Toscana, dolce ri… Scoperta
Finalmente, anche quest'anno sono arrivate le tante sospirate ferie! Non ce la facevamo più, io (Franca) e Cinzia, che, oltre ad essere colleghe siamo soprattutto amiche e compagne di viaggio! Abbiamo la bella abitudine che, ad agosto, abbandoniamo mariti e figli e ci rilassiamo, sole solette, per qualche gg.! Questa ns.bella mania in passato ci...
Finalmente, anche quest’anno sono arrivate le tante sospirate ferie! Non ce la facevamo più, io (Franca) e Cinzia, che, oltre ad essere colleghe siamo soprattutto amiche e compagne di viaggio! Abbiamo la bella abitudine che, ad agosto, abbandoniamo mariti e figli e ci rilassiamo, sole solette, per qualche gg.! Questa ns.Bella mania in passato ci ha portato a visitare alcune tra le più belle città italiane ed europee, tra le quali Londra, Parigi, Amsterdam…Quest’anno la scelta è caduta sull’Italia e, memori di recenti capatine veloci in Toscana, abbiamo optato per questa regione. Dopo aver più o meno abbozzato un itinerario sui posti da visitare, finalmente domenica 5 agosto partiamo molto presto, direzione Saturnia. Cinque ore e mezza ci separano da Manciano, agriturismo “Il Quarto” dove, a darci il benvenuto, troviamo Ciccio, il simpatico cagnolino di casa che vuole sempre giocare e ci azzanna i jeans; il casale si trova sulla sommità di una collinetta, è stato ristrutturato 3 anni fa ed è molto bello! Melissa, la proprietaria, è una persona squisita, molto gentile e disponibile, che ci fa sentire subito parte integrante della sua famiglia: durante i 2 gg. Di permanenza ci racconta di com’era il casale, dei suoi progetti futuri e delle attività agricole connesse alla struttura…La camera è carinissima, molto pulita, arredata secondo la cultura e lo stile maremmano (65 euro a stanza). Il paesaggio che ammiriamo dall’agriturismo è incantevole, siamo circondate da un’infinità di dolci colline, solcate da piccole radure di verde e oliveti…S’intravede in lontananza qualche gregge di pecore…Entrambe abbiamo la percezione di essere in un’oasi di pace e tranquillità alle quali, purtroppo, non siamo molto avezze…Insomma, ci sembra di essere in paradiso! La prima giornata della ns. Breve vacanza la trascorriamo alle terme di Saturnia, tra docce ed idromassaggi nelle piscine di acqua sulfurea e la concludiamo regalandoci un massaggio totale. Rilassante, anche se entrambe speravamo in qualcosa di più energico. Terminiamo la serata mangiandoci una fiorentina da 1,4 Kg.In due, al ristorante La Campigliola di Manciano..Siamo in Toscana, come si fa a non mangiare la fiorentina! Il mattino seguente, dopo una colazione abbondantissima e squisita, torte di vario tipo, affettati, formaggio, caffè, latte, tutto preparato dalle mani di Melissa, raggiungiamo il maneggio dell’agriturismo”il Capannone”: qui ci accoglie Fabrizio e, con Stella e Gaia, due simpaticissime cavalle che danno retta solo agli ordini del padrone, usciamo per una passeggiata molto tranquilla nella campagna circostante. Fabrizio è un’altra persona che ci colpisce in particolar modo per le belle sensazioni che riesce a trasmetterci durante queste poche ore trascorse assieme…La passione con la quale svolge il suo lavoro, la voglia di fare, e di farci sentire a ns. Agio tant’è che ci dispiace persino quando la passeggiata finisce! Il pomeriggio e la serata li passiamo a visitare i paesi di Montemerano, Scansano, Sorano, Pitigliano e Sovana: sono molto caratteristici e belli, con borghi in stile medioevale, ma ci colpisce soprattutto Pitigliano, la città che sorge su uno sperone tufaceo. Ci sorprende la quiete di questo meraviglioso paesino, camminando nei vicoletti percepiamo un’abitudine di vita decisamente legata alle origini; è l’ora di cena e si sentono molti e variegati odori e fragranze gradevoli uscire dalle finestrelle delle case in pietra; inoltre, le persone che incontrimo traspirano cordialità e simpatia…Insomma, ci piace tutto! Il mattino dopo, purtroppo, dobbiamo dire addio a Melissa, in cuor ns. Speriamo che sia un arrivederci, e ci dirigiamo verso Siena. Decidiamo di risalire lungo la Cassia, vediamo il lago di Bolsena e, lungo il tragitto, ci fermiamo a visitare Acquapendente e Montalcino.
Strada facendo ammiriamo in lontananza una moltitudine di casali situati sulle sommità di queste oramai nude collinette, vista la stagione inoltrata e l’assenza di piogge e cerchiamo di immaginare questi dolci declivi con i colori della primavera. Fantastichiamo, inoltre, di come si svolgerebbe la ns. Giornata in un casale simile di ns. Proprietà…Ad entrambe piace viaggiare anche con la fantasia e fare molti progetti! Purtroppo torniamo alla realtà quando arriviamo all’altra ns. Destinazione: agriturismo”Il Casale” a Monteriggioni (60 euro a stanza). Avevamo trovato l’indirizzo proprio su turisti per caso. I due ragazzi che ci accolgono sono carinissimi ma notiamo in tutto quello che circonda la struttura molta trasandatezza e poca voglia di fare: avendo a loro disposizione una casa molto bella, potrebbero fare molto, ma molto di più! Raggiungiamo Siena, che è a soli 5 Km, parcheggiamo molto vicino alla Fonte Branda e, camminando tra le incantevoli viuzze tutte attorcigliate una all’altra, ammirando le varie piazze e palazzi, arriviamo nel centro storico della città…Piazza Del Campo è stupenda, sobria ed allegra nello stesso momento, i senesi ci fanno sorridere per il loro modo simpatico di parlare! Diamo un’occhiata al Duomo, all’ospedale di Santa Maria della Scala, giramo un po’ senza meta e, siccome la fame inizia a farsi sentire, abbandoniamo di poco la piazza principale, con ristoranti dove i prezzi sono un po’ proibitivi per noi e, all’Hostaria il Rialto, ceniamo con una ribollita, pici ai funghi e dolce, vino ed acqua, spendendo pochissimo, 29,10 euro in due! Il mattino dopo lasciamo Monteriggioni, non senza averlo visitato, ci dirigiamo verso San Gimignano… Vorremmo che questa vancanza non finisse più, ma purtroppo il tempo stringe e dobbiamo fare rientro alla base. Dopo aver visitato San Gimignano, la città delle torri, ed acquistato souvernir per farci perdonare la scappatella estiva, prendiamo la strada per Volterra…Caratteristiche entrambe le cittadine, con negozi ubicati nelle vie in modo parsimonioso e variegato dove, ahimè, non possiamo soffermarci più di tanto, sempre per via del tempo! Sulla strada del ritorno l’ideale sarebbe di fermarci anche a Pisa ma sbagliamo l’uscita dell’autostrada e tiriamo dritte in direzione di Bergamo! Che dire per concludere il racconto? Percorsi, o meglio, Cinzia ha guidato per 1.600 Km in 4 gg. Ma ne è valsa la pena! Toscana, aspettaci, prima o poi ci si ritorna!!