Torremolinos e l’Andalusia

Torremolinos e' il posto ideale come punto di partenza per un viaggio alla scoperta dell'Andalusia. Mare, spiagge e la possibilita' di avere a portata di mano dei mezzi efficienti per spostarsi in lungo e in largo per questi posti meravigliosi senza lo stress della macchina. Una volta arrivati all'aeroporto di Malaga prendete il trenino che si...
Scritto da: Mario La mantia
torremolinos e l'andalusia
Partenza il: 03/08/2002
Ritorno il: 17/08/2002
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Torremolinos e’ il posto ideale come punto di partenza per un viaggio alla scoperta dell’Andalusia.

Mare, spiagge e la possibilita’ di avere a portata di mano dei mezzi efficienti per spostarsi in lungo e in largo per questi posti meravigliosi senza lo stress della macchina.

Una volta arrivati all’aeroporto di Malaga prendete il trenino che si trova fuori l’aeroporto, con meno di un euro e nel giro di poche fermate vi trovere al centro di Torremolinos (la frequenza e’ di 1/2 ora).

Vi suggerisco di scegliere un albergo vicino al mare (le stanze dei grandi alberghi hanno tutti vista mare) con piscina (l’acqua del mare a volte molto mossa e’ fredda) e nella vicina localita’ di Benalmadena dove e’ situato Puerto Marina un porto turistico molto accogliente con molti locali, discotesche e ristoranti.

Tra i tanti alberghi il Barracuda, a pochi passi da Puerto Marina e a 1 km da Torremolinos, una graziosa cittadina piena zeppa di negozietti stracolmi di souvenir.

Una volta arrivati e dopo un bagno ristoratore in piscina vi suggerisco di farvi una passeggiata nel lunghissimo lungomare (un paio di ore per percorrerlo tutto).

Adesso e’ venuto il momento di programmare tutte le escursioni Malaga, Granada, Ronda, Siviglia, Gibilterra e Cordova.

Se volete fare le escursioni con tour organizzati rivolgetevi alle agenzie locali si risparmia un buon 30%, li trovate un po ovunque, le escursioni sono pubblicizzate con dei cartelli fuori i negozi con i relativi prezzi.

Mi raccomando controllate sempre nella vostra guida l’orario di apertura dei musei e il giorno di chiusura prima di intraprendere lunghi viaggi, in genere il Lunedi fatevi un bel bagno in piscina.

Malaga —— Prendete il trenino che vi ha condotto a Torremolinos in senso opposto e in 20 minuti vi troverete a Malaga la citta’ di Picasso, i biglietti li potete fare in autonomia attraverso alcune macchinette e con la moneta unica la cosa risulta molto semplice, mi raccomando fate sempre andata e ritorno risparmiate un buon 25%.

In alternativa potete prendere i bus con destinazione Malaga, il biglietto si fa a bordo, a volte i bus quasi sempre con aria condizionata, sono strapieni e quindi e preferibile prendere il trenino.

Se avete scelto il periodo a cavallo di ferragosto per il vostro viaggio vi godrete a Malaga la Feria un festa che dura parecchi giorni piena di gioia, spettacoli manifestazione e flamenco.

Naturalmente tutta la gente si riversa in citta’ e Torremolinos si svuota, quindi e preferibile partire un paio di giorni prima magari per godersi un sabato pazzesco e infinito a Puerto Marina.

Godetevi la visita: la cattedrale, l’anfiteatro romano, inoltre costegiate l’Alcazar e salite fino al castello, una faticaccia immane ma ricompensata da un meraviglioso panorama.

Non vi arrabbiate quando scoprirete che il posto era raggiungibile anche in bus …

Godetivi qualche giorno di piscina, assaggiate il pescaito frito (piatto di pesci piccoli fritti) mangiate qualche piatto di paiella non surgelata, una tazza di gazpacho (zuppa fredda ) e bevete qualche vaso di vino tinto.

Mi raccomando non bevete sangria, una vera porcheria …

Ricetta per il sangria ———————- 1 bottiglia vino rosso 1 bicchiere di arance spremute 1/4 bicchiere di brandy 1/4 bichiere di liguore all’arancia 2 limoni spremuti 1 bastoncino di cannella 5 cucchiai di zucchero arance e limoni a pezzi a piacere

Adesso siete pronti per visitare Granada e l’Alhambra, se siete dei buoni lettori vi suggerisco di leggere prima della visita I racconti dell’Alhambra di W. Irving che vi trasportera in un mondo pieno di tesori, avventure e belle ragazze.

Per quanto riguarda tutte le escursioni potete sempre rivolgervi alle agenzie locali (i tour iniziano la mattina alle 07.00 con innumerevoli fermate nei vari alberghi per prelevare i partecipanti) o potete prendere i treni a Malaga (dentro la stazione c’e’ una fermata del famoso trenino) o degli autobus che partono dal centro di Torremolinos o dalla vicina stazione di Malaga.

Sparsi un po in tutta Torremolinos ci sono dei point information dove potete chiedere mappe delle citta’ che volete visitare e orari degli autobus, lo stesso potete fare alla stazione, non vi preoccupate se non parlate spagnolo con molta cortesia gli addetti vi spiegheranno ogni cosa.

L’unico sacrificio per le escursioni sono gli orari …

Granada ——- Dopo aver visitato la cattedrale gotica e la Cappella Reale che ospita i sepolcri dei Re Cattolici ci spostiamo a piazza Nuova e prendiamo la strada che sale fino all’Alhambra e al Generalife. Per l’Alhambra bisogna salire lungo la costa di Gomèrez; e dopo aver attraversato la Porta delle Melagran si arriva al pioppeto dell’Alhambra, dove nascono tre sentieri scoscesi. Seguendo quello di destra si giunge alle Torri Vermiglie, la fortezza più vecchia di Granada. Il sentiero al centro conduce al bellissimo giardino Generalife e quello di sinistra davanti a una bella fonte chiamata Pilar di Carlo V. Accanto al Pilar, la Porta della Giustizia, entrata principale dell’Alhambra nel lato meridionale.

Mi raccomando comprate in banca un paio di giorni prima i biglietti che sono disponibili fino ad esaurimento.

Ed eccoci all’Alhambra.

L’Alhambra reggia-fortezza che domina la città, austera e ricca di decorazioni in stile arabo di una bellezza sconvolgente (per la maggior parte in stucco, lavorato a intaglio, secondo motivi ad arabesco , così finemente da sembrare un merletto), ci trasporta al tempo dei Mori nel loro mondo pieno di profumi e odori. Fermatevi un istante e fate corre l’immaginazione …

E ora di scendere in citta’, svincolatevi dai tanti gitani (zingaro vuol dire straniero) che vi offrono gratis un ramoscello di rosmarino, e finisco per leggervi la mano e spillarvi un po di soldi non vi preoccupate basta dire con gentilezza un buon no gracias e tutto fila liscio, se cmq volete farvi leggere la mano fate una buona offerta e il vostro futuro sara’ pieno di gioia 😉 Non ci resta che il tempo di fare una passeggiata nel vecchio quartiere arabo, l’Albaicìn, con le sue case bianche e le sue piccole piazzette che si aprono all’improvviso ed eccoci pronti per il ritorno a Torremolinos …

Ronda —– Una volta arrivati in citta’ Entrate nell’arena piu’ vecchia e piu’ grande della spagna e scoprite i luoghi segreti della corrida.

Attraversate il maestoso ponte che separa le due frazioni della citta’ e visitate la piccola chiesa di Santa María La Mayor (il monumento sacro piu’ inportante della cittadina) e l’antistante piazzetta dove in tempi non sospetti si svolgevano le corride.

Godetevi questa atmosfera tranquilla e assolata magari ascoltanto qualche vecchia canzone andalusa.

E anche questa e’ fatta! Ritorniamo a Torremolinos dove ci aspetta un pomeriggio a rincorre le tapas e una notte infuoca a Puerto Marina.

Siviglia ——– Potete prendere per questa escursione il treno, anche per farvi un idea di come funziona la strada ferrata spagnola.

La stazione di Malaga e’ piccolina ma molto efficiente.

Comprate il biglietto (non fumatori specificate) e controllate il posto che vi hanno assegnato prima di sedervi.

Indossate un maglioncino per proteggervi dall’aria condizionata e godetevi il paesaggio, sterminati ettari di terreno coltivati con ulivi e viti interrotte da colline ondulate con qualche figura gigantesca di toro nero che si erge maestosa.

(Il toro che avete avvistato e’ stato utilizzato per pubblicizzare un famoso liguore, il poverino e’ stato oggetto di una disputa, bisognava toglierlo deturpava il paesaggio, secondo me lo migliora, alla fine cmq tutti i tori sono rimasti al loro posto).

Il rapporto degli spagnoli con i tori e’ tutto particolare, se volete potete andare a vedere la corrida, costa troppo, si sta scomodi, a volte i toreros sono dei macellai e poi non vi immagginate che fine fa il toro, suggerimento: non andate.

Eccocci a Siviglia, siamo scesi a S. Bernardo vicino il centro e non a S. Julia molto lontana, ricordatevi l’orario del rientro e cominciate a guardare la vostra mappa per dirigervi verso il centro.

Mangiate un panino strada facendo (ottimi panini li potete trovare un po in giro ma andate sempre da Pan & Co si mangia bene, e non dimenticatevi di prendere le patate bravos un po piccanti ma buone).

In un colpo solo ci troviamo di fronte la cattedrale e l’Alcazar, si paga circa 6 euro per entrare i residenti molto meno, ma ne vale la pena.

La cattedrale di Siviglia dopo S.Pietro e St. Paul a Londra risulta essere la terza chiesa piu’ grande del mondo.

Entrate senza timore e ammirate il piu’ grande e irresistibile retablo del mondo e salite sulla Giralda per godere della magnifica vista .

Se siete rimasti delusi dall’Alhambra visitate l’Alcazar con i suoi cortiletti freschi e meravigliosi.

Il tempo di bagnarsi la testa con un getto d’acqua del meraviglioso giardino e poi via a perdersi nelle viuzze di Santa Cruz, l’antico quartiere ebraico di Siviglia, fatto di vicoletti e patios proprio vicino all’Alcazar (l’angolo più pittoresco della città).

Ormai e’ giunto il momento di ritornare, per la via del ritorno passate per piazza di Spagna un colpo d’occhio incredibile fate qualche foto e via alla stazione.

Alla stazione stranamente non c’e’ traccia del treno che ci condurra a Malaga ma non vi preoccupate aspettate l’orario giusto e mettetevi nella banchina opposta da dove siete arrivati.

Dopo un paio di ore e un po di sbadigli vi troverete a Malaga e da qui a Torremolinos, la giornata e’ stata dura ma ne valeva la pena.

Si e’ fatto tardi, ma in Spagna si comincia a mangiare sul tardi, il Tg e’ alle 21.00 e il film di prima serata inizia alle 22.00.

I giorni stanno volando ma prendetevela comoda e se incontrate di buon mattino qualche sposa non vi meravigliate qui le nozze durano tutta la notte …

Gibilterra ———- Vi suggerisco di aggregarvi ad un tour locale con 6 euro vi prendono in albergo e vi portano a Gibilterra a fare shopping, non vi illudete dopo aver passato la frontiera visto atterrare un aereo a non piu’ di 10 metri da voi vi trovere in una perfetta cittadina londinese con i suoi pub e i suoi negozi, fate una capatina da Mark and Spencer, date uno sguardo alla miriade di negozietti con liguori e alta tecnologia ben in mostra, ma subito vi accorgerete che non ne vale la pena fare acquisti e poi la tecnologia non e’ poi cosi’ alta.

Adesso c’e’ il problema della sterlina, per poter mangiare dobbiamo scambiare gli euro in sterline (l’Inghilterra non ha ancora aderito alla moneta unica), niente paura i conti si fanno in entrambe le valute, non pagate con la carta di credito perche’ molti ristoranti vi applicano una maggiorazione del 5%.

Godetevi la rocca di Gibilterra, le sue scimmie e provate a contare il numero di navi che attraversano lo stretto di questo ultimo lembo di terra europea anche se dalla cartina non sembra proprio 😉 Dietro front e ritorniamo al pulman, dove in precedenza un pazzo scatenato vi ha fatto delle foto e adesso vi trovate in un portacenere e in un portachiavi, cosa fare: comprare questi oggetti o rischiare di trovare la propria immagine in un sperduto albergo di infima categoria spagnolo? Decide voi liberamente, la cifra e’ di 5 euro.

Nel frattempo che decidete ci troviamo nuovamente a Torremolinos.

Bagno in piscina e a letto stremati.

Trasscorete qualche giorno in piscina fate qualche sport acquatico, paracadute ascenzionale, banana, acquascoter etc, prezzi contenuti per un momento di ebrezza.

In questo posto costruito per i turisti non ci si annoia proprio e se volete rischiare qualche euro potete visitare il casino’, vestito informale ma scarpe chiuse …

Non ci resta che visitare l’ultima tappa Cordova la meravigliosa.

Cordova ——- Se arrivate con il treno vi dovrete fare un bel po di strada a piedi.

Una volta arrivati vicino la cattedraleMezquita grande, o Moschea Grande fate un giro intorno perdetevi nelle viuzze (ex medina) date uno sguardo al ponte romano e poi entrate dentro la cattedrale … Meraviglia delle meraviglie!!! Intenzionalmente ometto la descrizione di questa opera d’arte che spero apprezerete in silenzio e contemplazione.

Dall’angolo nord-ovest della Mezquita parte una via chiamata Juderìa che conduce al quartiere degli ebrei cordovesi, fate un giretto e capirete perche’ Cordova è stata dichiarata Città Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

E’ giunto il momento di ritornare dalla gita e dalla vacanza.

In aeroporto fate gli ultimi acquisti, se siete arrivati con un volo charter munitivi di santa pazienza e di panini dato che il cibo dentro l’aerostazione costa molto.

La vacanza e’ finita ma vi porterete dietro tutti i profumi e i sapori di una terra ancora sospesa tra la cultura araba e quella occidentale.

Mario lamantia.Mario@tin.It



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