Tour dell’Andalusia 2
Indice dei contenuti
Due settimane alla scoperta dell’Andalusia
DAY 1 – (08/08/2017) – GRANADA
Partiamo da Milano-Malpensa alle 21:30 con volo Easyjet (250€ a/r a testa) e atterriamo a Granada a mezzanotte in punto. Raggiungiamo l’hotel in centro città in mezz’oretta circa con un comodissimo pullman (biglietto € 2,90) che troverete appena fuori dall’aeroporto. L’hotel Inglaterra, € 130 camera matrimoniale per 3 notti è pulito e funzionale come base d’appoggio per girare la città.
DAY 2 – (09/08/2017) – GRANADA
Primo giorno pieno a Granada. La mattinata la passiamo tra il Corral del Carbon (edificio e sito storico), il Monastero di San Jeronimo (4€) e la Cattedrale (9€ l’ingresso ma con audio guida a 5€ a parte). La cattedrale è bella, e l’unica nota negativa, forse, è l’audio-guida troppo lunga e noiosa. Pranziamo al tapas-bar la Bodegas Castaneda.
Pomeriggio tra Calle Calderia Nueva (la via araba della città), l’Iglesia de Santa Ana, e camminata al Mirador San Nicolas, punto panoramico della città di fronte all’Alhambra. Da qui le foto copertina per i vostri social sono assicurate!
Serata in centro storico.
DAY 3 – (10/08/2017) – GRANADA
Oggi è L’Alhambra day. Sappiate che per visitarlo occorre prenotare online mesi prima il biglietto. Ebbene si mesi prima perche nonostante le 6.000 visite giornaliere trovare il ticket d’ingresso al momento in biglietteria è pressoché impossibile.
Il biglietto costa 15,40 (audio guida esclusa) e la durata della visita è mediamente di 3 ore. Il posto è bellissimo, anche se noi forse avevamo aspettative ancora maggiori. Di certo se passate per Granada è un delitto non dedicare all’Alhambra mezza giornata.
Il pomeriggio lo passiamo a zonzo per le vie del centro tra negozi di souvenir.
Cena al tapas bar La Bella y la Bestia.
DAY 4 – (11/08/2017) – MALAGA
Dopo due giorni di città la nostra prossima meta è il mare: Malaga. Ritiriamo di prima mattina la macchina all’aeroporto di Granada (mai affidarsi a Goldcar, piuttosto spendete un po’ di più ma usate compagnie di noleggio più affidabili come Europcar) e via verso l’autostrada. Arriviamo a Malaga per le 10 dove tramite Airbnb abbiamo affittato una casa con due camere matrimoniali per 4 notti a 450€ circa.
La casa è anche carina, è Malaga che onestamente non è nulla di che. Buco nell’acqua incredibile.
La giornata la passiamo nella spiaggia davanti a casa (Playa del Palo), sabbiosa e con un mare neanche bello.
Cena e serata in riva al mare.
DAY 5 – (12/08/2017) – MALAGA
Come detto in precedenza poiché la nostra zona a Malaga non è niente di che e dato che siamo automuniti, decidiamo di girare un po’ i posti limitrofi. Oggi la meta è Playa de la Burriana, a Nerja: località a un’oretta scarsa di macchina da Malaga (50 km circa).
Qui il posto è decisamente più bello, sia in termini di spiaggia, sia in termini di mare. La giornata fila via che è un piacere.
Cena e serata in riva al mare a Malaga.
DAY 6 – (13/08/2017) – MALAGA
Terzo giorno di mare e oggi si va a Torremolinos. Questa volta il viaggio è più breve, solo una trentina di km dalla nostra casa ed eccoci alla Playa de la Carihuela: tranquilla e carina è un’ottima soluzione per una giornata di assoluto relax.
Serata in centro a Malaga dove a farla da padrona è la Feria, la festa tipica d’agosto stile Lloret de Mar o Riccione.
Orde di ragazzi più ubriachi che sbronzi che girano per le vie del centro. Mangiamo in un ottimo tapas bar e torniamo tra la quiete di Playa del Palo.
DAY 7 – (14/08/2017) – MALAGA
Ultimo giorno di mare con base a Malaga; oggi la meta designata è Benalmadena, Playa Arroyo de la Miel (solo mezz’oretta di macchina da Malaga).
Cena e serata in riva al mare.
DAY 8 – (15/08/2017) – MARBELLA
Lasciamo Malaga di prima mattina alla volta di Marbella, la nostra prossima località di mare. Decidiamo, però, di raggiungere quest’ultima solo nella serata, concedendoci una deviazione più che giustificata per Ronda.
La città, piccolina, è situata su una roccia a strapiombo sulla sottostante pianura nella regione della Serrania. È questa la caratteristica che rende la città unica nel suo complesso. Il panorama, beh, ve lo lascio immaginare.
A piedi in mezza giornata la si visita interamente; dall’arena Plaza de Toros (€ 6,50) alla Iglesia de Santa Maria La Mayor per finire alla Casa del Rey Moro: i giardini non sono nulla di che, la parte bella è il corso d’acqua situato a “valle” e per il quale occorre scendere circa 300 gradini (scivolosi, acqua che cade dall’alto e pozzanghere a terra). Una volta arrivati lo spettacolo è bellissimo!
Lasciamo Ronda a pomeriggio più che inoltrato e ci dirigiamo a Mijas a pochi km da Marbella, dove trascorreremo i prossimi 3 giorni. Arriviamo a destinazione verso le 20 e ad attenderci c’è la proprietaria di casa alla quale le abbiamo affittato casa tramite Airbn.
DAY 9 – (16/08/2017) – MARBELLA
Giornata di assoluto riposo alla spiaggia La Cala de Mijas, a pochi chilometri dalla nostra abitazione. Spiagge e mare tutto ok.
Serata all’immancabile Hard Rock Cafè a Puerto Banus, a 5 minuti di macchina da Marbella.
DAY 10 – (17/08/2017) – MARBELLA
Ultimo giorno di mare a Marbella e chiudiamo in bellezza con Playa Nagueles. Siamo in una delle spiagge più “in” di Marbella. Ovviamente noi ci accontentiamo della spiaggia libera ma lo stile di vita in questa parte di litorale è elevato; macchinoni e orologi di lusso a gogò.
Ci concediamo la serata in un ristorantino di lusso in centro a Marbella. Ogni tanto ci vuole.
DAY 11 – (18/08/2017) – JUZCAR e GIBILTERRA
Lasciamo Marbella di prima mattina alla volta di Juzcar, piccolissimo paesino nell’entroterra famoso per averci girato il film “I Puffi”. Il paesino conta 223 abitanti e la caratteristica che lo rende unico è che tutte le casette sono colorate di azzurro. Purtroppo a parte l’effetto cromatico delle abitazioni, non c’è nient’altro, se non qualche dipinto a tema cartoon sulle pareti delle case e qualche statua di Puffetta e Grande Puffo sparsa qua e là. Forse a causa della poca affluenza turistica la fama dovuta al film andava sfruttata meglio; anche solo prendere i souvenir è stata un’impresa: un solo negozietto con quattro bicchierini per altro neanche bellissimi. In definitiva andateci a Juzcar perché a primo impatto rimarrete a bocca aperta, ma dedicategli un paio d’ore e non di più.
Nel pomeriggio partiamo alla volta di Gibilterra. Se arrivate in macchina come noi, mettete in preventivo una lunga attesa alla frontiera per il controllo documenti/passaporti; Gibilterra è sì sul suolo spagnolo ma è una città-stato sotto il controllo della Gran Bretagna (accettano sia euro sia sterline).
La città non è grande e i punti turistici si visitano tutti a piedi; proprio per questo lasciamo la macchina in un parcheggio in centro e iniziamo il tour.
Prima tappa è l’Upper Rock Nature Reserve e decidiamo di arrivare in cima con la funivia (si può benissimo raggiungerla anche a piedi). Qui ad attenderci ci sono tantissime scimmie in libertà (esperienza già fatta alla Batu Caves a Kuala Lumpur l’anno prima). Per non avere brutti ricordi/esperienze camminate liberamente facendo finta che le scimmie non esistano; non vi faranno nulla e passerete inosservati. Viceversa se provate a fargli dei dispetti col cibo o a rincorrerle beh buona fortuna! Sono pur sempre animali selvatici portatori di malattie (ad es. la rabbia). Dalla sommità dell’Upper Rock iniziamo la discesa passando per le St Michael’s Cave (grotte carine ma niente di eccezionale), i Great Siege Tunnels (tunnel scavati nella roccia dagli inglesi per difendersi dagli attacchi nemici) e il Castello Moresco.
Finiamo la visita della città con l’Ibrahim Mosque e il Faro di Europa Point; da qui se siete fortunati e in presenza di bel tempo si vedono benissimo le coste del Marocco.
Ceniamo a Gibilterra e in serata partiamo per Algeciras, dove alloggeremo per due notti.
DAY 12 – (19/08/2017) – BOLONIA
Oggi giornata di assoluto riposo in una delle spiagge più belle della Spagna meridionale: Bolonia. Mare freschino dato che è Oceano Atlantico e l’unica pecca da ravvisare è il tanto (troppo) vento.
La serata la trascorriamo a Tarifa, città famosa esclusivamente per la presenza dei surfisti. Anche qui come a Bolonia la fa da padrona un vento incredibile!
DAY 13 – (20/08/2017) – CADICE
La giornata di oggi la dedichiamo a Cadice. La città se non fosse per la cattedrale (carina) e due castelli (chiamiamoli così anche se è un eufemismo) entrambi fronte-mare e poco distanti l’uni dall’altro, sarebbe assolutamente da annoverare nelle classiche province anonime. Delusione totale e di gran lunga inferiore alle altre città visitate fin ora.
Nel tardo pomeriggio ci spostiamo a Jerez e la Frontera, dove alloggeremo la notte e ci rilassiamo un’ora nella piscina dell’Hotel La Cueva Park, 4* a 50€ a notte la camera matrimoniale: ottimo rapporto qualità-prezzo.
DAY 14 – (21/08/2017) – SIVIGLIA
Partiamo da Jerez verso le 8:00 e alle 9:30 siamo già a Siviglia. Giusto il tempo di parcheggiare la macchina e lasciare i bagagli all’Hotel Derby in pieno centro, e siamo già operativi.
Iniziamo il nostro tour della capitale andalusa da Plaza de Espana (bellissima!), senza esagerare, forse, la piazza più bella che abbia mai visto in giro per l’Europa. Proseguiamo per il Parco Maria Luisa fino ad arrivare alla Torre de Oro (gratis il lunedì). Saliamo in cima alla torre e ci fermiamo ad ammirare il panorama.
Nel pomeriggio in ordine vedremo: l’Hotel Alfonso XIII, Hard Rock Cafè (tappa maglietta obbligata) e Plaza de Toros, gratis il lunedì con visita guidata all’interno dell’arena in spagnolo/inglese.
Cena al Sacrestia, tapas bar in pieno centro, e passeggiata nel quartiere Triana.
DAY 15 – (22/08/2017) – SIVIGLIA
Mattinata dedicata interamente alla visita dell’Alcazar (stupendo), il famosissimo palazzo reale sede anche di alcune scene della celebre serie-Tv il Trono di Spade; la visita richiede circa tre ore, tre ore ben spese però.
Pomeriggio tra Metropol Parasol, l’Archivio delle Indie, la Cattedrale e la Torre della Giralda.
Cena al ristornate Pimenton (paella squisita) e passeggiata per le vie del centro, su tutte Calle Sierpes, la via dello shopping.
DAY 16 – (23/08/2017) – SIVIGLIA
Siviglia è una città non grandissima e girabile per la maggior parte a piedi; le tappe “must” le abbiamo esaurite già nei primi due giorni. Decidiamo così di passare la mattinata tra lo Stadio Ramón Sánchez-Pizjuán, casa dell’ F.C. Siviglia e le vie del quartiere Alameda de Hercules; quartiere anonimo con la presenza della sola Basilica e la Macarana, tra l’altro niente di eccezionale.
Pomeriggio in centro città con tappa souvenir per amici-parenti.
In serata decidiamo di andare a vedere uno spettacolo autentico di Flamenco alla Casa de la Guitarra: carino sì, ma personalmente mi ha lasciato l’amaro in bocca; viste anche le recensioni ultra positive su tripadvisor mi aspettavo molto di più. Lascio però agli altri giudicare poiché io non sono un esperto né di balli né di flamenco.
Cena in centro in uno dei tanti tapas bar della città.
DAY 17 – (24/08/2017) – CORDOBA
Ultimo giorno di vacanza e come concludere in bellezza questo giro dell’Andalusia se non con Cordoba?!
Montiamo in macchina di prima mattina e dopo 2 ore scarse di viaggio siamo a destinazione.
Iniziamo dalla Mezquita, la moschea (forse) più famosa di Spagna; dentro è un susseguirsi di arcate islamiche che ti fanno perdere il senso dell’orientamento. Moschea davvero unica e bellissima.
Proseguiamo il giro della città con l’Alcazar de los Reyes Cristianos, fortezza carina con dei giardini stupendi, assolutamente più belli di quelli dell’omonimo Alcazar di Siviglia. Terminiamo la visita di Cordoba con il Ponte Romano.
Mangiamo un boccone e ci dirigiamo a Granada dove lasceremo la macchina a noleggio in aeroporto prima di imbarcarci con il volo Easyjet delle 21.00 direzione Milano-Malpensa.
Info Pratiche
Se avete in mente di fare un viaggio come noi in Andalusia sappiate che minimo vi occorreranno almeno due settimane. I posti da visitare sono tanti e belli, quindi tralasciare qualcosa, potrebbe essere un rimorso ex-post assai doloroso.
Sicuramente i Top sono Siviglia, Ronda e Granada mentre se proprio dovete fare dei tagli due nomi su tutti: Malaga e Cadice.
La qualità della vita è pressoché simile all’Italia e per quanto riguarda il caldo, beh quello è tosto. Soprattutto nei posti non di mare (tipo Siviglia) ci sono momenti della giornata dove si può accusare il colpo. Noi siamo stiati in estate e mediamente le temperature erano intorno ai 35 gradi.
That’s all folks and enjoy Andalusia!