Tour australia

Salve, siamo una famiglia composta da 2 cinquantenni e figlie a carico (23 e 15 anni). Ci siamo sobbarcati un viaggio aereo di una ventina di ore per visitare l’AUSTRALIA. E’ veramente un altro mondo e modo di vivere. Periodo: 25/7/2004 – 15/8/204 Il nostro itinerario (organizzato da un Tour Operator con guide locali parlanti italiano) è...
Scritto da: elioz
tour australia
Partenza il: 25/07/2004
Ritorno il: 15/08/2004
Viaggiatori: fino a 6
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Salve, siamo una famiglia composta da 2 cinquantenni e figlie a carico (23 e 15 anni).

Ci siamo sobbarcati un viaggio aereo di una ventina di ore per visitare l’AUSTRALIA.

E’ veramente un altro mondo e modo di vivere.

Periodo: 25/7/2004 – 15/8/204 Il nostro itinerario (organizzato da un Tour Operator con guide locali parlanti italiano) è stato: PERTH, ADELAIDE, KANGAROO ISLAND, SYDNEY, AYERS ROCK, CAIRNS, DARWIN, KAKADU PARK…ITALIA.

CLIMA: nel SUD dell’Australia, considerando che siamo nel loro inverno, il clima è rigido ma non direi da giacca a vento (felpe, pile e k-way vanno bene) va dai 5/6 gradi al calar del sole ai 16/17 di giorno.

Considerando che i loro negozi (tutti) chiudono alle ore 17-17.30…Di sera si gira veramente poco.

Da Ayers Rock in poi verso NORD la temperatura sale oltre i 30° di giorno e quindi abbigliamento estivo: scarpe da tennis (o sandali) e pantaloncini corti.

ABBIGLIAMENTO: l’australiano è “molto” informale per cui viaggi tranquillamente in scarpette da tennis tutto il giorno e in qualsiasi ambiente anche in albergo e al ristorante (è raro vedere ragazze coi tacchi a spillo) ABITUDINI LOCALI: si alzano presto la mattina (ore 5/6) footing lungo i stupendi parchi, doccia, ufficio. Si cena “rigidamente” alle ore 18 circa…E tutti a nanna.

LINGUA: anche se conosci l’inglese, puoi trovare delle difficoltà in quanto loro hanno un loro “slang” tutto particolare in quanto mozzano le parole…Per dire “canguro=kangaroo” loro dicono “roo”, se tu dici “good morning”… loro dicono “’mòrning” ecc E nessuno cerca di venirti incontro… abbiamo trovato difficoltà (in assenza della nostra guida locale) a comunicare con la reception del nostro albergo (4/5 stelle) in altre lingue (avevamo un’amica francese)…L’italiano poi lo parli solo con qualche cameriere in un ristorante italiano o qualche altro turista.

CIBO: scordatevi naturalmente il cibo italiano. In genere non è male: la carne (compreso il canguro) è molto buona e bella …Filetti favolosi…Così come il pesce come il Baramundi (si pronuncia “baramandi”) lo consiglio…Ma: il tutto è supercondito con ½ cipolla affettata “cruda” e fette di cetriolo e vari intingoli…Dire che per noi è leggermente “pesante” non è esagerato. Purtroppo hanno risentito delle influenze delle usanze indocinesi, pakistane, ecc.

CONSIGLIO: Chiedete tutto (carne e pesce) senza condimenti…Va nettamente meglio. Curiosità: non troverete mai l’olio extra-vergine in tavola…Loro non lo usano (ma il burro si) come non troverete mai il pane. E vi consiglio di non chiederlo perché l’abbiamo fatto solo una volta e ci hanno fatto attendere circa 15 minuti (per scongelare un “bocconcino” di 50 gr.) e farci pagare AU$ 5,5 a panino (ne servono uno solo) Risorsa finale: si trova la pizza (mangiabile) SOLDI: Lì ho visto pagare un caffè con la carta di credito…Quindi non ci sono problemi (1 dollaro AUS = € 0,6 = Lit. 1.200) LOCALITA’: PERTH è fantastica in quanto veramente a misura d’uomo…Grandi parchi, grandi prati verdi all’inglese, poche macchine, poca gente, poco (nullo) stress, e soprattutto – ma non solo a Perth – NON C’’ UN PEZZO DI CARTA IN TERRA NEANCHE A PAGARLO ORO. Ci hanno detto che sono severi ma in giro vedi “pochi” cestini e ognuno si porta le sue “schifezze” in tasca fino a casa…Non trovi un cestino neanche nelle hall degli alberghi (i tuoi residui te li porti in camera) CONSIGLIO: noi abbiamo fatto un’escursione sulle dune di sabbia con dei camions 4×4…ECCEZZZIONALE oltre naturalmente alla visita dei famosi “Pinnacoli” ADELAIDE è più “commerciale” e soprattutto è il trampolino di lancio per andare a visitare Kangaroo Isalnd piena di canguri, natura e …Canguri oltre naturalmente ai koala SYDNEY è la capitale virtuale dell’Australia ed è come una grande città occidentale industrializzata…Più gente e più negozi e grandi centri commerciali favolosi. Vale la pena visitarla bene andando a vedere le sue baie che sono tante e tutte belle e i suoi quartieri caratteristici.

AYERS ROCK colpisce per la sua unicità…Ma al di là dell’atmosfera magica, dello champagne bevuto al tramonto e della cena nel deserto intorno c’è il nulla. Si percepisce comunque la religiosità (per gli aborigeni) del luogo e purtroppo si vedono anche le cordate dei turisti che scalano l’Uluru (sacro per gli aborigeni) nonostante gli avvisi che si tratti di un luogo sacro.

Rispettiamo le usanze delle popolazioni che andiamo a conoscere.

CAIRNS, città trampolino per visitare la barriera corallina che è estesa per oltre 2.500 km. Chi ha visto le Maldive è tutta un’altra cosa. Le Maldive sono un atollo pieno di pesci colorati e poco corallo “vivo”, qui è tanto corallo vivo e pochi pesci… Almeno per quello che abbiamo avuto occasione di vedere. Le visite sono molto “controllate” dai rangers che non consentono di girare dove si vuole. Noi siamo approdati su un’isola di uccelli “protetti”, avevamo a disposizione una spiaggia di 100 metri circa oltre i quali non si poteva andare e i 100 mt lo erano anche per la parte di mare dove si poteva nuotare e ammirare il fondo. Se deviavi… venivi subito richiamato all’ordine dal ranger CONSIGLIO: se potete fate un’escursione alla RAINFOREST (foresta pluviale) perché ne vale veramente la pena DARWIN è solo una località di transito, più “sporca” e commerciale ma è un ottimo trampolino di lancio per visitare il Kakadu Park “DA VEDERE” con la sua foresta pluviale e le incisioni rupestri degli aborigeni..

IMPORTANTE!!! Per chi decide di fare un viaggio in AUSTRALIA, consiglio vivamente di iscriversi “gratuitamente” al programma MILLEMIGLIA dell’Alitalia in quanto si accumulano punti per ottenere dei viaggi aerei gratuti: vedi regolamento su www.Alitalia.It Purtroppo noi non lo sapevamo e la nostra agenzia di viaggio non ce lo aveva consigliato…Ce l’ha detto la prima guida italiana che ci ha accolto a Perth in Australia.

Le cose da dire sono molte e se volete maggiori dettagli o informazioni fornisco il mio indirizzo e-mail: elioz@email.It



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