alla volta di Chiang Rai a 150 km da Chiang Mai. La prima fermata prevedecva la visita al hot spring, dei gaiser naturali in cui i locali bollivano uova di quaglia (questa prima fermata non è stata niente di eccezionale!). Siamo ripartiti e dopo un altro po’ di rally (l’autista era moooolto spericolato) siamo finalmente arrivati al tempio bianco. Una struttura veramente bellissima circondata da giardini curatissimi. Ci siamo poi diretti verso il fiume Mekong dove ci siamo imbarcati per visitare il triangolo d’oro ( dove si incontrano i confini di tre paesi Thailandia, Laos e Myanmar). Infine visita al villaggio Karen delle “donne giraffa”. Ritorno in hotel alle 21.30.

Il 5 partenza per il parco nazionale di Doi Inthanon. Arrivati a destinazione abbiamo fatto la passeggiata sul dorso d’elefante per circa un’ora e, per quanto fossi perplessa rispetto a questa esperienza ( avevo letto articoli riguardo il maltrattamento di questi animali), devo dire che mi sono ricreduta ed è stata una delle giornate più belle della vacanza. Almeno all’apparenza gli elefanti erano tenuti bene, liberi e usati per queste attività solo per qualche ora la mattina. Durante la camminata siamo stati accompagnati anche da un cucciolo che seguiva libero la mamma nella giungla! Dopo la passeggiata abbiamo fatto rafting sulle zattere di bamboo (molto divertente) e poi abbiamo pranzato in un ristorantino li vicino. Nel pomeriggio ci ha raggiunto anche la pioggia ( purtroppo nostra compagna di viaggio) e abbiamo fatto il facile percorso trekking nella giungla fino alle cascate. Durante il percorso abbiamo visitato anche un altro piccolo villaggio Karen. Dopo essere tornati in albergo siamo andati alla ricerca del Thai massage conservation club per un vero massaggio thailandese compiuto dalle abili mani di non vedenti. In assoluto il miglio massaggio fatto (150 BHT a testa per un’ora). I giorni a chiang mai erano già finiti, il 6 saremmo partiti per Koh Samui. Avessimo avuto qualche giorno in più ci sarebbe piaciuto fare trekking più impegnativi e immergerci nella natura vera protagonista del nord.

Il 6 siamo andati all’aeroporto e siamo partiti per Koh Samui per poi trasferirci sulla vicina isola di Koh Phangan (a soli 45 min di battello). Lì abbiamo soggiornato al Summer Luxury Resort…. che dire, esagerato! Camera vista piscina enorme, super pulita e arredata con gusto. Unico punto a sfavore ( almeno in questo periodo) la bassa marea per circa 1 km sulla spiaggia del resort. Abbiamo affittato un motorino per tre giorni direttamente dall’hotel ( 200BHT al giorno) e per cena abbiamo finalmente mangiato bene! Percorrendo la spiaggia del nostro hotel abbiamo cenato in un bar ristorate sulla spiaggia in stile thai molto semplice! Il 7 a bordo del motorino siamo andati a Koh Ma ma siamo stati costretti ad andar via a causa del forte vento. Ci siamo quindi sistemati sulla spiaggia di Malibù beach. Tornando a casa ci siamo fermati alle paradise woterfall che però erano senza acqua! Cena al night market.

L’8 siamo andati alla spiaggia di Haad Thong Nai Pan Yan e da lì nel pomeriggio ci siamo fatti portare con un taxi boat a Bottle beach dove, dopo circa un’ora è iniziato a piovere! Siamo stati costretti per tutta la settimana a rimanere sulla costa est causa forte vento! Quella sera ci siamo concessi un bel massaggio Thai nella SPA dell’albergo. Il 9 avevamo prenotato la gita al parco marino di Ang Thong di una intera giornata. Un posto incantevole degno di essere visitato. La gita prevedeva la fermata in qualche isola dell’arcipelago e un percorso in Kayak ( anche questo sotto un diluvio) che si è rivelato la ciliegina sulla torta! Cena in hotel (prezzi modici visto considerando io posto. Circa 12-15 euro a testa con un piatto, dolce e bibite).

Il 10 spiaggia di Haad Thani Sadet, la sera cena in hotel.

La mattina dell’11 siamo rimasti in piscina dell’hotel e alle 16.30 abbiamo preso il battello per Koh Samui dove abbiamo trascorso l’ultima notte (per avvicinarci all’aeroporto). La sera siamo andati al Night Bazar di Bophut a bordo di un motorino in 3 e rigorosamente senza casco! La mattina del 12 siamo partiti per trascorrere gli ultimi giorni a Bangkok. Abbiamo soggiornato al Eastin grand hotel Sathorn. La nostra camera era al 32esimo piano con vista sulla città e sulla cupola d’oro del Lubua et state tower. Servizio eccellente, tutto perfetto. Colazione magnifica, vasta scelta di piatti thai e internazionali. Siamo arrivati nel pomeriggio e lo abbiamo trascorso visitando la casa museo di Jim Thompson e i centri commerciali Siam center, Siam Paragon e Siam Central. Fin da subito ci siamo innamorati di questa enorme città, luci, traffico, centri commerciali, mercati, parchi e bellissimi templi. Il 13 abbiamo visitato il Wat Pho i canali di Bangkok ( con un tour di un’ora sul fiume Chao Phraya), il Wat Arun e il mercato del fine settimana di Chatuchak. E’qui che abbiamo comprato qualcosa da portare a casa come ricordo. La sera aperitivo allo sky bar dell’hotel Lebua. Vista mozzafiato, posto chic davvero emozionante! (prezzi modici considerato il posto 15-20 euro per un cocktal) e cena in un ristorantino di fronte al Lebua dove abbiamo mangiato davvero bene! ( finalmente!).

Il 14 gita al mercato galleggiante di Damnoen Saduak fissata tramite l’agenzia aecjourneyasia ( molto carini e professionali! Consigliatissima!!). Nel pomeriggio abbiamo visitato Chinatown e little india. Al ritorno in hotel bagno rilassante nella piscina infinity con vista! La sera una buonissima cena al Soul food. Il 15 visita al palazzo reale ultimi acquisti e alle 17 ci siamo incamminati verso l’aeroporto dove avevamo il volo per tornare a casa!

Resoconto

Era il nostro primo viaggio importante e aver prenotato almeno gli alberghi dall’Italia ci ha aiutato molto (visto anche che non avevamo molti giorni a disposizione). L’impatto con l’Asia non è stato facilissimo, i primi giorni a Chiang Mai sono stati di rodaggio, ci siamo dovuti abituare piano piano a questo nuovo mondo. Finire con Bangkok è stata una buona idea ( sia per lo shopping che per il tipo di città. Il nord è molto più arretrato e la bellezza è la natura).

Cibo: nonostante io sia un’appassionata di cibi etnici sono rimasta molto delusa, ho mangiato poco e dopo qualche giorno di cibo così speziato e piccante avevo un gran mal di stomaco (escluse le volte che abbiamo mangiato in hotel, al Mc e a Bangkok, ho mangiato molto poco).

Clima: temperatura buona, non eccessivamente caldo ma molto umido (comunque sopportabile, pensavamo peggio). Cielo sempre nuvoloso, mai limpido e tutti i giorni un’oretta di pioggia.

Mare: i colori meravigliosi, la giungla arriva fino alla spiaggia creando un magnifico contrasto con la sabbia. L’acqua non è molto limpida e i fondali non sono da snorkeling. Sono colori molto diversi da quelli del mediterraneo, non ci si deve aspettare l’acqua della Sardegna o dei Caraibi!

Shopping: contrariamente a quanto mi avevano detto non sono riuscita a fare grandi acquisti, con la globalizzazione purtroppo i prodotti tipici sono sempre meno e le merci sono le solite che abbiamo anche qui in italia ( ovviamente a prezzi ridotti). Ho cercato quindi di comprare cose più originali e più tipiche possibili!

Conclusioni

Viaggio meraviglioso, alla scoperta di colori, sapori e cultura. Super soddisfatti di tutto ciò che abbiamo fatto!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche