Tour del Portogallo 3
Giorno 1: MILANO – PORTO
Partenza da Bergamo Orio al Serio con Ryanair, direzione Porto.
Indice dei contenuti
Appena fuori dall’Aeroporto trovate la metropolitana Linea E che vi porta fino a Trindade (fermata centrale), noi da qui ci dirigiamo al nostro ostello, Residencial do Marques nell’omonima piazza (consigliato), per poi dirigerci alla scoperta della città.
Porto, come un po’ tutto il Portogallo, ha un fascino decadente che si respira passeggiando tra le strade e i vicoli della città.
Noi iniziamo la nostra visita, partendo dall’alto, raggiungiamo Torre dos Clérigos per poi dedicare un’oretta al Centro Portugues de Fotografia (gratuito), da qui raggiungiamo il Miradouro da Vitòria da dove si ha un primo assaggio della città. Quindi, scendiamo verso il Douro, tappa alla Igreja de Sao Francesco (ingresso di circa 3 euro, come in molte chiese portoghesi), e ci incamminiamo lungo le rive del fiume.
La vista è dominata dall’imponente Ponte Dom Luis I, realizzato da un allievo di Gustave Eiffel e lo stile è inequivocabile. Percorrendo il ponte arrivate a Vila Nova de Gaia, sede di numerosissime cantine produttrice del vino Porto. A questo punto, essendo orario aperitivo, ce ne concediamo un bicchiere accompagnato da crocchette di baccalà. Purtroppo è tardi e non abbiamo tempo per partecipare ad una visita guidata delle cantine.
Camminiamo fino alla funicolare che al costo di 5 euro, ci porta sino in cima al ponte (in alternativa sull’altra sponda del fiume potete fare il percorso a piedi), lo attraversiamo godendo di una splendida vista sulla città, nonostante il tempo non sia dei migliori (a Porto fa freddo e spesso piove).
Dopo una cena veloce torniamo in ostello per riposarci un po’.
Giorno 2: PORTO – COIMBRA
Ci alziamo presto e ci dirigiamo nuovamente verso Trindade, qui camminando raggiungiamo la Libreria Lello & Irmão, ma la coda e il costo dell’ingresso ci fanno desistere, nonostante siamo super fan di Harry Potter. Ci spostiamo, dunque, verso la Igreja do Carmo, famosa per le sue pareti decorate con Azulejos. Visitiamo poi la Sé di Porto, ossia la Cattedrale, e ci dirigiamo infine verso la Stazione di Sao Bento, anch’essa decorata con magnifici azulejos. Qui acquistiamo i biglietti per Coimbra, che dista da Porto circa un’ora e mezza. In realtà, la stazione di Sao Bento effettua viaggi prevalentemente infracittadini, infatti dobbiamo scendere subito alla fermata seguente Porto Campanha, stazione centrale della città.
Il treno ferma alla stazione Coimbra B, da qui bisogna prendere un altro treno che in pochi minuti porta alla città vecchia. Una volta arrivate ci dirigiamo subito verso la Universidade de Coimbra, la terza università più antica d’Europa. Il percorso è un po’ faticoso perché tutto in salita, ma ne vale veramente la pena. Il biglietto di ingresso permette di visitare la Biblioteca Joanina, la Cappella e l’Università vera e propria. E’ una visita che consiglio perché è un luogo in cui si respirano la storia e la cultura, ricco di tradizioni originali a cui è piacevole assistere (ad esempio le esibizioni degli studenti della facoltà di Medicina). Visitiamo poi la Igreja de Santa Cruz e la Cattedrale Sa Velha, per poi fare una pausa in uno dei deliziosi localini della città e assaggiare finalmente i famosi Pasteis de Nata. Ripercorriamo le stradine, ci perdiamo tra i vicoli e les republicas, le abitazioni degli studenti universitari. Passeggiamo per il centro e anche per cena decidiamo di fermarci in un ristorante della parte vecchia, prima di tornare a Porto.
Giorno 3: PORTO – LISBONA – SINTRA
Da Porto Campahna ci dirigiamo alla volta di Lisbona. Arriviamo con il treno alla stazione di Santa Apolonia e ci dirigiamo verso il quartiere di Rossio dove abbiamo prenotato un appartamento. Ci troviamo nel vero e proprio centro di Lisbona, una posizione ottimale dove soggiornare. In realtà, il nostro pomeriggio lo dedichiamo alla visita di Sintra. Dalla stazione di Rossio, infatti, partono i treni per la visita dello splendido paesino. Con l’offerta Train&Bus avrete al costo di 15 euro un biglietto del treno A/R (con la possibilità eventualmente di raggiungere anche il paesino di Cascais), e la possibilità di salire un numero illimitato di volte sui mezzi pubblici di Sintra (fondamentali per poter visitare la città e i suoi palazzi). Noi ci dirigiamo subito verso Palacio Pena, il più costoso ma anche il più meraviglioso. Una volta arrivati, potete scegliere se prendere una navetta fino all’ingresso del palazzo (esclusa dal Train&Bus) oppure percorrere circa 1km a piedi. Non ci sono parole per descrivere questo luogo surreale, merita davvero una visita. Tentiamo di visitare anche il Palacio Nacional de Sintra ma purtroppo aveva già chiuso. Ci vorrebbe infatti molto più tempo per visitare l’intera cittadina. Cenare a Sintra non ci è sembrato molto conveniente e quindi abbiamo deciso di rientrare a Lisbona.
GIORNO 4: LISBONA
Finalmente ci dedichiamo a Lisbona. Visitiamo inizialmente il nostro quartiere la Baixa, ci dirigiamo verso l’Elevador de Santa Justa per raggiungere il quartiere del Chado. Il costo degli biglietto è compreso nel giornaliero di 6 euro Viva Viagem che consiglio di acquistare. Qui, visitate assolutamente il Convento do Carmo, le rovine di un antico convento, luogo suggestivo tra i miei preferiti dell’intera città. Dirigetevi poi verso il Miradouro São Pedro de Alcântara da cui potrete godere di una magnifica vista sulla città. Ci addentriamo poi nel quartiere Barrio Antiguo, dove ci fermiamo anche per pranzare. Vicoli stretti, localini tipici, azulejos.. lo rendono uno dei quartieri più caratteristici della città. Camminiamo fino al Miradouro de Santa Caterina da cui si possono vedere il fiume Tago e il Cristo Rey. Scendiamo giù lungo le strette e ripide discese fino al quartiere Cais do Sodre, visitiamo il Mercato da Ribeira e passeggiamo lungo il fiume Tago fino a raggiungere la maestosa Praça do Comercio, dove ci fermiamo per una sosta rinfrescante prima di cena.
GIORNO 5: LISBONA
Il programma della mattina prevede il quartiere di Belém, leggermente fuori dalla città. Dalla vicina Praça da Figuera prendiamo un tram che ci porta a pochi passi dal Mosteiro dos Jeronimos. Prima però, tappa alla Pasteleria de Belém, dove assaggiamo i più famosi Pasteis de Nata dell’intera Lisbona e meritano per davvero. Acquistando un biglietto comulativo potrete visitare sia il monastero che la Torre di Belém. Il Mosteiro dos Jeronimos, tipico esempio di architettura manuelina, è uno dei luoghi più belli dell’intera città, dedicate sicuramente del tempo a questo edificio perché non ve ne pentirete. Potrete fare a meno di visitare i vari musei della zona per dirigervi invece verso la Torre di Belém, luogo simbolo di Lisbona.
Nel pomeriggio, prendiamo invece il famoso Tram 28 per visitare il quartiere di Alfama. Camminiamo tra i vicoletti, passiamo dal Castello di Sao Jorge ma non entriamo, per sostare invece al meraviglioso Miradouro de Santa Luzia. Ceniamo in un tipico ristorante portoghese con tanto di cantanti di Fado e per la nostra ultima sera a Lisbona decidiamo di tornare nel caratteristico Barrio Antiguo per bere qualcosa.
GIORNO 6 – 9: ALBUFEIRA
Da Lisbona prendiamo un treno alla volta dell’Algarve. Purtroppo, i giorni sono pochi e quindi non riusciamo a dedicare a questa regione il tempo che si meriterebbe. Promettendo di tornarci al più presto, ci godiamo qualche giorno di relax ad Albufeira. Le spiagge sono immense come ogni spiaggia oceanica, con piccole insenature, archi, rocce e falesie. La mia preferita Prai de Oura, ma anche Praia do Forte de Sao Joao, leggermente fuori da Albufeira vecchia. Evitate Praia de Pescadores, la più frequentata e la meno bella della zona. Il piccolo paesino di Albufeira è molto carino e caratteristico, tuttavia, in quanto meta turistica e di divertimento, perde decisamente della sua autenticità a causa dei numerosi locali, a volte un po’ trash, che trovate lungo le vie principali. Dipende, quindi, da quello che state cercando. Noi abbiamo constatato che più di 4 serate così non saremmo riuscite a sopportare, sembra di stare Lloret de Mar, forse con un mare più bello.
GIORNO 10 – 11: ALBUFEIRA – SEVILLA
Per ragioni pratiche ed economiche, il volo di ritorno lo prenotiamo da Sevilla che dista in pullman circa 4 ore da Albufeira. Ne approfittiamo quindi per trascorrere una giornata nella meravigliosa cittadina spagnola. Il nostro ostello, Pension Bailem, si trova nel Casco Antiguo della città, a pochi minuti a piedi dal centro, dalla Cattedrale e dall’Alcazar. Merita una visita anche il Barrio de Santa Cruz, con ottimi negozietti tipici e localini per assaggiare le gustosissime tapas. Purtroppo, il nostro viaggio è terminato, ci ripromettiamo di tornare a Sevilla, magari per un bel viaggio dell’Andalusia, ma soprattutto di tornare in Portogallo, dove abbiamo lasciato il nostro cuore.