Toscana in famiglia

Come destreggiarsi in Toscana con la famiglia
Scritto da: SISSYwondertravel
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Ok, lo ammetto. Il nostro viaggio in Toscana in famiglia non è cominciato sotto i migliori auspici. Questo solo perché il mio previdente marito ha avuto un attacco di ansia da viaggio in pieno stile Furio (la mitica scena di Bianco Rosso e Verdone, nda), e ha desistito dal chiamare l’ACI per chiedere informazioni sul traffico solo sotto minaccia di ammutinamento.

Comunque ci ha caricati tutti in macchina (io, lui alla guida, Keira di 1 anno e mezzo sveglia come un grillo, Nathan 10 anni in stato comatoso) alle 4:00 di mattina.

Destinazione? No non dobbiamo arrivare a Abu Dhabi, né in Sudafrica, né tantomeno al Circolo Polare Artico. Ma dalla bella Torino ci attende la tranquillità di Castagneto Carducci, in Toscana. Circa 400 chilometri (km più, km meno). Va da sé, cari viaggiatori, che a quell’ora antelucana non abbiamo incontrato quasi nessuno in strada, quindi anche con un paio di soste da rifornimento caffè e caramelle, siamo arrivati più puntuali di Amazon. Troppo puntuali, così abbiamo dovuto aspettare un po’ per il check in al campeggio. Ma ne abbiamo subito approfittato per dare una “sniffatina” all’aria di mare.

E siamo andati con la Grande Cacca Viaggiante, (affettuoso nomignolo della nostra macchina, che per quanto vecchia e malconcia, ci porta ovunque) strapiena di bagagli in lungo mare per un caffè al delizioso Lido Shangri-Là, il nome prometteva bene, ed in effetti è molto carino, magari ci torneremo anche per fare una giornata di relax in spiaggia).

Ma torniamo a noi, il Camping Le Pianacce ci attende finalmente pronto ad accoglierci.

Abbiamo prenotato una bella Mobil Home immersa nel verde, con tanto di bellissima veranda in legno. Le Pianacce è un bel campeggio, ma soprattutto lo ameranno gli appassionati di trekking, perché (al contrario di quanto può far pensare il nome) è decisamente arroccato! Indovinate un po’? La nostra casetta delle meraviglie si trova esattamente in cima al cucuzzolo, tanto che la nostra 147 sgangherata ha quasi rischiato di tirare le cuoia. Il bello? Un panorama davvero straordinario, con tramonti mozzafiato e splendide serate sorseggiando birra fredda, sulla graziosa veranda attrezzata, immersi nel verde e nella pace. Abbiamo praticamente vissuto in veranda, era un peccato dopo essere stati un anno chiusi in città, non godersi la natura.

Da qui come base abbiamo cominciato le nostre escursioni giornaliere.

Le spiagge della costa toscana

Marina di Castagneto Carducci

Prima esplorazione la spiaggia di Marina di Castagneto Carducci, come promesso. Una spiaggia molto ampia, sia in lunghezza che in profondità, libera. La spiaggia di sabbia, essendo così ampia assicura anche un buon distanziamento sociale e il mare non troppo profondo e dal fondo sabbioso, era ottimo per i miei piccoli viaggiatori (Keira ama le buche in riva al mare e ne ha potute fare tantissime, senza disturbare nessuno e Nathan dall’alto dei suoi 10 anni si è cimentato in tuffi, nuotate e ovviamente nei nostri gettonatissimi tornei di racchettoni). Per chi lo desidera ci sono anche diversi lidi con spiaggia attrezzata e provvisti di bar, (come lo Shangri-Là, che a volerla dire tutta, ha anche una bella piscina privata con degli scivoli, ma giustamente entra a mani basse nelle fasce medio-alte di prezzi).

Spiaggia di San Vincenzo

Seconda tappa, San Vincenzo. Devo dire che pensavo di andare sul sicuro perché ci ero già stata diverse volte, ma sono rimasta molto sorpresa. Abbiamo trovato su tutta la riva uno strato spugnoso di una non identificabile sostanza nerastra, che a quanto dicono i locali non si può toccare perché è una sorta di alga protetta.

Fatto sta che l’alga melmosa non ci ha fatto fare il bagno. Abbiamo cercato un varco, ma niente da fare, anche il tempo si è messo al brutto e abbiamo rinunciato. Siamo tornati alla piscina e all’acquapark del camping, una partitina a golf, due tiri al pallone ed è passato il malumore.

Spiagge bianche di Vada

Prossima destinazione Vada e le spiagge bianche. Anche qui troviamo la possibilità di andare usufruire di una grande spiaggia libera, oppure del lido. Comodo il fatto di avere il bar a due passi dove bersi un caffè e fare due chiacchiere out of sand. Senza fare troppi chilometri ci siamo goduti una tranquilla (con due bambini chiaramente si fa per dire) giornata in spiaggia, con un bel mare e tanto sole.

Toscana cultura: le località da visitare

Volterra

Tra una spiaggia e l’altra ci vuole anche un po’ di cultura. E quale luogo migliore da visitare in questa zona se non Volterra? Se non ci siete mai stati dovete assolutamente farci un salto, anche mezza giornata, ma vi assicuro che vale la pena. La macchina si lascia al parcheggio appena sotto il paese. Anche Volterra è parecchio arroccata (per fortuna le mie fide scarpe da ginnastica resistono bene). Ma il panorama ripaga tutto: una vera bellezza. Un selfie di famiglia non ce lo toglie nessuno!

Proseguiamo salendo verso il centro del paese, che come vi dicevo è davvero splendido. Un paesino medievale, con strade acciottolate e piccole botteghe dove fare acquisti artigianali incantevoli, fatti con il legno di ulivo o con l’alabastro. Imperdibile la Fortezza Medicea, il Palazzo dei Priori, le rovine romane e le porte etrusche (dove immancabile è un’altra foto), la Porta di Diana e la Porta all’Arco. Ma se vogliamo essere sinceri, sappiamo che noi italiani abbiamo bisogno di cibo per la mente, ma ci teniamo anche al cibo per la pancia…e allora datemi retta, fermatevi alla Sosta del Priore. I panini gourmet più buoni che abbia mai mangiato in tutta Italia, a prezzi ragionevolissimi, in un posticino delizioso con personale gentilissimo. 5 stelle e il mio voto ribalta il risultato! (ops scusate una crisi da Alessandro Borghese), ma non divaghiamo. Ovviamente abbiamo fatto incetta di panini e souvenir bellissimi, oltre che di tanta cultura.

Bolgheri

E visto che siamo in atmosfera romantico-medievale abbiamo deciso di concederci un aperitivo fuori dagli schemi. La sera ci aspetta il Bolgheri Green gentilmente offerto dal mio maritino, che non ama particolarmente gli aperitivi vegetariani sotto forma di pic-nic, ma sa che io invece ne vado pazza. Posso solo dirvi che ho adorato questo posto. Aperitivi vegetariani, con crostini particolari e formaggi e frutta deliziosi, non i soliti cocktail, ma varianti bio e particolari, con ingredienti a km0 e un’atmosfera da sogno (anche con i piccoli mostri al seguito). Mentre il sole cala, si accendono luci e candele, sul prato spazioso tappeti e cuscini dove sedersi, e un bellissimo tavolo in legno naturale dove mangiare e godersi i cocktail. Splendido. Passate a farvi un aperitivo e poi mi ringrazierete. Se posso darvi un consiglio evitate la ressa da Happy Hour al Borgo di Bolgheri, e cercate posticini un po’ fuori come questo.

Bolgheri è molto carina per una passeggiata pomeridiana, ma presa d’assalto da turisti in ogni giorno, di ogni mese estivo e con prezzi decisamente alti per il servizio offerto. Tra l’altro se riuscite a trovare parcheggio, giocatevi un numero al Lotto, perché siete davvero fortunati.

Gita a Firenze in un giorno

Tornando alle nostre escursioni, se volete in treno da Castagneto potete anche arrivare a Firenze e fare una gita in giornata, un po’ faticoso come orari, perché bisogna alzarsi prestino, ma assolutamente fattibile. Diciamo che dovrete comunque destinare al viaggio tra i 70 e i 100 euro di trasporto, se andate in treno. In macchina invece oltre la benzina dovrete pensare a prenotarvi un parcheggio e ci metterete comunque poco meno di due ore (sono 130 km circa).

Golfo di Baratti

Ed eccoci al clou del viaggio, il luogo che amo maggiormente, perché il mare è sempre straordinario. Il Golfo di Baratti. Proprio sotto la bella Populonia (che è un’altra tappa imperdibile) il golfo offre una striscia di sabbia brillante e granulosa, con un mare cristallino e turchese. La spiaggia è piccolina, ma vale assolutamente la pena, perché il punto di mare è uno dei migliori. Niente spiagge attrezzate, ma si paga una bella stangata di parcheggio, e nei paraggi si trovano bar e ristoranti. Qui ci torniamo più di una volta, perché ho proprio un debole per questo mare limpido.

Cecina e Marina di Bibbona

A Marina di Bibbona, siamo stati giusto il tempo di una passeggiata lungomare, ma non fa per noi. Qui la spiaggia è sassosa e il mare è subito profondo, cosa che con i miei “terremoti” non è fattibile, la piccola starebbe a scavare nei sassi e finirebbe ogni dieci minuti con la testa sott’acqua. È comunque una buona base per gironzolare o per mangiare una pizza la sera. Qui si trovano residence e camping a prezzi competitivi, meno cari rispetto ad altre località vicine, perciò se siete girovaghi come noi, anche se il mare non è stellare, potete usarla come base di soggiorno per poi spostarvi on the road. Anche Cecina è ottima per una passeggiata, una pizza e un gelato. La spiaggia non è male, in parte sabbiosa e in parte costellata da sassi, ma è un po’ trafficata. È una buona soluzione se la giornata non è troppo soleggiata, perché così si può fare una passeggiata sul lungo mare, che è grazioso.

Ma non possiamo certo andarcene senza una giornata al Cavallino Matto. Una vera giornata in famiglia di divertimento. Non so se mi diverto più io o miei bimbi. Ci sono attrazioni per ogni età, la piccolina trascina suo fratello sulle barchette delle fate almeno 10 volte, e lui paziente la segue e la fotografa, perché si diverte tantissimo. Ma poi viene ricompensato da giostre super adrenaliniche che scompigliano gli organi interni e shakerano i neuroni…uno spasso insomma per noi due. Il papà preferisce portarlo su montagne russe e attrazioni acquatiche dove si lavano come pulcini usci dalla lavatrice. Poi una merenda golosa con un frappè favoloso con dentro tutto lo scibile umano decorato da micro marshmallows per Nathan, marocchino per il papà e per me e Keira un piatto gigante di frutta fresca (davvero buona e nemmeno troppo cara, era un piattone pieno a 6 euro). Si ricomincia a girovagare per il parco, fino alle sette che chiude. Ci siamo proprio divertiti. Pochissime code, prezzi nella media e tante attrazioni per tutte le fasce d’età.

E così le nostre due settimane volano, tra la ricerca di spiagge e mare cristallino ed escursioni. Ma mentre siamo sulla strada del ritorno, stiamo già discutendo sulla prossima meta.

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