Tour dell’Austria in auto

Quattro anni mio marito ed io abbiamo deciso di ritornare a viaggiare. Mezzo di trasporto: auto propria. Km percorsi: da Roma 2706 circa da Bolzano (andata) a Padova (ritorno) 1572 circa. Luoghi visitati: Innsbruck - Monaco - Salisburgo - Linz - Vienna - Graz. Budget: limitato. Premessa: l'idea del viaggio è nata leggendo un itinerario...
Scritto da: iursi
tour dell'austria in auto
Partenza il: 13/06/1998
Ritorno il: 21/06/1998
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Quattro anni mio marito ed io abbiamo deciso di ritornare a viaggiare.

Mezzo di trasporto: auto propria.

Km percorsi: da Roma 2706 circa da Bolzano (andata) a Padova (ritorno) 1572 circa.

Luoghi visitati: Innsbruck – Monaco – Salisburgo – Linz – Vienna – Graz.

Budget: limitato.

Premessa: l’idea del viaggio è nata leggendo un itinerario consigliato a chi ama la moto ed è stato effettuato nel 98 quindi alcune informazioni fornite potrebbero non essere più attuali perciò si consiglia di visitare il sito www.Austria.Info per aggiornarle.

Giorno 13-6-98 la partenza: Siamo partiti da Roma alle 4,30 del mattino ed avevamo deciso che la prima tappa sarebbe stata Vipiteno(dopo circa 715 Km)se, a causa dello sciopero degli autotrasportatori non avessimo preferito proseguire per altri 130 km circa fino ad Innsbruck e risparmiare un giorno di viaggio.

Prima cosa da fare dopo aver passato il confine: acquistare un bollino che permette alle auto straniere di transitare nelle strade austriache (reperibile nei tabaccai,benzinai vicini alle froniere, uffici postali).

Ricorda: ad Innsbruck i parcheggi sono a pagamento.

Giorno 14-6-98 visita alla città di Innsbruck: Innsbrusk è capoluogo del tirolo sul fiume Inn ed è situata all’incrocio di 2 importanti vie alpine: il Passo Arlberg ed il valico del Brennero.

Il nostro albergo era in Leopoldstrasse,3 dove c’è l’arco di trionfo eretto nel 1765 in occasione del matrimonio tra il futuro imperatore Leopoldo II e Maria Ludovica.

Guardando dritto da Leopolstrasse verso l’arco di trionfo e le montagne innevate si coglie l’anima della città: calda grazie ai suoi monumenti 1) Tetto d’oro: residenza dei principi tirolesi alla quale L’imperatore Massimiliano fece aggiugere un balcone sporgente coperto con più di 2000 lastre di rame dorato 2) Torre civica: dalla quale si può vedere tutta Innsbruck 3) Helblinghaus: casa borghese in stile gotico del XV secolo decorata con stucchi del tardo barocco 4) Ottoburg: torre d’abitazione gotica costruita lungo le mura della città.

e le magnifiche chiese, i castelli, i giardini o i musei: 1) Duomo di S. Giacomo 2) Basilica e collegiata Wilten 3) Castello imperiale 4) Museo dei tiratori imperiali 5) Chiesa di corte 6) Castello di Ambras 7) Giardino di corte 8) Museo dell’arte popolare oppure fredda per il suo mondo alpino intorno a Innsbruck: 1) Funivia Hungerburg che collega Innsbruck all’altopiano omonimo 2) Funivia della Nordkette fino a Seegrube per splendita vista sulla valle dell’Inn 3) Piste da sci 4) Stadio olimpico del ghiaccio, Stadio olimpico con il trampolino per il salto, pista olimpica per bob,.

5) Zoo alpino con acquario d’acqua fredda con pesci molto rari delle zone alpine 6) Museo i mondi di cristallo di Swarowski.

Giorno 15-6-98 da Innsbruck a Monaco ( 218 Km circa): Partenza di buon mattino da Innsbruck fino a Oberammergau,cittadina della bavaria (da visitare) per proseguire con il tour dei castelli reali fatti costruire da Re Ludwing e nascosti nelle anguste montagne delle vicinanze di Monaco: Linderhof ( secondo me il più bello dei due) e Neuschwanstein (Fussen Un consiglio: portare con se giacca antipioggia e maglione pesante perché il clima è rigido e piovoso anche in estate.

Dopo la visita ai castelli arrivo a Monaco e pernotto.

Giorno 16-6-98 visita città di Monaco e partenza per Salisburgo (Km132 circa) Premettendo che Monaco, capitale della birra e della Baviera, è una città che non si visita in una sola giornata ed avendo a disposizione poco tempo, abbiamo scelto di muoverci all’interno del centro pedonale Marcelplaz dove era ubicato il nostro albergo dopo aver lasciato l’auto in garage.

Per una splendita vista della città dall’alto siamo saliti con l’ascensore sulla torre meridionale della Cattedrale di Nostra Signora e sul campanile di San Pietro (alto 96 metri). Sempre nella zona di Marcelplaz alle 11 in punto abbiamo assistito al movimento di un carillon posto a 80 m. Di altezza in un nicchia del Nuovo Municipio il quale ogni giorno a quell’ora mostra scene tratte dalla storia di Monaco con il sottofondo di un motivo folcloristico.

Dopo aver acquistato l’occorrente per un ricco panino da Dallmayr, negozio da bongustai che vende: insalate fresche, sfogliate ripiene, gamberetti e salmone, 120 qualità di wurstel, 250 di formaggi, selvaggina, pollame, numerose qualità di tè, caffè, confetture e specialità esotiche (Dienerstrasse 14/15) ed averlo gustato accompagnato da una buona birra alle 13,00 siamo andati a visitare il castello di Nymphenburg antica residenza estiva della corte bavarese. A visita conclusa siamo partiti per Salisburgo dove abbiamo pernottato.

Giorno 17-6-98 visita di Salisburgo e partenza per Linz (132 km circa).

Salisburgo, insieme a Graz è la città Austriaca che mi ha più conquistato. Il centro”commerciale” Getreidegasse è stupendamente costituito da insegne in ferro battuto, portali di notevole valore artistico e facciate ben tenute , ovunque si incontra Mozart: la sua casa natale è proprio in Getreidegasse ed è sede di un museo.

Una statua del grande compositore è posta in Mozartplaz, piazza a lui dedicata, nella quale si può ascoltare il famoso carillon del palazzo arcivescovile mentre, la casa dove ha vissuto e dove ha sede un museo che documenta la sua vita, è nella Makartplatz 8.

Due attrazioni di questa città mi sono rimaste nel cuore perché l’aria che si respira al loro interno è qualcosa di romantico, leggero e prezioso: il castello di Mirabel con il suo giardino ed il castello di Hellbrun con il suo meraviglioso parco perciò consiglio caldamente di visitarli e perdersi in loro senza alcuna fretta.

Di nuovo in auto per arrivare a Linz dove pernottiamo.

Giorno 18-6-98 visita di Linz e partenza per Vienna (194 Km circa).

Linz è una città porto fluviale dell’Austria sul fiume Danubio.

La visita del centro svolge su un itinerario circolare, si può fare con il Linz Cityexpress un minitreno giallo sgargiante che offre un giro di 30 minuti circa: – Vecchio municipio – Landestheater – Colonna della SS. Trinità – Palazzo vescovile – Chiesa dei frati minori – Duomo Nuovo – Landhaus (palazzo della regione) – Chiesa dei carmelitani – Mozarthaus – Chiesa delle orsoline – Waaghaus (palazzo della bilancia) – Chiesa del seminario – Kremsmunstererhaus – Nordico (Museo civico) – Castello di Linz – Duomo vecchio – Chiesa di S. Martino – Chiesa parrocchiale civica Da ricordare che sulla collina del Postlingberg c’è la tranvia più ripida del mondo costruita nel 1898.

Nel pomeriggio in viaggio fino a Vienna e pernotto.

Giorno 19-6-98 visita di Vienna e partenza per Graz (Km 192 circa).

Vienna si visita principalmente con tram e bus (esiste un biglietto che dura 24 ore,i bambini fino a 6 anni e gli studenti fino a 15 anni non pagano (quando le scuole sono chiuse). In alternativa c’è la vienna card che da diritto a riduzioni su Schonbrunn ed altri musei).

Da vedere: Ringstrasse (il centro) , Holfbrg (il castello), Stephansdom (Cattedrale si S. Stefano), i parchi Stadpark e Volkgarten, le piazze Am Hof, Heiligenkreuzerhof e Heldenplaz, i monumenti il Belvedere (palazzo del Principe Eugenio) e Hundertwasser- Haus.E soprattutto Schonbrunn (ci si arriva in auto) detta anche la Versaille austriaca, residenza preferita di Maria Teresa (da non perdere il suo studio e la sala degli specchi). Un consiglio: visto che il tempo a disposizione è poco recarsi prima a Schobrunn e poi visitare Vienna.

Certi che in un futuro prossimo torneremo ad ammirare questa città perché meri- ta una visita più approfondita ci mettiamo in cammino per Graz dove pernotteremo. Giorno 20-6-98 visita a Graz. La prima impressione ricevuta da questa città è stato lo stupendo panorama offerto all’ascensore trasparente dell’albergo nel quale abbiamo soggionato.

Con la funicolare dello SchloBberg (con pendenza del 64%) siamo saliti in questo polmone verde a 473 m. Dai caratteristici tetti della città. In questo posto incantato, dove gli abitanti usano baciarsi per la prima volta, c’è la torre dell’orologio.

Come in quasi tutte le città austriache anche Graz ha il suo carrillon che invita ad una breve pausa alle 11 alle 15 ed alle 18. La coppia in costume di legno intagliato compie da quasi 100 anni la stessa danza al suono di musiche tradizionali del posto(Glockenspielplaz). Parlando di cose antiche mi viene in mente il portale centenario della Pasticceria Panificio Edegger-Tax (antichi fornitori di corte dal 1569) sita in Hofgasse, qui si possono assaggiare specialità stiriane.

Non resta che immergersi nell’atmosfera di Graz passeggiando in Sackstrasse o Sporgasse.

Un po’ stanchi ci ritiriamo in albergo dopo aver mangiato in una rosticceria. Giorno 21-6-98 ritorno a casa La nostra prima uscita dall’Italia come famiglia è già finita, ritorniamo a casa passando il confine a Tarvisio, pronti ad affrontare il nostro prossimo viaggio che,abbiamo già deciso, ci porterà a Londra.

L’Austria comunque mi rimarrà nel cuore perchè, secondo me, appartiene al mondo delle fiabe ed io, anche se non lo do a vedere, sono romantica e sognatrice.



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