Tour del Baltico

Tra le repubbliche e Helsinki
Scritto da: luciofesta
tour del baltico
Partenza il: 08/08/2010
Ritorno il: 15/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
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DIARIO DI VIAGGIO

GIORNO: La giornata è passata tra aeroporti e aerei. Arrivati al Crowne Plaza di Vilnius. Abbiamo cenato al ristorante dell’albergo al 16° piano panoramico. Tanti fuochi d’artificio (in nostro onore? Cibo discreto. Notte insonne (maledetti piumoni). La nostra accompagnatrice si chiama Lena ed è finlandese.

GIORNO: Sveglia alla 7,15 (mi porterei da casa il bidet!!!!). La nostra guida di oggi si chiama Ruta. Giornata afosa. Giro della città di Vilnius con visita alla chiesa di S.Anna, la Cattedrale, il palazzo presidenziale, la cappella di S.Casimiro (patrono della Lituania), la chiesa di S.Giovanni con il campanile, il municipio, la porta dell’Aurora con il quadro della Madonna della Misericordia, la chiesa di S.Pietro e Paolo. A pranzo abbiamo mangiato, in un posto molto caratteristico (Ristorante Porto Dvaras in Via Pilias 16), una specialità del posto: gli zeppelin, una patata a forma di dirigibile ripiena di tante cose. Il caffè non era male. Per arrivare al pullman ci siamo bagnati sotto la pioggia, è durata poco ed è tornato il gran caldo. Nel primo pomeriggio tappa a Trakai (antica capitale della Lituania) e visita al bel castello sull’isola situato sul lago Galves e al palazzo Granducale. Risaliamo sul pullman con destinazione Kaunas. Visita della città che è la seconda della Lituania (municipio e Cattedrale Gotica). La notte precedente c’è stata una tromba d’aria che ha abbattuto molti alberi e tralicci della luce causando anche diversi morti. La città non offre molte cose da vedere. Arriviamo in serata all’ Hotel Park Inn by Radisson. Cena in hotel (misera) e passeggiata al centro (confermo: la città offre ben poco e si sente molto l’influenza russa).

GIORNO: Partenza alle 8,30 per la Collina delle Croci, uno dei posti più sacri della Lituania cattolica che si trova a 11 km a nord di Siauliai (Kryziu Kaunas). E’ un posto suggestivo anche per i non credenti: ci sono milioni di croci di tutte le dimensioni e di tutti i materiali, il lituano è un popolo molto credente ma soprattutto partecipativo. Dopo pranzo nel palazzo di Rundale, visita alle stanze molte delle quali rifatte di bel nuovo perché distrutte dai russi e dai tedeschi. Il palazzo si trova a 11 km da Bauska ed era la sede estiva dei duchi di Curlandia disegnato dall’architetto Rastrelli già attivo a S.Pietroburgo. Dopo la visita si va in albergo a Riga, capitale della Lettonia fondata nel 1201 dal vescovo tedesco Alberto. In albergo, il Radisson Blu, c’è la sauna e la nostra guida consiglia quella lettone anziché finlandese (quella lettone è riscaldata con legna di betulla molto profumata a differenza di quella finlandese riscaldata elettricamente). Appena arrivati il albergo, il tempo di portare le valigie in camera, siamo andati a fare un giro per il centro. Rientro in albergo, il tempo di una doccia, e subito a cena. Siamo saliti al 26° piano da dove si gode un panorama mozzafiato. Dopo cena passeggiata al centro: è incredibile la vita notturna che c’è in questa città. Riga è veramente una scoperta positiva.

GIORNO: Solita sveglia al mattino presto. Partenza per il giro della città vecchia di Riga con la piazza del Duomo, i palazzi della Gilda maggiore e Gilda minore (le Corporazioni medievali), il palazzo della Confraternita delle Teste Nere, la chiesa di S.Giovanni, il complesso dei tre Fratelli (che non è un gruppo musicale bensì tre palazzi vicini di tre epoche diverse), le vecchie caserme svedesi ora adibite a negozi ai primi piani e ristoranti, pub e bar lungo la strada. Neanche il tempo di mangiare e siamo ripartiti (abbiamo parecchi chilometri da fare). Alle 15,30 ci fermiamo all’area di ristoro sita ai caselli del vecchio confine tra la Lettonia e Estonia. Tappa intermedia a Parnu, cittadina sul golfo della Finlandia per assaggiare il mare (marrone) e la spiaggia (finissima e bianca) di questo paese affacciato sul mare. Siamo arrivati in albergo molto tardi (Manor Country House a Vihula) in aperta campagna: un luogo incantevole con laghetti e ponti e canali e molto verde. Cena un po’ spartana. La nostra camera non è male ed ha tutti i confort: internet, TV, vasca idromassaggi (che non abbiamo il tempo di fare). Passeggiata serale e tutti a letto.

GIORNO: Sveglia alle 6,30 e prima tappa a prendere la nostra guida di oggi che si chiama Natalya la quale ci racconta una barzelletta per far capire quanto dura poco l’estate in Estonia: “A un Estone chiedono: “Come mai non sei abbronzato? E lui risponde: perché quel giorno ero al lavoro!”. Sosta nella riserva naturale di Lahemaa di Altja nella cui baia caratteristici sono i sassi erratici che si trovano anche in tutto il resto della riserva e sono di varie dimensioni: il più grande è lungo 7 metri. Altra sosta alla tenuta di Palmse residenza della famiglia Van der Palhen dal 1287. Alla fine della visita siamo diretti a Tallinn attraverso le foreste dell’Estonia del nord: dopo aver sistemato le valigie in camera allo Swissotel abbiamo fatto il giro della città vecchia a piedi con la nostra guida; prima però abbiamo pranzato allo Beer House. Abbiamo mangiato molto e ci siamo anche divertiti molto perché, a questo punto vi devo presentare i nostri compagni di viaggio con i quali abbiamo stretto di più: i fratelli Cesare e Antonio, Marco single e Adriano e Flavia padre e figlia. Cesare si è perdutamente innamorato di Olga, la cameriera estone che ci ha servito. Visita al Municipio, alla Gilda maggiore , alla chiesa di S.Olaf, alla cinta muraria, alla Cattedrale, alla via Gambalunga e alla via Gambacorta; la prima la percorreva il popolino e la seconda, più comoda, i signorotti. Abbiamo speso le ultime corone estoni in regalini da portare a parenti e amici e siamo rientrati in tempo per cenare. Abbiamo prenotato l’escursione facoltativa a Porvoo in Finlandia.

GIORNO: Questa mattina possiamo svegliarci più tardi perché abbiamo il traghetto per Helsinki alle 11,00. La traversata è stata molto piacevole e tranquilla, la nave era abbastanza grande e con tutti i confort: ristoranti, duty free, bar e sala giochi. Abbiamo pranzato sulla nave poco prima di sbarcare alle 13,00. In albergo (catena Radisson Blu) ci hanno dato una camera per handicappati. Appuntamento alle 15,00 per un giro della città (detta la città bianca del nord): la piazza del Senato, la Cattedrale Luterana, la piazza del mercato, la stazione dei treni, il monumento a Sibelius (brutto). Helsinki mi ha in parte deluso: me l’aspettavo meglio. Ci siamo rifatti a cena: abbiamo mangiato alla taverna Konstan Molja trovata su internet da Antonio, e con 18€ abbiamo mangiato polpette di alce in umido, carne di renna con ribes, agnello, salmone affumicato e in umido, funghi con cipolle e altro ancora (consigliato). Dopo, passeggiata per digerire e a letto.

GIORNO: partenza alle 9,30 per Porvoo a un’ora da Helsinki. Si tratta della seconda città della Finlandia; città molto caratteristica e deliziosa, nelle stradine ci sono molti negozietti, bar e ristoranti. Abbiamo visitato la casa del poeta Runenberg che è l’autore dell’inno nazionale finlandese (che è poi, caso unico nel mondo, anche l’inno dell’Estonia). Caratteristiche sono anche le costruzioni lungo il fiume. Rientro a Helsinki. Dopo un panino veloce (avevamo intenzione di tornare alla taverna di ieri), abbiamo bighellonato per le strade della città e poi in visita alla Pinacoteca per conoscere un po’ di arte finlandese. Rientro in albergo e, insieme al nostro gruppetto, nuova abbuffata alla suddetta taverna per l’ultima cena del tour.

GIORNO: sveglia notturna per la partenza e mesto rientro in Italia.



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