Tour all’interno del Venezuela e Los Roques in barca a vela
A Canaima il check-in l’abbiamo effettuato al bancone del bar tra pollo e focacce con un improbabile addetto che scriveva i nostri nomi su un pezzo di carta stracciato chissà da dove. L’importante è però poterlo raccontare … scherzi a parte il panorama è mozzafiato!! – In alcuni casi (Gran Sabana) le posade possono essere delle sistemazioni piuttosto spartane (in alcune alle 22.00 staccano il generatore elettrico, in altre in camera c’è solo una brandina non proprio comodissima ….). E’ sufficiente un minimo di spirito di adattamento e si finisce per apprezzare anche questo, d’altra parte non ci sono alternative e le sistemazioni in alcune località sono obbligate. – Il cibo. Pollo asado (alla griglia) e riso in bianco – pollo asado (alla griglia) e riso in bianco – pollo asado (alla griglia) e riso in bianco – pollo asado (alla griglia) e riso in bianco – pollo asado (alla griglia) e riso in bianco – pollo asado (alla griglia) e riso in bianco – pollo asado (alla griglia) e riso in bianco – pollo asado (alla griglia) e riso in bianco – pollo asado (alla griglia) e riso in bianco – pollo asado (alla griglia) e riso in bianco. Come avrete capito la varietà del cibo non è esattamente la qualità migliore che riscontrerete nell’entroterra, la buona notizia è che lo sanno cuocere bene e la pulizia è sufficiente. La carne (ottima) l’abbiamo mangiata sull’Orinoco, dove sono presenti allevamenti notevoli. A Los Roques teoricamente cambia l’alimento (il pesce al posto del pollo) ma anche qui è la costante. Noi sul Sula-Sula abbiamo avuto la fortuna di avere un cuoco (Javier) speciale che ha saputo variare tantissimo, un mago! In generale comunque non morirete di fame e anche i palati più difficili troveranno di che nutrirsi. Contrariamente alle mie aspettative il cibo non è molto speziato e non usano molto i grassi. Da provare le immancabili arepa, delle polentine di mais calde che una volta svuotate dell’interno si possono riempire a piacimento. Da bere l’onnipresente rum … consiglio il Santa Teresa riserva! – Animali e insetti. Animali non se ne vedono moltissimi e comunque non pericolosi a parte qualche serpente e qualche ragno. Qui molto fa la capacità e l’esperienza delle guide nel mantenerti al “sicuro”. Particolare attenzione agli insetti, contrariamente a quanto si pensa il nemico numero uno non sono le tarantole o la famosa formica24 ma gli stramaledetti puri-puri. Piccoli moscerini ingordi di sangue (soprattutto dalle caviglie) che come ringraziamento della bevuta ti lasciano il ricordo di un piccolo puntino rosso che prude maledettamente fino a portarti a scorticarti letteralmente la pelle. – La scelta delle guide diventa determinante, Energy Tour ce ne ha fornite due (“indiana” Jonas e Jhonny) veramente preparate, affidabili e simpatiche che hanno saputo viziarci, comprendere le nostre esigenze e anticiparle sorprendendoci ogni volta. – A Los Roques abbiamo provato due soluzioni, la posada (4 notti) e la crociera in barca a vela(6 notti). Il giudizio è molto personale, ma potendo tornare indietro baratterei le notti in posada per l’altra soluzione. Questi i pro di una e i conto dell’altra soluzione: le posada sono tutte sull’isola principale che priva di spiagge belle vi costringe ogni mattina a prendere la barca (fornita dalla posada) che vi porta sulle due (peraltro bellissime) isole vicine. Vi forniscono di ombrellone, sdraio e frigo con abbeveraggi vari. Alle 12.30 vi portano il cibo e vi vengono a riprendere massimo alle 18. Per andare nelle isole più lontane bisogna prenotare e pagare. In barca (il costo paradossalmente è simile o addirittura inferiore alle posade di fascia media!!) si visitano isole che altrimenti non si potrebbero raggiungere, ogni sera ci si gode il tramonto ormeggiati in qualche meravigliosa baia (spesso con nessuno all’orizzonte!). Al risveglio al mattino si è già in un posto meraviglioso e ci si può tuffare direttamente in quelle acque da sogno. Noi in particolare ci siamo trovati benissimo con la barca e l’equipaggio del Sula-Sula con il capitano Fernando ed il superlativo cuoco Javier che ci hanno fatto passare giorni meravigliosi in giro per l’arcipelago. Ogni giorno pescavano e ci cucinavano pesce in maniera differente (verdure e frutta non mancavano mai e riuscivano anche a preparare dolci elaborati e piatti gustosissimi). Ci hanno portato a fare snorkeling in posti spettacolari (abbiano nuotato insieme ai delfini e alle tartarughe!!) e ci hanno coccolato come meglio non si poteva (prima di ogni pasto riuscivano a prepararci aperitivi gustosi e stuzzicanti). CONSIGLIATISSIMI!!!
I Tour:
Canaima – Per me il più bello, una baia di acqua dolce di colore arancio (piena di tannino) con cascate spettacolari. La più bella è Salto Sapo dalla portata d’acqua impressionante e che ti permette, attraverso uno stretto sentiero, di attraversarla dietro.
Salto Angel era il mio pallino da sempre, impressionante ed emozionante farci il bagno sotto! Ci si arriva dopo 4 ore di canoa e circa 1 ½ di camminata che spezzano gambe e schiena, ma l’abilità degli indios che comandano queste lunghe canoe tra le rapide è impressionante. La particolarità di salto Angel è che la notte si passa in mezzo alla foresta dormendo sulle amache, emozionante. A Canaima abbiamo dormito al bellissimo Tepui Lodge e di questo dobbiamo ringraziare Cosimo dell’Energy Tour che ha voluto farci questo regalo inaspettato. TOUR DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE! – Gran Sabana – Secondo solo a Canaima e caratterizzato da spettacolari cascate e da immensi spazi. Lo si effettua in Jepp (molti sterrati) e qui diventa determinante la preparazione e l’esperienza delle guide. Le nostre come già detto sono state eccezionali e hanno saputo farci divertire molto. Spettacolari i bagni nelle cascate. Come già detto serve un minimo di spirito di adattamento per le sistemazioni che sono obbligate. NOTEVOLE! – Delta dell’Orinoco – Natura e foresta ancora più selvaggia e contatto con indio allo stato ancora semi-selvaggio. Il tour consiste nella discesa di uno dei bracci dell’Orinoco in canoa. C’è la possibilità di fare il bagno con i piragna (abbiamo apprezzato di più quello con i delfini!) di vedere serpenti molto velenosi, delfini d’acqua e insetti coloratissimi (oltre a qualcuno fastidiosissimo come le zanzare!!). La prova di pesca al piragna sembra una farsa se non che l’indio il piragna l’ha pescato davvero (a poca distanza da dove avevamo appena fatto il bagno!). La sistemazione (Rancho San Andrès) è ottima per il primo relax della vacanza in piscina. Bella la gita a cavallo nel grandissimo ranch. MERITEREBBE UN APPROFONDIMENTO! – Los Roques velero Sula-Sula – Mi sono già profuso in commenti entusiastici sulla soluzione barca a vela, sull’equipaggio, sul cibo e sul trattamento ricevuto. Le isole lontane e le lingue di sabbia in mezzo ad un mare che è letteralmente cristallino (a volte pareva fosse ghiaccio!) sono qualcosa che non si può descrivere. Neppure le foto possono rendere giustizia! Posso solo dire che chi era con noi ha visitato tutti i migliori mari del mondo e questo l’ha giudicato fuori quota! La mia isola preferita, oltre alle lingue di sabbia senza nome, è sicuramente Cajo de Agua, due isolette collegate da una striscia di mare attraversabile a piedi dove la sabbia è bianchissima e fine da sembrare farina. Coinvolgente la pesca che ogni giorno ci procurava il cibo ed esaltanti le attraversate a vela. DA SOLA VALE L’INTERO VIAGGIO! – Los Roques in Posada – La prima notte quella del nostro arrivo a Los Roques abbiamo soggiornato alla posada La Corsaira, complice il vento che era calato abbiamo sofferto tantissimo il caldo, io la sconsiglierei. Gli ultimi 3 giorni abbiamo ricevuto il secondo regalo dal buon Cosimo, ci ha spostato presso il Macanao Lodge che dava direttamente sulla spiaggia. Altra categorie e trattamento, mi sento di consigliarla caldamente. La lingua ufficiale è l’italiano per la presenta di tantissimi connazionali. Si gira tutto in 10 minuti e ci sono un paio di locali carini direttamente sulla spiaggia (il migliore vicino al Macanao Lodge), per il resto merita una rapida gita al faro.