Tour classico dell’isola

Ciao, siamo Erica e Giuliano e vorremmo anche noi fornire qualche informazione utile a chi si appresta a fare un tour dello Sri Lanka in modo da renderlo indimenticabile quale il nostro effettuato a luglio. Il primo punto è affidarsi ad un tour operator serio. Per Il nostro tour di 8 gg. (al quale abbiamo abbinato un soggiorno mare di 8 gg. Alle...
Scritto da: giuliano&erica
tour classico dell'isola
Partenza il: 11/07/2006
Ritorno il: 26/07/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
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Ciao, siamo Erica e Giuliano e vorremmo anche noi fornire qualche informazione utile a chi si appresta a fare un tour dello Sri Lanka in modo da renderlo indimenticabile quale il nostro effettuato a luglio.

Il primo punto è affidarsi ad un tour operator serio.

Per Il nostro tour di 8 gg. (al quale abbiamo abbinato un soggiorno mare di 8 gg. Alle Maldive – villaggio Thudufushi) ci siamo affidati a Francorosso scegliendo dal catalogo “Speciale Sposi – Viaggi di nozze” al quale rimandiamo per i dettagli sull’itinerario.

La nostra decisione di chiedere informazioni all’Asl sulle varie vaccinazioni necessarie ci ha creato non poca ansia in quanto sembrava che dovessimo affrontare un’avventura rischiosissima.

Oltre all’immediata vaccinazione contro l’epartite A a cui si sarebbe aggiunta l’antitetanica se sprovvisti, abbiamo ingurgitato per 3 gg. Delle enormi pastiglie contro la febbre tifoide.

Ovviamente la nostra preoccupazione era la profilassi antimalarica sulla quale ci siamo documentati il più possibile (consultando i più disparati siti e blog , incluso il presente Turisti Per Caso) arrivando alle seguenti conclusioni: – la migliore profilassi è evitare di essere punti. Chi consiglia di cospargersi ad intervalli di 4/5 ore con prodotti a base della sostanza Permetrina, chi il D.E.E.T. (in Italia c’è lo spray Anti Brumm), chi (come l’Asl) di usare l’Autan Active per le zone tropicali (da noi scelto) eventualmente unito a zampironi o fornelletti a batteria o a corrente (ricordarsi un adattatore universale per le varie tipologie di spine). In ogni caso con ventilatori a soffitto o aria condizionata le zanzare hanno vita dura.; – esistono varie tipologie di malaria trasmesse dalle zanzare, alcune con esiti letali e comunque tutte con gravi conseguenze a livello epatico per cui la profilassi per certe zone del mondo è indispensabile. Tra i prodotti il Lariam sembra essere quello che dà più effetti collaterali, mentre il Malarone che va assunto a partire dai 2 gg precedenti la partenza e per i successivi 14 gg. (totale 16 compresse) darebbe al più qualche bruciore di stomaco; – le zone del mondo in cui il rischio malaria sembra essere maggiore è l’Africa e non l’India, ma in ogni caso bisogna valutare quanto si rimane in spazi aperti o cosa si va a visitare, per cui soffrendo un po’ il caldo con pantaloni lunghi e camicie a manica lunga (di colore preferibilmente chiaro) il rischio di essere punti viene limitato; – considerato infine che tutto il tour si svolge in pulman con aria condizionata e che gli alberghi da catalogo sono solo 4 o 5 stelle tutti climatizzati, i rischi si corrono solo durante le visite, ma con un po’ di prevenzione, Autan ed abbigliamento adeguato, il rischio malaria è veramente minimo, al punto che molti tour operator non accennano neanche ad eventuali profilassi.

Se poi siete fortunati e trovate come noi un clima ventilato, ovvero senza l’ombra di alcuna zanzara tutte le preoccupazioni svaniscono.

Noi eravamo comunque dotati di ogni sorta di medicinale, antibiotici, disinfettanti intestinali, antipiretici, compreso il Malarone che non avevamo potuto assumere nei giorni precedenti perché già influenzati. A proposito nel nostro frigorifero abbiamo ancora le tre scatole da 12 compresse che potremmo cedere a chi fosse interessato con un forte sconto rispetto al prezzo in farmacia (53 euro la confezione).

Il tour è stato indimenticabile ma va precisato che ci si stanca parecchio anche perché i chilometri in pulman non sono sicuramente rilassanti visto il modo in cui tutti guidano su strade strette e spesso disastrate.

Per chi fosse poi spaventato dalla presenza dalla guerriglia delle cosiddette Tigri Tamil, sappia che effettivamente si sente un clima un po’ teso soprattutto verso il nord che si sfiora con la visita ad Anuradapura dove lungo la strada si incontrano ovunque posti di blocco di polizia e militari che però non ci hanno mai fermato. Lo spettacolo della natura è incantevole, il giro sugli elefanti accompagnato da ragazzini che si ti vanno foto o video chiedendoti di mimare con il pollice il verso pubblicitario “Italia Uno” è tristissimo ma ti dà l’idea di quanti italiano visitino ogni giorno lo Sri Lanka a conferma dell’apprezzamento di tale meta turistica.

Per accedere ai templi sarete spesso perquisiti per la paura di attentati Tamil, ma non dimenticatevi di portarvi diverse paia di calzini poiché bisogna togliersi le scarpe e camminare spesso per diversi metri su terra battuta che si trasforma in fanghiglia appena piove.

Sempre nei pressi dei templi ci sono moltissime scimmie che si cibano delle offerte di frutta alle divinità. Attenzione poiché se vi vedono infilare le mani nei vostri zaini potrebbero pensare che state per estrarne del cibo per loro e potrebbero saltavi addosso e strapparvi quanto in mano e derubarvi della macchina fotografica che getteranno chissà dove appena appurato che non si mangia.

I venditori ambulanti sono ovunque e mediamente rompiscatole ma contrattando si possono fare interessanti acquisti di oggetti in legno.

Se poi il tour che avete scelto vi porterà a quota 2000 metri per visitare le piantagioni di tè ricordatevi anche dell’abbigliamento pesante oltre ad impermeabili e ombrelli. Lì le temperature sono di pochi gradi sopra lo zero e la pioggia fa parte del clima ideale per la crescita di tali piantine. Per quanto riguarda il cibo, negli alberghi mangerete talmente bene e variegato grazie a menù internazionali che non vi verrà neppure voglia di acquistare da bancarelle o al mercato, fatta eccezione per qualche frutta con buccia quali mangoustine, ramboutan e banane rosse che sono squisite.

Un cenno infine ai bambini. Oltre alle caramelle sono molto apprezzate le biro e le matite che là scarseggiano.

In definitiva speriamo che il tour dello Sri Lanka risulti anche per voi uno dei più bei viaggi della vostra vita.

Ciao. Erica e Giuliano.



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