Tour della Corsica in 2 settimane

Mari e monti, paesini e città: la Corsica in lungo e in largo, alla ricerca di baie stupende e panorami mozzafiato!
Scritto da: mappy.com
tour della corsica in 2 settimane
Partenza il: 22/08/2011
Ritorno il: 04/09/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Giorno 1. Partenza da Livorno ore 8 con Moby, sbarco ore 12: nave puntualissima. Decidiamo di affrontare subito il tour del “dito”, Cap Corse. Per vedere i posti più carini c’è bastata mezza giornata perchè si tratta di tanti piccoli paesini di pescatori che si girano in neanche mezz’ora e la strada che li collega non è messa poi così male! Ovviamente dedicandogli un ‘intera giornata si riuscirebbe a vedere qualcosa in più ma, a viaggio concluso, direi che non vale assolutamente la pena sottrarre tempo ad altri posti più belli che abbiamo visto in seguito. Prima sosta ad Erbalunga, paesino tenuto benissimo, molto vivace, con tanti risotrantini sulla bella piazzetta e dei bellissimi affacci sul mare (turchese). Seconda sosta a Macinaggio, paesino ancora più vivo (forse perchè c’è un porto turistico molto frequentato) ma molto turistico e poco affascinante rispetto al primo. Da lì siamo andati alla spiaggia di Tamarone che è collegata al paese da una strada molto sterrata di un paio di km: la spiaggia è molto bella e finalmente lì abbiamo trovato le acque turchesi e smeralde che speravamo di trovare!! Da lì nel tardo pomeriggio siamo ripartiti alla volta di Nonza, che offre dei panorami molto belli: da non perdere la scalinata fino alla torre genovese e almeno un drink nel bellissimo locale all’aperto che si trova lì accanto. Tramonto mozzafiato! Trasferimento in albergo a St. Florent: Hotel Talassa, assolutamente comodissimo se si vuole esplorare la zona: ad un paio di km dal centro, fuori dal casino del traffico e con il parcheggio gratuito.

Giorno 2. Gita in barca alla spiaggia di Lodu. Le barche che organizzano questo tour lo vendono come Lodo e Saleccia ma in realtà a Saleccia ci si arriva solo con 1 e mezzo di cammino partendo dalla spiaggia di Lodo e considerando che la gita dura 4-5 ore, è un po’ difficile riuscire a sfruttare questo sistema per vederle entrambe. La spiaggia di Lodu è veramente bellissima, sabbia fine, mare turchese: da non perdere. Indispensabili acqua, pranzo al sacco e ombrellone perchè sulla spiaggia non c’è niente! Rientro nel tardo pomeriggio, passeggiata e St. Florant che è una chicca ed è tenuta benissimo (cosa rara, come scopriremo in seguito). Molto bella la piazza e la parte del centro storico. La passeggiata lungo il porto regala viste su barche da sogno!

Giorno 3. Andiamo all’ Ile Rousse di prima mattina, anche qui paese carino ma la spiaggia della città è un po’ misera e così decidiamo di spostarci alla Plage de Bodri, decisamente meglio!! Tutta la costa tra Calvi e l’Ile Rousse è servita da un trenino che collega le varie spiagge alle 2 cittadine ma comunque le spiagge si raggiungono anche in auto. Nel tardo pomeriggio andiamo alla scoperta di Calvi: meritatissima!! La parte della Cittadella è molto bella, quella del porto come al solito più turistica. Cena veloce e trasferimento a Porto. La strada per arrivarci è bellissima molto panoramica ma estremante tortuosa e stretta, come tutte le strade della costa Ovest!!

Giorno 4. Porto ci sembra un po’ deludente, dà l’ìimpressione di essere un paesino costruito ad uso e consumo dei turisti: ha poco da raccontare…Decidiamo di sfruttare la giornata per fare una gita in barca alla riserva di Scandola (dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO) con sosta alla baia di Girolata. Consiglio: se ne avete la possibilità fate la gità in modo autonomo, magari noleggiando un gommone, perchè vedere quei posti splendidi e non avere la possibilità di fermarsi a fare un bagno è veramente un peccato! Nel tardo pomeriggio decidiamo di andare a Capo Rosso facendo un’escursione meravigliosa fino alla torre de Turghio. Ci vogliono 2 ore di cammino per raggiungerla ma il panorama mozzafiato che si gode da lassù sul golfo di Porto e sulla plage di Arone ripagano ampiamente della gran fatica fatta per arrivarci (il percorso è molto faticoso se non si è allenati!). Tramonto stupendo!!!

Giorno 5. Plage di Arone, bella ma non bellissima. Nel pomeriggio escursione tra i calanchi di Piana lungo il sentiero che porta allo Chateau Fort, una piattaforma naturale in mezzo alle rocce da cui si vede un panorama molto suggestivo sul golfo e sulle calanche di Piana. Questa volta il sentiero è molto più facile e più breve (una mezz’ora di cammino) e così decidiamo di farlo per goderci il tramonto da lassù: stupendo! Le Calanche sono spettacolari, emozionanti a tutte le ore del giorno, la strada per Piana gli passa in mezzo ed è strepitosa!! Cenetta romantica molto molto buona al ristornate Le Sud.

Giorno 6. Ci trasferiamo nel sud dell’isola a Porto Vecchio. Strada lunghissima, anche perchè è molto tortuosa fino ad Ajaccio e parecchio impegnativa. Ci fermiamo per una sosta dalle parti di Propriano, sulla spiaggia di Portigliolo: molto bella, lunga e profonda. Nel pomeriggio andiamo a Sartene, cittadina dell’interno che merita sicuramente la deviazione anche se ci lascia perplessi lo stato di disfacimento di tanti edifici del centro storico: è una cosa che abbiamo notato in tanti paesini della Corsica ed è un vero peccato!! In serata arriviamo a Porto Vecchio al residence U lago Verde, molto comodo per esplorare i dintorni e vicino ad un supermercato. Il monolocale non è il massimo ma la comodità e l’entusiasmo per le spiagge che vedremo superano il disappunto per la receptionist un po’ indisponente e la struttura al di sotto delle aspettative visto il prezzo!

Giorno 7. Plage de Cala Rossa: moooolto bella! Non è per niente affollata e ci piace molto. Serata a Porto Vecchio, un bel paesino, tenuto un po’ meglio degli altri, con tanti turisti, negozi, bar con i tavolini all’aperto: una bella atmosfera.

Giorno 8. Plage de Rondinara: questa spiaggia vale l’intero viaggio, è da mozzare il fiato. Siamo stati fortunati perchè l’abbiamo vista in una giornata molto bella, con il cielo terso che dava all’acqua dei riflessi paradisiaci. La spiaggia è molto lunga e con un po’ di pazienza si riescono a raggiungere delle calette un po’ più nascoste molto carine. Con le scarpette da roccia si riescono a fare delle belle passeggiate sui promontori che abbracciano questa baia da sogno. Serata a Bonifacio, molto carina, molto viva e con tante belle mostre in giro per la città. Assolutamente da consigliare il ristorante L’Archivolto, a Bonifacio.

Nei giorni successivi abbiamo girato tutte le spiagge della zona, Palombaggia, Santa Giulia, Pinarello, San Ciprianu. L’unica deludente è stata Santa Giulia: la spiaggia sarà profonda meno di 5 metri e non è così meravigliosa come la dipingono! Un’ altra bella camminata è quella che collega Bonifacio a Capo Pertusato (che però stavolta è raggiungibile anche in macchina) e che offre una vista molto bella sulle scogliere, sui fondali marini e sulla città arrocata sulla scogliera: da non perdere!

Ultimo giorno. Partenza da Porto Vecchio con direzione Corte. E’ una città grande ma ancora una volta ci stupiamo negativamente di quanto la parte del centro storico, la città alta, sia tenuta malissimo con edifici che sembrano essere stati appena bombardati!! Questo clima di disfacimento ci ha un po’ demoralizzati così come il famoso nido d’aquila, arroccato sui monti che in realtà non ci è sembrato così straordinario (soprattutto dopo aver visto Bonifacio!!!) Nel pomeriggio trasferimento a Bastia che merità veramente una sosta: molto molto carina e tenuta bene!! Ha una bellissima piazza, enorme, e poi un bel percorso pedonale per raggiungere la zona del porto vecchio (un po’ disastrata direi, ma con il suo fascino). Qui si ha davvero l’idea di una cittadina viva, molto attiva che sicuramente non va vista solo come punto di partenza e arrivo delle navi ma che merita veramente una visita!! A mezzanotte traghetto Moby, puntualissimo come all’andata, che ci riporta in Italia, lasciandoci un ricordo ricco e molto bello di questo viaggio in Corsica: ci ritorneremo!!



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