Tour del Guatemala 2

In giro a bordo di mezzi di trasporto collettivi, con deviazioni in Belize e in El Salvador
Scritto da: Derek
tour del guatemala 2
Partenza il: 02/01/2017
Ritorno il: 14/01/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
GUATEMALA – EL SALVADOR (gennaio 2017)

Di Derek

Questo report è la descrizione sintetica dell’estensione privata, mia e del mio compagno, al termine del bellissimo viaggio di gruppo “Guatemala solo” con Avventure nel Mondo. Il viaggio terminava il 2 gennaio ma noi ci siamo trattenuti in zona fino al 14.

Documenti: necessario il passaporto ma non occorrono visti in anticipo per i cittadini italiani.

Valute: Euro, cambiati sul posto in Quetzal guatemaltechi e Dollari beliziani, e Dollari USA. In El Salvador la valuta ufficiale è il Dollaro Usa. Inoltre carta di credito prepagata Mastercard e 2 carte bancomat per sicurezza.

Itinerario Queste le località dove abbiamo pernottato, per le escursioni vedi il giorno per giorno:

2-4 gennaio Flores,

4-6 Quetzaltenango,

6-8 Cobán,

8-9 Città di Guatemala,

9-10 Santa Ana,

10-11 San Salvador,

11-13 Antigua Guatemala,

13-14 gennaio Città di Guatemala.

Prenotazioni prima della partenza (online con carta di credito prepagata Mastercard).

Dall’Italia prima di partire ho prenotato tutti i pernottamenti, anche se poi durante il viaggio ho parzialmente modificato prenotazioni ed itinerario.

Ho utilizzato www.booking.com (che spesso non richiede anticipo e si può annullare o cambiare anche fino a pochi giorni prima), tutti gli alloggi con il wifi:

– 02 e 03.01 Flores/S.ta Elena hotel “Villa de Flores”, bungalow con due letti e bagno a 366Q (2 notti) senza colazione;

– 04 e 05.01 Quetzaltenango “Zen House”, indecente camera matrimoniale con bagno in un edificio indecente, ed inspiegabilmente con punteggio alto nelle recensioni sul portale, che lasceremo subito senza starci nemmeno un minuto e non pagando nulla, lo spiegheremo a Booking che ci chiederà ragione del no-show e si scuserà senza addebiti. Ci sediamo in un fastfood e tramite il loro wifi individuiamo su Booking alcune strutture con disponibilità nelle vicinanze, scegliamo “Hotel Casa Kamelot” senza però passare per il portale, andiamo di persona e visioniamo la stanza, ampia camera doppia con bagno a 280Q (2 notti) senza colazione;

– 08.01 Città di Guatemala “Hotel Estacion Gerona Bed & Breakfast”, camera doppia con bagno a 200Q con colazione;

– 09.01 Santa Ana “Casa Blanca Tu Casa”, camera matrimoniale con bagno privato esterno a 20$ con colazione;

– 13.01 Città di Guatemala “Euro Hostal”, camera quadrupla (l’unica disponibile!) con bagno a 33$ con colazione.

Nel giro, aiutandoci con le mappe e le disponibilità su Booking, senza passare per il portale abbiamo scelto:

– 06 e 07.01 Cobán “Hotel Corazon de Jesus”, camera doppia con bagno in corridoio a 300Q (2 notti) senza colazione;

– 10.01 San Salvador “Hotel Villa Florencia”, camera doppia con bagno a 20$ senza colazione;

– 11 e 12.01 Antigua Guatemala “Hotel & Arte”, camera doppia a 300Q (2 notti) senza colazione.

02.01.2017

I prezzi sono /persona per trasporti e visite. Saluto il gruppo di Avventure che ho coordinato, oggi abbiamo visitato la meraviglia di Tikal. Loro volano stasera a Città di Guatemala e domattina per l’Italia. Noi due stiamo ancora 2 notti qui a Flores/S.Ta Elena e voleremo a CdG il 4 mattina. M’informo per andare in Belize e i microbus passano (di continuo) proprio davanti l’hotel. Ceniamo vicino e a letto.

03.01.2017

Verso le 8, con una bottiglia d’acqua e qualcosa da mangiare, prendo (da solo, per il mio compagno filippino troppo difficile e lungo ottenere il visto del Belize) un microbus abbastanza pieno che per 30Q in 1h45 mi lascia a Melchor de Mencos, a pochi passi dalla frontiera. Una certa fila in uscita dal Guatemala, diversi figuri si offrono di velocizzare le pratiche tramite guardie compiacenti, finalmente raggiungo il posto di frontiera del Belize dove compilo il form d’ingresso, qui la coda è più veloce ed ordinata ed entro, tutto gratuito. Veloce acquisto di 50$BZ. Grande parcheggio nello spiazzo appena oltre la frontiera, devo fare circa 4,5km a piedi fino al punto dove si trova il ferry per il sito archeo che voglio visitare oggi e chiedo la direzione ad una coppia di neri in procinto di salire in auto … questi, appreso che sto per camminare, mi offrono un passaggio fino al ferry nel paese di San Josè Succotz! Loro sono residenti in USA ed in vacanza dalle loro famiglie d’origine. Li ringrazio sinceramente e scendo sul lungofiume, largo pochi metri, davanti al ferry per passare sull’altra sponda, niente ponti qui. Il traghettino è gratuito (ma sollecitano mancia), fa la spola di continuo e, corto ma largo, può imbarcare anche un paio di auto. Sbarcato faccio un paio di km in salita, durante i quali vedo un iguana, fino al sito di Xunantunich (10$BZ), che visito in lungo ed in largo e che mi piace molto per i pochi turisti e per la possibilità di salire in libertà sulle piramidi. Strada a ritroso, ferry e bus (2$BZ, 0h10) fino al paese di Benque Viejo del Carmen con diverse case in stile coloniale caraibico. 3km a piedi fino alla frontiera, niente fila, 32,50$BZ per uscire dal Belize, breve fila per entrare gratuitamente in Guatemala, un’occhiata al paese di Melchor de Mencos tralasciato all’andata, spuntino di tacos ed altro microbus che, come stamattina, in 1h45 e 30Q mi lascia a Flores/S.Ta Elena dove mi attende il mio compagno per cena.

04.01.2017

A piedi all’aeroporto, check-in, colazione, volo per Città di Guatemala e, appena usciti, prendiamo un taxi che, in 0h20 per 70Q, ci porta alla stazione bus Alamo dove acquistiamo i biglietti del bus (4h, 65Q) per Quetzaltenango (indicata anche come Xela), nella zona india del paese con l’intento di visitare alcuni siti nei dintorni. Appena arrivati ritroviamo la quota ed il freddino pungente che avevamo lasciato ad Antigua ed al lago Atitlan ad inizio viaggio, in serata si farà ancor più notevole. Ci rechiamo a piedi al nostro alloggio, prenotato su booking ed abbiamo la disavventura relativa a Zen House. L’impressione è un posto in cui si venga per “fumare”, forse in preda a certe visioni si possono rilasciare i giudizi positivi letti sul portale! Ci trasferiamo nella carina e meglio posizionata Casa Kamelot, poi giriamo la cittadina e cerchiamo come visitare l’indomani più dintorni possibile (cittadine coloniali e le terme). Camminando vediamo l’ufficio della Adrenalina Tours con alcune escursioni che c’interessano. Noi vogliamo includere tutto in un giorno e così ci organizzano su misura una visita con auto privata ed autista/guida dei paesini di S. Cristobal Totonicapan, S. Andres Xecul e Salcaja e delle terme di Fuentes Georginas a 280q/pax. E’ un po’ caro ma volendo fare tutto in un solo giro… Nel pomeriggio cioccolata calda e biscotti, sembra di stare nel freddo europeo!

05.01.2017

Oggi giornata piena ma comoda, con auto privata ed autista che ci scorrazza ed illustra i paesi coloniali con le piazze, le chiese ed i mercati di San Cristobal Totonicapan, San Andres Xecul (stupenda), Salcajà ed infine, dopo una buona sosta alle terme di Fuentes Georginas, Zunil. Belli anche gli scenari di campagna, le coltivazioni, le tradizioni, i sincretismi pagano-cristiani ed indio-europei, le montagne. Rientriamo a Quetzaltenango facendoci dare dalla guida qualche info per i nostri giri dell’indomani.

06.01.2017

Mattina presto, zaini in spalla per una giornata lunga e faticosa, ad un incrocio prendiamo un microbus che per 1,25Q ci porta al terminal dei bus. E’ enorme, un po’ di confusione per capire dove si trovano i mezzi per la destinazione che c’interessa ed infine prendiamo un malridotto bus colmo di indio e contadini che in 0h45 per 5Q sale a SAN FRANCISCO EL ALTO. Oggi è venerdì e vi si svolge il caratteristico mercato agricolo e del bestiame più famoso del paese. Ebbene… è imperdibile, quello di Chichicastenango impallidisce al confronto, siamo gli unici stranieri presenti e nulla qui è improntato al turista! Tutti i mercati in Guatemala sono belli, ma possiamo affermare senza dubbio che questo è il top. Dopo bei giri, visita della chiesa e spuntini iniziamo la nostra serie di mezzi per raggiungere Coban. Con un bus identico riscendiamo giù fermandoci dopo 0h25 a Quatro Caminos (3Q) dove prendiamo un altro bus per Santa Cruz del Quiché (2h30, 20Q), quindi un microbus per Uspantan (2h45, 30Q) ed infine un altro microbus per Coban (3h, 30Q) dove giungiamo naturalmente in serata. Un’occhiata ad un paio di hotel e scegliamo quello che ci sembra più accogliente, conveniente e con un buon wifi. Essendoci una festa nella piazza centrale è pieno di gente ed usciamo subito per cenare e prendere informazioni sull’indomani, già il receptionist dell’hotel ci dice dove prendere il mezzo per Semuc Champey.

07.01.2017

Raggiungiamo presto e a piedi il posto dove partono i mezzi per la nostra gita di oggi. Con un bus abbastanza pieno e 30Q in 2h30 raggiungiamo la località do Lanquin famosa per le formazioni rocciose e le caverne e soprattutto per il sito dove siamo diretti. Qui il bus ci lascia dove parte un pick-up che percorre la pessima strada in 0h45 e 25Q per Semuc Champey (50Q), un breve angolo di paradiso con un fiumiciattolo che scorre in pozze azzurre (genere Agua Azul in Chiapas, ma qui è più piccolo) in una zona naturalistica molto bella. Ci facciamo il bagno lasciando le nostre cose in custodia a delle simpatiche signore locali che provvedono al pranzo per i loro figli e chiacchieriamo con diverse persone, tanti turisti messicani. Percorso al contrario identico all’andata per tempi e costi di pick-up e bus, ma questo arriva già pieno e quindi staremo circa 2h in piedi, ecco i famosi chicken-bus guatemaltechi. Rientrati a Coban decidiamo di prendere domani un bus di linea migliore per andare nella capitale.

08.01.2017

Terminal della compagnia Monja Blanca, confort bus (4h30, 75Q, il chicken-bus viene 50) per Città di Guatemala. Raggiungiamo il nostro alloggio, vicino al centro ma defilato e tra strade poco frequentate. Il centro invece è zeppo di passanti, oggi è domenica. Tanta polizia, guardie private, inferriate, doppie sicure alle porte, netta percezione della nota pericolosità della città. Visitiamo la piazza principale, la cattedrale, alcune vie, edifici e chiese coloniali, il mercado central. Essendo il centro pieno di folla a passeggio e polizia occorre badare alle tasche ma non si rischiano aggressioni, mentre siamo più vigili rientrando in hotel.

09.01.2017

Mi avevano consigliato TicaBus per andare in El Salvador ma io, vedendo più vicino il terminal di Galgos, scelgo di usare quella. Errore! Orario di partenza approssimativo ed incertezza sui tempi di viaggio ed alla frontiera, il confronto con il ritorno depone sicuro per Ticabus. Comunque per 120Q in 6h (passaggi frontiere gratuiti) a metà pomeriggio ci fanno scendere su una grande arteria molto caotica e trafficata, che va fino a San Salvador, in un punto chiamato Poliedro Lourdes per prendere un chicken-bus pieno zeppo (quindi occorre attenderne uno che si fermi…) che per 1,50$ in 0h45 arriva a Santa Ana. A bordo seguo il percorso del bus su googlemaps e quando vedo che siamo vicino all’alloggio scendiamo. E’ già buio ma la stanza è in una casa privata di una famiglia gentile ed accogliente. Usciamo per cena e camminiamo parecchi isolati fino in centro senza incontrare anima viva … inquietante ma la piazza con l’imponente cattedrale è illuminata e frequentata.

10.01.2017

Con le indicazioni della famiglia (e un passaggio verso il centro) prendiamo un bus che per 0,32$ in 0h30 ci conduce a Chalchuapa dove visitiamo il sito archeologico di El Tazumal (1$, 3 per gli stranieri ma non ce li chiedono), meno interessante di Xunantunich ma comunque da vedere. Giriamo per la graziosa cittadina, la chiesa ed il mercato, foto per mostrarle alla padrona di un ristorantino di Antigua, lei è di qui! Rientriamo in 0h30 e 0,32$ con un bus a Santa Ana. Torniamo a prendere gli zaini e, ancora con le indicazioni della famiglia, prendiamo un bus urbano (0,30$) fino ad una grande arteria dov’è la fermata del bus della compagnia Tudo (1,35$, 1h) per San Salvador. Qui, alla west bus terminal, prendiamo uno scassatissimo taxi che per 5$ ci conduce all’hotel Villa Florencia che ha una stanza disponibile per noi. Andiamo in giro a piedi, città caotica, mercato ovunque, vediamo la cattedrale con sotto la tomba di Romero, è una delle città più pericolose del mondo ma almeno in centro si ha l’impressione sì del degrado ma non della violenza, andiamo a piedi al vicino terminal TicaBus per comprare il biglietto per Città di Guatemala e, percorrendo la strada, decidiamo che domani mattina prestissimo ancora buio non sarebbe sicuro farla a piedi.

11-12.01.2017

Raggiungiamo il terminal, a meno di 2km, in taxi chiamato dall’hotel per 8$… una cifra ma la sicurezza non ha prezzo! Partenza TicaBus puntuale, alla frontiera procedure accelerate e gestite dalla compagnia (uscita salvadoregna ed entrata guatemalteca gratuite), sicuro merita tutti i 20$ del biglietto. Al terminal attendono gli shuttle moderni che per 10$ in 1h portano i turisti al loro alloggio ad Antigua Guatemala. Dopo esserci stati con il gruppo abbiamo deciso di tornare in questa città perché ci è piaciuta troppo, ci siamo sentiti a casa per la sua atmosfera e vogliamo visitarla a fondo, anche le rovine delle chiese fuori dal centro. Vediamo 2 hotel ed infine ci accordiamo con uno in pieno centro, dopo il 6 gennaio i prezzi sono molto più convenienti. Torniamo al ristorantino “El sapo y la rana” della signora salvadoregna per mostrarle le foto della sua cittadina, come le avevo promesso, e per mangiare ancora le pupusas del suo paese e le quesadillas.

13.01.2017

Il viaggio volge al termine. Shuttle (10$) da Antigua ai vari hotel di diversi turisti a Città di Guatemala, ci vorranno 2h per il nostro Euro Hostal. E’ situato dentro un complesso di edifici chiuso da cancelli e mura e con le guardie agli ingressi, solo residenziale, senza negozi, ristoranti o altro. Ha il vantaggio d’essere vicino all’aeroporto e loro fanno il transfer incluso, basta comunicare l’orario. Poiché non ci sono neanche locali o ristoranti servono anche una cena semplice a menù fisso per 25Q.

14.01.2017

Dopo colazione, inclusa, transfer in aeroporto ed inizia il mio lungo ritorno in Italia con United. Il mio compagno filippino non può passare via USA e quindi vola con Iberia.



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