TOUR della SCOZIA IN 10 giorni

Abbiamo iniziato a organizzare il nostro viaggio in Scozia con più di un mese di anticipo. Questo ci ha permesso di prenotare il volo ad un costo piuttosto contenuto. La lettura dei vari racconti di viaggio ci è stata molto utile per individuare le possibili tappe del nostro tour, in particolare il racconto di Giovanni di Gualtieri (Reggio...
Scritto da: sarahh
tour della scozia in 10 giorni
Partenza il: 02/08/2006
Ritorno il: 13/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Abbiamo iniziato a organizzare il nostro viaggio in Scozia con più di un mese di anticipo. Questo ci ha permesso di prenotare il volo ad un costo piuttosto contenuto. La lettura dei vari racconti di viaggio ci è stata molto utile per individuare le possibili tappe del nostro tour, in particolare il racconto di Giovanni di Gualtieri (Reggio Emilia). Mediante ricerca in internet e posta elettronica abbiamo poi via via prenotato i vari Bed&Breakfast. Solo in pochi casi ci è stato chiesto il numero della carta di credito a garanzia della prenotazione e in nessun caso abbiamo dovuto depositare un acconto. La tariffa oscillava tra i 18 e i 25 £, con l’eccezione dei 30 £ di Edinburgo. La pianificazione del tour e la prenotazione dei B&B in anticipo ha alleggerito notevolmente le nostre giornate, che abbiamo così potuto dedicare completamente a fare i turisti.

Abbiamo utilizzato la guida Routard, che però non sempre ha incontrato i nostri gusti, diversamente dalle mete dei nostri precedenti viaggi.

All’arrivo all’aeroporto di Londra abbiamo comprato la mappa stradale Atlas, che ci è stata molto utile e che consigliamo vivamente.

Come in altri nostri precedenti viaggi, abbiamo cercato di vedere più posti possibili, anche semplicemente attraversandoli in auto. La visita di certi luoghi è stata quindi alcune volte un po’ affrettata e dei tempi meno stretti ci avrebbero forse permesso di vivere di più l’atmosfera del posto e lo spirito della gente. E’ stato d’altro canto interessante compiere l’intero giro della Scozia per rendersi conto di come il paesaggio muti da una zona all’altra. I luoghi che più ci hanno affascinato sono senza dubbio l’estremo nord (il Dunnet Head, le spiagge di Durness) e l’isola di Skye. Purtroppo ci ha un po’ deluso constatare che il paesaggio prevalente, fatto di monti e colline ricoperte di erica e di pecore sempre impegnate a mangiare, sicuramente affascinante soprattutto al nord, è il risultato di un pesante disboscamento tuttora in corso.

Di seguito il nostro itinerario.

02.08.06 LONDRA – YORK Arrivo all’aeroporto London Stansted circa alle 11 della mattina con solo mezz’ora di ritardo. Temporeggiamo un po’ in aeroporto per ritirare l’auto alle due del pomeriggio come stabilito nella prenotazione. In questo modo ci riserviamo più tempo per il giorno della riconsegna, visto che l’aereo del ritorno parte alle sette di sera. Sia il volo che il noleggio della macchina sono state prenotati via internet e prepagati con carta di credito. Il volo prenotato con la Ryanair un mese e mezzo prima ci è costato 200 €, mentre l’auto, prenotata con l’Avis un mese prima ci è costata 250€. Prenotandola qualche giorno prima con la Hertz ci avrebbe fatto risparmiare 50€. Al momento del ritiro dell’auto, complice la nostra incomprensione per l’inglese londinese della ragazza dell’Avis, finiamo per accordare il supplemento per il pieno di benzina, nonostante fossimo stati messi in guardia dai vari racconti di viaggio. Al momento del ritiro il serbatoio non era completamente pieno e al momento della consegna non era vuoto! All’arrivo a Londra ben 10 gradi in meno rispetto all’Italia. Cominciamo il nostro viaggio verso nord sotto una pioggia scrosciante. In serata arriviamo a York, graziosa cittadina, dove veniamo accolti nel B&B con tè e biscotti. Il padrone è molto espansivo e durante la colazione del giorno successivo mette alla prova il nostro inglese parlandoci di fantasmi e di antichi romani.

(Burton Villa GuestHouse – 24 Haxby Road, York, YO31 8JX) 03.08.06 YORK – EDINBURGO Diretti verso Edinburgo, facciamo sosta a Durham per una passeggiata veloce fino alla cattedrale costeggiando il fiume e un rapido giro del mercatino coperto. Apprezziamo molto la cittadina, anche grazie al sole che per un po’ di giorni non ci abbandonerà. Prima di arrivare a Edinburgo, ci dilunghiamo lungo l’Hadrian’s Walls alla ricerca di un segno della sua presenza e ne rimaniamo piuttosto delusi. Breve sosta a Jedburgh ad ammirare i resti dell’abbazia. Infine arrivo al B&B di Edinburgo, gestito da un italiano e dalla moglie spagnola. In serata gironzoliamo per la Old Town di Edinburgo, mescolandoci alla folla in attesa dell’ingresso al Military Tattoo Festival e cercando di capire quanti festival sono in corso in città contemporaneamente. Poi ci concediamo una birra in un pub della New Town.

(Villa Nina GuestHouse – 39 Leamington Terrace, Edinburgh, EH10 4JS) 04.08.06 EDINBURGO Giornata interamente dedicata alla visita di Edinburgo, in particolare del castello, dove ci restiamo per ben 4 ore, assistendo anche al ‘One o’clock gun’, colpo di cannone sparato ogni giorno esattamente alle 13 dai bastioni del castello. Dopo aver percorso tutto il Royal Mile, dal castello fino alla nuova avveniristica sede del parlamento scozzese, prendiamo l’autobus per spingerci fino a Portobello, quartiere tranquillo in riva al mare, dove facciamo una breve passeggiata sulla spiaggia. Rientriamo in città, cenetta in un ristorantino vegetariano ed equo e solidale della New Town e rientro in autobus al B&B, sfruttando il conveniente ‘One day ticket’.

05.08.06 EDINBURGO – STONEHAVEN Partiti da Edinburgo, ci dirigiamo verso St.Andrews, dove facciamo una piacevole passeggiata. Lungo il cammino ci fermiamo a guardare i resti della cattedrale, alcune idilliache sedi di facoltà universitarie, la bella spiaggia e alcuni giocatori di golf in azione all’‘Old Course’. Ripartiamo passando per il castello di Glamis, dove ci gustiamo il percorso del viale di ingresso ma niente di più. Arriviamo al B&B, che si trova in aperta campagna qualche miglio a sud di Stonehaven e da qui ripartiamo per fare visita al castello di Dunnottar e al paesino di Stonehaven. Il castello di Dunnottar rimane una tra le mete più belle e sorprendenti di questo tour, grazie anche al bel sole e alla calda temperatura. Prima di tornare al B&B, facciamo un giro per il vicino paese di Catterline, che ci sorprende per la sua scogliera, le poche case e il suo unico ristorante affollato alla fine di una strada senza uscita.

(B&B Upper Crawton – Catterline, Stonehaven, AB39 2TU) 06.08.06 STONEHAVEN – INVERNESS Si parte per Inverness, percorrendo una strada alternativa consigliata dal proprietario del B&B, che passa per i paesi di Banchory e Ballater, quindi accanto a degli impianti sciistici che ci lasciano un po’ perplessi, poi per Tomintoul. A questo punto facciamo una deviazione per fare visita alla distilleria di Glenlivet. Qui partecipiamo a una interessante visita guidata (gratuita) della distilleria con spiegazione del processo di produzione del whisky e degustazione finale. Confidando in quanto dice la Routard, decidiamo di non comprare il whisky pensando di trovarne a prezzi migliori nei negozi fuori. Nel seguito del viaggio non riusciremo mai a trovare il whisky Glenlivet invecchiato 18 anni assaggiato nella distilleria! Arriviamo a Inverness nel primo pomeriggio, per cui decidiamo di proseguire in macchina e fare il giro del lago di Lochness prima di andare al B&B in centro a Inverness. Il giro del Lochness si rivela più lungo dell’atteso ma permette di vedere paesaggi sorprendenti e sempre diversi. Sosta a Fort Augustus e al castello di Uruquhart. In serata passeggiata per Inverness, che non ci entusiasma moltissimo.

(B&B Mokoia – 31 Greig Street, Inverness, IV3 5PX) 07.08.06 INVERNESS – JOHN O’GROATS Dopo aver lasciato il B&B tenuto in modo non proprio impeccabile da un inglese di Liverpool, patito di calcio, trasferitosi con la moglie a Inverness, facciamo una breve visita al vicino supermercato Tesco e poi partiamo verso l’estremo nord della Scozia. Facciamo sosta al castello di Dunrobin, vicino al paese di Golspie. Facciamo due passi per ammirare il castello dal mare ma non entriamo a visitarlo. Successivamente ci fermiamo a Wick, dove facciamo una passeggiata per il centro nonostante il vento piuttosto forte. Quindi riprendiamo l’auto facendo una piccola deviazione per visitare il castello di Sinclair. L’accesso alle rovine del castello è chiuso perché sono in corso i lavori di restauro, ma la passeggiata in mezzo al nulla per raggiungerlo, il vento forte e il paesaggio che si ammira dal posto è veramente molto suggestivo. Arriviamo nel pomeriggio al B&B, qualche miglio a sud di John O’Groats. Dopo la sosta (dalla camera si gode di una bella vista sul mare e sulla scogliera), ci rechiamo a John O’ Groats, paesino minuscolo, praticamente deserto, dove troviamo un posto per cenare. Prima del buio riusciamo a raggiungere il Dunnet Head e ce ne restiamo un po’ lì a gustarci l’estermo nord, a resistere al vento forte e a scrutare le Orkney Islands, a momenti illuminate dal sole e subito dopo annebbiate dalla pioggia.

(B&B Farmhouse – Midtown, Freswick, Nr John O’Groats, Caithness, KW1 4XX) 08.08.06 JOHN O’GROATS – ULLAPOOL Per una strada secondaria che attraversa paesaggi “lunari” popolati da pecore e mucche arriviamo a Thurso. Di tutta la costa nord è probabilmente il centro più grosso. Continuiamo senza sosta, vista la pioggia incessante, fino a Durness, dove facciamo una breve sosta. Nella zona apprezziamo alcune spiagge molto belle e suggestive. Arriviamo nel pomeriggio a Ullapool, dopo aver attraversato una zona montagnosa molto bella. A Ullapool veniamo accolti molto amichevolmente dal proprietario del B&B, che abbiamo deciso di eleggere come il migliore del nostro tour. In serata giretto piacevole per Ullapool, in particolare sul molo per vedere le foche che si aggirano da queste parti visti i numerosi pescherecci attraccati. Quando ormai si è fatto buio, resistendo al vento gelido e alla pioggia a sprazzi, riusciamo a vederle! (Birchgrove Bed and Breakfast – 2 Kanachrine Court, Ullapool, Ross-shire, IV26 2TU) 09.08.06 ULLAPOOL – KYLE OF LOCHALSH Prima di partire verso sud, ci fermiamo ancora al porto di Ullapool e questa volta le foche si fanno vedere più generosamente. Arriviamo nel tardo pomeriggio a Balmacara, vicino a Kyle of Lochalsh, dopo aver percorso strade costiere e facendo sosta a Gairloch, Shieldaig e Lochcarron. Purtroppo la pioggia, quasi ininterrotta, ci impedisce di apprezzare pienamente il paesaggio. In serata, finalmente con un po’ di sole, andiamo a visitare Plockton, paese molto carino, dove ceniamo fermandoci in un take-away. Sulla strada di ritorno al B&B, quando ormai è quasi buio, ci fermiamo incuriositi a guardare un capriolo.

(B&B Cromarty House – Balmacara, Kyle of Lochalsh, Ross-shire, IV40 8DJ) 10.08.06 KYLE OF LOCHALSH – FORT WILLIAM Giornata dedicata all’isola di Skye. Dopo aver attraversato il ponte a Kyle of Lochalsh, che con nostra gradita sorpresa non è più a pagamento, arriviamo in tarda mattinata a Portree dove gironzoliamo un po’ per i negozi e un mercatino nella piazza principale. Riprendiamo quindi la macchina e ci avviamo verso nord con l’intenzione di fare il giro della penisola di Trotternish. Il paesaggio ci entusiasma, nonostante la strada sia piuttosto trafficata, soprattutto di camper. Una pausa presso il castello di Duntulm ad ammirare il paesaggio e a gustare il sole e l’atmosfera del posto. Dopo un’altra breve pausa a Uig, sempre nell’isola, partiamo per Fort William. Lungo la strada breve sosta per vedere, solo da fuori, il castello di Eilean Donan. Dopo essere arrivati in serata al B&B, accolti da una signora gentilissima, andiamo a fare un giro per Fort William. La cittadina non merita molto di più.

(B&B Kildonan – Station Road, Corpach, Fort William, PH33 7JH) 11.08.06 FORT WILLIAM – WALSTON Altra bella giornata di sole. Dopo aver percorso il Glen Coe, con paesaggi suggestivi, arriviamo a Stirling, dove facciamo una passeggiata fino al castello. Dopo aver trascorso vari giorni al nord, notiamo con tristezza il rumore di fondo del traffico. Decidiamo di non visitare l’interno del castello, soprattutto per mancanza di tempo, ma anche perché ci sembra che abbia molto in comune con quello di Edinburgo. Arriviamo nel pomeriggio nella farmhouse, in un paesino sperduto nella campagna a sud di Edinburgo. Il B&B è piuttosto curioso, sia per la camera un po’ retrò con il letto a baldacchino che per la sala da pranzo, piena di statuine di mucche, cavalli e uomini. Dopo il solito tè con biscotti offertoci gentilmente dalla padrona, andiamo a visitare Peebles. Lungo la strada ci fermiamo a vedere da fuori il Neidpath Castle. Il paesaggio che lo circonda è molto bello.

(Walston Mansion Farmhouse Bed and Breakfast – Walston, Carnwath, Lanark, ML11 8NF) 12.08.06 LANARK (WALSTON) – BUXTON (CHINLEY) Lasciamo la Scozia percorrendo la M6, con il traffico che va via via intensificandosi verso Manchester. Facciamo una pausa a Lancaster, dove gironzoliamo un po’ per il mercato della città. Quindi dopo esserci persi per gli svincoli autostradali nella periferia di Manchester, arriviamo al B&B di Chinley, un paesino nel Peak District (DerbyShire), dove trascorriamo l’ultima notte prima del rientro a casa. Anche qui l’accoglienza è molto amichevole. Il luogo sembra essere punto di partenza di varie camminate, ma noi decidiamo di impiegare le poche ore rimaste del pomeriggio per andare a visitare Chatsworth, a mezz’ora di strada da Chinley. Il palazzo, famoso per le riprese del film ‘Pride and Prejudice’, è circondato da un incantevole paesaggio e vale la pena visitare il giardino immenso e molto elaborato. Prima di rientrare, passeggiata per Bakewell, molto “english”, e cena in un ristorante nelle vicinanze di Chinley.

(High Peak B&B – Orleans, Maynestone Road, Chinley, High Peak, Derbyshire, SK23 6AQ) 13.08.06 BUXTON (CHINLEY) – LONDRA Lasciamo il Peak District con la pioggia. Prima di arrivare all’aeroporto, facciamo in tempo a fare una breve deviazione a Cambridge, dove, dopo un sofferto parcheggio, facciamo una passeggiata veloce fino al King’s College. La cittadina ci affascina, ma ci ripromettiamo di visitarla meglio un’altra volta. Consegniamo l’auto all’aeroporto di Stansted allo scoccare dell’ora stabilita. In aeroporto ci attende il trambusto legato alle nuove misure di sicurezza dopo lo sventato attacco terroristico del 10 agosto. Nonostante fossimo pronti al peggio, il nostro volo parte con solo un’ora di ritardo.



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