Torremolinos, Tarifa e Albufeira… In furgone
Mercoledì 6/8/2003 Il risveglio è tragico dopo che la “sera” prima si sono fatte le 10 del mattino…Decidiamo che la piscina ci ha stufato e partiamo col furgone per andare al mare a Torremolinos…Dopo due ore impiegate per cercare parcheggio decidiamo di mettere il furgone sopra un marciapiede. La spiaggia è carica di tipe tope, l’acqua è calda e al sole ci si squaglia…Bene è quello che cercavamo!!! La sera solita cena in campeggio con il barbecue. Nel dopocena decidiamo di invadere il bungalow che si trova di fronte alle nostre tende dove risiedono tre ragazze inglesi, ci appropriamo subito delle loro cose da bere, dei loro piatti, delle loro prese di corrente e dei loro letti. La meta di questa sera è la discoteca Le Terrazze, sempre in piazza Solimar a Benalmadena, ma prima di entrare facciamo tappa in un lurido baretto di fronte alla piazza. In piazzetta ci esibiamo in uno show con delle tipe inglesi veramente…Alla mano!! Verso le 5:30 di mattina ci ritiriamo in camping distrutti come sempre…
Giovedì 7/8/2003 La mattina si ripete la stessa scena, tutti siamo devastati dalla serata precedente…Quando il sole picchia sulle tende tutti quanti andiamo a dormire nel furgone all’ombra e Frisko ci riprende con la telecamera e ci insulta perchè vuole andare al mare, anche oggi decidiamo di andare al mare a Torremolinos, scegliamo la stessa spiaggia del giorno prima, ma oggi facciamo anche in tempo a fare un giretto per i negozi del lungomare e compriamo due cazzate tipo asciugamani, infraditi e minchiate varie. La sera ceniamo in campeggio e nel dopocena usufruiamo ancora del bungalow delle inglesi fermandoci a bere nel loro portico, questa volta le facciamo vestire e nostro piacimento e le portiamo a ballare con noi alle Terrazze, la disco è carica come il giorno prima e come al solito scateniamo una bolgia. Verso le 5 decidiamo di tornare in campeggio, scarichiamo le tipe al bungalow e ci mettiamo a dormire…
Venerdi 8/8/2003 La giornata procede con molto rilasso, qualcuno si schianta in piscina, qualcuno si schianta e basta. La sera decidiamo di uscire e andare come al solito a Benalmadena, ma proprio fuori del nostro camping vediamo gente in tenuta “Hawaiana” che si reca verso la spiaggia e decidiamo di seguirla…Ci dicono che c’è una festa in spiaggia a Porto Cabopino e che ci vogliono 40€ per entrare, il nostro scopo della serata dunque diventa entrare alla festa chiaramente senza pagare…Ci mettiamo 1 ora per parcheggiare ma poi ci dirigiamo verso la spiaggia, arrivati alla festa vediamo una specie di chioschetto dove si doveva pagare, ma noi chiaramente da gnorry che siamo passiamo per il lungomare e ci intrufoliamo a scrocco nella festa…C’è tantissima gente e le tipe sono tutte “vestite”, anzi svestite da Hawaiane, sembra la festa dei sogni…
Sabato 9/8/003 Questa mattina riusciamo ad alzarci ad un’ora decente e andiamo al mare prima di pranzo, questa volta però non a Torremolinos, ma a Porto Cabopino, la spiaggia è affollata, la sabbia ustionante, ci sbrachiamo in acqua e prendiamo il sole…Dopo esserci riposati un po’ iniziamo a giocare col pallone, Peppe decide di rinviare ma colpisce un tipo fortissimo in piena schiena, la spiaggia scoppia a ridere…Da quel momento scatta la bolgia, iniziamo a rinviare il pallone fortissimo a destra e a sinistra finchè tre bagnini non scendono dalla torretta intimandoci di smettere…Beh noi facciamo gli gnorry come al solito e continuiamo a calciare il pallone da tutte le parti colpendo praticamente tutte le persone che ci circondavano!!! Per la serata decidiamo di fare una cena tipica spagnola sul lungomare a Torremolinos, il ristorante sembra carino, ordiniamo subito 3 litri di sangria come aperitivo e poi pesce e paella…Ci portano dopo pochi minuti portate di fritto, pesci vari, spiedini…Siamo già sazi; dopo dieci minuti arrivano due pentoloni di paella di mare…Finirli sarebbe un’impresa nonostante la paella sia buonissima. E’ la nostra serata fortunata, sbagliano a farci il conto e ci fanno pagare 14€ a testa…Ci schiantiamo sulle sdraie lungo la spiaggia antistante al ristorante, la metà di noi si addormenta satolla per la cena!! Decidiamo poi di fare un braccheggio per Benalmadena, verso le 4 torniamo in campeggio e svegliamo le nostre amiche inglesi, cosi’, tanto per fare qualcosa e infastidire qualcuno, verso le 5 siamo tutti collassati in tenda a dormire!!! Domenica 10/8/2003 Decidiamo di lasciare Torremolinos per raggiungere la nostra seconda tappa: Tarifa, località nota per il suo forte vento che soffia 24 ore su 24 e di conseguenza per la fitta presenza di surfisti. Il viaggio è abbastanza corto, circa 100km, dopo una sosta agli splendidi mulini a vento raggiungiamo Tarifa nel primo pomeriggio e facciamo subito un salto in spiaggia, il vento è fortissimo e alza la sabbia, il mare è stupendo ma l’acqua è freddissima…Ci credo è l’Oceano Atlantico!! Decidiamo di cercare un campeggio…Ma…I campeggi risultano tutti pieni, si prospettava una nottata al camping libre…Ovvero una notte per strada, ci rassegnamo e facciamo un salto al Chiringuito, un baretto sulla spiaggia pieno di surfisti e ordiamo 3 litri di sangria per riprenderci, a cena ci fermiamo in un ristorantino italiano e la sera un giro per Tarifa dove conosciamo diverse ragazze italiane che facendo l’interrail si trovavano là in vacanza. A fine serata ci dirigiamo nel nostro parcheggio sulla spiaggia: Macchio e Frisko si mettono a dormire in spiaggia mentre noi altri cinque bivacchiamo nel furgone tutta la notte…
Lunedì 11/8/2003 Sveglia presto e subito alla ricerca di un posto che si sia liberato in qualche campeggio; troviamo posto al camping Rio Jara, il campeggio più meridionale d’Europa, pieno di ragazzi il campeggio sembra buono ed economico circa 6€ al giorno, montiamo le tende, un salto al mare a vedere l’enorme duna di sabbia creata dal vento e poi pranzo, la giornata prosegue sempre in rilasso, prima di cena si decide di girare una scena Jackass intitolata “Il sinistro stradale”, solita cena preparata dal Maso al barbecue, relax post-cena e ci dimentichiamo che bisognava portare fuori dal campeggio il furgone entro le 23 così ci tocca portarlo a spento fino a fuori la sbarra, la serata prosegue nel centro di Tarifa. Martedì 12/8/2003 Si approfitta della sveglia presto per andare al mare, il sole picchia ma nessuno se ne accorge per quanto soffia forte il vento, la marea si sta piano piano ritirando e noi ne approfittiamo per prendere il sole immersi nell’acqua, la spiaggia è stupenda…Pranzo in campeggio come sempre a base di panini per risparmiare, nel pomeriggio si torna al mare ma la marea si è ritirata, il vento si è alzato e non si resiste, si viene coperti dalla sabbia e allora torniamo in campeggio. Passiamo il pomeriggio braccheggiando per i negozi di Tarifa, tipici negozi per surfisti i cui prezzi sono parecchio cari rispetto al resto della Spagna, ma noi più che guardare i vestiti guardiamo le commesse quindi dei prezzi non c’importa!! Cena in campeggio e poi giro per Tarifa, alla mezzanotte scatta il compleanno del nostro amico Frisko che ci offre da bere (bravo Frisko) torniamo in campeggio abbastanza provati… Mercoledì 13/8/2003 Per la seconda volta ci tocca smontare le tende e ripartire per la prossima meta che doveva essere Cadiz, ma all’improvviso decidiamo di fare le cose in grande e crediamo che sia meglio arrivare in Portogallo, precisamente ad Albufeira nell’Algarve, lasciamo la piazzola come al solito in condizioni pietose e ci dirigiamo alla volta del Portugal. Percorriamo circa 300km in tranquillità e arriviamo ad Albufeira contenti di aver sconfinato ancora!! Trovare il campeggio è un’impresa d’altri tempi, ma prima di cena riusciamo a sistemarci al camping Albufeira, campeggio molto grande con piscina, ristorante, disco sempre economico sui 6,5€ al giorno..La prima sera decidiamo di visionare la disco del campeggio che ci sembra ben frequentata, come al solito scateniamo una bolgia all’interno e conosciamo qualche tipa, mentre usciti dalla disco scatta una litigata con dei tizi francesi che sono poi fuggiti nel buio…Allora prendiamo il furgone e andiamo al centro d’Albufeira, sono le 3 di notte e ancora i baretti sono pieni di gente, in ogni baretto si balla musica differente, dall’house al rock alla musica brasiliana, è una bolgia, alle 4 chiude tutto, la gente si riversa nelle discoteche, ma noi siamo distrutti allora si braccheggia un po’ con il furgone e verso le 5:30 del mattino si ritorna in campeggio.
Giovedì 14/8/2003 La mattina di giovedì decidiamo di svegliarci relativamente presto per fare un salto alla spiaggia di Albufeira, molti di noi ancora dovevano provare l’emozione di fare un bel bagno nell’Oceano Atlantico…Allora siamo andati fino in centro col furgone, l’abbiamo parcheggiato abusivamente e poi siamo andati in spiaggia. Il sole picchiava ma il cielo era leggermente offuscato dagli incendi che divampavano in quel periodo nell’Algarve, l’acqua era fresca e fare il bagno era un grande sollievo, la spiaggia non era grandissima ma comunque ben frequentata, nel pomeriggio abbiamo fatto un po’ di shopping per i negozietti di Albufeira e ci siamo accaparrati sciarpette del Benfica, del Portogallo, magliette e ciaffi vari. La sera cena in campeggio, questa volta stanchi del barbecue ci siamo fatti un bel chilo di pasta e una bottiglia di gin per condire…Verso mezzanotte siamo andati a Oura ovvero una via piena di discoteche e baretti affollati da tantissimi turisti in gran parte inglesi, quella sera non ci siamo veramente regolati, abbiamo girato tutti i locali sfoderando i nostri pezzi migliori, verso le 3:30 abbiamo fatto un salto ai baretti che proponevano musica brasiliana e poi verso le 4 ci siamo buttati in direzione Faro alla ricerca della discoteca Kadoc consigliataci da amiche italiane…Dopo esserci persi quattro o cinque volte verso le 4:30 siamo riusciti a trovarla. Sembrerà strano ma in Portogallo non si va a ballare prima delle 4…Entrati siamo rimasti sorpresi dal numero di persone presenti e devo ammettere che una discoteca così in Italia non si vede proprio, 3 piste, tantissime belle ragazze, la gente più strana e di tutte le nazionalità, spettacoli raccapriccianti, verso le 7:30 stremati abbiamo deciso di andarcene, ma ancora dentro il Kadoc la gente si scatenava, sarebbero andati avanti fino alle 10 di mattina, dopo un panozzo comprato in un chioschetto ci siamo ritirati in campeggio…Erano le 8 del mattino… Venerdi 15/8/2003 Dopo la “serata” al Kadoc il risveglio è stato un po’ difficoltoso e allora abbiamo deciso di abbandonare l’idea di andare al mare e ci siamo schiantati nella piscina del campeggio sotto un albero…Abbiamo fatto la conoscenza di qualche ragazza portoghese e siamo tornati in tenda per poi cenare nel ristorantino del campeggio, verso l’1 prendiamo il nostro furgone e ci dirigiamo verso Oura, la via del locali, ci separiamo…Chi rimane a dormire nel furgone, chi se ne va con qualche ragazza e chi va in giro a cercarne una in locali come La Bamba o il Garage…Alle 4 quasi tutti si ritrovano al furgone per tornare in campeggio dato che il giorno dopo ci aspettava il viaggio di ritorno…Ma qualcuno invece non si è arreso ed è rimasto a spasso con qualche ragazza fino alle 7 del mattino…(vero Teo e Ale?) Sabato 16/8/2003 A malincuore dobbiamo lasciare il Portogallo, il viaggio volge al termine allora prima di partire decidiamo di prendere a mazzuolate il nostro caro barbecue che per quanto era stato sfruttato durante la vacanza era ridotto malino. Lasciamo il camping Albufeira intorno a mezzogiorno evitando una fila colossale al check out grazie a Peppe che si è inventato col tipo del campeggio di avere un aereo a Madrid e di essere in ritardo. Ci mettiamo in marcia, direzione Ancona. C’è Peppe alla guida che si esibisce in qualche corsia d’emergenza e qualche semaforo rosso. Questa volta decidiamo di non passare per la costa allora tagliamo per Siviglia, passiamo poi Cordoba, Madrid, Zaragoza e infine a notte fonda arriviamo a Barcellona per poi entrare in Francia Domenica 17/8/2003 All’alba siamo in Francia, la strada è la stessa dell’andata e verso l’ora di pranzo passiamo il confine ed entriamo in Italia, lo sconforto per la fine del viaggio è grande come il devasto del furgone, nel pomeriggio arriviamo in Ancona, tempo record, 28 ore per fare dal Portogallo fino ad Ancona, il furgone non ne può veramente più e qui purtroppo si conclude la nostra vacanza, una vacanza veramente sempre al top!!!!